Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Luke91
    Bodyweb Senior
    • Apr 2014
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    • Zimbabwe [ZW]
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    Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
    Il vero problema adesso è che la linea dei primi è la più debole, la seconda (aizzata anche dal governo ucraino) è quella che per ora vincitrice anche se è diventata palese.
    La linea dei primi è più debole perchè siamo zerbini US e la NATO è un recinto di stati controllati dagli USA...
    Originariamente Scritto da huntermaster
    tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
    Originariamente Scritto da luna80
    Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

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    • Nemesis84
      Ice and Cold
      • Jun 2013
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      Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza Messaggio
      La linea dei primi è più debole perchè siamo zerbini US e la NATO è un recinto di stati controllati dagli USA...
      è una conseguenza del "non potersi emancipare" (quantomeno oggi) dagli US e da quello che hanno rappresentato negli ultimi 80 anni.
      Personalmente vedo l'Europa come quel bambino che ha sempre avuto il fratello grande e grosso che gli è stato vicino e gli ha detto cosa fare e cosa dire che però ad un certo punto è cresciuto senza prendere coscienza che adesso anche lui potrebbe essere grande e grosso. Intanto, però, il fratello maggiore si è accorto della crescita del fratellino e da una parte non vuole qualcun altro al tavolo dei grandi e dall'altra non vuole perdere la sua influenza e quindi cerca in tutti i modi di non farlo emancipare.
      Il punto ora è che due fratelli grandi e grossi sarebbero un team fortissimo, più forte di ogni altro, sarebbero i campioni occidentali a patto che si chiariscano e si accettino le dinamiche decisionali fra i due che allo stato attuale significa vassallaggio verso gli US che può essere "imposto" gioco forza o reso più desiderabile se accompagnato dai soldi.
      Però se il fratello grande continua sulla linea del "sono il più grande e decido io" prima o poi, nel corso di decenni il piccolo si stancherà di fare il cavalier servente imho.
      "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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        Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
        è una conseguenza del "non potersi emancipare" (quantomeno oggi) dagli US e da quello che hanno rappresentato negli ultimi 80 anni.
        Personalmente vedo l'Europa come quel bambino che ha sempre avuto il fratello grande e grosso che gli è stato vicino e gli ha detto cosa fare e cosa dire che però ad un certo punto è cresciuto senza prendere coscienza che adesso anche lui potrebbe essere grande e grosso. Intanto, però, il fratello maggiore si è accorto della crescita del fratellino e da una parte non vuole qualcun altro al tavolo dei grandi e dall'altra non vuole perdere la sua influenza e quindi cerca in tutti i modi di non farlo emancipare.
        Il punto ora è che due fratelli grandi e grossi sarebbero un team fortissimo, più forte di ogni altro, sarebbero i campioni occidentali a patto che si chiariscano e si accettino le dinamiche decisionali fra i due che allo stato attuale significa vassallaggio verso gli US che può essere "imposto" gioco forza o reso più desiderabile se accompagnato dai soldi.
        Però se il fratello grande continua sulla linea del "sono il più grande e decido io" prima o poi, nel corso di decenni il piccolo si stancherà di fare il cavalier servente imho.
        Eh, infatti. Gli USA su questo atteggiamento ambivalente hanno grandi responsabilità.

        Sono un pò come quei genitori che "Sei grande, ormai. Dovresti cercarti casa".
        Poi, quando il figlio la trova: "Quindi non vuoi più bene a mamma e papà?!".

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        • Nemesis84
          Ice and Cold
          • Jun 2013
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          Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
          Eh, infatti. Gli USA su questo atteggiamento ambivalente hanno grandi responsabilità.

          Sono un pò come quei genitori che "Sei grande, ormai. Dovresti cercarti casa".
          Poi, quando il figlio la trova: "Quindi non vuoi più bene a mamma e papà?!".
          ovviamente ad un certo punto il "piccolo" di casa prende coscienza e diventa fondamentale il come, su questo, per ora, gli US non stanno giocando al meglio imho
          "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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          • MarcoT
            one day you may
            • Jun 2013
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            Meglio così, magari ci svegliamo prima
            Originariamente Scritto da Lorenzo993
            non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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            • Ospite
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              Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
              Meglio così, magari ci svegliamo prima
              Speriamo. L'impressione è che l'europa debba sempre essere dentro il "tunnel delle sberle" (cit) per muovere il deretano.

