Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[zuse]

Intanto su Russia1 (canale ufficiale del Cremlino) viene discussa la proposta/visione per l'Ucraina dei famosi ''massimalisti'' nostalgici dell'URSS che stanno acquisendo sempre più simpatie a discapito di Putin.

Pazzia pura. Altro che ''Putin psycho'', questa mappa è sintomo di vera megalomania patologica.



(mi sa tanto di ''guardate cosa potrebbe succedere senza di noi'' comunque)

Ma no, ma no..Noi inviamo le armi, prolunghiamo un massacro, facciamo resistere una settimana in più una città che verrebbe comunque presa, allontaniamo sempre di più i tavoli diplomatici delle trattative col rischio di una terribile escalation globale distruttiva, annientiamo un intero popolo con sanzioni e isolazionismo..Con un solo obiettivo, indebolire la Russia per fare cambiare governo.

Eh si, perché quel popolo, che conta come il 2 di picche nelle scelte nazionali, dirà " cattivone Putin", lo zar finirà come l'ultimo dei Romanov e a succedergli sarà qualcun'altro.
Sempre nella sfera militare? Macché burloni.
Un top gun col pelo sullo stomaco? Giammai
Qualche tizio "pacato" di stampo sovietico? Ma no...Ma no..

Un figlio dei fiori o , al più, Elon Musk
Siate positivi! Inviamo le armi oggi per una pace domani!

[M K K]

Ci vuole Tachipirina e vigile attesa

[Ospite]

Ci vuole Tachipirina e vigile attesa

Basta che non sia in supposte...

Cmq come vi prospettate il post putin?

A) Hitler spostati
B) Putin 2
C) "Fate entrare anche noi nella NATO e amici più di prima?"
D) ...

[M K K]

Non riesco a farmi un idea , anche perché non ho la.minima.conosvenza della Russia e della sua politica.
E quei che dicono sul Twitch di Boldrini non mi interessa riscriverlo qui per bullarmi.
La cosa principale sono gli obbiettivi reali o roeusnti che Putin propina ai suoi e quanto tempo impiega ad ottenerli. Di certo se prospetta un co flitto di anni che porterà alla fame la Russia e a morire centinaia di migliaia di soldati direi che lo eliminano e opzione C.
Se lo eliminano adesso o si mostra debole ai suoi opzione A ,se si conclude tramite accordi il conflitto entro l'anno opzione b per far cadere un po' di sanzioni sul paese fingendo di stare affrontando un processo democratico e di pentimento

[Testa]

Conflitto progetto sfera vs progetto cubo

[zuse]

Basta che non sia in supposte...

Cmq come vi prospettate il post putin?

A) Hitler spostati
B) Putin 2
C) "Fate entrare anche noi nella NATO e amici più di prima?"
D) ...

Non è chiaramente indicativo di niente, trattandosi di singole opinioni personali e circoscritte, ma da persone a cui ho chiesto e qualche podcast russo ascoltato.... l'opzione più gettonata, in caso Putin venga accompagnato alla porta, sarebbe una figura dell'ambiente militare (anche perché giusto in quell'ambiente possono accompagnarlo all'uscio di casa). Trattandosi di un profilo (o più), d'esperienza e rilevante, di certo non avrà 30 anni e lo stampo non sarà da XXII secolo.

Poi è un' incognita, potrebbe venir sostituito da un troglodida di mentalità romboide in piena URSS rage o da un fine stratega in grado di sfruttare il cambio di potere per rasserenare il clima internazionale attuale.

Poi bisogna vedere quanto il sucessore sarà vicino a Putin, perché, diversamente, assisteremmo a un rotolare di teste (non metaforico) dai vertici militari, industriali fino agli uffici postali in siberia, per venire sostituiti da pseudo fedeli. Diversamente la barca non navigherebbe a lungo. Quindi, anche qui, per chi si aspetta un santo, buona fortuna.

[Sean]

Basta che non sia in supposte...

Cmq come vi prospettate il post putin?

A) Hitler spostati
B) Putin 2
C) "Fate entrare anche noi nella NATO e amici più di prima?"
D) ...

Chiunque verrebbe sarebbe un nuovo Zar. La Russia è questa dai tempi della costituzione dell'impero. Chi siederà al Cremlino dovrà difendere il ruolo di potenza della Russia, i suoi interessi nazionali. La Cina che fa? Gli Stati Uniti che fanno?

Quando occupi quei posti puoi colorarti di sfumature su certi aspetti ma non sul nocciolo o nucleo costituente te stesso come Stato...perchè c'è tutto un sistema da tenere in piedi e al quale poi "rendere conto", e in Russia, ad esempio, senza l'appoggio dei militari non si governa.

Putin veniva dall'apparato. Sarà così anche per il successore. Devi conoscere i gangli di uno Stato.

