Originariamente Scritto da zuse
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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La sensazione è che il ballo sia appena iniziato. C'è da augurarsi che la Russia ottenga una vittoria entro l'autunno, così da far finire, in una maniera o nell'altra, questa guerra disastrosa sotto ad ogni profilo e con ricadute mondiali per un aspetto o per un altro.
Per intanto l'Ucraina inizia a stare sulla balle un pò a tutti (gli "amici" europei e americani), sta diventando una querula palla al piede....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Ecco la lista delle armi che servono all’Ucraina: mille cannoni e droni
(di Giuseppe Sarcina, corrispondente da Washington)
Si riunisce oggi, mercoledì 15 giugno, a Bruxelles il «Gruppo di contatto» per l’Ucraina, formato dai ministri della Difesa di 47 Paesi. In parallelo si tiene il vertice dei ministri della Difesa delle 30 Nazioni che aderiscono alla Nato. Ieri, martedì 14, i consiglieri più stretti di Volodymyr Zelensky hanno indicato su «Twitter» quali siano le necessità della resistenza ucraina. Il ministero della Difesa ha fatto sapere che «occorrono 60 lanciatori a lungo razzo Mlrs (Multiple launch rocket system, di fabbricazione Usa) per bloccare l’avanzata dei russi nel Donbass; con 40 continueranno ad avanzare». Al momento, fanno notare ancora gli ucraini, Stati Uniti e Regno Unito ne hanno promessi «una manciata». Mykhaylo Podoliak, advisor di Zelensky, ha addirittura pubblicato sempre su Twitter «la lista degli ingredienti per vincere la guerra».
Eccoli: 1000 cannoni Hovitzers, calibro 155 mm; 300 Mlrs; 500 tank; 2000 blindati; 1000 droni. E ha concluso: «Oggi si riunisce il Gruppo di contatto; aspettiamo una risposta». Ma è molto probabile che le attese di Podoliak andranno deluse. Il suo elenco è troppo ambizioso. Tuttavia è vero che il doppio appuntamento di oggi dovrà dare qualche indicazione concreta. Gli ucraini stanno perdendo terreno nel Donbass e, soprattutto, sarebbero a corto anche di munizioni. La prima mossa toccherà, anche questa volta, al ministro della Difesa americano, Lloyd Austin, l’ideatore del «Gruppo di contatto».
A Washington cominciano a serpeggiare dubbi anche all’interno dell’Amministrazione, regolarmente intercettati dal «New York Times». Fino a quando Zelensky sarà in grado di reggere l’urto dei russi? Ufficialmente, però, la linea non cambia. Joe Biden lo ha ripetuto nei giorni scorsi. Ieri per il governo ha parlato il sottosegretario alla Difesa, Colin H. Kahl: «Non saremo noi a dire agli ucraini come negoziare, quando negoziare e che cosa negoziare. Lo decideranno loro». La conseguenza logica, allora, è che gli Usa e l’Occidente in generale debbano fornire a Zelensky le armi necessarie se non per «vincere la guerra», come vorrebbe Podoliak, almeno per non farsi travolgere.
Intelligence Usa: la guerra è giunta a fase cruciale
La guerra in Ucraina è giunta a una fase cruciale che potrebbe determinare l'esito a lungo termine del conflitto. È quanto hanno riferito più fonti vicine all'intelligence statunitense e occidentale, secondo quanto riporta la Cnn che sottolinea anche come questo momento cruciale potrebbe costringere a prendere una decisione difficile anche i governi occidentali, che finora hanno offerto sostegno all'Ucraina a un costo sempre maggiore per le loro economie e per le scorte nazionali di armi. Secondo un alto funzionario della difesa statunitense, il segretario alla Difesa Lloyd Austin sarebbe pronto a guidare un gruppo di lavoro di quasi 50 Paesi per discutere della crisi. «Penso che si stia per arrivare al punto in cui una parte o l'altra avrà successo - ha detto un alto funzionario della Nato - O i russi raggiungeranno Slovyansk e Kramatorsk o gli ucraini li fermeranno qui. E se gli ucraini saranno in grado di tenere la linea qui, di fronte a questo numero di forze, sarà importante».
