Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[M K K]

Come non provare simpatia?

Proposte leggen.... Aspetta un momento ..m




Darie

[Barone Bizzio]

Che cialtrone

[Ospite]

1) Rottura: orsini ci spieghi anche su cosa dovrebbe basarsi la rottura, altrimenti diventa flatus vocis.
2) Dovrebbe dirsi disponibile al riconoscimento del donbass e della crimea. Poi dice "rendersi disponibile non significa riconoscere". Orsini ci è o ci fa? E' un puro gioco di parole.
3) Ospedali: orsini ricama addirittura sugli aspetti logistici e sui nomi, sì da saldare mondo pacifista e mondo cattolico.
4) Il consiglio russo-europeo per la difesa della pace: la magia è nell'aria.
5) Sulla base di quanto sopra, disarmo e arretramento nato: ma certo, ma certo (cit. peter griffin).

[Lorenzo993]

ma questo ha detto pure dove fare e come chiamare gli ospedali?
mancava solo la foto della planimetria


hanno trovato l'ennesima icona idiota che gli fa scalpore per vendere due copie

[marcu9]

Elezioni Ungheria, Viktor Orbán vince per la quarta volta consecutiva: «Abbiamo battuto tutta l’opposizione»

L’affluenza alle urne si è attestata al 67,8 per cento, in leggero calo rispetto a quattro anni fa. Sconfitta l’opposizione filo-europeista

https://www.open.online/2022/04/03/elezioni-ungheria-risultati-orban/

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[Sean]

Gb: cattura Mariupol è obiettivo chiave per Mosca
Il ministero della Difesa britannico ha pubblicato il suo ultimo rapporto di intelligence, suggerendo che la cattura di Mariupol è un obiettivo chiave dell'invasione russa. Lo riporta il Guardian. «Pesanti combattimenti sono continuati a Mariupol mentre le forze russe tentano di prendere la città - si legge nel tweet del ministero della Difesa britannico -. La città continua ad essere oggetto di attacchi intensi e indiscriminati, ma le forze ucraine mantengono una strenua resistenza, ed il controllo nelle aree centrali». Nel rapporto si legge inoltre che «Mariupol è quasi certamente un obiettivo chiave dell'invasione russa in quanto assicurerà un corridoio terrestre dalla Russia al territorio occupato della Crimea».

Bloccheremo il gas russo?
(Alessandro Trocino) Riprende quota l’ipotesi dell’adozione di un nuovo pacchetto di sanzioni. Le decisioni saranno prese in questi vertici:
• Oggi e domani a Lussemburgo si incontrano i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo e dell’Ecofin.
• Mercoledì riunione del Coreper, il comitato che raggruppa gli ambasciatori dei 27 presso l’Ue.
• Mercoledì e giovedì consiglio Atlantico, riunito a livello di ministri degli Esteri.

Ecco alcune ipotesi di sanzioni, oltre al no al pagamento del gas russo in rubli:
• Estensione della sospensione dal sistema swift di altre banche russe.
• Divieto di ingresso delle navi dell’ex Urss nei porti occidentali.
• Blocco della fornitura di materiali e apparecchiature tecnologiche.
• Nuovo elenco di prodotti che non si potranno più esportare in Russia.
• Stop all’importazione di petrolio.

Ma la madre di tutte le sanzioni sarebbe l’embargo totale del gas, che toglierebbe un’enorme quantità di denaro alla Russia, provocando però molti contraccolpi anche all’Europa.

La ministra della Difesa tedesca Christine Lambrecht vorrebbe includere nelle sanzioni anche le forniture di gas. Kiev lo chiede da tempo. I tre Paesi baltici membri dell’Unione hanno già fatto sapere di essere pronti ad agire per interrompere gli approvvigionamenti di gas, petrolio e carbone dalla Russia. La Lituania ha annunciato che ha già bloccato le sue importazioni energetiche e la premier estone Kaja Kallas ha chiesto che si proceda rapidamente su questa strada.

Repubblica-CorSera

[MarcoT]

Sean fascistello è stato già detto?

[Sean]

Ogni posizione od opinione o pensiero o ideale che si discosta da questo presente assoluto, per cui non esiste niente prima, e quello che verrà dopo, se si segue la direzione impressa dal modernismo, sarà il paradiso in terra, è, per coloro che quel modernismo lo sostengono, fascista.

Sarebbe facile per me condannare la Russia, esaltare l'occidente, gli Usa, la UE, la Nato, Zelensky, implorare che a tutto il mondo arrivi la "luce" che la dominazione americana ha portato in Europa. Ma siccome quel fronte è già molto occupato, e nel coro non si trova più posto, ho preferito stare largo, piazzarmi dove c'è meno gente: l'aria è meno consumata, si respira meglio.

