Biden chiederà al congresso 20 miliardi per aiuti militari all'Ucraina
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioBiden chiederà al congresso 20 miliardi per aiuti militari all'Ucraina"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggioche comprerà da aziende US, insomma una sovvenzione alla lobby delle armi... e chi lo avrebbe mai immaginato?
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioBiden chiederà al congresso 20 miliardi per aiuti militari all'Ucraina
le uniche due soluzioni senza accordo di pace :
- WW3
- Ucraina spazzata via dalla faccia della terra.
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Washington: unità russe lasciano Mariupol dirette verso il nord-ovest
The Guardian rende noto che, secondo quanto riferito da un alto funzionario della difesa statunitense che preferisce restare anonimo, un numero imprecisato di forze russe si sta spostando da Mariupol verso nord-ovest. Nel frattempo, i combattimenti nella città portuale ucraina continuano
Nato: «Pronti a sostenere Kiev in guerra per anni»
«La Nato è pronta a sostenere l’Ucraina per anni nella guerra contro la Russia, anche aiutando Kiev a passare dalle vecchie armi dell’era sovietica alle moderne attrezzature militari occidentali». Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenendo al Forum della gioventù. «C’è assolutamente la possibilità che questa guerra si trascini e duri per mesi e anni».
Ungheria: paghiamo il gas in rubli per garantire forniture
«L'Ungheria non ha dubbi sul proprio obbligo di pagare il gas russo nel modo che garantisca la sua regolare fornitura». Lo ha detto oggi a Zagabria, dove si trova in visita ufficiale, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, confermando l'intenzione di Budapest di pagare il gas ai fornitori russi in rubli. «L'approvvigionamento dell'energia è materia di sicurezza nazionale e il governo ha il dovere di garantire la sicurezza ai cittadini», ha affermato Szijjártó in una conferenza stampa congiunta con il collega croato Gordan Grlic-Radman.
CorSera-La Stampa...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Ad un forum della gioventu’ a parlare in maniera chiara e diretta ci va davvero un grandissimo senso di responsabilita’.
Riguardo gli epigoni di Ferenc Puskás, mi sembrano dichiarazioni pragmatiche, oltre i meri aspetti contrattuali che pur esistono.
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
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Sono delfini termobariciOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Le.megadattere rosa sfiatano forte quando li vedonoOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioBiden chiederà al congresso 20 miliardi per aiuti militari all'Ucraina
33 miliardi...con anche la Nato che ormai parla apertamente di guerra che potrebbe durare anni. In buona sostanza il destino che attende l'Ucraina è quello di un campo di battaglia (di grado distruttivo) tra due opposte potenze entrambe nell'attesa di raggiungere i propri fini, che per gli USA/Nato non sono la resistenza ucraina ma il cambio di regime al Cremlino o la Russia in ginocchio...e per la Russia lo smembramento della Ucraina e la creazione di un territorio suo, il mantenimento dello spazio vitale.
Queste sono le magnifiche sorti e progressive che attendono l'Ucraina, un paese a brandelli, fatto a fette col lavorio delle armi e degli anni.
Questo sarà il prezzo per non "prendere atto della realtà", cioè non convocare un tavolo tripartito (Usa, Russia e Cina) e sistemare "lo squilibrio".
L'Ucraina in questo scontro tra potenze verrà disintegrata. Non vedrà mai nemmeno l'ingresso nella UE, perchè che cosa vuoi far entrare, quale paese, quale pezzo, se poi infuria l'incendio?
Vedremo poi quanta voglia avrà l'Europa (continentale) di passare anni dietro a questo guerra, e quanta i suoi popoli....ma di noi
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Che ci crediate o no c'è una base militare in un remotissimo villaggio Russo che si occupa esclusivamente dell'addestramento di delfini e simili a scopi militari, ricordo di averne letto qualcosa già mesi e mesi ( se non più di un anno ) faOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Le armi della Russia: quali sono e perché Putin dice che nell’arsenale di Mosca ci sono mezzi «che i suoi avversari non hanno ancora»
Putin ha lanciato il suo avvertimento all’Occidente e ha parlato di armi segrete, «che nessuno ha» . Missili intercontinentali e ipersonici, super-siluri, ordigni strategici, armi chimiche e nucleari tattiche: quali sono i mezzi a disposizione della Russia
«Se la Russia sarà minacciata, risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora». Così Vladimir Putin ha lanciato il suo avvertimento all’Occidente, colpevole di fornire materiale bellico all’Ucraina e di minacciare «l’esistenza» stessa del suo Paese: una frase con cui, all’inizio del conflitto, il Cremlino aveva fatto riferimento all’uso di armi nucleari, uno spettro poi allontanato sia da Mosca che dall’intelligence occidentale. Ora però il presidente russo è tornato a parlare di conflitto allargato ai sostenitori di Kiev. «Se qualcuno dall’esterno intende interferire negli eventi ucraini, porre una minaccia alla Russia, la nostra risposta sarà fulminea», ha avvertito in un discorso al parlamento, evocando «minacce geopolitiche» alla Russia. «Abbiamo strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario. Voglio che tutti lo sappiano». L’invio di armi in Ucraina e in altri Paesi, ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, costituisce «una minaccia per la sicurezza dell’Europa». Ma quali sono le armi a disposizione dell’esercito russo?
