Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

Qui ne riportano altri brani:

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«Sapete che nelle repubbliche popolari si sono svolti dei referendum e i risultati sono noti: il popolo ha fatto la sua scelta». Così Vladimir Putin al Crelino, nella cerimonia di annessione delle repubbliche di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson dopo i referendum farsa degli ultimi giorni, disconosciuti dalla comunità internazionale.

«Non c’è nulla di più forte che tornare alla propria patria storica alla quale si è stati strappati», ha aggiunto il presidente russo. «Voglio che mi sentano a Kiev, voglio che mi sentano in occidente: queste persone sono nostri cittadini per sempre e difenderemo i nostri territori con tutti i mezzi». Poi Putin ha esortato il presidente Zelensky a cessare gli attacchi e a tornare al tavolo dei negoziati: «Noi siamo pronti. Kiev deve rispettare la legittima volontà popolare, solo questa è la via della pace».

«La Russia non vuole e non le serve un ritorno dell'Urss, al passato non si torna», ha aggiunto Putin, che ha attaccato i leader occidentali. «Dopo il crollo dell’Unione sovietica l’Occidente ha deciso che il mondo deve seguire i suoi diktat. La Russia ha rischiato di cedere ma si è ripresa e ha ripreso il suo posto nel mondo, e continua a cercare di resistere a chi vuole indebolirla. Non cederemo a chi vuole trarre vantaggi e ad essere egemone per motivi del tutto egoistici. Alcuni paesi accettano di diventare vassalli, noi no». «L'Occidente», ha continuato, «ha cercato e sta cercando una nuova occasione per indebolire e distruggere la Russia, sono ossessionati dall'esistenza di un Paese così grande. Vuole farci diventare una colonia. E l’Occidente conta sull’impunità, sul fatto che tutto gli viene permesso. Anche gli accordi internazionali, come lo Start, sono stati fatti saltare con delle scuse. La Russia non ha intenzione di vivere con tutte queste regole false».

https://www.lastampa.it/esteri/2022/09/30/news/annessione_russia_putin_al_cremlino_il_popolo_ha_fatto_la_sua_scelta_e_la_volonta_di_milioni_di_persone-10104561/?ref=LSHBBC-BH-I0-PM6-S1-T1

[Gary]

ci vuole la faccia come la merda per fare un discorso del genere con un referendum farsa tenutosi con i fucili alla tempia.

[Barone Bizzio]

Ora che ci sono stati i 'referendum', sento ancora di più quel bel profumino di pulizia etnica nell' aria, come da buona tradizione imperiale russa

[SimoneBW]

Ora che ci sono stati i 'referendum', sento ancora di più quel bel profumino di pulizia etnica nell' aria, come da buona tradizione imperiale russa

È l'unica cosa sensata da fare a questo punto.

Aggiungo, pulizia etnica e subito dopo sostituzione etnica.

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[Barone Bizzio]

Ma scherzi, spero

[Sean]

Però il referendum, farsa o no, mette il mondo di fronte al fatto compiuto, perchè per lo Stato russo (visto che ci sono firme e sigilli) quelle terre adesso sono Russia e quelle genti russe - e tra l'altro questo fatto apre a non molto serene considerazioni sul fronte bellico, perchè se quelle terre adesso sono Russia, se le attacchi stai attaccando la Russia.

E' anche inutile che i giornalisti e i vari parrucconi occidentali ci ricordino, ad ogni respiro, che quei referendum sono una "farsa"...questo non rende meno vero il fatto che adesso la Russia quelle terre se l'è prese.

Pure Gerusalemme avrebbe dovuto essere, per l'Onu e la comunità internazionale, città aperta, città da dividersi tra israeliani e palestinesi...ma gli israeliani se la sono presa tutta e la considerano la loro capitale e alcuni stati (tra cui l'Italia) stanno pensando di spostare lì le ambasciate, in contravvenzione con tutti i trattati e le risoluzioni ONU.

Pure Taiwan è uno stato non riconosciuto da nessuno, ma i suoi abitanti si considerano nazione indipendente e gli USA loro protettori.

Quindi la farsa o le farse nel mondo sono in scena da sempre. Conta il ferro più che il diritto.

Vi sono nella scena del mondo tante e tali storture, tanti e tali pregressi (molti a marca occidentale e americana) che viene facile a Putin e alla Russia trovare dei precedenti e sentirsi in quelli e da quelli giustificati, perchè se fosse questo il primo caso di annessione contro le regole internazionali allora saremmo tutti d'accordo...ma così non è.

Financo la bomba atomica, come ha buon gioco nel sottolinearlo Putin, ha un precedente nel suo essere stata usata contro una nazione e una popolazione, e quel precedente non è, ahinoi, russo.

[SimoneBW]

Ma scherzi, spero

Ho detto sensata, non giusta, non etica. Putin ormai è descritto, a torto o a ragione, come un mostro. Tanto vale dare ragione alla propaganda e risolvere un problema nel modo più efficiente possibile. Dal momento che non ha probabilmente le forze necessarie a controllare i territori annessi, così facendo semplifichi il problema.