CorSera-La Stampa...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Quindi per fare un sommario:
1. L'Ucraina é in default prima della Russia
2. La Russia doveva soffrire enormemente e invece si prende la libertà di tagliare gas all'Europa
3. l'Europa é andata dietro a mamma US e come al solito lo ha preso in culo
4. Come detto all'epoca da BW le sanzioni colpiscono entrambi con la differenza che il limite di sopportazione russo é MOLTO più alto di quello europeo ed americano
5. Inflazione che continuerà a decollare mentre le industrie tech licenziano e licenziano (di ieri coinbase 1100 persone e di oggi Metà)
Tutto ciò per non sedersi ad un tavolo con la seconda potenza mondiale ma provando a fiaccarla mezzo terzi. Biden e il celodurismo americano ci sta costando l'annichilazione di uno stato e centinaia di vite in Europa e in America (gente che é più povera vive peggio, si ammala di più e muore di più e prima).
Se fosse servita altra prova del crollo delle democrazie occidentali
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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come sottolineato qui dentro a i inizio guerra, per gli US era un un modo per distrarre dalla situazione interna sia sociale che economica, direi che le prime crepe e dubbi non sono legate solo alle tenuta ucraina, ma anche all'aggravarsi della situazione interna perchè storicamente gli US temono più la disoccupazione dell'inflazione però ormai la seconda è davvero fuori controllo e l'economia reale comincia ad avere il fiato corto. Credo che l'errore di valutazione sia stato il non pesare sufficientemente l'effetto della interconnessione globale, non sono più la one and only leading economy"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza MessaggioQuindi per fare un sommario:
1. L'Ucraina é in default prima della Russia
2. La Russia doveva soffrire enormemente e invece si prende la libertà di tagliare gas all'Europa
3. l'Europa é andata dietro a mamma US e come al solito lo ha preso in culo
4. Come detto all'epoca da BW le sanzioni colpiscono entrambi con la differenza che il limite di sopportazione russo é MOLTO più alto di quello europeo ed americano
5. Inflazione che continuerà a decollare mentre le industrie tech licenziano e licenziano (di ieri coinbase 1100 persone e di oggi Metà)
Tutto ciò per non sedersi ad un tavolo con la seconda potenza mondiale ma provando a fiaccarla mezzo terzi. Biden e il celodurismo americano ci sta costando l'annichilazione di uno stato e centinaia di vite in Europa e in America (gente che é più povera vive peggio, si ammala di più e muore di più e prima).
Se fosse servita altra prova del crollo delle democrazie occidentali
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza MessaggioToccherò tornare dai genitori ed usare la legna per il riscaldamento
quest'inverno al freddo ci rimanete voi! Kapito??
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Gazprom comunica a Eni riduzione del 15% dei flussi di gas «Eni ha ricevuto comunicazione di una limitata riduzione dei flussi dal proprio fornitore russo relativamente all’approvvigionamento gas verso l’Italia. Eni continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione e comunicherà eventuali aggiornamenti». Lo si legge sulla piattaforma di informazioni privilegiate (pip) per il monitoraggio Remit del Gestore dei mercati energetici. Un portavoce Eni , interpellato dall’Ansa, «conferma che Gazprom ha comunicato una limitata riduzione delle forniture di gas per la giornata di oggi, pari a circa il 15%. Le ragioni della diminuzione non sono state al momento notificate».
«Le ragioni della diminuzione non sono state al momento notificate. Eni sta costantemente monitorando la situazione», si legge in una nota.
CorSera...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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quest'inverno, per farci grasse risate ricolme di tristezza, non servirà nemmeno andare a vedere il cinepanettone di Natale
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
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Non è certo un segnale di forza da parte della Russia.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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