Originariamente Scritto da The_Shadow
Visualizza Messaggio
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioUscirà l'opzione uno, quella che Bonomi riassume nel "tornare indietro di decenni". Gli Stati Uniti sono accecati dalla volontà di potenza e, non riconoscendo alterità, non hanno la minima intenzione di voler creare un tavolo tripartito con Cina e Russia per stabilire un nuovo ordine mondiale su base pacifica, con suddivisione di sfere di influenza e senza muri...e saranno i blocchi invece a sorgere, ovvero l'opzione di disastro completo per l'Europa.
Poi vedremo come gli USA penseranno di controllare la potenza cinese in Asia, perchè nella logica dei blocchi la Cina vorrà diventare il dominus di quel continente, avendo poi la Russia come (obbligata) alleata.
Altrimenti il memorandum di Budapest non sarebbe stato carta straccia
Se ci sarà un tavolo tricarito sarà se e quando gli USA saranno indeboliti, e chissà quando avverrà
Commenta
-
-
Anche la propaganda russa comunque ha già rotto il caz.zo
Sia gli sconfinamenti aerei che le dichiarazioni in quanti secondi Berlino, Londra o Europa che sia verrebbe polverizzata.
Ma che si beccassero il First strike su quelle città di merda con le guglie panciute e poi vaffan.culo sarà quel che sarà, ma la smettessero così di rompere i maroni con tutte ste armi mai viste di sto caz.zo.
Oooh
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioMa non è mai esistito un ordine mondiale su base pacifica Sean
Altrimenti il memorandum di Budapest non sarebbe stato carta straccia
Se ci sarà un tavolo tricarito sarà se e quando gli USA saranno indeboliti, e chissà quando avverrà
A me pare che gli Stati Uniti si siano irretiti, accecati ormai in un delirio di onnipotenza. L'America del '45, che pure era l'unica ad avere l'atomica, con l'Unione Sovietica ci si mise d'accordo.
L'America del primo Kennedy disinnescò la crisi di Cuba riconoscendo che in effetti i missili in Turchia non andavano bene, perchè minacciavano la Russia, e così Kennedy tolse quelli e Krusciov quelli a Cuba.
L'America del post-Vietnam riconobbe l'enorme cacchiata che fece ad infilarsi a caccia dei comunisti in quella regione, un processo critico che portò anche a una produzione di ordine intellettuale, artistica, filmica, una autocoscienza critica che è necessaria alle nazioni per guardare o scavare dentro se stesse oltre che per rendersi conto che c'è un mondo intorno a se stessi.
Tutto questo lavorio negli USA non c'è più.
Vorrà dire che saranno muri ed argini a limitare questa esondazione americana che pensa, come il Nilo, di dover fertilizzare il deserto....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Qualcuno ha link requisiti atletici per entrare nei corpi elite? Italiani o esteri è indifferente. Grazie
Direi occorre passare alla fase due
-preparazione atletica per rientrare con i requisiti in modo da essere fisicamente dominante su qualsiasi soldato semplice
-scaricare escape from tarkov e accumulare un 100 ore di gioco
-andare in qualche poligono a tirare
-per contatto e corpo libero, guardare video marco kt o come si chiama quello col q.i di 229
siete pronti? Io lo sarò
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
Facciamo chiarezza: da tempo la Germania reclamava territori ad Est, che le appartenevano storicamente e che, in conseguenza del (disastroso) trattato di Versailles di dopo la prima guerra mondiale finirono alla Polonia.
Francia e Inghilterra, in quanto potenze vincitrici della prima guerra mondiale, erano garanti di quei trattati e dunque della Polonia...e quando Hitler invase la Polonia l'entrata in guerra di Francia e Inghilterra fu automatica.
Anche sul patto di acciaio c'è una inesattezza (ma sto andando a memoria e dovrei controllare). Non obbligava all'intervento automatico, difatti la Germania invase la Polonia ma l'Italia restò neutrale in quella fase con la famosa "non belligeranza". Non erano degli articolo 5 della Nato.
E' invece vero che Hitler non si aspettava l'allargamento del conflitto, convinto che come le democrazie gli lasciarono Cecoslovacchia e annessione dell'Austria, gli avrebbero mollato anche Danzica.
L'intenzione di Hitler non era conquistare la Francia o sottomettere l'Inghilterra ma prendersi tutto l'est fino agli Urali e debellare quello che considerava il bacillo comunista....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNo, non è assolutamente così.
Facciamo chiarezza: da tempo la Germania reclamava territori ad Est, che le appartenevano storicamente e che, in conseguenza del (disastroso) trattato di Versailles di dopo la prima guerra mondiale finirono alla Polonia.
Francia e Inghilterra, in quanto potenze vincitrici della prima guerra mondiale, erano garanti di quei trattati e dunque della Polonia...e quando Hitler invase la Polonia l'entrata in guerra di Francia e Inghilterra fu automatica.
Anche sul patto di acciaio c'è una inesattezza (ma sto andando a memoria e dovrei controllare). Non obbligava all'intervento automatico, difatti la Germania invase la Polonia ma l'Italia restò neutrale in quella fase con la famosa "non belligeranza". Non erano degli articolo 5 della Nato.
