Diserzione
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioSe l'Italia in futuri entrasse in guerra e un militare , non chi ha fatto la leva, un militare di mestiere si rifiuta di andare in guerra , che succede?Alboreto is nothing
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Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioSe l'Italia in futuri entrasse in guerra e un militare , non chi ha fatto la leva, un militare di mestiere si rifiuta di andare in guerra , che succede?...ma di noi
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioSul discorso reclutamento e umori del popolo, giusto per avere una visione della partecipazione russa, possiamo fare un passo indietro
I primi reclutati furono volontari, delle regioni più povere, molti con background militare, altri zero totale. Compresa gente sui 50 con panzerella che non resisterebbe ad una marcia di 10 km.
Questo perché gli "stipendi" proposti, nelle aree più povere (non a Mosca di certo), sono stipendi ghiotti. Ed in quelle aree fa comodo avere 2 rubli in più..
La seconda pesca, è avvenuta tra il 1 Aprile ed il 15 luglio.
Sempre gente reclutata volontariamente e non obbligata ad andare
Dai dati ufficiali, erano previsti un 134000 nuovi volontari (non destinati immediatamente alle trincee), ne hanno reclutati un 90000, sono dati ufficiali (quindi probabilmente prezzolati). Hanno mancato l'obiettivo di un 30%. Non è poca roba.
Questo in un periodo moralmente positivo, perché stavano continuando a conquistare terreno.
Cosa voglia dire nello specifico, non lo so. Fatevi la vostra idea.
Ora c'è questa mobilitazione.
Sull'eredità storica del popolo russo, i sacrifici ed il patriottismo, c'è poco da discutere. La più grande differenza è che in quei casi erano attaccati. E che patriottismo spesso si è mischiato con sopravvivenza.
Anche tra i giovani, per quel poco che ne so, ci sarebbe un approccio totalmente diverso in caso la Russia fosse parte attaccata. Ma così non è.
A Mosca ci sarà sicuramente il panico. Sergey Sobyanin (sindaco di Mosca) ha parlato di un centro di reclutamento per migranti a Sakharovo, un centro per migranti nella periferia di Mosca che si occupa dei documenti, permessi e pratiche varie. Per tradurvi in politichese, è un po' come a dire: tranquilli miei cari concittadini, manderemo a crepare solo i pezzenti irregolari in cambio di un passaporto.
Ai vertici già si sapeva non ci sarebbe stata mobilitazione a Mosca. Per questo mi interessa la faccenda delle lettere ricevute da conoscenti moscoviti, perché in base al come e chi le ha ricevute, si potrebbe capire molto e quanto effettivamente siano a rischio o meno pure loro
Girano già meme con i più feroci propagandisti televisivi mentre ricevono la lettera e nell'immagine dopo scappano fuori dalla Russia.
Si stima ci vorranno comunque mesi per raggiungere i 300k . Perché, se non fuggiranno, comunque bisognerà andarli a prendere a casa, lavoro etc. Servono k su k uomini solo per fare questo.
Poi servono uomini per riaddestrarli. Motivo per cui prima cercheranno chi da poco ha finito la leva. Perchè se a 19 hai guidato i tank, ma ora ne hai 40 e sono 21anni che lavori come piastrellista, devi ricominciare tutto da capo. Quindi serviranno altri k uomini solo per questo
Chi puo' addestrare? gente gradata nell'esercito. Ovvero gente che è in Ucraina da fine Febbraio.
Tenete conto che da oggi in Russia è finito il business della mafia per quanto concerne lo spaccio. Perché ne è appena nato uno ancora più ghiotto. Quindi tra passaporti falsi, passaggi fuori confine, rifugi, falsi certificati di non idoneità...Avranno da lavorare per i prossimi mesi e non renderanno il reclutamento così semplice per il governo.
