Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Gary]

Ne mettevo in dubbio l'utilità militare, non quella spettacolare e politica. L'utilità militare sarebbe nulla, perchè questa non è una guerra a campo aperto ed eserciti schierati e una atomica tattica di ruolo dimostrativo prevederebbe lo sganciarla su zone disabitate, anche perchè, se la fai esplodere su di una città, questo non produrebbe certo la resa dell'Ucraina.

Tutto il mondo sa che la Russia è una potenza nucleare, non occorre che facciano vedere il fungo atomico in diretta tv per ribadirlo.

La dottrina russa circa il nucleare parla di deterrenza, ovvero di uso previsto solo in caso di aggressione o di messa in discussione della stessa esistenza della nazione russa. L'unica ipotesi che potrebbe prevedere dunque un suo uso "ragionato" è annettere le regioni conquistate, a quel punto (come la Crimea) considerate territorio russo e, in caso di attacco ucraino, sentirsi giustificati all'uso di armi atomiche.

Oddio non credo si possa distinguere tra utilità militare ( sul campo ) e azione politica/psicologica sulle truppe in campo. Le due cose sono così legate tra loro che voler tentare di differenziarle mi sembra un grosso errore da parte nostra. La guerra è combattuta anche ( se non sopratutto ) sul piano psicologico, quanti soldati sarebbero seriamente pronti a riprendere a combattere contro la prospettiva reale dell'annientamento totale delle proprie città, famiglie, cultura ?! Per quel che la storia ci insegna, ci sono voluti 10 giorni per la resa totale del Giappone una volta sganciate le atomiche.

Oltretutto perchè dovrebbero per forza sganciarla su zone disabitate !? Una piccola città di 50-100k persone è più che sufficiente a fare da deterrente, gettarle a casaccio nel vuoto si, quello non servirebbe a niente. C'è una bella differenza nel gettare bombe in mare e gettarle sul territorio.
Il problema è che il mondo poi non sa più veramente quanto sia una potenza la Russia. Il ridimensionamento Russo nell'immaginario comune è stato bello pesante, al punto dove non è difficile trovare discussioni online sul reale ed effettivo funzionamento dell'arsenale nucleare Russo. La Russia ha necessità estreme di dimostrare che non sono chiacchieroni e farsi ancora percepire come un pericolo, perchè al momento il sentimento comune è che hanno una forza militare vecchia, obsoleta, e fatta di numeri su carta, poi di tech realmente funzionante c'è ne poca.

Quello che riguarda le motivazioni, suvvia, la Russia le sue motivazioni se le crea ad hoc, mi sorprende che ancora li stiamo a prendere sul serio. Il solo fatto che Zelensky ha minacciato di riprendersi la Crimea è una motivazione più che valida per far percepire il pericolo di essere attaccati nei propri territori.

[Sean]

Per adesso siamo ancora all'interno di quella che in guerra fredda veniva chiamata la "teoria del pazzo" (https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_pazzo), cioè sbraitare di nucleare per dimostrare che si è "pronti a tutto" ma 50 anni di blocchi contrapposti hanno dimostrato che, all'atto pratico (la crisi di Cuba) nessuno ha sbraitato e anzi tutti si sono ritirati in buon ordine, perchè una cosa è paventare il nucleare, un'altra l'usare il nucleare: daresti il via ad un qualcosa che potresti non poter più portare indietro, perchè l'impressione sul mondo sarebbe enorme.

L'unico dubbio è capire, come diceva Zuse, che faranno i russi una volta annessi i territori occupati. Io credo che i 300mila uomini che lì si invieranno serviranno proprio a difendere quei confini, perchè se hai intenzione di usare l'atomica tattica contro gli aggressori, non ti servono i riservisti.

Sta di fatto che questa guerra più sta e più rischia di riservare sorprese, perchè non si va (come tutte le guerre) verso un quietarsi ma verso un ulteriore inasprirsi, almeno finchè gli attori non avranno chiara la visione di da che parte tra i due penderà la bilancia.

[The_machine]

"La nostra posizione non cambia con il chiasso o annunci di qualunque tipo. Stiamo difendendo l'Ucraina, stiamo liberando il nostro paese e soprattutto non stiamo mostrando alcuna debolezza"

[valium]

sl?

