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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Il sunto: l'uomo, nella sua grande capacità creativa, si è scoperto più potente di Dio. Questa potenza creatrice si è diffusa a dismisura. Tanti Dei, tanto conflitto.
Per cui se n'è uscito gigi marzullo e con il suo "poco poco, piano piano" di democristiana memoria ha cercato di mettere le cose a posto.
Ucraina, Biden conferma altri 800 mln aiuti militari: "Putin non vincerà"
"Ho detto al premier ucraino che gli Usa e i loro alleati si stanno muovendo il più velocemente per aiutare l'Ucraina", ha aggiunto
"Ho detto al premier ucraino che gli Usa e i loro alleati si stanno muovendo il più velocemente per aiutare l'Ucraina", ha aggiunto
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
E' incredibile quanto Rampini riesca a riciclarsi, intercettando umori politici ed elettorali, senza saperne mai niente di niente.
E' bravissimo nel cavalcare paure finte o fomentate. Come ho scritto soopra, il problema del politicamente corretto esiste ma non direi che e' una minaccia esistenziale negli USA (dato che sta venendo affrontato brillantemente). In Italia non arrivera', nel senso che il politicamente corretto l' Italia lo ha sempre avuto (lo chiamavamo 'bigottismo'). Quello di Michela Murgia e compagnia varia e' una variante cosmetica dello stesso fenomeno
Come lo si starebbe affrontando in USA? Paese in cui, in mondovisione, si prendono a pizze in faccia i comici per una battuta
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Biden: non ci sono prove della caduta di Mariupol
Il presidente Joe Biden oggi ha parlato a lungo dalla Casa Bianca dove ha incontrato il premier ucraino Denys Shmyhal. Il presidente degli Stati Uniti ha messo in discussione che Mariupol sia caduta completamente in mani russe: non ci sono prove, ha detto. Ha anche annunciato un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina di 800 milioni di dollari, che comprende sistemi di artiglieria pesante, obici e munizioni, insieme a droni tattici.
Biden ha poi sottolineato che Putin «non riuscirà mai a dominare, occupare l’Ucraina», mentre gli Usa «non rinunceranno mai a combattere contro i tiranni».
Gli obiettivi degli Stati Uniti e degli alleati, ha spiegato il presidente Usa, sono «impedire a Putin di invadere l’Ucraina e continuare ad isolarlo». In questa direzione, gli Stati Uniti metteranno al bando le navi russe dai porti americani: «Nessuna nave, nessuna, che batte bandiera russa o che è di proprietà o gestita da russi potrà attraccare in un porto degli Stati Uniti». Ma dagli Usa arriva anche un nuovo programma per far accogliere i rifugiati ucrainiche arrivano in Europa direttamente negli Usa, «per creare un canale privilegiato e assicurarsi una migrazione legale dall’Europa agli Stati Uniti».
Mulé: «Acciaieria non attaccata per pericolo ordigni chimici»
«A Mariupol la situazione è molto compromessa per gli ucraini. L'acciaieria non viene attaccata per motivi strategici: c'è la fondata ipotesi che all'interno vi siano dei pericolosi ordigni chimici che potrebbero esplodere». Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé a Un giorno da pecorasu Rai Radio1. «E poi c'è un motivo di propaganda: Putin vorrebbe mostrare l'immagine dei soldati ucraini uscire sconfitti con le mani alzate», ha aggiunto.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Come lo si starebbe affrontando in USA? Paese in cui, in mondovisione, si prendono a pizze in faccia i comici per una battuta
Beh ma Will Smith adesso verra' preso in giro da qui all'eternita' Direi che e' l'esempio perfetto - lo hanno pure cacciato dagli Academy Awards per 10 anni
Il problema, Barone, è che lo stanno ferendo con la sua stessa arma: adesso Smith è alla gogna per aver commesso un atto di violenza e se n'è parlato come fosse un incidente di Stato...ma siamo OT
Per me chi si sta seriamente opponendo alla woke culture sono i francesi, specie alla Sorbonne si stanno facendo discorsi molto interessanti. l'America onestamente mi sembra ancora dentro fino al collo
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
La risposta si trova un pò in quanto dice severino nel video poco sopra.
Se il divenire è l'evidenza fondamentale, non può più esserci nessun Immutabile. Se il divenire è l'evidenza, tutto è nelle mani della creatività umana.
