Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Virulogo.88]

È ormai evidente come la denazificazione sia stato un pretesto di dimensioni colossali: "Il referendum, dite? C'è tempo, e cmq, nel dubbio, prima saccheggiamo tutto il possibile".

Inveterati criminali.

In guerra è così, o credi che gli usa non sfruttasse il petrolio Dove andava ad esportare democrazia?

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[Ospite]

In guerra è così, o credi che gli usa non sfruttasse il petrolio Dove andava ad esportare democrazia?

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Perchè tutta questa difficoltà a chiamarli criminali, ladri, usurpatori? Come dicevamo sopra, finchè la comunità internazionale non riconoscerà loro i guadagni territoriali, tali saranno. Aravici, irriducibili criminali.

Altrimenti, alla stessa stregua, domattina potremmo invadere l'austria e, finchè la forza ce lo permetterà, arraffare tutto il possibile.

[Sean]

Perchè tutta questa difficoltà a chiamarli criminali, ladri, usurpatori? Come dicevamo sopra, finchè la comunità internazionale non riconoscerà loro i guadagni territoriali, tali saranno. Aravici, irriducibili criminali.

Altrimenti, alla stessa stregua, domattina potremmo invadere l'austria e, finchè la forza ce lo permetterà, arraffare tutto il possibile.

Perchè questi "ladri, usurpatori" (mi) sono funzionali a che si scomponga il solo ed unico quadro criminale in essere, quello a guida statunitense...e tutta la cricca di servi che si porta dietro.

La comunità internazionale a guida americana è una barzelletta irricevibile. Per questo (rispondendo a Barone) non la tengo in nessunissimo conto. Una abominevole ipocrisia e il solo fatto di dargli un credito mi costringerebbe a riconoscerla come un che di serio, un che di giusto, indipendente e a mentire a me stesso (e a chi partecipa e legge) non ce la faccio.

Alla stessa maniera non posso chiamare criminale l'azione russa, perchè vorrebbe dire piegarsi sulla distorta narrativa occidentale. Quando quella che viene definita "comunità internazionale" (ovvero la sentina di ogni iniquità, l'occidente) condannerà tutti i crimini statunitensi, le sue storture, le sue bugie, le sue sanguinose falsità, la sua distruttiva volontà di potenza, allora finalmente potrò anche io unirmi al coro...ma finchè quel coro sarà come irretito, ipnotizzato, prigioniero di quello psicagogo criminale che è il governo USA, preferirò sempre la parte opposta, avversa, perchè le sue azioni trovano legittimità in tutti i precedenti che gli americani hanno effuso per il mondo...e ancora non gli basta, perchè hanno le mani in pasta pure qua, in questa guerra, mirando alla diminuzione della Russia...e poi alla Cina.

La Russia ha tutto il diritto, in risposta ai fini americani, di opporsi con ogni mezzo a quanto mira alla sua distruzione, visto che gli Stati Uniti non si sono fatti il minimo scrupolo di usare l'Ucraina per giungere al loro scopo.

[zuse]

Perchè tutta questa difficoltà a chiamarli criminali, ladri, usurpatori? Come dicevamo sopra, finchè la comunità internazionale non riconoscerà loro i guadagni territoriali, tali saranno. Aravici, irriducibili criminali.

Altrimenti, alla stessa stregua, domattina potremmo invadere l'austria e, finchè la forza ce lo permetterà, arraffare tutto il possibile.

Ma non capisco chi dovrebbe chiamarli così, noi?
Perché se ti riferisci alla comunità internazionale, Biden si è già espresso definendo Putin un criminale di guerra (oltre che un macellaio che non dovrebbe rimanere al potere). Quindi la questione è già risolta.

[Ospite]

Perchè questi "ladri, usurpatori" (mi) sono funzionali a che si scomponga il solo ed unico quadro criminale in essere, quello a guida statunitense...e tutta la cricca di servi che si porta dietro.

La comunità internazionale a guida americana è una barzelletta irricevibile. Per questo (rispondendo a Barone) non la tengo in nessunissimo conto. Una abominevole ipocrisia e il solo fatto di dargli un credito mi costringerebbe a riconoscerla come un che di serio, un che di giusto, indipendente e a mentire a me stesso (e a chi partecipa e legge) non ce la faccio.