[Nemesis84]

"La nostra posizione non cambia con il chiasso o annunci di qualunque tipo. Stiamo difendendo l'Ucraina, stiamo liberando il nostro paese e soprattutto non stiamo mostrando alcuna debolezza"

consiglio un po' di cut e body recomposition a seguire

[Virulogo.88]

"La nostra posizione non cambia con il chiasso o annunci di qualunque tipo. Stiamo difendendo l'Ucraina, stiamo liberando il nostro paese e soprattutto non stiamo mostrando alcuna debolezza"

Il fotografo l'ha fatto sembrare alto 1.55 da sta prospettiva

[Nemesis84]

Il fotografo l'ha fatto sembrare alto 1.55 da sta prospettiva

credo che comunque sia abbondantemente sotto la sufficienza BW

[MarcoT]

Zelly è più tirato di me

[valium]

Aerei in arrivo pieni di "formaggi" russi

Russia, esauriti voli odierni in uscita da Mosca. Boom dei prezzi dei biglietti aerei





Le parole di Vladimir Putin sulla prima mobilitazione della Russia dalla Seconda guerra mondiale con la decisione di richiamare 300.000 ulteriori riservisti hanno fatto schizzare la domanda di biglietti aerei per i voli di oggi dalla capitale moscovita

[Barone Bizzio]

Che dire, tra questo ed il crollo della borsa di Mosca si prospetta un successone.

Adesso vediamo cosa succede se cala il tenore di vita a Mosca o San Pietroburgo...

[M K K]

A metà ottobre costano 450 euro Mosca Milano..

[zuse]

Che dire, tra questo ed il crollo della borsa di Mosca si prospetta un successone.

Adesso vediamo cosa succede se cala il tenore di vita a Mosca o San Pietroburgo...

Mi pare un effetto fisiologico. Così come il cambio euro Rublo che schizzò alle stelle post invasione. Ora sta ai minimi storici. Solo col tempo capiremo

[Zbigniew]

Il 2017 è anni dopo l'invasione della Crimea, quando insomma già si combatteva. Se ascolti la campana ucraina ti dicono che prima del 2014 non c'erano grossi problemi in quelle zone, che insomma, non aveva senso parlare di indipendenza.

Sì, Mach, mi è familiare il concetto che 2017 è successivo al 2014. Non volevo portare la cosa come causa degli attriti tra separatisti e Kiev. Semmai quello che mi ha impressionato è come possa venire in mente un'ideona del genere. E che lo si faccia durante un conflitto mi sembra che renda ancor più -ona l'ideona.

Il 2014 è il parossismo di una situazione che, come ho detto non saprei gradare, non vi è dubbio fomentata dalla Russia, ma evidentemente latente e conseguenza degli avvenimenti storici recenti e non.
Pensare che una guerra civile (o come vuoi chiamarla) con una parte che autoproclama la secessione la si crei dal poco o dal niente nel giro di 4 mesi è, direi, illogico (anche solo per il fatto che le ingerenze russe precedono e non di poco il 2014).
Che la situazione fosse in equilibrio, ecco, quello certamente lo posso credere.

Ma, tornando al punto principale, quello del post ancor precedente, la questione del Donbas la si può, chi vuol farlo, considerare un mero pretesto per un intervento russo che si basa principalmente su interessi ulteriori. Credo si possa convenire tutti che almeno un certo grado di pretestuosità ci sia.
Negare la questione del Donbas, minimizzarla, e immaginare che sia stata creata ad arte, per poi avere il pretesto, mi pare un doppio salto mortale e poi nemmeno necessario a spiegare gli avvenimenti.

[Françis1992]

gia nel 2008 c'era chi diceva che Ucraina e Georgia sarebbero entrate nella NATO senza Donbas, Crimea (Ucraina) e Ossezia del sud e Abkhazia (Georgia).
Vi suggerisco di cercare su google le parole chiave "Ucraina" "Donbas" con filtro 2008

[Sergio]

Se una serie di connotati economici / politici / culturali non vengono imposti con la forza ma vengono tuttavia adottati perché più funzionali e/o attraenti, allora non ha senso parlare di colonialismo secondo me. Sarebbe come utilizzare il termine stupro per descrivere la relazione che nasce tra due persone consenzienti dove una viene sedotta dall'altra.
Insomma, non è che le tradizioni di secoli / millenni fa devono per forza persistere, ciò in cui credono e ritengono migliore le persone è sempre mutato o è stato proprio sostituito da qualcosa di proveniente dall'esterno.

Momento, se il cambiamento avviene nel corso di 500 anni sono d'accordo, ma se avviene nel giro di breve, a stretto giro economico, alloro a la cosa è diversa.
In questo caso è un po' come una relazione abusiva dove uno dei due, con mezzucci, ricatti ed atteggiamento passivo aggressivo sottomette l'altro. Parlerei quindi sempre di abuso, non stupro, allo stesso modo ovviamente i termini colonialismo e neocolonialismo non sono adatti, esisterò un termine nuovo che non conosco, qui qualche d'uno che studia economia/sociologia/storia potrebbe venirci incontro.

Un mio amico politico/economista mi parlava del termine "guerra simmetrica", quella fatta non militarmente, ma in termini economici, purtroppo non ho trovato nulla in riguardo su internet.