Anche in quei giorni (cit.)
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Metsola: “Bisogna convincere la Germania sullo stop al gas russo”
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha incoraggiato gli attivisti di un’organizzazione ecologista a «farsi sentire più forte» nei confronti dei «leader di governo», soprattutto della Germania, per spingere l’Ue a vietare le importazioni di gas dalla Russia. Lo riferisce la testata web Politico. Rispondendo a due attiviste polacche che avevano chiesto alla presidente su quali Paesi avrebbero dovuto concentrare le loro pressioni, Metsola ha risposto: «Tutti, ma la Germania è il numero uno».
L'Ucraina sta cambiando i suoi obiettivi, in questa guerra Le parole che il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba affida al Financial Times, oggi, sono da ascoltare con grande attenzione. Perché spiegano con enorme chiarezza che gli obiettivi di Kiev, in questa guerra, stanno cambiando — e stanno diventando più ampi. «Quello che ci raffiguriamo come vittoria», ha detto esplicitamente, «è un'idea in evoluzione».
«Nei primi mesi della guerra, "vittoria" per noi sarebbe stata il ritiro delle forze russe dalle posizioni che occupavano prima del 24 febbraio, oltre al pagamento delle spese di guerra. Ora invece, se saremo abbastanza forti sul fronte militare, e se vinceremo la battaglia per il Donbass — che sarà cruciale per le dinamiche del conflitto — di certo, per noi, la vittoria per noi sarà la liberazione del resto dei nostri territori».
Kuleba ha anche riconosciuto che «lo spargimento di sangue» potrebbe essere troppo grande, e che Kiev potrebbe essere comunque spinta a «trovare un accordo». Ma vuole anche arrivarci «con le carte migliori possibili», sul campo.
La Stampa-CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Ah quindi stiamo dicendo che ci sono differenze fisiologiche e psicologiche innate tra uomini e donne? Non è tutto substrato culturale imposto dal patriarcato?
Buono a sapersi, perché così allora possiamo dire che ai ruoli di vertice aziendale devono esserci più uomini - più alti in Conscientiousness e QI agli estremi delle rispettive gaussianeOriginariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioAnche in quei giorni (cit.)
Se qualcuno l'avesse pubblicato "al maschile", ne sarebbe nato un caso internazionale.
"Ecco, si richiama la biologia. Di qui alla superiorità genetica è un attimo! Considerazioni naziste!"
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza MessaggioTra i paesi che atterriscono dallo schifo che fanno, mettiamo in primissimo piano la GB.
Finora, agli ucraini hanno dato una manciata di visti.
Come sapeto, seguo molto i balcani. Quando avrò un attimo, condividerò quanto hanno fatto - o meglio, non fatto - ai tempi della guerra in bosnia. Cose rivoltanti.
Stanno giocandosi benissimo le loro carte e sono tra quelli che ne usciranno meglio da questa crisi.
Lo stesso peso della crisi umanitaria degli immigrati che si stanno riversando in Europa...e che loro, grazie alla Manica e a leggi o azioni slegate dalla UE, potranno ben controllare mentre l'Europa continentale si prenderà (e si sta già prendendo per la verità) l'onda in pieno....ma di noi
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Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza MessaggioAh quindi stiamo dicendo che ci sono differenze fisiologiche e psicologiche innate tra uomini e donne? Non è tutto substrato culturale imposto dal patriarcato?
Buono a sapersi, perché così allora possiamo dire che ai ruoli di vertice aziendale devono esserci più uomini - più alti in Conscientiousness e QI agli estremi delle rispettive gaussiane
Intanto grande la Metsola, irreprensibile Metsola che fino a ieri era?
Irreprensibile politico maltese che è Interim perché è morto Sassoli, altro signor nessuno della politico.
Deve essere vero che il potere da alla testa, vedasi anche Kuleba che ora da ragione a Putin e vuole riprendere la Crimea. Siamo mezzi alla follia imho
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioUcraina, scienziate italiane: "Più donne al comando, biologicamente pacifiste"
"Dovrebbero esserci più donne al comando", perché avere quote rosa più consistenti nei posti di potere "potrebbe facilitare un cambiamento collettivo che porta a meno conflitti e guerre". Questo perché "le donne sono 'cablate' in maniera diversa rispetto agli uomini, fin nel funzionamento del loro cervello. E ciò ha implicazioni sugli stili di leadership che i due sessi interpretano e anche sulla probabilità di degenerazione delle situazioni in conflitti e guerre". Insomma, le donne sono 'biologicamente' tendenti a essere leader pacifiste e se fossero di più nelle posizioni che contano potrebbero esprimere questa loro dote di empatia senza essere costrette ad adottare uno stile più maschile di governare, e spingere così il mondo verso una direzione di pace. A prendere posizione sono le scienziate di Women's Brain Project (Wbp). Il portale dell'organizzazione fondata dalle italiane Antonella Santuccione Chadha, medico, patologo clinico, esperta di neuroscienze e delle malattie del cervello, e Maria Teresa Ferretti, laurea in Chimica e Tecnologie farmaceutiche, esperta di Alzheimer e medicina di genere, pubblica una riflessione che prende spunto da quello che sta succedendo in Ucraina. 'La scienza dell'empatia e della guerra: perché è tempo che le donne siano al comando', è il titolo dell'intervento firmato da Shahnaz Radjy. Si parte da una domanda: cosa si sarebbe potuto fare per evitare la guerra in Ucraina? Il dibattito è stato acceso dalle parole della top manager di Meta, Sheryl Sandberg, secondo cui nessun Paese guidato da donne entrerebbe mai in guerra. Sulla scia di questa affermazione sono seguite analisi che sostengono che il fattore rosa - per quanto gli studi certifichino il 'tesoretto di empatia' portato dalle donne - non abbia il potere di fare questa differenza all'atto pratico, o comunque non ci siano prove che lo abbia. Le scienziate autrici dell'intervento hanno voluto fare chiarezza, presentando le evidenze scientifiche disponibili. Evidenze che "ci portano a credere che dovrebbero esserci più leader donne", incalzano. "Per cominciare - argomentano - le donne sperimentano l'empatia in modo molto più viscerale, poiché il loro cervello non si limita a registrarla, ma imita il dolore che vedono, facendoglielo sentire più delle loro controparti maschili che lo elaborano in modo diverso".
