Forse noi dovremmo guardare ormai oltre l'Ucraina, cioè che mondo avremo dopo, se inizierà una tensione tra blocchi e potenze tale da poter dare per chiusa la parentesi "pacifica" che tanto è durata in Europa e nella sfera occidentale (ci sono state delle guerre ma non di grado tellurico per noi, le nostre economie, il nostro futuro).
L'Ucraina è una guerra locale, i suoi esiti avranno una ricaduta su quelle due nazioni, ma la partita più ampia e importante è già in atto ormai e prescinde da come andrà in Ucraina: i nuovi sistemi geopolitici, e la critica al ruolo egemone degli USA, questo ormai è un corso irreversibile una volta rotto l'argine.
In Ucraina se la Russia riuscisse a chiudere ottenendo la neutralità del paese (Crimea e Donbass se le prenderà militarmente) avrà pagato un ben alto prezzo ma portato a casa quanto voleva ai fini strategici, ovvero la Nato fuori da lì. Ai fini militari forse (senza forse) avrebbe voluto tutta l'Ucraina ma quello, lo abbiamo detto, è un obiettivo fallito, morto sul nascere direi.
L'Ucraina è una guerra locale, i suoi esiti avranno una ricaduta su quelle due nazioni, ma la partita più ampia e importante è già in atto ormai e prescinde da come andrà in Ucraina: i nuovi sistemi geopolitici, e la critica al ruolo egemone degli USA, questo ormai è un corso irreversibile una volta rotto l'argine.
In Ucraina se la Russia riuscisse a chiudere ottenendo la neutralità del paese (Crimea e Donbass se le prenderà militarmente) avrà pagato un ben alto prezzo ma portato a casa quanto voleva ai fini strategici, ovvero la Nato fuori da lì. Ai fini militari forse (senza forse) avrebbe voluto tutta l'Ucraina ma quello, lo abbiamo detto, è un obiettivo fallito, morto sul nascere direi.
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