Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[NaturalHardCore]

Dai oggi hanno seppellito la vecchia, 10 giorni di martellamento avrebbero sfiancato chiunque, poi domenica si vota e almeno per ora ci togliamo un po' di scocciature dai piedi

[Sean]

Di questa lunga cerimonia funebre, così carica (come in tutti i casi simili) di simbolismi, quello che mi è piaciuto è stato un momento extra cerimoniale, cioè il lancio spontaneo di fiori dalla folla verso l'auto che trasportava il feretro della regina da Londra a Windsor per la sepoltura.

L'enorme partecipazione di folla e questi fiori ad omaggiare la defunta sovrana.

A me non pare proprio una nazione "stanca" della monarchia. Già prima dei funerali, in Inghilterra, in Scozia, in Galles ed in Irlanda ad ogni apparire di Carlo III tante manifestazioni di affetto e di saluto col canonico "Dio salvi il re".

La monarchia inglese è simbolo vivo delle tradizioni di quella nazione, della sua storia, che appunto può essere letta, fin da Guglielmo il conquistatore, attraverso la successione dei vari sovrani giù fino ad Elisabetta II e ora a Carlo III.

Cosa c'è di più inglese della monarchia? La folla omaggiando Elisabetta II omaggia la nazione e la lunga storia che l'ha fatta grande, perchè ancora oggi l'Inghilterra è una importante e grande nazione.

Adesso Elisabetta II, spogliata della corona, dello scettro e del globo, nel mentre viene calata nella cripta, torna ad essere solo Elisabetta: ha terminato il suo viaggio e quindi la sua funzione. Non finisce però l'ufficio monarchico, incarnato ora dal figlio Carlo diventato Carlo III...e così, di successione in successione, sono passati mille anni dal primo e fino all'attuale re.

E' questo il senso della monarchia, così profondamente radicato nella storia nazionale...e in Inghilterra monarchia e popolo si appartengono reciprocamente, e quei fiori lanciati verso il feretro della regina sono la dimostrazione più lampante dell'indissolubile legame che unisce l'istituzione monarchica, il sovrano e il suo popolo.

[LARRY SCOTT2]

Di questa lunga cerimonia funebre, così carica (come in tutti i casi simili) di simbolismi, quello che mi è piaciuto è stato un momento extra cerimoniale, cioè il lancio spontaneo di fiori dalla folla verso l'auto che trasportava il feretro della regina da Londra a Windsor per la sepoltura.

L'enorme partecipazione di folla e questi fiori ad omaggiare la defunta sovrana.

A me non pare proprio una nazione "stanca" della monarchia. Già prima dei funerali, in Inghilterra, in Scozia, in Galles ed in Irlanda ad ogni apparire di Carlo III tante manifestazioni di affetto e di saluto col canonico "Dio salvi il re".

La monarchia inglese è simbolo vivo delle tradizioni di quella nazione, della sua storia, che appunto può essere letta, fin da Guglielmo il conquistatore, attraverso la successione dei vari sovrani giù fino ad Elisabetta II e ora a Carlo III.

Cosa c'è di più inglese della monarchia? La folla omaggiando Elisabetta II omaggia la nazione e la lunga storia che l'ha fatta grande, perchè ancora oggi l'Inghilterra è una importante e grande nazione.

Adesso Elisabetta II, spogliata della corona, dello scettro e del globo, nel mentre viene calata nella cripta, torna ad essere solo Elisabetta: ha terminato il suo viaggio e quindi la sua funzione. Non finisce però l'ufficio monarchico, incarnato ora dal figlio Carlo diventato Carlo III...e così, di successione in successione, sono passati mille anni dal primo e fino all'attuale re.

E' questo il senso della monarchia, così profondamente radicato nella storia nazionale...e in Inghilterra monarchia e popolo si appartengono reciprocamente, e quei fiori lanciati verso il feretro della regina sono la dimostrazione più lampante dell'indissolubile legame che unisce l'istituzione monarchica, il sovrano e il suo popolo.

Lui, per la precisione

[KURTANGLE]

Ho seguito una buona parte della cerimonia...
Davvero difficile non commuoversi di fronte ad una simile partecipazione.

Nn c hai un kazzo da fare!
Stronzo!

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[sylvester]

Nn c hai un kazzo da fare!
Stronzo!

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Sono ancora devastato per la disfatta di ieri sera...