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza MessaggioIn riferimento a quanto sopra, ieri sera giordano bruno guerri ha affermato che putin, dopo l'operazione di guerra, potrebbe volgere lo sguardo internamente, verso la russia.
Con questo fine di "scudo", di salvaguardia, potrebbe cercare di portare il suo popolo verso un rinnovamento, un "uomo nuovo". Putin o chi per lui.
Chissà se lo si farà o si cercherà di portare avanti una prospettiva "negativa" (torniamo alla schmittiana dicotomia amico/nemico), anti-occidentale, difensiva verso l'altro-da-sè.
In questo quadro viene facile ipotizzare che ci sarà un ripiegamento della Russia entro se stessa, creando un vallo con l'occidente che già adesso viene ormai visto come il nemico....ma di noi
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Anche la parte ucraina ammette che il Donbass sarà decisivo. Qua finchè la guerra non esprimerà un "vincitore", le parti si potranno fare tutti i voli mentali di questo mondo: chi pensa ad arrivare alla Transnistria, chi a riprendersi la Crimea, chi questo e chi quello...e questo accade perchè gli eserciti sono in stallo, non c'è la forza che si impone.
La campagna del Donbass sicuramente ci sarà, non verrà evitata. In base alla risultanza ci sarà una fase 3, che potrebbe essere di proseguimento della guerra, per chi sarà uscito vincitore dal Donbass (gli ucraini a quel punto per andare sulla Crimea; i russi verso Odessa o non lo so), o anche di tavoli di trattative....ma di noi
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioDovrebbero ricordarsi di Caterina II
avevo pensato ad Artemisia
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNon sono a conoscenza degli sviluppi delle questioni nei Balcani ma concordo sul ruolo centrale della Gran Bretagna, per il quale avevo giusto scritto un post tempo https://www.bodyweb.com/threads/4675...t#post10817041
Stanno giocandosi benissimo le loro carte e sono tra quelli che ne usciranno meglio da questa crisi.
Lo stesso peso della crisi umanitaria degli immigrati che si stanno riversando in Europa...e che loro, grazie alla Manica e a leggi o azioni slegate dalla UE, potranno ben controllare mentre l'Europa continentale si prenderà (e si sta già prendendo per la verità) l'onda in pieno.Last edited by Ospite; 10-05-2022, 13:47:59.
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Ucraina: un migliaio di difensori ad Azovstal, «centinaia di feriti»
«Più di mille» militari ucraini, tra cui «centinaia di feriti», resistono nella difesa dell'acciaieria Azovstal assediata dai russi a Mariupol. Lo ha riferito la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk. Dopo l'evacuazione dei civili, realizzata con l'ausilio dell'Onu la settimana scorsa, i militari restano trincerati nelle gallerie sotterranee dell'enorme complesso industriale: «Tra loro ci sono feriti gravi che necessitano un'evacuazione urgente» ha detto la vice premier, che ha smentito le notizie diffuse dalle autorità regionali, secondo cui ci sarebbero ancora civili nell'impianto di Azovstal. «Non è vero», ha detto.
Decine di corpi di soldati russi abbandonati in discariche a Kharkiv
Sul campo di battaglia per le strade e nelle case dei villaggi nella regione di Kiev liberati dalle forze ucraine o addirittura in discariche: così sono stati trovati decine di corpi di soldati russi. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione regionale militare di Kharkiv, Oleg Sinegubov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform. «Troviamo i loro corpi per le strade, alcuni neanche in tombe ma semplicemente in discariche. Quando si ritirano non portano con sé i corpi dei loro soldati», ha detto Sinegubov, riferendosi ai russi.
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Ucraina, Scholz: condizioni per ingresso in Ue non cambiano
"L'Ucraina fa parte della famiglia europea", ma "le condizioni per entrare nell'Ue sono sempre le stesse". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sul futuro delle relazioni fra Ucraina ed Ue, anche alla luce della proposta di Emmanuel Macron di far entrare Kiev in una comunità politica europea. Scholz ha sottolineato di riferirsi alle "condizioni economiche come a quelle giuridiche, perché costituiscono l'identità europea". Il cancelliere ha anche sottolineato che priorità resta il completamento di procedure di ingresso nell'Ue di paese in attesa da tempo, come i balcani occidentali, "per motivi geostrategici e morali".
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