Una creatività tale da dover essere frenata, per non diventare distruttiva.
Per questo, dopo le esperienze totalitarie del XX secolo, abbiamo dovuto mettere dei pesi e dei contrappesi.
Stop a idee forti, naturalmente divisive. Di li nascono il relativismo, lo strutturalismo, il pensiero debole e avanti di questo passo.
Il sunto: l'uomo, nella sua grande capacità creativa, si è scoperto più potente di Dio. Questa potenza creatrice si è diffusa a dismisura. Tanti Dei, tanto conflitto.
Per cui se n'è uscito gigi marzullo e con il suo "poco poco, piano piano" di democristiana memoria ha cercato di mettere le cose a posto.
Torno un attimo sulla questione che è molto densa.
Le esperienze dei totalitarismi, e qui mi riferisco in special modo a quelli fascisti (perchè il comunismo è anzi un riplasmare la realtà in senso progressista e atomizzante, dove non si prevedono nemmeno più le differenze di classe e le proprietà) nascono proprio in reazione al percepito senso di dissolvimento che la modernità in atto portava seco.
Dunque quanto assistiamo oggi non è una controreazione alle esperienze totalitarie del Novecento, ma una prosecuzione di una direzione che parte da molto prima (già nel Rinascimento col focus sull'uomo "al centro dell'universo"; poi l'illuminismo, la caduta della sovranità "sacrale", la creazione degli stati moderni ecc...) e sul solco della quale si prosegue con ormai un irrefrenato rovesciamento di quella che è data, nella tradizione sapienziale, come "unità originaria", dalla quale più ci si distacca e più ci si dissolve.
Veniamo dunque a Nietzsche, perchè Severino chiama in questione lui. Nietzsche quando dichiara la morte di Dio è proprio a questa perdita di ogni retta verticale che si riferisce, per cui, disconosciuta o rinnegata dalla modernità l'aristocrazia dell'uomo in quanto "essere divino", non resta che prendere atto della morte di Dio, del desolato paesaggio dove impera l'individuo (sciolto dalla sacrale "comunità di destino" che caratterizzava le civiltà aristocratiche) e, a fronte della società che definisce "degli schiavi", assumere un nichilismo di stampo eroico, quello che si sostanzia con la presa di coscienza che tutto ormai è "senza senso", che l'uomo differenziato dovrà adesso "fare da solo", darsi una sua morale della quale indica i tratti: eroica, per l'appunto, aristocratica, volta ai grandi pensieri, ai grandi gesti, alle "grandi architetture": l'oltreuomo.
Ha vinto invece il nichilismo passivo, che si traduce nella negazione totale non solo di Dio ma dello stesso uomo. Non gli si riconosce più senso comunitario, identitario, valoriale; non ha più passato; non ha più storia; non ha più radici; non ha più nemmeno il riflesso opaco dell'ordine o di un canone: nel nichilismo passivo tutto è in discussione e tutto in continua agitante trasformazione - e questo è il modernismo nichilista entro cui annega l'occidente e che prima o poi intaccherà tutti gli angoli del pianeta.
Junger ci aggiunge che l'uomo ora, nella sua "grande capacità creativa" (senza limiti, perchè abolito il recinto del sacro e defunto Dio, l'uomo non si pone confine) ha eletto a proprio ente divino la Tecnica. La Tecnica figlia l'Operaio. La Tecnica con tutto il suo portato di spersonalizzazione e massificazione dell'individuo, senza più capacità metafisica, puro automa marciante in una "mobilitazione totale".
E' quella che Spengler definisce come fase ultima della civiltà: la civilizzazione, la fase cioè dove si compie il disgregarsi della originaria unità che sta a fondamento delle civiltà. La fase detta della civilizzazione è quella dove la civiltà decade e non smette, nonostante le reazioni, di decadere, anzi prolunga se stessa (e dunque la sua decadenza) proprio grazie alla Tecnica di cui Junger.
