Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[valium]

per non dimenticare questa perla dei Talebani

[marcu9]

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[Sean]

https://www.lastampa.it/esteri/2022/...H-I0-PM6-S1-T1

Sì ma cone al solito nell' "impero della menzogna" (che è il nostro) è tutto molto fumoso grazie ad una sempre pagliaccesca propaganda, perchè si danno i numeri dei fermati per queste proteste ma non sappiamo in quanti stanno protestando: sono 100, sono 1000, sono 10mila? Sono milioni? O forse sono quattro gatti?

[zuse]

Secondo il CorSera questi 300mila sono per ora tutti giovani con 26 anni come limite di età e che hanno fatto il servizio militare di recente. Toccherà ai comandi regionali compilare la lista.

Quindi se queste lettere sono state inviate a soggetti che hanno meno di 26 anni è probabile che siano proprio destinate a loro, cioè che sono seri candidati all'invio in Ucraina. Se sono arrivate invece a tutti coloro che hanno fino a 50 anni (l'età massima che compone la riserva) allora sono di prammatica, sono state inviate a tutti i 25 milioni di uomini russi reclutabili dalle riserve (quindi un atto legale che li impegna a "tenersi pronti" e a non sparire) e la vera cernita dei 300mila deve ancora essere fatta.

Questa mattina, mi hanno riferito come il documento ufficiale fosse una supercazz0la con scappellamento. Ora invece è arrivata qualche lettera. Appena ho info su età dei "fortunati" e loro lavoro, vi aggiorno.

Mi ha sorpreso perché pensavo, e credo ancora, fosse una roba preventiva. Del tipo, "non muovetevi dalla Russia". Ma che il bacino da spremere, come la storia russa insegna, fosse sempre quello lontano dai palazzi del potere e dalle regioni ricche. Invece ste letterine arrivano a Mosca a gente che lavora e non ha niente a che fare con l'ambiente militare se non per il periodo di leva obbligatorio. Quindi alla faccia del "esclusi i militari di leva".

So che suona stronzo, ma qualsiasi uomo dai 21 in su avrebbe dovuto scavarsi dai coglioni già da tempo invece di aspettare la situazione attuale, dove oltretutto non ci sono voli e quei pochi che rimangono hanno delle cifre folli.

Eh Gary la fai facile, c'è gente che se l'è data mesi fa per poi addirittura ritornare.
Altra che lavora ed ha famiglia (tra i 20 e 30 sono moltissimi già sposati con prole)

Siamo stati in una fase di stallo per mesi. Col senno del poi è semplice, ma come vedi qui dal giorno alla notte vengono stravolte vite in un colpo.

Poi dove andavano sti russi? Georgia, turchia, egitto, sri lanka...Che facevano lì? Quelli specializzati e nell'IT che lavorano con un laptop sono un conto, ma gli altri che neanche parlano l'inglese?

[Gary]

Questa mattina, mi hanno riferito come il documento ufficiale fosse una supercazz0la con scappellamento. Ora invece è arrivata qualche lettera. Appena ho info su età dei "fortunati" e loro lavoro, vi aggiorno.

Mi ha sorpreso perché pensavo, e credo ancora, fosse una roba preventiva. Del tipo, "non muovetevi dalla Russia". Ma che il bacino da spremere, come la storia russa insegna, fosse sempre quello lontano dai palazzi del potere e dalle regioni ricche. Invece ste letterine arrivano a Mosca a gente che lavora e non ha niente a che fare con l'ambiente militare se non per il periodo di leva obbligatorio. Quindi alla faccia del "esclusi i militari di leva".





Eh Gary la fai facile, c'è gente che se l'è data mesi fa per poi addirittura ritornare.
Altra che lavora ed ha famiglia (tra i 20 e 30 sono moltissimi già sposati con prole)

Siamo stati in una fase di stallo per mesi. Col senno del poi è semplice, ma come vedi qui dal giorno alla notte vengono stravolte vite in un colpo.

Poi dove andavano sti russi? Georgia, turchia, egitto, sri lanka...Che facevano lì? Quelli specializzati e nell'IT che lavorano con un laptop sono un conto, ma gli altri che neanche parlano l'inglese?

Infatti ho detto, suona da stronzo, l'ho proprio premesso perchè è facile parlare nella mia posizione pacata e tranquilla. Non credo che comunque rimanere li fosse un alternativa migliore, nel senso, col lavoro che scarseggia, tante grandi marche e industrie che hanno chiuso e se non sono andate, il rischio concreto di essere arruolato a forza, è difficile dire che non sarebbe successo quello che sta succedendo. Ma so perfettamente che la mia è un uscita stronza.

