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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Alla fin fine, più che parlare del migliore dei mondi possibili, dovremo sempre più parlare del meno peggio, tra i mondi possibili. Sarà che sono un dis-illuso e dis-incantato, ma tant'è. Insomma, hegel c'ha mica preso più di tanto...
heghel c'ha preso parlando di chi la spunta in una lotta.
Comuqnue condivido anche io sul "meno peggio" proprio perchè è una realtà imperfetta che gira intorno ai trade off in ogni cosa
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Si, sulla lotta certo...parlavo più del sistema idealistico nel suo complesso...come spirito assoluto che si compie nella storia...
Aveva visto in napoleone lo spirito a cavallo che avanzava nella storia...ora chissà se vedrebbe putin commissionare torte al polonio...
Napoleone, proprio perchè fulmine, diruppe e abbagliò parecchi della sua generazione e delle due successive che su di lui erano più ammiratori che commentatori.
Diciamo che sarebbe curioso il parere sulla classe dirigente mondiale a tutto tondo, ma anche solo fatta da personaggi illustri del primo dopoguerra.
Tornando in tema, continuo ad essere convinto che tutta questa situazione sia stata gestita male mentre scoppiava e dopo il primo mese gestita pure peggio.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
"Quando arriveremo ad un negoziato serio con i russi e gli americani disposto a farlo, si arriverà ad una soluzione che comunque sarà una spartizione dell'Ucraina, a meno di non pensare che l'Ucraina possa riconquistare, cosa che mi pare un pò difficile, quello che ha perso, per esempio, in Crimea, quindi si tratterà di capire dove passerà questa linea di partizione...e soprattutto che cosa resterà da una parte e dall'altra dell'Ucraina...e sì ci saranno delle conquiste ma più che delle conquiste ci saranno delle distruzioni...quindi ricostruire quegli spazi sarà qualcosa di difficilissimo"
Questo dice Caracciolo. Caracciolo (cito spesso lui perchè non può essere accusato di posizioni antioccidentali) si domanda spesso cosa vogliono gli ucraini. Dice: noi sappiamo quello che vogliono i russi, non sappiamo cosa vogliono gli ucraini.
Adesso la Gran Bretagna alza addirittura il tiro e apertamente pone l'obiettivo di ricacciare i russi da tutta l'Ucraina...ovvero Donbass e Crimea comprese.
Ci rendiamo conto che l'occidente sposta sempre più in là e sempre più in alto l'asticella? Questo è aver perso il lume della ragione. Significa condannare gli ucraini ad una temporalmente indefinita distruzione; significa far precipitare tanti paesi europei in una crisi economica di massimo grado; significa creare una emergenza umanitaria infinita, e continue risorse da destinare per l'appunto alla crisi umanitaria e all'invio (perpetuo) di armi.
A questo si condannano i paesi europei continentali - non certo USA e GB che sono nelle condizioni di girarsi i pollici mentre giocano alla guerra per interposta nazione...col governo ucraino, l'utile idiota a questo punto, che si presta...ma assieme ad una congrega di altri utili idioti, tipo il nostro di governo che si infila in una guerra permanente con tutti i contraccolpi del caso.
Qui non si mira a resistere al nemico invasore, si mira a ricacciare la Russia entro i suoi confini per magari poi piantare, su quello che resta dell'Ucraina, la bandiera della Nato.
Porre un tale irrealizzabile obiettivo (la riconquista di tutta l'Ucraina) è andare ben al di là del propagandistico diritto alla difesa. E' una irrealtà (lo stesso Caracciolo sostiene che se questa guerra durerà anni, mirare a riprendere tutta l'Ucraina ci vorranno "secoli").
Queste sparate sono strumentali al vero fine: far durare la guerra fino a che non accadrà qualcosa in Russia o fino ad esaurimento delle forze o risorse russe. Questo non ha niente a che vedere con la resistenza ucraina ma molto con le mire occidentali, i fini degli Stati Uniti.
Se ci fosse un autentico interesse per i destini dell'Ucraina, gli Stati Uniti aprirebbero un tavolo, non alzerebbero la posta. E' evidente che se poni come obiettivo la ricacciata dei russi, condanni l'Ucraina ad anni di guerra e di distruzione, di disintegrazione.
Considero irricevibili tutti i discorsi sull'occidente che si preoccupa della difesa e del "bene" dell'Ucraina. Se così fosse non si alzerebbe continuamente la posta fino a livelli cataclismatici per la stessa nazione che a parole si sostiene. Resterà una nazione a brandelli se non si pone fine alla guerra.
Irresponsabile e criminale poi il disinteresse per il destino degli "alleati" (i servienti, maggiordomi e camerieri), ma, d'altro canto, se amano quelle pratiche sadomasochistiche del leccare lo stivale al padrone nel mentre ti frusta, questo la vittima si merita...almeno fino ad una eventuale presa di coscienza.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
...ma di noi
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nella necropoli deserta»
Caracciolo è super partes e sicuramente molto competente. Nonostante ciò escludeva (come tutta la sua redazione) l'invasione russa dell'Ucraina. Magari si sbaglia anche riguardo all'impossibilità di ristabilire i confini ucraini al pre 24 febbraio.
mi sono perso discorsi memorabili da parte di Zelensky, voglio dire gli altri citati soni pietre miliari per forma e contenuto. Va beh effettivamente se si mette lui in copertina oggi lo si fa solo sperando di venderne qualche copia in più, però ecco MLK o Gandhi forse erano più rappresentativi ma ormai è tutto un business.