Le azioni del successore in politica estera saranno comunque determinate da quanto accadrà in Ucraina. Se Putin dovesse sparire adesso io non credo che il nuovo zar fermerebbe la guerra, ormai portare a casa qualche obiettivo è questione esistenziale per la Russia.

Se dovesse invece governare il dopo la guerra, lì toccherà capire che situazione geopolitica si invererà e in che condizioni la Russia si troverà a muoversi...se cioè proseguire sulla strada (che ora pare tracciata) di un completo rifiuto dell'occidente/Europa oppure mostrarsi come aureolata colomba con ramoscello di ulivo nel becco...in specie se magari l'emergenza per l'occidente dovesse diventare la Cina, per cui avere la Russia dalla tua farebbe gran comodo.

[M K K]

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/04/30/ucraina-russia-zelensky-putin-azovstal_7121b615-38c6-4967-b96b-0a9e775c7122.html

[Sean]

Azovstal, comandante marine a Erdogan: ci porti in salvo

Il comandante della 36esima brigata marina ucraina Sergiy Volynsky (Volyn), ha fatto un appello diretto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan su Haberturk Tv affinché applichi per loro la procedura di «estrazione» e li porti in Turchia. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. «Gentile signor presidente Erdogan - ha detto Volyn - mi rivolgo a lei. Abbiamo 600 militari feriti che hanno un disperato bisogno di aiuto. Abbiamo con noi civili che sono stati feriti. Abbiamo anche centinaia di civili e 60 bambini che cercano sicurezza con noi nella struttura. Il più piccolo ha 4 mesi. Faccio ora appello al popolo turco, al Presidente affinché applichi a noi la procedura di estrazione, a fare tutto il possibile per portare la guarnigione di Mariupol in Turchia, a portarci via dall’Azovstal con garanzie di sicurezza da parte turca. Contiamo molto sul vostro aiuto». Il comandante ha aggiunto che la situazione nell’acciaieria di Azovstal è molto difficile, i combattimenti non si sono mai fermati. L’esercito russo utilizza quotidianamente attacchi aerei, vari sistemi di artiglieria da basi terrestri e navali, effettuano operazioni d’assalto con l’aiuto di carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e grandi gruppi di terra.


Che cosa ha detto Lavrov sulle sanzioni, sui negoziati, e sulla guerra — parlando alla Cina

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dato, nelle scorse ore, un’intervista di importanza capitale, negli equilibri della guerra. Anzitutto per l’agenzia a cui ha deciso di concederla: Xinhua, cioè l’agenzia di stampa di Stato cinese.

E non è un caso dunque che le sue parole — scelte con l’abilità che il mondo riconosce al capo della diplomazia di Mosca — siano perfettamente calibrate per il suo pubblico. Eccole.

- La revoca delle sanzioni contro la Russia, ha detto, fa parte dei «difficili» negoziati di pace tra Mosca e Kiev. In precedenza il presidente ucraino, Zelensky, aveva detto che le sanzioni non potevano far parte dei negoziati. Pechino ha sempre definito «illegali» le sanzioni varate dall’Occidente contro Mosca; Lavrov ha ringraziato la Cina per la sua posizione «equilibrata».

- «L’agenda dei negoziati», oltre alle sanzioni, comprende i temi «della denazificazione, del riconoscimento di nuove realtà geopolitiche, la protezione della popolazione russofona». Lavrov riconosce comunque che i negoziati «non stanno andando bene».

— Parlando con Al Arabiya, Lavrov ha anche ribadito che ogni invio di armi dall’Occidente rappresenta, per Mosca, «un obiettivo legittimo».

— Prima l’Occidente riconosce i nuovi equilibri geopolitici mondiali, meglio è: «La nostra operazione militare speciale in Ucraina contribuisce al processo di liberazione del mondo dall’oppressione dell’Occidente neocoloniale, mescolata in modo pesante con il razzismo e il complesso dell’esclusione» di chi non rientra in questo quadro.

- Dando apertamente sostegno al regime di Kiev, i Paesi della Nato stanno facendo tutto ciò che è in loro potere per impedire il completamento della nostra operazione con modalità diplomatiche e politiche», ha detto a Lavov. «Se gli Stati Uniti e la Nato sono davvero interessati a porre fine alla crisi ucraina, dovrebbero anzitutto cambiare idea e smettere di fornire armi e munizioni a Kiev».

CorSera

[Sean]

https://www.ansa.it/sito/notizie/mon...e775c7122.html

Questi attacchi a villaggi di confine non portano da nessuna parte. Li considero anche io, come fa Boris Johnson, legittimi, ma non vanno oltre l'atto dimostrativo e la puntura di zanzara...anzi, se li fai coi caccia, rischi pure di perdere quei pochi che ti restano e che tornerebbero più utili nella guerra in patria.