[The_machine]

Modena, i No Pass in corteo sfilano con la Z di Putin

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2022/04/03/news/modena_i_no_pass_in_corteo_sfilano_con_la_z_di_putin-343985262/

MODENA I No Vax e No Green Pass modenesi hanno sfilato sabato pomeriggio esibendo anche la Z, come noto simbolo dell'invasione russa in Ucraina. Una cinquantina di attivisti sono andati in corteo in centro inveendo contro il premier Draghi e il presidente dell'Emilia-Romagna Bonaccini.
La Digos ha invitato i partecipanti che indossavano la Z filorussa a desistere dallo sfoggiare questo simbolo. I manifestanti hanno poi accolto il suggerimento ma hanno gridato "zeta zeta" a più riprese durante la pacifica protesta. Tra i presenti, anche il rappresentante reggiano di Fratelli d’Italia Andrea Nanetti.L'appuntamento era stato fissato dal gruppo "Modena libera" - la cui pagina facebook è piena di post a favore di Putin - con lo slogan "dalla guerra alla pandemia una sola strategia".

[Barone Bizzio]

Imbarazzanti

[Barone Bizzio]

Ogni posizione od opinione o pensiero o ideale che si discosta da questo presente assoluto, per cui non esiste niente prima, e quello che verrà dopo, se si segue la direzione impressa dal modernismo, sarà il paradiso in terra, è, per coloro che quel modernismo lo sostengono, fascista.

Sarebbe facile per me condannare la Russia, esaltare l'occidente, gli Usa, la UE, la Nato, Zelensky, implorare che a tutto il mondo arrivi la "luce" che la dominazione americana ha portato in Europa. Ma siccome quel fronte è già molto occupato, e nel coro non si trova più posto, ho preferito stare largo, piazzarmi dove c'è meno gente: l'aria è meno consumata, si respira meglio.

Vabbé c'è moltissimo dibattito sul tema, a differenza di quanto accade per i vaccini. Purtroppo è un dibattito di bassissimo livello

[Françis1992]

Modena, i No Pass in corteo sfilano con la Z di Putin

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2022/04/03/news/modena_i_no_pass_in_corteo_sfilano_con_la_z_di_putin-343985262/

MODENA I No Vax e No Green Pass modenesi hanno sfilato sabato pomeriggio esibendo anche la Z, come noto simbolo dell'invasione russa in Ucraina. Una cinquantina di attivisti sono andati in corteo in centro inveendo contro il premier Draghi e il presidente dell'Emilia-Romagna Bonaccini.
La Digos ha invitato i partecipanti che indossavano la Z filorussa a desistere dallo sfoggiare questo simbolo. I manifestanti hanno poi accolto il suggerimento ma hanno gridato "zeta zeta" a più riprese durante la pacifica protesta. Tra i presenti, anche il rappresentante reggiano di Fratelli d’Italia Andrea Nanetti.L'appuntamento era stato fissato dal gruppo "Modena libera" - la cui pagina facebook è piena di post a favore di Putin - con lo slogan "dalla guerra alla pandemia una sola strategia".

io lo scrissi qualche tempo fa, l'antisistema deve prendere tutto il pacchetto altrimenti e' fuori dal gruppo ristretto di cui fa parte

[Sean]

Per quanto riguarda Orsini e le sue "proposte" per la pace più sopra postate, Orsini si dimentica che l'Italia non ha alcuno spazio di manovra, è legata strutturalmente ad una posizione servilmente ancillare, quindi sono tutte fantasie le sue, infantilismi.

Quello che avrebbe potuto fare l'Italia, azione per la quale non sarebbe occorsa una natura da stato sovrano, era non aderire a nessuna sanzione contro la Russia limitandosi ad una condanna della violazione del diritto internazionale (perchè l'invasione ha di fatto violato un diritto internazionale).

Invio di aiuti umanitari, accoglienza dei profughi di guerra e nessun aiuto in armi. Tutto questo sarebbe stato nelle disponibiltà dell'ancella servile, senza bisogno alcuno di sognare impossibili "rotture momentanee" con la UE e fole simili. L'Ungheria di Orban, appena premiato dall'elettorato ungherese, non ha aderito alle sanzioni senza per questo aver "momentaneamente rotto" con l'UE.