[Sean]

La Russia è priva di patrioti o di uomini con la maiuscola? E' una nazione in guerra, perchè dobbiamo immaginarci uomini (e donne) che dovrebbero andarsene? Certo ci starà qualcuno che preferisce la fuga (d'altra parte ci sono stati anche in Ucraina nonostante il divieto, per legge, di espatrio di tutti gli uomini dai 16 ai 60 anni), come ce ne saranno stati in ogni epoca e per ogni nazione in guerra: eroi, vigliacchi, timorosi, coraggiosi o semplici indefferenti o arresi al fato: la fauna umana ha tanti colori e sfumature e le mele marce albergano ovunque.

Per quale motivo dovrebbe essere una mossa intelligente scappare e tradire il proprio Paese? Ma come, ci si spertica in lodi per gli ucraini che stanno lì a difendere la loro terra e dobbiamo invitare i russi a darsela a gambe perchè c'è una guerra e dunque il rischio di essere chiamati alle armi?

Se se la fossero data a gambe quando arrivarono i francesi od i tedeschi, i russi non avrebbero vinto nè contro Napoleone e nemmeno contro Hitler.

Se nella storia (che è storia di guerre) i popoli chiamati in causa avessero evitato di fare il loro dovere, in favore di una scelta di comodo o "furba", non avremmo avuto la storia e dunque le civiltà.

Evidentemente nei popoli e nell'uomo albergano sentimenti e scelte che vengono prima del mero interesse o destino personali, avendo come richiamo superiore il destino della comunità, che poi altro non è che la Patria, cioè la terra che ti ha generato e che evidentemente non è così facile lasciare (indifesa).

[Gary]

La Russia è priva di patrioti o di uomini con la maiuscola? E' una nazione in guerra, perchè dobbiamo immaginarci uomini (e donne) che dovrebbero andarsene? Certo ci starà qualcuno che preferisce la fuga (d'altra parte ci sono stati anche in Ucraina nonostante il divieto, per legge, di espatrio di tutti gli uomini dai 16 ai 60 anni), come ce ne saranno stati in ogni epoca e per ogni nazione in guerra: eroi, vigliacchi, timorosi, coraggiosi o semplici indefferenti o arresi al fato: la fauna umana ha tanti colori e sfumature e le mele marce albergano ovunque.

Per quale motivo dovrebbe essere una mossa intelligente scappare e tradire il proprio Paese? Ma come, ci si spertica in lodi per gli ucraini che stanno lì a difendere la loro terra e dobbiamo invitare i russi a darsela a gambe perchè c'è una guerra e dunque il rischio di essere chiamati alle armi?

Se se la fossero data a gambe quando arrivarono i francesi od i tedeschi, i russi non avrebbero vinto nè contro Napoleone e nemmeno contro Hitler.

Se nella storia (che è storia di guerre) i popoli chiamati in causa avessero evitato di fare il loro dovere, in favore di una scelta di comodo o "furba", non avremmo avuto la storia e dunque le civiltà.

Evidentemente nei popoli e nell'uomo albergano sentimenti e scelte che vengono prima del mero interesse o destino personali, avendo come richiamo superiore il destino della comunità, che poi altro non è che la Patria, cioè la terra che ti ha generato e che evidentemente non è così facile lasciare (indifesa).

Sean, ammiro come tenti in ogni modo di aggrapparti con i denti e le unghie in una strenua difesa di un paese che se potesse nuclearizzerebbe te, me e 47 dei nostri parenti senza esitazione, ma suvvia, stiamo sfiorando l'assurdo. Non è nemmeno una questione di patriottismo, è una questione che nessuna persona vuole morire per andare a combattere una guerra senza fondamento trucidando i propri fratelli in nome delle visioni di un pazzo isterico. Perchè se ti attacca qualcuno, ti senti moralmente in dovere di rispondere, e la chiamata alle armi è un dovere, ma se vieni obbligato ad andare in terra straniera a combattere la guerra di nessuno per il capriccio di un tiranno, no, sopratutto quando il tuo presunto " nemico " è al 90% un tuo parente.
Questa non è la guerra dei Russi, non la sentono come la loro guerra ( sopratutto i giovani che si informano e non vivono di propaganda televisiva ), non gli interessa e non vogliono impugnare le armi per un attacco deliberato e non difensivo. La gente vuole vivere la propria vita, com'è giusto che sia.
Ripeto, non è la guerra del popolo Russo, questo è bene che ce lo infiliamo tutti in testa.