Samat
Missile intercontinentale, raggio d’azione di 18 mila chilometri, 200 tonnellate, dotato di testate multiple. Secondo i progettisti ha maggiori capacità di perforare lo scudo difensivo americano. Per questo il neo-zar afferma che i nemici ci penseranno «due volte» prima di sfidare Mosca, che lo ha anche ribattezzato Satan 2 (la classificazione ufficiale è RS28).
Avangard
Ha incontrato — come spesso accade — problemi di sviluppo, è un ordigno strategico dotato di grande manovrabilità. Segue traiettorie diverse rispetto a quelle dei vettori intercontinentali. Ipersonico, può centrare un target a 6 mila chilometri di distanza. Porta testate nucleari o convenzionali. Dovrebbe essere entrato in servizio da oltre un anno.
Poseidon
È un super-siluro, noto anche come Status 6 e con caratteristiche simile a quelle di un drone subacqueo. Studiato per colpire formazioni navali, ma anche coste nemiche con una testata nucleare. «Viaggia» a una profondità di circa mille metri e ad una velocità di 70 nodi, ha un reattore come propulsore. Potrebbe essere difficile intercettarlo. Al momento — secondo l’esperto HI Sutton — non sarebbe ancora operativo.
Burevestnik
Missile da crociera, sempre a propulsione nucleare, con un raggio d’azione stimato tra i 10 mila e i 20 mila chilometri, procede a bassa quota. I russi, al pari degli altri mezzi speciali, sottolineano come sia difficile da fermare. Nel 2019 c’è stato un incidente durante un test con la morte di alcuni «tecnici»: è possibile che fosse una prova del sistema.
Khinzal
Missile ipersonico, già usato durante il conflitto in Ucraina. L’arma è lanciabile da un caccia o da un bombardiere Tu23, ha una velocità dieci volte superiore a quella del suono ed un raggio d’azione di 2 mila chilometri. Molto manovrabile, trasporta una carica nucleare o convenzionale.
Zircon
Altro ordigno ipersonico, raggio d’azione 500-1.000 chilometri. Per gli esperti può essere impiegato contro grandi bersagli terrestri, ma anche formazioni navali. Alla fine di dicembre le forze armate hanno eseguito un’esercitazione con il lancio di 10 cruise da una fregata e altri due da un sottomarino. Significativo il commento del Cremlino: «Un grande evento nella storia del Paese, un passo fondamentale per accrescere le capacità difensive».
Fab-3000
Di progettazione sovietica, commissionata nel 1946, la Fab-3000 pesa 3 tonnellate e ha una massa esplosiva di 1.400 chili: ha un raggio di distruzione di circa 50 metri, ma i frammenti possono raggiungere i 260, ed è concepita per distruggere aree industriali, urbane e portuali. È possibile che i russi vogliano usarla per colpire il porto di Mariupol e l’acciaieria Azovstal, nei cui tunnel sotterranei resta asserragliata la resistenza. È un’arma potente ma convenzionale, anti-bunker, già usata dall’Urss in Afghanistan negli anni Ottanta.
Armi chimiche o biologiche
Sono munizioni devastanti per la loro componente di esplosivo associata ai gas o tossine in grado di diffondere il contagio. Negli ultimi anni sono state impiegate da Assad in Siria, con l’avallo del Cremlino. I servizi segreti americani e britannici temono che Putin possa farvi ricorso per piegare la resistenza ucraina: possono essere armi chimiche — agenti soffocanti come il cloro, agenti blister che colpiscono attraverso inalazione e contatto, agenti nervini — oppure biologiche, come l’antrace o il carbonchio
Armi nucleari tattiche
Sia da Washington che da Kiev hanno chiarito che, al momento, non ci sono avvisaglie concrete di un attacco nucleare. «Per ora non vediamo segnali in questa direzione», ha affermato il direttore della Cia William Burns, però «non bisogna prendere alla leggera il possibile ricorso di Putin alle armi nucleari». A differenza di quelle «strategiche» della Guerra fredda, con cui Stati Uniti e Russia potevano colpirsi a vicenda sparando direttamente dal proprio territorio e che erano usate come deterrente, le armi nucleari tattiche hanno una gittata minore e colpiscono su distanze più brevi. Sono ordigni più piccoli rispetto a quelli classici, con un raggio d’azione limitato, di circa un chilometro e mezzo, da usare in battaglia se l’Armata non dovesse riuscire a vincere con le armi convenzionali. I russi ne hanno circa 2 mila nei depositi, non pronte all’uso, e possono usare due sistemi per lanciarle: i missili Kalibr, lunghi 6,2 metri e sparati da terra o dal mare, che hanno una gittata di 1.500/2.500 chilometri, e il sistema Iskander-M, che parte da terra e ha una gittata di 400-500 chilometri. Esistono numerosi esemplari di armi tattiche nucleari, variano molto per grandezza e potenza: la carica della più piccola può arrivare a un chilotone, ovvero l’equivalente di mille tonnellate di Tnt, la più grande anche a 100 chilotoni. Gli effetti cambiano a seconda della taglia e del luogo della detonazione: quella che uccise 146 mila persone a Hiroshima, Little Boy, aveva una carica di 15 chilotoni.
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