Alla stessa maniera non posso chiamare criminale l'azione russa, perchè vorrebbe dire piegarsi sulla distorta narrativa occidentale. Quando quella che viene definita "comunità internazionale" (ovvero la sentina di ogni iniquità, l'occidente) condannerà tutti i crimini statunitensi, le sue storture, le sue bugie, le sue sanguinose falsità, la sua distruttiva volontà di potenza, allora finalmente potrò anche io unirmi al coro...ma finchè quel coro sarà come irretito, ipnotizzato, prigioniero di quello psicagogo criminale che è il governo USA, preferirò sempre la parte opposta, avversa, perchè le sue azioni trovano legittimità in tutti i precedenti che gli americani hanno effuso per il mondo...e ancora non gli basta, perchè hanno le mani in pasta pure qua, in questa guerra, mirando alla diminuzione della Russia...e poi alla Cina.

La Russia ha tutto il diritto, in risposta ai fini americani, di opporsi con ogni mezzo a quanto mira alla sua distruzione, visto che gli Stati Uniti non si sono fatti il minimo scrupolo di usare l'Ucraina per giungere al loro scopo.

Mi pare tu stia appiattendo l'organizzazione internazionale sull'atlantismo, e arrivando a una deriva fondata sul "tanto peggio, tanto meglio". Sembri il giulietto chiesa de noantri

[Barone Bizzio]

Perchè questi "ladri, usurpatori" (mi) sono funzionali a che si scomponga il solo ed unico quadro criminale in essere, quello a guida statunitense...e tutta la cricca di servi che si porta dietro.

La comunità internazionale a guida americana è una barzelletta irricevibile. Per questo (rispondendo a Barone) non la tengo in nessunissimo conto. Una abominevole ipocrisia e il solo fatto di dargli un credito mi costringerebbe a riconoscerla come un che di serio, un che di giusto, indipendente e a mentire a me stesso (e a chi partecipa e legge) non ce la faccio.

Alla stessa maniera non posso chiamare criminale l'azione russa, perchè vorrebbe dire piegarsi sulla distorta narrativa occidentale. Quando quella che viene definita "comunità internazionale" (ovvero la sentina di ogni iniquità, l'occidente) condannerà tutti i crimini statunitensi, le sue storture, le sue bugie, le sue sanguinose falsità, la sua distruttiva volontà di potenza, allora finalmente potrò anche io unirmi al coro...ma finchè quel coro sarà come irretito, ipnotizzato, prigioniero di quello psicagogo criminale che è il governo USA, preferirò sempre la parte opposta, avversa, perchè le sue azioni trovano legittimità in tutti i precedenti che gli americani hanno effuso per il mondo...e ancora non gli basta, perchè hanno le mani in pasta pure qua, in questa guerra, mirando alla diminuzione della Russia...e poi alla Cina.

La Russia ha tutto il diritto, in risposta ai fini americani, di opporsi con ogni mezzo a quanto mira alla sua distruzione, visto che gli Stati Uniti non si sono fatti il minimo scrupolo di usare l'Ucraina per giungere al loro scopo.

Sean lo dico senza malizia, ma dovresti studiarti come andavano le cose prima dell'esistenza delL comunità internazionale

[Sly83]

Ultim’ora


Gli Usa non invieranno a Kiev sistemi missilistici (a medio raggio) che possano raggiungere il territorio russo: lo ha detto il presidente Joe Biden. Nei giorni scorsi la Cnn aveva riportato che la Casa Bianca stava preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari che avrebbe incluso anche sistemi di missili a medio/lungo raggio.

[Sean]

Mi pare tu stia appiattendo l'organizzazione internazionale sull'atlantismo, e arrivando a una deriva fondata sul "tanto peggio, tanto meglio". Sembri il giulietto chiesa de noantri

E perchè non è così? Quando l'occidente uscirà dalla logica suprematista di definire se stesso "il mondo" - e dunque "il diritto" - allora anche io assumerò un differente punto di vista nei suoi riguardi.

[Ospite]

Ma non capisco chi dovrebbe chiamarli così, noi?
Perché se ti riferisci alla comunità internazionale, Biden si è già espresso definendo Putin un criminale di guerra (oltre che un macellaio che non dovrebbe rimanere al potere). Quindi la questione è già risolta.

All together...non fate i timidi...

[Sean]

Assalto a Severodonetsk dal cielo e via terra.Guidato da Zhidko, fedelissimo di Putin

di Andrea Marinelli e Guido Olimpio

Il vice ministro della Difesa di origine uzbeka è a capo dell’offensiva urbana nella nuova Mariupol. Con lui il generale Alexandr Dvornikov. Entrambi sono reduci dalla Siria

Il cuore dell’offensiva russa è l’assalto a Severodonetsk, nell’Est del paese, come le avanguardie entrate in diversi quartieri. Lo scenario è doppio: i devastanti bombardamenti uniti agli scontri in alcune zone della città.