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[Virulogo.88]

È l'unica cosa sensata da fare a questo punto.

Aggiungo, pulizia etnica e subito dopo sostituzione etnica.

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come pulizia etnica uno pensa subito ai massacri, invece si può semplicemente attuarla senza spargimenti di sangue " consigliando " alla popolazione di andare nella nazione più consona a loro

[zuse]

quel " Kiev cessi..." l'ho inzialmente interpretato come un insulto gratuito da parte di Putin

[Barone Bizzio]

Però il referendum, farsa o no, mette il mondo di fronte al fatto compiuto, perchè per lo Stato russo (visto che ci sono firme e sigilli) quelle terre adesso sono Russia e quelle genti russe - e tra l'altro questo fatto apre a non molto serene considerazioni sul fronte bellico, perchè se quelle terre adesso sono Russia, se le attacchi stai attaccando la Russia.

E' anche inutile che i giornalisti e i vari parrucconi occidentali ci ricordino, ad ogni respiro, che quei referendum sono una "farsa"...questo non rende meno vero il fatto che adesso la Russia quelle terre se l'è prese.

Pure Gerusalemme avrebbe dovuto essere, per l'Onu e la comunità internazionale, città aperta, città da dividersi tra israeliani e palestinesi...ma gli israeliani se la sono presa tutta e la considerano la loro capitale e alcuni stati (tra cui l'Italia) stanno pensando di spostare lì le ambasciate, in contravvenzione con tutti i trattati e le risoluzioni ONU.

Pure Taiwan è uno stato non riconosciuto da nessuno, ma i suoi abitanti si considerano nazione indipendente e gli USA loro protettori.

Quindi la farsa o le farse nel mondo sono in scena da sempre. Conta il ferro più che il diritto.

Vi sono nella scena del mondo tante e tali storture, tanti e tali pregressi (molti a marca occidentale e americana) che viene facile a Putin e alla Russia trovare dei precedenti e sentirsi in quelli e da quelli giustificati, perchè se fosse questo il primo caso di annessione contro le regole internazionali allora saremmo tutti d'accordo...ma così non è.

Financo la bomba atomica, come ha buon gioco nel sottolinearlo Putin, ha un precedente nel suo essere stata usata contro una nazione e una popolazione, e quel precedente non è, ahinoi, russo.

Beh più che l'occidente è il mondo intero che dice che sono una farsa

[Sean]

Già Caracciolo aveva illustrato la tattica russa circa la parte di popolazione che non vuole rimanere nei territori occupati, e cioè farla fuoriuscire, permettere che lasci città e villaggi, perchè questo, per Caracciolo, porta a dei vantaggi:

- liberarsi di potenziali oppositori

- far rimanere solo persone convinte di restare e assimilarsi allo Stato russo

- riempire l'Ucraina e l'Europa di profughi da sostenere, sfamare

[Sean]

Beh più che l'occidente è il mondo intero che dice che sono una farsa

Sì, ma lasciano fare, come hanno lasciato fare Stati Uniti e Israele per le questioni loro, perchè pensano che prima questa faccenda si chiude e meglio è: non è la prima volta che poi, successivamente, la storia e il tempo si incaricheranno di sanare una stortura.

Invece l'occidente sta lì ad alimentare il fuoco, a prepararsi (gli USA) ad una guerra "di lungo termine", a porre sanzioni tanto da dissanguarsi esso stesso (o almeno la parte europea dell'occidente), quando, appunto, prima la si chiude e prima finisce.

L'India, la Cina, altri condannano certo, ma non stanno lì con la bava alla bocca a danzare vicino al fuoco con la voglia di buttarvisi dentro.

[zuse]

«Kiev cessi il fuoco, noi pronti a trattare»

Putin ha parlato interrotto dai numerosi presenti nella sala di San Giorgio del Cremlino. «Non vogliamo un ritorno all’Urss». «Kiev rispetti la volontà popolare, cessi il fuoco e torni al tavolo del negoziato, noi siamo pronti» ha scandito in un passaggio successivo, forse quello destinato a far discutere più di tutti. Potrebbe infatti preludere a una volontà di attenuare il conflitto che per Mosca, sul piano militare, si è risolto in un disastro.







CorSera

per quanto possano irritare i toni (dal punto di vista di chi è stato bombardato)...quest'apertura, a meno che gli USA non decidano di aver ottenuto gli obiettivi prefissati, verrà cestinata ed ignorata completamente. Equest'inverno ci trascineremo in un baratro colpevolizzando chiunque senza mai nominare la parola "negoziati di pace" una sola volta, in balia degli eventi. impotenti e patetici

[Ponno]

Beh più che l'occidente è il mondo intero che dice che sono una farsa

Si e loro se ne sbatteranno le palle come se ne sono sbattuti in Crimea. Sai che gli interessa. Si sono appena presi la parte più ricca della Ucraina

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[Gary]

Questi non sono territori Russi, non basta che qualcuno dica " questo è mio " perchè diventi suo. La spartizione territoriale va riconosciuta, questi sono territori Ucraini occupati, non c'è una realtà alternativa alla questione.