Originariamente Scritto da The_machine
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L'invasione della Russia in Ucraina è un atto di guerra che nasce da ragioni, condivisibili o meno, di natura geopolitica, di difesa (secondo i russi) dell'interesse e della sicurezza nazionale percependo l'Ucraina e la Nato come una minaccia "esistenziale". Queste sono per parte russa le ragioni della guerra.
I civili morti in guerra non sono nemmeno "danni collaterali", no. Sono vittime di guerra, cioè a dire "danni di guerra", se si decide di fare la guerra...perchè in guerra, da che esiste la guerra, si bombardano le città, si invadono le nazioni, si fanno i morti.
Ammazzare una innocente a sangue freddo, perchè tu lo pianifichi un omicidio, è invece un atto terroristico. Il governo ucraino ha ammazzato una intellettuale russa per la sola colpa delle sue opinioni. Dugina quindi non è una "vittima di guerra" ma di un omicidio di stampo terroristico. Se sdoganiamo questo, allora giustifichiamo tutti gli atti terroristici, da Al Qaeda che abbatte le Torri fino agli islamisti che hanno fatto strage della redazione di Charlie Ebdo per le loro opinioni "satiriche" sulla fede islamica.
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