Che cosa resta allora? Ricollegandoci a quanto diceva Severino, e dal quale siamo partiti, l'Eterno Ritorno nietzschiano, questa visione misteriosa e affascinante, oracolare, da autentico spirito greco: nell'Eterno Ritorno noi possiamo vedere la traduzione lirica e filosofica di quanto le tradizioni delle civiltà ancora organiche e ancora illuminate dalla forza creatrice e ordinatrice dell'Origine, di quanto tutte le tradizioni affermano: esauritosi il ciclo ultimo, quello del rovesciamento e disgregamento della unità, dei canoni e dei valori, non potrà che albeggiare nuovamente il principio primo - organico, sacrale, aristocratico, ordinatore e creatore - della Civiltà.
...ma di noi
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nella necropoli deserta»
Il problema, Barone, è che lo stanno ferendo con la sua stessa arma: adesso Smith è alla gogna per aver commesso un atto di violenza e se n'è parlato come fosse un incidente di Stato...ma siamo OT
Per me chi si sta seriamente opponendo alla woke culture sono i francesi, specie alla Sorbonne si stanno facendo discorsi molto interessanti. l'America onestamente mi sembra ancora dentro fino al collo
Ma i Francesi si sono opposti con un approccio, come dire, top-down (cosa che stanno facendo anche in Florida ma con esiti discutibili)
L'approccio americano e' molto piu' sfaccettato e ha una dimensione dialettica. Per ogni studente che viene bullizzato da Yale per essere stato politicamente scorretto c'e' un inchiesta giornalistica, se non un'azione legale, che mina la reputazione di Yale.
Per ogni 'White Fragility' di Robin di Angelo o ogni Ted Talk di Ibrahm Kendi c'e' un John McWorther o un Coleman Hughes pronto a controbattere e a svelare la differenza tra intellettuali e ciarlatani.
Per ogni tentativo di cancellazione di Joe Rogan o Dave Chappelle c'e' un effetto boomerang devastante, che ha come conseguenza ultima il fatto che sempre piu' persone si stanno annoiando della wokeness e della cancel culture - basta leggere i commenti su youtube o il like/dislike ratio di alcuni video, quando c'erano.
Piuttosto e' preoccupante la tendenza a trattare tutto come un assalto inacettabile. Questa e' una tattica che usava la sinistra ed era ridicola, adesso la sta usando la destra per dire che qualsiasi cosa e' cancel culture ed e' un aspetto spiacevole perche'
1) giocano nel campo dialettico avversario
2) rendono un problema piu' grande di quanto non lo sia
Comunque a Will Smith e' stato dato lo spazio giusto. Se ne e' parlato sulla base della verita' non detta che parlarne avrebbe generato miliardi di click. Ma analisi femministe, antirazziste o postcoloniali dello schiaffo di Wil Smith non se ne sono lette
Ceo acciaieria Azovstal, vicini alla catastrofe “Mancano 6.000 dipendenti all'appello”
La situazione nell'acciaieria Azovstal a Mariupol è «vicina a una catastrofe». Lo ha detto alla Cnn Yuriy Ryzhenkov, il ceo della compagnia che possiede l'impianto. «Quando è iniziata la guerra avevamo immagazzinato una buona scorta di cibo e acqua nei rifugi antiaerei e nelle strutture dell'impianto - ha spiegato -. Purtroppo tutto tende a esaurirsi, soprattutto il cibo e le necessità quotidiane. Penso che ora si sia vicino a una catastrofe». È stata istituita una linea diretta per i dipendenti dell'acciaieria, ha aggiunto, e finora 4.500 sono stati in contatto, mentre circa 6.000 devono essere ancora rintracciati.
Gli Usa hanno creato nuovi droni appositamente per l'Ucraina: “Raggio d'azione più ampio rispetto a Switchblade”
L'aviazione Usa ha creato dei nuovi droni appositamente per venire incontro alle esigenze delle forze armate ucraine. Lo ha detto il portavoce del Pentagono alla Cnn. Si tratta del sistema Phoenix Ghost di cui gli Stati Uniti invieranno 121 pezzi nel prossimo pacchetto di armi. Rispetto agli Switchblade, i cosiddetti “droni kamikaze” già inviati dagli Stati Uniti, questi hanno un «raggio d'azione» più ampio, ha detto Kirby senza dare altri dettagli.
La Stampa
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Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Tutto quel poco che so sulla cultura woke e PC è grazie a South Park e qualche meme su internet dove fanno vedere tizi che ai comizi chiedono di non applaudire perché urta la loro sensibilità e ci sta un gruppo di tizi che approva facendo vibrare le mani
Torno un attimo sulla questione che è molto densa.