Tornando a Caracciolo penso che l'impossibilità di ricacciare la russia in patria sia data dal presupposto che senza intervento di uomini dall'estero l'Ucraina ha un numero finito e in affinamento di uomini, senza i quali anche le armi migliori non servono a nulla.
Ricordiamo che difendersi (arroccati) è più facile che non ricacciare indietro gli "invasori" insomma un conto è non far segnare l'avversario un con conto è fare gol.
Credo serva un po di pragmatismo per non arrivare troppo tardi con uno stop loss
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Napoleone, proprio perchè fulmine, diruppe e abbagliò parecchi della sua generazione e delle due successive che su di lui erano più ammiratori che commentatori.
Diciamo che sarebbe curioso il parere sulla classe dirigente mondiale a tutto tondo, ma anche solo fatta da personaggi illustri del primo dopoguerra.
Tornando in tema, continuo ad essere convinto che tutta questa situazione sia stata gestita male mentre scoppiava e dopo il primo mese gestita pure peggio.
Concordo sul fatto che sia stata gestita male all'inizio, durante e anche prima.
Quando tuttavia vediamo putin dire "non potevo non farlo", sento di avere davanti il killer seriale che è passato all'atto. Appurata la non infermità mentale, poteva benissimo fermarsi prima ed esimersi dal farlo. Ma l'ha fatto. Ovviamente è una MIA percezione.
Non so se consigliare lettura qui o nel 3d del libro
Che finto mito.. [emoji23]
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Concordo sul fatto che sia stata gestita male all'inizio, durante e anche prima.
Quando tuttavia vediamo putin dire "non potevo non farlo", sento di avere davanti il killer seriale che è passato all'atto. Appurata la non infermità mentale, poteva benissimo fermarsi prima ed esimersi dal farlo. Ma l'ha fatto. Ovviamente è una MIA percezione.
ma la penso come te, però ritengo che il metodo attuale non lo fermerà anzi gli darà modo di avere ancora più scuse e appigli, per convincerlo con una prova di forza servirebbe una potenza sul campo che oggi non c'è e non può esserci, quindi o accetti una guerra lunga e lenta logorante e devastante per l'ucraina e per l'europa oppure scendi a compromessi non perchè sia giusto ma perchè meno costoso in termini umani ed economici. E' chiaro che la seconda ipotesi presuppone un piano per far si che non si ripeta e se dovesse ripetersi che metta in condizioni di una "punizione" esemplare
Concordo sul fatto che sia stata gestita male all'inizio, durante e anche prima.
Quando tuttavia vediamo putin dire "non potevo non farlo", sento di avere davanti il killer seriale che è passato all'atto. Appurata la non infermità mentale, poteva benissimo fermarsi prima ed esimersi dal farlo. Ma l'ha fatto. Ovviamente è una MIA percezione.
Io sono convinto che se l'Europa avesse potuto decidere da sola, la guerra la si sarebbe evitata perchè nella Nato l'Ucraina non ci sarebbe entrata (Francia e Germania erano contrarie).
Inoltre, se si fosse rassicurara la Russia, che dal 1999 chiedeva conto della sua sicurezza all'occidente (l'articolo dell'Unità in cui si scrive di Putin, delfino di Eltsin, che poneva la questione dell'allargamento della Nato ad Est è del '99), se cioè si fosse convocata una conferenza Usa-Nato-Russia sui punti di frizione, per smussarli sul tavolo, si sarebbe quantomeno tolto l'alibi a Putin, che non ha attaccato nel '99, non ha attaccato nel 2007, non ha attaccato nel 2019 ma nel 2022...addirittura 8 anni dopo il rivolgimento politico in Ucraina.
Non posso certo mettere la mano sul fuoco sul fatto che, anche con un accordo scritto di neutralità ucraina, non avrebbe invaso...nessuno può...ma oggi chi del mondo avrebbe trovato "giustificabile" un attacco siffatto, senza cioè pericoli diretti alla sicurezza russa?
Ieri leggevo una intervista a Roberto Vecchioni, il cantante. Gli hanno fatto una domanda sull'Ucraina, posto quel passaggio:
Come spiegherebbe ai giovani la guerra che si sta combattendo ai confini dell’Europa?
«I giovani sono diversissimi. Quando insegnavo al liceo mi adattavo alle loro diversità. Con tutti, bisogna parlare tanto, anche perché tendono ad essere idealisti e categorici. Va bene essere pacifisti, ma anche Gesù se avesse avuto una serie di pugni invece di un solo schiaffo probabilmente non avrebbe dato l’altra guancia… Insomma, l’Ucraina non poteva evitare la guerra; ma qualcosa è andato storto negli anni scorsi. Gli equilibri mondiali erano sconnessi. Se studiassimo di più la storia antica vivremmo più tranquilli. Allo Iulm, nel corso “Contemporaneità dell’Antico”, insegno proprio le risposte che può darci il passato. Invece, viviamo tutti al quinto piano di un palazzo che non ha niente sotto. Poi è chiaro che inizia a scricchiolare».
Il cantautore si racconta presentando il nuovo album: «I giovani siano curiosi come Ulisse»
"Gli equlibri mondiali erano sconnessi...qualcosa è andato storto negli anni scorsi...(viviamo tutti al quinto piano di un palazzo che non ha niente sotto). Poi è chiaro che inizia a scricchiolare"
E torniamo allora alla grande questione della mancata conferenza post-Muro, che sarebbe servita proprio a riconnettere gli equilibri sconnessi....perchè altrimenti sono le guerre che si incaricano di farlo al posto delle cancellerie.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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