Ne parlammo quasi agli inizi di questa guerra: https://www.bodyweb.com/threads/4675...o#post10798417
predendo spunto da un passaggio di una intervista a Dario Fabbri che ripropongo perchè ricasca a fagiolo, soprattutto adesso che si andrà ad attingere a quel particolare tipo di serbatoio umano:
_____________
La Russia è destinata a essere ancora una grande potenza. Tutto riportato al fattore umano, appunto: le nazioni, i popoli, gli imperi, sono sempre aggregazioni di esseri umani, di ciò che la collettività a livello mediano produce. Il punto è che le principali potenze del mondo – Iran, Turchia, Stati Uniti, Russia, Cina – non in ordine gerarchico evidentemente – non campano di economia, ma campano di gloria. Sono soggetti che vogliono stare nei libri di storia. Il loro obiettivo non è la qualità della vita: vivono tutti malissimo, cioè i popoli dei grandi imperi soffrono, la sofferenza e il sacrificio sono le basi della loro potenza. Chi ha frequentato gli Stati Uniti si è accorto che uscendo da New York, non si vive bene. Parliamo di un Paese estremamente violento, si sparano per le strade, non c’è uno Stato Sociale. Gli americani pensano che lo Stato Sociale vada a rendere molle la popolazione. Sono Paesi che importano esseri umani, gli americani lo fanno da sempre, perché l’immigrato rende giovane e violenta la popolazione. Per i russi la mentalità è più o meno la stessa: si muore di fame da sempre, non si è mai ricchi – mai per i nostri standard – e che cosa li tiene in piedi? Che cosa li rende orgogliosi di essere russi? Il fatto che la Russia sia temuta e rispettata. Punto. Anche se muoiono di fame. La mentalità di una potenza inizia e finisce qua. Cioè, tu dici, ma l’aperitivo quando lo fanno? Mai. Letteralmente, mai. La mentalità imperiale è nella testa delle persone russe, questo li rende ancora una grande potenza. Per noi è incredibile pensarlo, questo è il motivo per cui l’Italia non potrà mai esserlo, perché si crepa per diventare potenza. Si muore, letteralmente. E si vive male.
https://www.dissipatio.it/le-grandi-...k-P5M-wJGQgllk...ma di noi
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioHo già visto uno scherzo telefonico fatto al figlio di Peskov, portavoce del Cremlino
Devo dire che hanno un bel senso dell' umorismo
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Fabbri, ma anche Caracciolo, devo dire che non hanno presentato letture all'altezza. Ho trovato più preparati altri analisti con una competenza più militare che geopolitica, come andrea gilli in Italia, o Kofman negli USA
Mi ricordo che secondo Fabbri l'ammassamento di truppe russe al confine con l'Ucraina era un segnale in codice a Biden che aveva campo libero per contrastare la Cina a Taiwan. Mah
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl serbatoio per la carne da cannone, per le varie guerre a carattere imperialista (dunque di offesa e non di difesa) delle varie potenze, ha sempre attinto dalle fasce basse e disagiate, o ai "margini", della popolazione. E' la manovalanza, la milizia pret a porter.