Guerra urbana

Dopo giorni di duelli in aperta campagna, tra trincee e postazioni, la guerra torna ad investire un grosso centro abitato, uno dei target prestabiliti dal Cremlino. La battaglia può durare, con un bilancio pesante per entrambi gli schieramenti. Proprio in queste ore il sindaco di Mariupol ha affermato che nella sua città vi sarebbero state quasi 22 mila vittime e Severodonetsk rischia molto . E’ inevitabile. Le case diventano bunker, un palazzo si trasforma in posizione di tiro per i cecchini, le strade sono killing zone, punti dove preparare trappole con mine ed esplosivi. La sorpresa è ovunque. Razzi sparati dai tetti, militari che spuntano da un tunnel artificiale ma anche da quelli provocati dalle distruzioni. L’edificio spazzato via dalle bombe si tramuta a sua volta in rifugio per rallentare il nemico e attaccare. La distanza ravvicinata potrebbe – in teoria – favorire la difesa, a patto che abbia strumenti sufficienti. I racconti di militari provenienti dai vari fronti – Lyman, Bakhmut - però portano avanti una narrazione allarmante: si lamentano di avere poche risorse contro i Battaglioni del neo-zar. Può essere vero, come anche essere la giustificazione per la ritirata e il sintomo dell’usura dopo mesi terrificanti.

Le tattiche

I russi impiegano reparti scelti, dai parà ai soldati privati della Wagner, molti i membri delle forze speciali cecene. Il loro leader Kadyrov spunta sempre fuori quando pensa – a torto o a ragione – che una vittoria sia vicina. Corre a prendersi il merito lanciando proclami. Nell’avanzare le unità devono badare ai colpi, i corazzati sono presi di mira da team dotati di anti-carro, in alcune aree manovrano con difficoltà, appaiono come bersagli più facili. Ecco perché gli invasori martellano con i cannoni che non fanno distinzione: i danni per le infrastrutture civili sono infiniti, la Russia demolisce vaste parti dell’Ucraina, pezzo dopo pezzo. Come ha fatto in Siria, dove hanno «servito» i due generali che guidano le operazioni.

I generali

Sul terreno oltre al comandante Alexandr Dvornikov agirebbe – segnalano news dal campo – potrebbe esserci anche Gennady Zhidko, vice ministro della Difesa e responsabile del Direttorato politico, dunque con grado superiore e profilo rilevante. Origine uzbeke, 56 anni, ha trascorso un periodo a Damasco come Capo di Stato Maggiore del contingente nel 2016, qui ha diretto la regione orientale della Russia per poi tornare nella capitale a occuparsi di mobilitazione, propaganda e organizzazione. Un custode dell’ortodossia. In passato ha dato impulso al programma di reclutamento di giovani tra i 17 e i 18, un percorso destinato a preparare i futuri cadetti. Fonti moscovite sottolineano come Zhidko si sia messo in luce in passato nel rimodellare l’Armata e forse il suo coinvolgimento diretto è legato agli aggiustamenti introdotti dalla gerarchia dopo gli errori iniziali. Ma ormai sappiamo che le informazioni sui generali – vivi, uccisi, scomparsi, riapparsi – vanno accolte con cautela. Magari dirige da lontano. Nessun dubbio, invece, su quanto sia cruenta la lotta nel Donbass.

Il futuro

Il Cremlino mira al controllo totale della regione, poi deciderà. Da un lato c’è il proseguimento dell’operazione speciale, dall’altra l’idea che possa dichiarare un cessate il fuoco unilaterale – ipotesi di una esperta – per avere modo di rimettere in sesto nuove unità e poi andare nuovamente all’assalto per mangiarsi altre fette d’Ucraina. L’eventuale tregua troverebbe reazioni favorevoli in Europa, lascerebbe esposta Kiev a meno che non riceva altri sistemi bellici e trovi proprie risorse per reagire. I distinguo della Casa Bianca su quali razzi a lungo raggio dare alla resistenza contrastano con la «massima intensità» dei colpi portati dagli aggressori. Joe Biden vuole evitare di consegnare a Zelensky i sistemi che possano arrivare in profondità nel territorio russo, ma nel contempo è consapevole che gli ucraini hanno bisogno di armi che contrastino i lunghi calibri russi. Dinamiche strane, condizionate dalla diplomazia e dalla ricerca di soluzioni, ma intanto le bombe continuano a cadere.


CorSera

[zuse]

All together...non fate i timidi...

ma che timidi, lo dico senza problemi, i primi due album di Justin Timberlake li ho consumati da ragazzino.