Le esperienze dei totalitarismi, e qui mi riferisco in special modo a quelli fascisti (perchè il comunismo è anzi un riplasmare la realtà in senso progressista e atomizzante, dove non si prevedono nemmeno più le differenze di classe e le proprietà) nascono proprio in reazione al percepito senso di dissolvimento che la modernità in atto portava seco.
Dunque quanto assistiamo oggi non è una controreazione alle esperienze totalitarie del Novecento, ma una prosecuzione di una direzione che parte da molto prima (già nel Rinascimento col focus sull'uomo "al centro dell'universo"; poi l'illuminismo, la caduta della sovranità "sacrale", la creazione degli stati moderni ecc...) e sul solco della quale si prosegue con ormai un irrefrenato rovesciamento di quella che è data, nella tradizione sapienziale, come "unità originaria", dalla quale più ci si distacca e più ci si dissolve.
Veniamo dunque a Nietzsche, perchè Severino chiama in questione lui. Nietzsche quando dichiara la morte di Dio è proprio a questa perdita di ogni retta verticale che si riferisce, per cui, disconosciuta o rinnegata dalla modernità l'aristocrazia dell'uomo in quanto "essere divino", non resta che prendere atto della morte di Dio, del desolato paesaggio dove impera l'individuo (sciolto dalla sacrale "comunità di destino" che caratterizzava le civiltà aristocratiche) e, a fronte della società che definisce "degli schiavi", assumere un nichilismo di stampo eroico, quello che si sostanzia con la presa di coscienza che tutto ormai è "senza senso", che l'uomo differenziato dovrà adesso "fare da solo", darsi una sua morale della quale indica i tratti: eroica, per l'appunto, aristocratica, volta ai grandi pensieri, ai grandi gesti, alle "grandi architetture": l'oltreuomo.
Ha vinto invece il nichilismo passivo, che si traduce nella negazione totale non solo di Dio ma dello stesso uomo. Non gli si riconosce più senso comunitario, identitario, valoriale; non ha più passato; non ha più storia; non ha più radici; non ha più nemmeno il riflesso opaco dell'ordine o di un canone: nel nichilismo passivo tutto è in discussione e tutto in continua agitante trasformazione - e questo è il modernismo nichilista entro cui annega l'occidente e che prima o poi intaccherà tutti gli angoli del pianeta.
Junger ci aggiunge che l'uomo ora, nella sua "grande capacità creativa" (senza limiti, perchè abolito il recinto del sacro e defunto Dio, l'uomo non si pone confine) ha eletto a proprio ente divino la Tecnica. La Tecnica figlia l'Operaio. La Tecnica con tutto il suo portato di spersonalizzazione e massificazione dell'individuo, senza più capacità metafisica, puro automa marciante in una "mobilitazione totale".
E' quella che Spengler definisce come fase ultima della civiltà: la civilizzazione, la fase cioè dove si compie il disgregarsi della originaria unità che sta a fondamento delle civiltà. La fase detta della civilizzazione è quella dove la civiltà decade e non smette, nonostante le reazioni, di decadere, anzi prolunga se stessa (e dunque la sua decadenza) proprio grazie alla Tecnica di cui Junger.
Che cosa resta allora? Ricollegandoci a quanto diceva Severino, e dal quale siamo partiti, l'Eterno Ritorno nietzschiano, questa visione misteriosa e affascinante, oracolare, da autentico spirito greco: nell'Eterno Ritorno noi possiamo vedere la traduzione lirica e filosofica di quanto le tradizioni delle civiltà ancora organiche e ancora illuminate dalla forza creatrice e ordinatrice dell'Origine, di quanto tutte le tradizioni affermano: esauritosi il ciclo ultimo, quello del rovesciamento e disgregamento della unità, dei canoni e dei valori, non potrà che albeggiare nuovamente il principio primo - organico, sacrale, aristocratico, ordinatore e creatore - della Civiltà.
Come intuì Stefan George: Finis Initium
Ottime riflessioni. Gli autori citati, ai quali aggiungerei heidegger, gentile e pochi altri, sono alla fin fine gli ultimi grandi filosofi. Successivamente, è stato più che altro chiacchiericcio. Severino, pur nato nel 1929, per i temi affrontati è ancora uomo dell'ottocento. Considerazioni inattuali, per citare nietzsche.
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