              Appena si abbassa la tensione, tornano a parlare di vongole e melanzane.

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              • Barone Bizzio
                Bodyweb Senior
                • Dec 2008
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                Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
                è una conseguenza del "non potersi emancipare" (quantomeno oggi) dagli US e da quello che hanno rappresentato negli ultimi 80 anni.
                Personalmente vedo l'Europa come quel bambino che ha sempre avuto il fratello grande e grosso che gli è stato vicino e gli ha detto cosa fare e cosa dire che però ad un certo punto è cresciuto senza prendere coscienza che adesso anche lui potrebbe essere grande e grosso. Intanto, però, il fratello maggiore si è accorto della crescita del fratellino e da una parte non vuole qualcun altro al tavolo dei grandi e dall'altra non vuole perdere la sua influenza e quindi cerca in tutti i modi di non farlo emancipare.
                Il punto ora è che due fratelli grandi e grossi sarebbero un team fortissimo, più forte di ogni altro, sarebbero i campioni occidentali a patto che si chiariscano e si accettino le dinamiche decisionali fra i due che allo stato attuale significa vassallaggio verso gli US che può essere "imposto" gioco forza o reso più desiderabile se accompagnato dai soldi.
                Però se il fratello grande continua sulla linea del "sono il più grande e decido io" prima o poi, nel corso di decenni il piccolo si stancherà di fare il cavalier servente imho.
                C'e' un fratello maggiore e ci sono 27 piccoli fratellini
                I 27 piccoli fratellini possono credere che 'l'unione faccia la forza' ma il fratello maggiore sa a chi dare le caramelle e a chi dare le sberle

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                • Sly83
                  CAVETTERIA INCLUSIVA
                  • May 2003
                  • 46577
                  • 1,460
                  • 964
                  • Sly's GYM
                  • Send PM

                  L’Impero americano e’ storia recente, purtroppo per l’Europa lo e’ ancor di piu’ l’esperienza di una pace tra Germania/Francia/Inghilterra.


                  Non vedo pertanto all’orizzonte vie di scampo/emancipazioni/affrancamenti perche’ non c’e’ stato modo di far sedimentare una convergenza di vedute (figuriamoci di obiettivi).

                  Il federalismo nel vecchio continente mi pare utopia.

                  In fondo in fondo, ma nemmeno troppo...ci ha fatto comodo versare a vari gradi di subalternita’.


                  Non prendere una posizione deresponsabilizza al punto da dimenticarsi come si fa.

                  Qualche barlume lo abbiamo visto nei tre protagonisti europei di cui sopra, ma il pollaio con troppi galli rende la vita della tranquillita’ dei popoli come la scala a pioli dello stesso pollaio: corta e piena demmerd@.



                  Originariamente Scritto da Giampo93
                  Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                  • Ospite
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                    Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                    L’Impero americano e’ storia recente, purtroppo per l’Europa lo e’ ancor di piu’ l’esperienza di una pace tra Germania/Francia/Inghilterra.


                    Non vedo pertanto all’orizzonte vie di scampo/emancipazioni/affrancamenti perche’ non c’e’ stato modo di far sedimentare una convergenza di vedute (figuriamoci di obiettivi).

                    Il federalismo nel vecchio continente mi pare utopia.

                    In fondo in fondo, ma nemmeno troppo...ci ha fatto comodo versare a vari gradi di subalternita’.


                    Non prendere una posizione deresponsabilizza al punto da dimenticarsi come si fa.

                    Qualche barlume lo abbiamo visto nei tre protagonisti europei di cui sopra, ma il pollaio con troppi galli rende la vita della tranquillita’ dei popoli come la scala a pioli dello stesso pollaio: corta e piena demmerd@.
                    Sly, bisogna anche dire che l'europa c'ha messo del proprio nella dissennata gestione dei fenomeni migratori.

                    Hanno scambiato la specificità territoriale in ordine al ruolo geopolitico con un "mo' so cacchi tuoi".

                    Della serie "profitti privati, debiti pubblici".