Le prime limonatine con la compagna tettona mmmmm senorita I feel for you...mmm

[Barone Bizzio]

E perchè non è così? Quando l'occidente uscirà dalla logica suprematista di definire se stesso "il mondo" - e dunque "il diritto" - allora anche io assumerò un differente punto di vista nei suoi riguardi.

No Sean non è cosi

Stai parteggiando per nazioni che non ti rappresentano culturalmente, come Russia e Cina, e che hanno posto le basi per la creazione di questo ordine internazionale. La Russia soprattutto, più di quanto ti immagini. Non solo dal punto di vista della creazione delle istituzioni, ma anche per quanto riguarda il contenuto di molte norme dell' ordinamento internazionale.
Quindi la tua posizione è doppiamente contradditoria.

E basi tutto su quella che è una tua speranza, una fantasia, quando il modello occidentale è lo stesso modello a cui sia la Russia che la Cina aspirano - quello della supremazia culturale e tecnologica - senza riuscirci. Siccome sono individiosi allora investono in propaganda.
Ma tra dieci anni staremo ancora parlando e pensando secondo crtieri dettati da questo ordine internazionale, non da quello filo russo o filo cinese.
E meno male. Parliamo di uno Stato che si imbarca in una guerra esistenziale mentre i fondi per la difesa li spende in Dacie, caviale e escort. Roba da ridere

[Barone Bizzio]

E perchè non è così? Quando l'occidente uscirà dalla logica suprematista di definire se stesso "il mondo" - e dunque "il diritto" - allora anche io assumerò un differente punto di vista nei suoi riguardi.

Il problema del tuo ragionamento è che 'il mondo' include tutti gli Stati che non sono Cina, Russia, India e Turchia, solo nei loro vertici istituzionali. Perchè altrimenti l' immigrazione verso occidente non esisterebbe. Se non è un segno di subalternità culturale questo io non so cosa lo sia. Insieme a questo, anche il fatto che tutto il mondo consuma o imita prodotti culturali occidentali. Basta vedere un comizio di Putin e paragonarlo a Wrestlemania: la somiglianza è evidente

[Barone Bizzio]

Perchè questi "ladri, usurpatori" (mi) sono funzionali a che si scomponga il solo ed unico quadro criminale in essere, quello a guida statunitense...e tutta la cricca di servi che si porta dietro.

La comunità internazionale a guida americana è una barzelletta irricevibile. Per questo (rispondendo a Barone) non la tengo in nessunissimo conto. Una abominevole ipocrisia e il solo fatto di dargli un credito mi costringerebbe a riconoscerla come un che di serio, un che di giusto, indipendente e a mentire a me stesso (e a chi partecipa e legge) non ce la faccio.

Alla stessa maniera non posso chiamare criminale l'azione russa, perchè vorrebbe dire piegarsi sulla distorta narrativa occidentale. Quando quella che viene definita "comunità internazionale" (ovvero la sentina di ogni iniquità, l'occidente) condannerà tutti i crimini statunitensi, le sue storture, le sue bugie, le sue sanguinose falsità, la sua distruttiva volontà di potenza, allora finalmente potrò anche io unirmi al coro...ma finchè quel coro sarà come irretito, ipnotizzato, prigioniero di quello psicagogo criminale che è il governo USA, preferirò sempre la parte opposta, avversa, perchè le sue azioni trovano legittimità in tutti i precedenti che gli americani hanno effuso per il mondo...e ancora non gli basta, perchè hanno le mani in pasta pure qua, in questa guerra, mirando alla diminuzione della Russia...e poi alla Cina.

La Russia ha tutto il diritto, in risposta ai fini americani, di opporsi con ogni mezzo a quanto mira alla sua distruzione, visto che gli Stati Uniti non si sono fatti il minimo scrupolo di usare l'Ucraina per giungere al loro scopo.

E vabbè, mi sembra che l'analisi fattuale non è più elemento centrale dei tuoi discorsi. Peccato, è sempre un brutto segno quando le idee prevalgono sulla realtà. Ora non succederà nulla che potrà farti cambiare idea, infatti la tua premessa è quasi messianica (quando la comunità internazionale condannerà...a parte che lo hanno già fatto, ma tu ti aspetti una Norimberga che non avverrà mai).
Indipendentemente dal fatto che ci sono dati oggettivi che dovrebbero farti cambiare idea (tipo gli USA che 'usano' l' Ucraina quando al terzo giorno di guerra hanno offerto una via di fuga a Zelensky, per citare un elemento a cui non stai dando peso)

Per il resto, ex iniuria ius non oritur è un detto scritto in latino, non in slang del Bronx e penso che qualcosa di utile te lo potrebbe dire

[Mario12]

buonasera futuri abitanti del Vault di BW