Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Virulogo.88]

Filorussi: vittoria referendum in tutte e quattro le regioni
Anche a Donetsk, la quarta regione in cui si sono tenuti «referendum» organizzati dagli occupanti russi sull’annessione alla Federazione, il sì ha vinto in maniera plebiscitaria. Il risultato scontato è stato annunciato dalle autorità separatiste e prorusse della regione dell’Est dell’Ucraina, con un risultato del 99,23% di sì all’annessione. Tutte e quattro le regioni ucraine occupate in cui sono stati organizzati questi referendum hanno quindi votato per l’annessione: oltre a quella di Donetsk, sono le regioni meridionali di Zaporizhzhia e Kherson e l’altra orientale di Lugansk. Contro i referendum si sono schierati l’Ucraina e tutti i suoi alleati occidentali che li considerano illegittimi.

«Kiev non può negoziare con Mosca dopo i referendum di annessione», ha commentato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando in video alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu.


Repubblica di Donetsk: «Presto la firma per l’annessione alla Russia»
«Dopo il referendum il prossimo passo sarà la firma di un accordo di adesione con la Russia». Lo ha detto - riferisce la Tass - il capo della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), Denis Pushilin, commentando l’esito del voto referendario nelle zone occupate dai russi in Ucraina. «Inizierò presto a preparare le mie prossime mosse. Firmeremo molto presto un accordo con la Russia. Quindi sto per partire», ha detto ai giornalisti nella sede della Commissione elettorale centrale della Dpr.

CorSera

Un plebiscito.

[Barone Bizzio]

Far schizzare il prezzo del gas
Ma è una sabotaggio che possono aver fatto anche gli USA

[M K K]

Io la vedo sempre più drammatica la situazione

[Lorenzo993]

Ma se i flussi di gas verso l'Europa erano già interrotti, quale sarebbe stato il vantaggio russo nell'autosabotarsi i gasdotti?

Dare la colpa a americani/europa e compattare il fronte interno contro il nemico occidentale che distrugge i rapporti con loro

Un'idea, poi vai a capire quello che sta succedendo

[M K K]

Più che altro chi li ripara ? E quando ?

[Lorenzo993]

Comunque io non ci capisco niente ma rischiamo di aver fatto un salto in peggio nel livello dello scontro

[Barone Bizzio]

Secondo me chi ci rimette è ancora la Russia
Sto leggendo che hanno problemi di mobilitazione assolutamente drammatici

[M K K]

Comunque io non ci capisco niente ma rischiamo di aver fatto un salto in peggio nel livello dello scontro

Se interrompi i gasdotti togli l'arma di ricatto alla Russia, l'Europa se la Puglia in cul o .per gli usa è un win win

[Lorenzo993]

Più che altro chi li ripara ? E quando ?

Anche solo per riparare probabilmente va svuotata la tubatura e sostituire il pezzo di gasdotto danneggiato

Sicuro non si risolve staccando tutto è saldandoci un pannello

[Maverick87]

abbiamo un utente palombaro, mobilitiamolo

[M K K]

Anche solo per riparare probabilmente va svuotata la tubatura e sostituire il pezzo di gasdotto danneggiato

Sicuro non si risolve staccando tutto è saldandoci un pannello

Apparte quello mi chiedo a chi aspetta , c'è un consorzio di imprese ? Di che nazionalità? Dubito che ditte russe si mettano a collaborare con ditte svedesi o tedesche anche indicano gare d'appalto vista la situazione

[M K K]

abbiamo un utente palombaro, mobilitiamolo

Chi? Guadagnerà abbestia

[Sean]

Io la vedo sempre più drammatica la situazione

Pure io. Sono tutti indici di guerra, siamo tutti calati in una (pre)condizione di guerra:

- Il carattere quasi esistenziale, e certamente di forte spettro idelogico, della natura che ha assunto questo conflitto "regionale" e che invece (per i riflessi, le ricadute, i coinvolgimenti e gli sconvolgimenti) è mondiale

- La crisi economica già in atto, che sta investendo un continente come l'Europa, e che si aggraverà (di oggi la notizia che sono previsti aumenti fino al 60% sulle utenze del gas, almeno qua da noi) fortemente incidendo sulla tenuta e sugli umori dei corpi sociali e nazionali

- La diplomazia ormai defunta

- L'incendio che dopo 8 mesi, lungi dal perdere di forza (foss'anche per consunzione naturale) aumenta di grado, alimentato dalla volontà di potenza dei tanti attori in gioco, un gioco che sa di copione ultimativo, per cui le mire reali ormai sovrastano e sorpassano i meri destini dell'Ucraina, avendo come obiettivi una vittoria sull'uno o l'altro nemico, sull'una o l'altra ideologia, sull'una o l'altra potenza...

...e quanto allora tutto questo potrà restare limitato e combattuto entro i confini di una nazione, quando davvero in troppi vi si stanno affollando in quei confini?

Sarà un inverno lunghissimo, chiuso come tutti gli inverni, dove se il circolo delle stagioni ci dice indefettibilmente che poi la luce tornerà ad allungarsi, la ruota della storia non ci lascia indovinare altrettanto, per cui nell'inverno tutti vi entriamo muti e ciechi, senza bussola, senza indovini, in attesa.

[Barone Bizzio]

Secondo me la vedi/vedete troppo grigia

Non è una situazione rosea, ma nemmeno apocalittica

[Sean]

Secondo me la vedi/vedete troppo grigia

Non è una situazione rosea, ma nemmeno apocalittica

E' sospesa. Ma da che parte inclinerà, questo non è ancora deciso perchè poi bisognerebbe chiedersi se i tanti hanno ancora in mano il controllo o se stanno andando avanti perchè, tracciata una strada, ipotizzato uno sbocco, non vogliono/non possono deviare, rallentare, uscirne.