Se l'obiettivo è la preminenza della diplomazia e cercare attraverso la diplomazia di giungere ad una pace o a qualcosa che assomigli ad una pace, non puoi piegarti sulle strategie degli Stati Uniti, che la pace (adesso) non la vogliono; non puoi inviare armi in Ucraina e poi lamentarti delle distruzioni, delle vittime civili, delle devastazioni: stai aiutando una delle due parti belligeranti, stai prolungando la guerra, stai armando il popolo, li stai confermando nella idea che ce la potrebbero fare, ma questo farcela ha ed avrà un costo, l'aumentare della pressione bellica dei russi sugli obiettivi per loro principali.

Le sanzioni non stanno fermando la guerra, forse un 5 settimane sono troppo poche per apprezzare gli effetti delle decisioni occidentali, ma è una scommessa che la Russia non avrà più risorse per condurre la guerra: le sanzioni al massimo affamano il popolo minuto non la macchina bellica.

In Russia Putin è all'80% di popolarità, quindi è una scommessa alla cieca pure questo voler prolungare la guerra, armando gli ucraini, per ottenere un rovesciamento del regime interno al Cremlino. Sono tutte scommesse sulla pelle degli altri. Un gioco cinico di chi però poi sui giornali e in tv ci mostra il paesaggio lunare delle città ucraine.

E' una menzogna occidentale anche la pace, almeno per adesso. L'occidente adesso vuole una vittoria, dunque vuole la guerra. Quando la pace la si vorrà ottenere per davvero ce ne accorgeremo.

[marcu9]

[Barone Bizzio]

Per quanto riguarda Orsini e le sue "proposte" per la pace più sopra postate, Orsini si dimentica che l'Italia non ha alcuno spazio di manovra, è legata strutturalmente ad una posizione servilmente ancillare, quindi sono tutte fantasie le sue, infantilismi.

Quello che avrebbe potuto fare l'Italia, azione per la quale non sarebbe occorsa una natura da stato sovrano, era non aderire a nessuna sanzione contro la Russia limitandosi ad una condanna della violazione del diritto internazionale (perchè l'invasione ha di fatto violato un diritto internazionale).

Invio di aiuti umanitari, accoglienza dei profughi di guerra e nessun aiuto in armi. Tutto questo sarebbe stato nelle disponibiltà dell'ancella servile, senza bisogno alcuno di sognare impossibili "rotture momentanee" con la UE e fole simili. L'Ungheria di Orban, appena premiato dall'elettorato ungherese, non ha aderito alle sanzioni senza per questo aver "momentaneamente rotto" con l'UE.

Se l'obiettivo è la preminenza della diplomazia e cercare attraverso la diplomazia di giungere ad una pace o a qualcosa che assomigli ad una pace, non puoi piegarti sulle strategie degli Stati Uniti, che la pace (adesso) non la vogliono; non puoi inviare armi in Ucraina e poi lamentarti delle distruzioni, delle vittime civili, delle devastazioni: stai aiutando una delle due parti belligeranti, stai prolungando la guerra, stai armando il popolo, li stai confermando nella idea che ce la potrebbero fare, ma questo farcela ha ed avrà un costo, l'aumentare della pressione bellica dei russi sugli obiettivi per loro principali.

Le sanzioni non stanno fermando la guerra, forse un 5 settimane sono troppo poche per apprezzare gli effetti delle decisioni occidentali, ma è una scommessa che la Russia non avrà più risorse per condurre la guerra: le sanzioni al massimo affamano il popolo minuto non la macchina bellica.

In Russia Putin è all'80% di popolarità, quindi è una scommessa alla cieca pure questo voler prolungare la guerra, armando gli ucraini, per ottenere un rovesciamento del regime interno al Cremlino. Sono tutte scommesse sulla pelle degli altri. Un gioco cinico di chi però poi sui giornali e in tv ci mostra il paesaggio lunare delle città ucraine.

E' una menzogna occidentale anche la pace, almeno per adesso. L'occidente adesso vuole una vittoria, dunque vuole la guerra. Quando la pace la si vorrà ottenere per davvero ce ne accorgeremo.

Che le sanzioni non fermeranno la macchina bellica non ne sarei sicuro, anzi. La principale (forse unica?) fabbrica di carri armati russi, la UralvagonZavod, è ferma da due settimane perché mancano componenti.
La cosa che fermerebbe la macchina bellica totalmente sarebbe una cesura totale alle esportazioni energetiche russe. Ma questo a sua volta causerebbe una crisi devastante in Europa, dunque non è fattibile.
Ma che le sanzioni stiano rallentando lo sforzo bellico russo è secondo me evidente.
Sul resto direi che concordo, anzi forse sono ancora più cinico. Dato che l'Italia è sempre stato un paese senza sovranità, non poteva che comportarsi come si sta comportando adesso