E.così mi tiro su con un funerale.

[marcu9]

Le tariffe dei Supercharger Tesla aumentano in tutta Europa. In Italia si passa a 0,66 €/kWh


Con una mail Tesla ha comunicato il vertiginoso aumento da 0,50 €/kWh a 0,66 €/kWh. 16 centesimi in più che in alcuni casi possono pareggiare il costo di percorrenza di un’auto a diesel.



Tesla ha comunicato via mail ai propri clienti che a causa dell’aumento dei costi energetici sta effettuando degli aggiustamenti ai prezzi dei Supercharger in tutta Europa; e per “aggiustamenti” intende un aumento delle tariffe.
Non è la prima volta che Tesla fa crescere i costi di ricarica presso le sue colonnine. Da 0,24 €/kWh è passata nel 2019 a 0,33 €/kWh, mentre nel 2022 finora aveva toccato circa 0,50 €/kWh.


Con la nuova comunicazione la tariffa di ricarica dei Supercharger schizza però a 0,66 €/kWh. Un aumento improvviso di ben 16 centesimi che, in alcuni scenari, può avere costi di percorrenza per la sola energia non dissimile da alcuni veicoli alimentati a diesel.
Considerando una percorrenza di circa 6 km/kWh di una Model Y, il costo per coprire 20 km è di circa 2,2 euro. La rete BeCharge di Eni per la ricarica Ultrafast a partire da 150 kW ha invece una tariffa di 0,79 €/kWh.

https://www.dmove.it/news/le-tariffe-dei-supercharger-tesla-aumentano-in-tutta-europa-in-italia-si-passa-a-066-kwh

[Virulogo.88]

Vabbè ma è ovvio, costringi tutti a cambiare motore con la scusa della convenienza e poi gliela butti nel culo quando non possono tornare indietro

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[germanomosconi]

Mamma mia che pacco l'elettrico

[Sergio]

GOmBLoDDDooo!!!11!!

[germanomosconi]

nel frattempo Draghi è andato a New York a prendersi il premio dai padroni.
tanto che gli frega agli americani delle bollette europee, possiamo anche morire di fame per loro...

[COLOR=var(--article__subheading-color,#797983)]Il riconoscimento come "statista dell'anno"
[/COLOR]
Mario Draghi premiato a New York: "Solo l'Ucraina può decidere quale pace è accettabile"

Al premier il "World statesman": "Spero che Russia decida di tornare alle norme che ha sottoscritto nel 1945". Kissinger: "Dialogo Usa-Cina contro il rischio escalation"

https://www.rainews.it/articoli/2022/09/mario-draghi-premiato-a-new-york-come-statista-dellanno-a462eda2-e88c-4706-8743-46f93e73aaf6.html

[Virulogo.88]

Più uno è un servo del sistema più viene premiato dal sistema stesso, è talmente semplice e basilare, poi noi che diciamo questo da decenni veniamo bollati come KOMPLOTTISTI! dai vari fessacchiotti.

[Luke91]

Buffoni venduti e ipocriti, spregevoli.

[Nemesis84]

nel frattempo Draghi è andato a New York a prendersi il premio dai padroni.
tanto che gli frega agli americani delle bollette europee, possiamo anche morire di fame per loro...

[COLOR=var(--article__subheading-color,#797983)]Il riconoscimento come "statista dell'anno"
[/COLOR]
Mario Draghi premiato a New York: "Solo l'Ucraina può decidere quale pace è accettabile"

Al premier il "World statesman": "Spero che Russia decida di tornare alle norme che ha sottoscritto nel 1945". Kissinger: "Dialogo Usa-Cina contro il rischio escalation"


https://www.rainews.it/articoli/2022...93e73aaf6.html

Kissinger, come sempre, molto lucido... la frase va dritta a Biden & Co e suona tipo smettetela di fare i mongoli con la Cina e tornate a parlarci civilmente che è l'unico modo per chiudere rapidamente e senza escalation la parentesi ucraina

[topscorer]

Secondo me c'è sotto molto altro.
Parlare civilmente con la Cina non sembra sia possibile.
Dove hanno potuto hanno vissuto di prepotenza, Tibet, Hong Kong, lager agli uiguri.

[MarcoT]

Nessun problema visto che se continuano così gli ucraini piazzeranno la bandiera direttamente a pechino