Ne parlammo quasi agli inizi di questa guerra: https://www.bodyweb.com/threads/4675...o#post10798417
predendo spunto da un passaggio di una intervista a Dario Fabbri che ripropongo perchè ricasca a fagiolo, soprattutto adesso che si andrà ad attingere a quel particolare tipo di serbatoio umano:
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La Russia è destinata a essere ancora una grande potenza. Tutto riportato al fattore umano, appunto: le nazioni, i popoli, gli imperi, sono sempre aggregazioni di esseri umani, di ciò che la collettività a livello mediano produce. Il punto è che le principali potenze del mondo – Iran, Turchia, Stati Uniti, Russia, Cina – non in ordine gerarchico evidentemente – non campano di economia, ma campano di gloria. Sono soggetti che vogliono stare nei libri di storia. Il loro obiettivo non è la qualità della vita: vivono tutti malissimo, cioè i popoli dei grandi imperi soffrono, la sofferenza e il sacrificio sono le basi della loro potenza. Chi ha frequentato gli Stati Uniti si è accorto che uscendo da New York, non si vive bene. Parliamo di un Paese estremamente violento, si sparano per le strade, non c’è uno Stato Sociale. Gli americani pensano che lo Stato Sociale vada a rendere molle la popolazione. Sono Paesi che importano esseri umani, gli americani lo fanno da sempre, perché l’immigrato rende giovane e violenta la popolazione. Per i russi la mentalità è più o meno la stessa: si muore di fame da sempre, non si è mai ricchi – mai per i nostri standard – e che cosa li tiene in piedi? Che cosa li rende orgogliosi di essere russi? Il fatto che la Russia sia temuta e rispettata. Punto. Anche se muoiono di fame. La mentalità di una potenza inizia e finisce qua. Cioè, tu dici, ma l’aperitivo quando lo fanno? Mai. Letteralmente, mai. La mentalità imperiale è nella testa delle persone russe, questo li rende ancora una grande potenza. Per noi è incredibile pensarlo, questo è il motivo per cui l’Italia non potrà mai esserlo, perché si crepa per diventare potenza. Si muore, letteralmente. E si vive male.
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Quando passerà a favore della Russia, i territori contesi saranno quelli russi. E la Russia quella attaccata.
Non farà forse breccia nella propaganda russa, perché sempre dello stesso fazzoletto di terra si tratta e non rende gli invasori invasi un referendum postumo. Ma quella che è la dottrina che i russi hanno invitato a leggere sostenendo l'occidente si preoccupasse del nucleare quando, stando a questa, non ce n'erano i presupposti... Quando il Donbass sarà russo, allora sarà altra storia
E si parlerà di guerra.
Alla luce di questo "non bluff" (cit putin) spero qualcuno cominci a parlare.
Se no, al momento credo assisteremo a qualche mese ancora piatto (salvo remuntade ucraine), tempo di reclutare e di organizzarsi, probabilmente al primo anniversario di guerra si entrerà nella fase due. Che potrebbe essere la più cruenta e pericolosa per tutti. Vediamo in che direzione si muove l'opinione pubblica russa e come, in caso, verrà contenuta.
Nel frattempo in Europa ci sarà stato l'inverno. Chissà quante aziende esporranno le bandierine azzurrogialle
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Sì purtroppo non si va certo verso uno sciogliersi della tensione bellica ma ad un suo inasprirsi e complicarsi, con sbocchi ignoti. Il secondo anno sarà più cruento del primo, e noi (come Italia intendo) avremo un inverno da economia di guerra, e i nostri caduti non saranno i soldati o le città ma i lavoratori e le aziende, con quel che ne conseguirà per l'economia, le famiglie, le attività e tutto quello che ci aspetta.Last edited by Sean; 22-09-2022, 13:32:52....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl serbatoio per la carne da cannone, per le varie guerre a carattere imperialista (dunque di offesa e non di difesa) delle varie potenze, ha sempre attinto dalle fasce basse e disagiate, o ai "margini", della popolazione. E' la manovalanza, la milizia pret a porter.