[Ospite]

Si diceva sopra che anche putin viene dall'apparato.

Pure kirill, a dirla tutta...

A pensarla come loro, avremmo un papa proveniente dal sisde

[Sean]

Si diceva sopra che anche putin viene dall'apparato.

Pure kirill, a dirla tutta...

A pensarla come loro, avremmo un papa proveniente dal sisde

Sì questo l'ho appreso di recente anche io.

Il discorso è questo: le chiese ortodosse sono chiese di stato. Stanno a "corte" per così dire. In questo momento la chiesa ortodossa ucraina è tutta pro Zelensky...e Kirill ovviamente pro Putin (c'è stato anche un mezzo scisma): sono chiese nazionaliste.

La differenza con la chiesa cattolica è proprio quella, che la chiesa cattolica ha una sua sussistenza che si sostanzia nella Santa Sede, una personalità giuridica di diritto internazionale slegata da qualunque imperio politico, esiste in quanto tale ed esisterebbe anche senza un pezzo di terra dove esercitare una sovranità territoriale- difatti gli ambasciatori si accreditano presso la Santa Sede (il Papa) e non presso lo "Stato Città del Vaticano", che potrebbe anche non esistere.

Quindi la gerarchia della chiesa cattolica è libera, indipendente, quelle delle chiese nazionali no. La stessa cosa accade al patriarcato di Costantinopoli, che deve rendere conto al governo turco.

[Ospite]

Sì questo l'ho appreso di recente anche io.

Il discorso è questo: le chiese ortodosse sono chiese di stato. Stanno a "corte" per così dire. In questo momento la chiesa ortodossa ucraina è tutta pro Zelensky...e Kirill ovviamente pro Putin (c'è stato anche un mezzo scisma): sono chiese nazionaliste.

La differenza con la chiesa cattolica è proprio quella, che la chiesa cattolica ha una sua sussistenza che si sostanzia nella Santa Sede, una personalità giuridica di diritto internazionale slegata da qualunque imperio politico, esiste in quanto tale ed esisterebbe anche senza un pezzo di terra dove esercitare una sovranità territoriale- difatti gli ambasciatori si accreditano presso la Santa Sede (il Papa) e non presso lo "Stato Città del Vaticano", che potrebbe anche non esistere.

Quindi la gerarchia della chiesa cattolica è libera, indipendente, quelle delle chiese nazionali no. La stessa cosa accade al patriarcato di Costantinopoli, che deve rendere conto al governo turco.

Oltre a questo, sentendo parlare un'esperta di questi temi, il clero ortodosso non ha propriamente un fine di assistenza spirituale, come può essere da noi. "Amministrano il culto". La stessa studiosa fa "se avete necessità di assistenza spirituale dovete andare dai monaci, al limite".

[Sean]

Oltre a questo, sentendo parlare un'esperta di questi temi, il clero ortodosso non ha propriamente un fine di assistenza spirituale, come può essere da noi. "Amministrano il culto". La stessa studiosa fa "se avete necessità di assistenza spirituale dovete andare dai monaci, al limite".

Non so se per tutto il clero ortodosso sia la stessa cosa, l'ortodossia è frammentata, non è riassumibile in un solo capite come la chiesa cattolica.

Di sicuro la chiesa russa, il clero russo, è il cembalo dello stato, dunque del trono, svolgono una funzione politica, oltre a quella naturale del loro ruolo più propriamente sacerdotale (amministrare i sacramenti per l'appunto).

Certamente invece il monachesimo ortodosso (si pensi anche ai monasteri greci) ha una grande tradizione spirituale.

[fede79]

Sì questo l'ho appreso di recente anche io.

Il discorso è questo: le chiese ortodosse sono chiese di stato. Stanno a "corte" per così dire. In questo momento la chiesa ortodossa ucraina è tutta pro Zelensky...e Kirill ovviamente pro Putin (c'è stato anche un mezzo scisma): sono chiese nazionaliste.

La differenza con la chiesa cattolica è proprio quella, che la chiesa cattolica ha una sua sussistenza che si sostanzia nella Santa Sede, una personalità giuridica di diritto internazionale slegata da qualunque imperio politico, esiste in quanto tale ed esisterebbe anche senza un pezzo di terra dove esercitare una sovranità territoriale- difatti gli ambasciatori si accreditano presso la Santa Sede (il Papa) e non presso lo "Stato Città del Vaticano", che potrebbe anche non esistere.

Quindi la gerarchia della chiesa cattolica è libera, indipendente, quelle delle chiese nazionali no. La stessa cosa accade al patriarcato di Costantinopoli, che deve rendere conto al governo turco.

In Italia oserei dire che avviene quasi il contrario, ossia che la chiesa ed il suo cattolicesimo influenzano i governi in essere.