E' invece vero che Hitler non si aspettava l'allargamento del conflitto, convinto che come le democrazie gli lasciarono Cecoslovacchia e annessione dell'Austria, gli avrebbero mollato anche Danzica.
L'intenzione di Hitler non era conquistare la Francia o sottomettere l'Inghilterra ma prendersi tutto l'est fino agli Urali e debellare quello che considerava il bacillo comunista.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza MessaggioConcordo...anche questa volta l'ha fatta - strumentalmente - fuori dal vaso...
D'altro canto i tedeschi a Ciano, ancora pochi giorni prima dell'entrata in guerra, ancora lo rassicuravano che non ci sarebbe stata nessuna invasione...quindi diciamo che erano patti a maglie larghe....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioLa cosa che mi preoccupa è che , se segue un ulteriore intervento/soppruso (ad esempio per mano cinese ) e per la seconda volta non facciamo niente, di base cascherebbe il grande bluff euroatlantico. Mosso esclusivamente dai propri interessi, che usa popoli terzi come scudo e materia di baratto e che non ha intenzione di proteggerli quando i fatti seguono le parole (siamo molto bravi con le seconde)
Fino a dove , queste nazioni, si potranno spingere dopo? Qual'è la vera linea di confine prima di un vero intervento "nostro" con tutti i rischi che ne seguiranno?
Ora capite perchè non dovevano cagare il cazz0 con la questione "Ucraina dentro la Nato"???Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioGià paragonai questa strategia "vediamo quanto posso tirare la corda prima che dicano basta" a quella espansiva hitleriana, che contava su avversari alleati con ancora lo spettro della 1gm in faccia e disposti a tutto pur di evitare un conflitto.
Ora abbiamo una classe politica europea paviduccia e poco incisiva, una presidenza americana molle. Tra qualche settimana tireremo le somme su chi ha giocato meglio questa partita.al momento , ad invasione in corso e post minacce di Putin (la narrativa uomo forte ha da sempre il suo appeal), la dichiarazione usa è stata "non interverremo militarmente" .
Adesso che la risposta europea e USA è via via sempre meno "pavida" leggo che dal vostro punto di vista siamo comunque delle merde.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioHo controllato un attimo sul patto di acciaio perchè avevo un dubbio. In effetti c'era un articolo che impegnava all'intervento militare ma Mussolini si mise d'accordo con Hitler per essere esentato nell'immediato dall'entrare in guerra (che pensava sarebbe stata breve) adducendo (che poi era vero) la motivazione della impreparazione dell'esercito, la carenza di mezzi ecc...
D'altro canto i tedeschi a Ciano, ancora pochi giorni prima dell'entrata in guerra, ancora lo rassicuravano che non ci sarebbe stata nessuna invasione...quindi diciamo che erano patti a maglie larghe.
Un analista geopolitico ha invece una base forte sulla trattatistica internazionale. Fonti, non interpretazioni (si parlava di paesi garanti...).
Commenta
-
-
Machine, qui non si sta dando un aiuto all'Ucraina, non si sta facendo nemmeno la guerra a Putin: qua si sta facendo la guerra alla Russia per sperare di diminuirla...e lo si sta facendo usando come strumenti una nazione non propriamente fortissima (anche se coraggiosa) e un popolo e soldati che non sono quelli occidentali e che si prenderanno (e già se lo stanno prendendo) tutto il disastro di una guerra: morti (civili e militari), città distrutte, profughi, sfollati, perdita di aziende, di economia, la crisi umanitaria e tutto quello che ancora non sappiamo.
E' il teatro dei pupi, dove America e Gran Bretagna mirano al bersaglio grosso, incuranti pure delle conseguenze a cui si espone l'Europa, che in teoria sarebbero "alleati" e nella pratica i servi scemi, muti, che stanno nelle cantine o che, per non intralciare la vista ai signor padroni, percorrono, come nei palazzi del Rinascimento, le scale di servizio o i passaggi dedicati alla servitù.
A me pare che Zuse si chieda dove è il limite a che questa guerra non diventi nostra in senso diretto. Il limite è stato poi espresso, perchè l'occidente/Nato in guerra guerreggiata non ci vuol entrare, a rischio di una terza guerra mondiale...e quindi la si prolunga artificiosamente per raggiungere gli scopi ormai universalmente noti...ma se interessassero le sorti dell'Ucraina, si farebbe in modo, come dicevo oggi, di gettare la corda per trarre i due belligeranti dagli "impacci"....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
State continuando a pensare che le vostre interpretazioni siano la realtà.
E' anche superfluo che lo ribadisca perché ovviamente ne sarete in qualche modo coscienti (magari una vocina ogni tanto ve lo ricorda).
Prendo ad esempio la parte in cui Sean dice:
ma se interessassero le sorti dell'Ucraina, si farebbe in modo, come dicevo oggi, di gettare la corda per trarre i due belligeranti dagli "impacci".
Commenta
-
Commenta