Ne parlammo quasi agli inizi di questa guerra: https://www.bodyweb.com/threads/4675...o#post10798417
predendo spunto da un passaggio di una intervista a Dario Fabbri che ripropongo perchè ricasca a fagiolo, soprattutto adesso che si andrà ad attingere a quel particolare tipo di serbatoio umano:
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La Russia è destinata a essere ancora una grande potenza. Tutto riportato al fattore umano, appunto: le nazioni, i popoli, gli imperi, sono sempre aggregazioni di esseri umani, di ciò che la collettività a livello mediano produce. Il punto è che le principali potenze del mondo – Iran, Turchia, Stati Uniti, Russia, Cina – non in ordine gerarchico evidentemente – non campano di economia, ma campano di gloria. Sono soggetti che vogliono stare nei libri di storia. Il loro obiettivo non è la qualità della vita: vivono tutti malissimo, cioè i popoli dei grandi imperi soffrono, la sofferenza e il sacrificio sono le basi della loro potenza. Chi ha frequentato gli Stati Uniti si è accorto che uscendo da New York, non si vive bene. Parliamo di un Paese estremamente violento, si sparano per le strade, non c’è uno Stato Sociale. Gli americani pensano che lo Stato Sociale vada a rendere molle la popolazione. Sono Paesi che importano esseri umani, gli americani lo fanno da sempre, perché l’immigrato rende giovane e violenta la popolazione. Per i russi la mentalità è più o meno la stessa: si muore di fame da sempre, non si è mai ricchi – mai per i nostri standard – e che cosa li tiene in piedi? Che cosa li rende orgogliosi di essere russi? Il fatto che la Russia sia temuta e rispettata. Punto. Anche se muoiono di fame. La mentalità di una potenza inizia e finisce qua. Cioè, tu dici, ma l’aperitivo quando lo fanno? Mai. Letteralmente, mai. La mentalità imperiale è nella testa delle persone russe, questo li rende ancora una grande potenza. Per noi è incredibile pensarlo, questo è il motivo per cui l’Italia non potrà mai esserlo, perché si crepa per diventare potenza. Si muore, letteralmente. E si vive male.
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quelli che parlano di gloria, onore e altre robe simili, lo fanno dal divano, da dietro una scrivania, o dal tavolino del bar battendosi il petto con una mano e con l'altra bevendo uno spriz e mangiando le noccioline
perchè se dovesse arrivare il momento, vedi te le mutande piene di diarrea e le arrampicate sugli specchi degli innumerevoli distinguo e precisazioni
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggiobene, letto questo direi che in italia e probabilmente anche in tutta europa, nessuno vuole diventare una grande potenza ( e secondo me anche giustamente, visto che il mio obiettivo non è vivere malissimo e morire)
quelli che parlano di gloria, onore e altre robe simili, lo fanno dal divano, da dietro una scrivania, o dal tavolino del bar battendosi il petto con una mano e con l'altra bevendo uno spriz e mangiando le noccioline
perchè se dovesse arrivare il momento, vedi te le mutande piene di diarrea e le arrampicate sugli specchi degli innumerevoli distinguo e precisazioni
Per nostra fortuna il "momento" non arriverà mai. Siamo a traino dei grandi e decisivi sommovimenti della storia: per noi pensano e fanno gli altri....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCi sarebbe un processo e la galera.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioDifatti l'Italia non è una potenza. Il suo rango è servile e la sue gente inadatta, dopo 70 anni di servilismo e di ovatta, o di "aperitivi", come li definisce Fabbri, a strutturalmente rappresentare scheletro, nervi e muscoli di una potenza. Il materiale umano deve crescere entro l'ambiente giusto, dotato dei giusti stimoli.
Per nostra fortuna il "momento" non arriverà mai. Siamo a traino dei grandi e decisivi sommovimenti della storia: per noi pensano e fanno gli altri.
Di contro, siamo tra i primi a pagare il conto delle beghe di chi serviamo, come o più di chi ce le ha create.
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioSi, diciamo che questo servilismo tanto criticato ha il vantaggio di non porci mai nella posizione di immensi sacrifici, che sarebbero prerogativa di una nazione "indipendente" con libertà decisionale e con una rotta auto-tracciata.
Di contro, siamo tra i primi a pagare il conto delle beghe di chi serviamo, come o più di chi ce le ha create.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioDi questo non ne sono più troppo sicuro. Il dazio da pagare per stare sotto gli USA è quello di concedere basi e militari. Lo scotto grave lo abbiamo pagato con la guerra libica del 2011, ma quello fu un affare per metà europeo e per metà arabo, al quale gli americani diedero solo il loro assenso
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