[Barone Bizzio]

La Russia è priva di patrioti o di uomini con la maiuscola? E' una nazione in guerra, perchè dobbiamo immaginarci uomini (e donne) che dovrebbero andarsene? Certo ci starà qualcuno che preferisce la fuga (d'altra parte ci sono stati anche in Ucraina nonostante il divieto, per legge, di espatrio di tutti gli uomini dai 16 ai 60 anni), come ce ne saranno stati in ogni epoca e per ogni nazione in guerra: eroi, vigliacchi, timorosi, coraggiosi o semplici indefferenti o arresi al fato: la fauna umana ha tanti colori e sfumature e le mele marce albergano ovunque.

Per quale motivo dovrebbe essere una mossa intelligente scappare e tradire il proprio Paese? Ma come, ci si spertica in lodi per gli ucraini che stanno lì a difendere la loro terra e dobbiamo invitare i russi a darsela a gambe perchè c'è una guerra e dunque il rischio di essere chiamati alle armi?

Se se la fossero data a gambe quando arrivarono i francesi od i tedeschi, i russi non avrebbero vinto nè contro Napoleone e nemmeno contro Hitler.

Se nella storia (che è storia di guerre) i popoli chiamati in causa avessero evitato di fare il loro dovere, in favore di una scelta di comodo o "furba", non avremmo avuto la storia e dunque le civiltà.

Evidentemente nei popoli e nell'uomo albergano sentimenti e scelte che vengono prima del mero interesse o destino personali, avendo come richiamo superiore il destino della comunità, che poi altro non è che la Patria, cioè la terra che ti ha generato e che evidentemente non è così facile lasciare (indifesa).

I due popoli non stanno sullo stesso piano morale

[Barone Bizzio]

Tra l'altro pare ci sia una coda di 35km sul confine russo finlandese

forse i russi non sono tutti scemi

[Barone Bizzio]

Qua c'è un thread interessante di Kofman, ottimo analista militare, sul senso e i limiti della mobilitazione:

https://twitter.com/KofmanMichael/status/1572573086490464256

[Sean]

Sean, ammiro come tenti in ogni modo di aggrapparti con i denti e le unghie in una strenua difesa di un paese che se potesse nuclearizzerebbe te, me e 47 dei nostri parenti senza esitazione, ma suvvia, stiamo sfiorando l'assurdo. Non è nemmeno una questione di patriottismo, è una questione che nessuna persona vuole morire per andare a combattere una guerra senza fondamento trucidando i propri fratelli in nome delle visioni di un pazzo isterico. Perchè se ti attacca qualcuno, ti senti moralmente in dovere di rispondere, e la chiamata alle armi è un dovere, ma se vieni obbligato ad andare in terra straniera a combattere la guerra di nessuno per il capriccio di un tiranno, no, sopratutto quando il tuo presunto " nemico " è al 90% un tuo parente.
Questa non è la guerra dei Russi, non la sentono come la loro guerra ( sopratutto i giovani che si informano e non vivono di propaganda televisiva ), non gli interessa e non vogliono impugnare le armi per un attacco deliberato e non difensivo. La gente vuole vivere la propria vita, com'è giusto che sia.
Ripeto, non è la guerra del popolo Russo, questo è bene che ce lo infiliamo tutti in testa.

Le guerra fatte dal governo americano nei decenni successivi al secondo conflitto mondiale erano guerre del popolo americano?

Per i russi adesso questa è una guerra di grado esistenziale, dunque è propriamente, esattamente la loro guerra, molto più di quelle con le quali gli americani hanno ammorbato mezzo mondo.

[Sean]

Tra l'altro pare ci sia una coda di 35km sul confine russo finlandese

forse i russi non sono tutti scemi

E' una fake news smentita dai finlandesi.

[Barone Bizzio]

Le guerra fatte dal governo americano nei decenni successivi al secondo conflitto mondiale erano guerre del popolo americano?

Per i russi adesso questa è una guerra di grado esistenziale, dunque è propriamente, esattamente la loro guerra, molto più di quelle che con le quali gli americani hanno ammorbato mezzo mondo.

Per le elites russe, attenzione

[Sean]

I due popoli non stanno sullo stesso piano morale

Barone, per favore...

[Barone Bizzio]

Barone, per favore...

Scusa Sean, ma uno è il popolo di uno stato che è stato invaso, l'altro è il popolo di uno stato invasore. E' chiaro che non stanno sullo stesso piano, cosi come non lo erano gli iracheni e gli americani o qualsiasi - ma qualsiasi - popolo che viene invaso e qualsiasi popolo di uno Stato invasore ed imperialista.
Ma davvero?