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                    • Nemesis84
                      Ice and Cold
                      • Jun 2013
                      • 13177
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                      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                      C'e' un fratello maggiore e ci sono 27 piccoli fratellini
                      I 27 piccoli fratellini possono credere che 'l'unione faccia la forza' ma il fratello maggiore sa a chi dare le caramelle e a chi dare le sberle
                      Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                      L’Impero americano e’ storia recente, purtroppo per l’Europa lo e’ ancor di piu’ l’esperienza di una pace tra Germania/Francia/Inghilterra.


                      Non vedo pertanto all’orizzonte vie di scampo/emancipazioni/affrancamenti perche’ non c’e’ stato modo di far sedimentare una convergenza di vedute (figuriamoci di obiettivi).

                      Il federalismo nel vecchio continente mi pare utopia.

                      In fondo in fondo, ma nemmeno troppo...ci ha fatto comodo versare a vari gradi di subalternita’.


                      Non prendere una posizione deresponsabilizza al punto da dimenticarsi come si fa.

                      Qualche barlume lo abbiamo visto nei tre protagonisti europei di cui sopra, ma il pollaio con troppi galli rende la vita della tranquillita’ dei popoli come la scala a pioli dello stesso pollaio: corta e piena demmerd@.
                      tutto vero ed è il motivo per cui non ci si può emancipare oggi, ma se si spera di volerlo fare un giorno, probabilmente lontano, è già ora di cominciare almeno ad immaginarlo.
                      Gli US negli utili 20 anni hanno mostrato più di qualche crepa e hanno fatto sentire pure qualche scricchiolio che stanno tamponando ma non risolvendo e questo dovrebbe suonare come campanella d'allarme anche per noi.
                      Come UE siamo giovanissimi ma come (perdonatemi il termine) "sistema Europa" siamo più anziani dopo la Cina
                      "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                      • Sly83
                        CAVETTERIA INCLUSIVA
                        • May 2003
                        • 46577
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                        Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
                        Sly, bisogna anche dire che l'europa c'ha messo del proprio nella dissennata gestione dei fenomeni migratori.

                        Hanno scambiato la specificità territoriale in ordine al ruolo geopolitico con un "mo' so cacchi tuoi".

                        Della serie "profitti privati, debiti pubblici".

                        Appunto

                        Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggio
                        tutto vero ed è il motivo per cui non ci si può emancipare oggi, ma se si spera di volerlo fare un giorno, probabilmente lontano, è già ora di cominciare almeno ad immaginarlo.
                        Gli US negli utili 20 anni hanno mostrato più di qualche crepa e hanno fatto sentire pure qualche scricchiolio che stanno tamponando ma non risolvendo e questo dovrebbe suonare come campanella d'allarme anche per noi.
                        Come UE siamo giovanissimi ma come (perdonatemi il termine) "sistema Europa" siamo più anziani dopo la Cina
                        Eh si, quello che personalmente ritengo probabile e’ un periodo che servira’ da battesimo per le prossime classi dirigenti.


                        Quelle attuali sono “vergini” su molte questioni, essendo nate e cresciute in un periodo di relativa pace e prosperita’ territoriale.


                        I periodi neri forgiano a tutto tondo, con cio’ non mi sento di dare responsabilita’ per qualcosa di cui di fatto si e’ un po’ tutti goduto da dopo la fine della WWII (sul versante europeo occidentale almeno).


                        In questa fase della Storia ci sono decisioni strategiche da prendere (esempio, rilocalizzazioni, adeguamento della “globalizzazione”, sia per quanto riguarda supply chain che energia).


                        Strategie che ogni realta’ singola dovra’ attuare in un contesto inedito.


                        La campanella della sveglia avvisa da tempo ma ci si accorge di doversi dare una mossa solo quando alza il volume.

                        Non e’ mai troppo tardi per l’umanita’ ma poi ogni generazione deve guardare le cose in faccia e rendersi conto quanto valga la pena lavorare sodo coi sacrifici di oggi per garantire qualcosa domani ai posteri.

                        Non mi sembra a sensazione qualcosa a cui si e’ rimasti particolarmente predisposti.


                        Al di la’ delle parole.


                        Pero’ questo vale per i singoli, la confusione della parte non e’ detto trovi un ordine che piaccia caso per caso nel tutto.


                        Insomma anche qui nella vita serve avere la buona sorte di capitare nel posto migliore nel monento migliore, cose non assolute ma conseguenti al modo di interpretare la realta’.


                        Ci credo che a qualcuno in Russia possa piacere viverci...

                        Ci credo che a qualcuno in qualche paese in Europa possa non piacere viverci....


                        nel complesso possono sembrare assurdita’ ma solo quando si approssima una convergenza particolare di interessi tra “Potere” e “soggetto” il singolo puo’ ritenersi o meno soddisfatto di quel che vive.


                        ”popolo” e’ un corpo intermedio direi.



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                        • Zbigniew
                          Valens in bibacitate
                          • Oct 2009
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                          L'emancipazione dagli Usa potrebbe avvenire solo con l'eliminazione della presenza militare americana sul suolo europeo, nel mediterraneo, nell'atlantico del nord.
                          Ma se l'essere nella Nato ci espone al rischio di missilotti sulla capoccia in arrivo da est, cercare di mandare via gli yankees da Camp Darby ci assicurerebbe una guerra con gli States.
                          Originariamente Scritto da Sean
                          mò sono cazzi questo è sicuro.
                          Originariamente Scritto da bertinho7
                          ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          A me fai venire in mente il compianto bertigno
                          Originariamente Scritto da huntermaster
                          Bignèw

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                          • Nemesis84
                            Ice and Cold
                            • Jun 2013
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                            Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio
                            L'emancipazione dagli Usa potrebbe avvenire solo con l'eliminazione della presenza militare americana sul suolo europeo, nel mediterraneo, nell'atlantico del nord.
                            Ma se l'essere nella Nato ci espone al rischio di missilotti sulla capoccia in arrivo da est, cercare di mandare via gli yankees da Camp Darby ci assicurerebbe una guerra con gli States.
                            questo è uno dei motivi che non ci permette di prendere nemmeno in considerazione la cosa attualmente, però, come per l'energia, bisognerebbe imparare la lezione e cominciare a pensare, non al domani, ma al dopodomani altrimenti si sarà sempre in ritardo, specialmente quando si parte da una posizione sussidiaria.
                            "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                            • Sly83
                              CAVETTERIA INCLUSIVA
                              • May 2003
                              • 46577
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                              • Send PM

                              Poi l’esistenza della Cina garantisce una domanda di sicurezza imperitura, anche qualora fosse annichilita la Russia



                              Originariamente Scritto da Giampo93
                              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                              • Sean
                                Csar
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                                Scholz: «Priorità assoluta evitare escalation Russia-Nato»

                                «Per me rappresenta una priorità assoluta evitare una escalation con la Nato» che potrebbe portare a uno scontro diretto con la Russia e a una Terza guerra mondiale. A parlare il Cancelliere tedesco Olaf Scholz in un'intervista a Der Spiegel, sottolineando come sia «molto importante valutare ogni passaggio con molta attenzione e coordinarci strettamente l'uno con l'altro». Perché «le conseguenze di un singolo errore sarebbero drammatiche». Intanto, la Germania ha annunciato che parteciperà alla fornitura all'Ucraina di armi pesanti in tempi molto rapidi attraverso uno scambio a tre con Kiev e alcuni dei partner tedeschi della Nato, come precisato alla radio della Bbc la ministra tedesca per l'Europa, Anna Luhrmann. «Ci stiamo preparando a fornire armi pesanti tramite uno scambio a tre. La priorità in questo momento è che l'Ucraina ottenga queste armi pesanti il prima possibile. Abbiamo alcuni partner della Nato che possono fornire le loro armi e possono farlo rapidamente e noi le riforniremo», ha sottolineato, precisando che queste armi, tra cui figurano i carri armati, potrebbero essere forniti «molto velocemente».

                                Mosca: “Il nostro obiettivo è il controllo del Donbass e del sud Ucraina”
                                Le truppe russe, «dall'inizio della seconda fase» dell'invasione dell'Ucraina «cominciata due giorni fa», puntano a «prendere il pieno controllo del Donbass e dell'Ucraina meridionale» per ottenere «l'apertura di un corridoio terrestre verso la Crimea» (la penisola sul Mar Nero che Mosca si è di fatto annessa nel 2014 con un'invasione di uomini armati e senza insegne di riconoscimento violando il diritto internazionale): lo ha dichiarato il comandante ad interim del distretto militare centrale russo, Rustam Minnekayev.

                                CorSera-La Stampa
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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