Originariamente Scritto da Maverick87
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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggiobè ma da un vero e proprio "attacco alla russia" ad un attacco poco oltre il confine ce ne passa
il problema, anzi i problemi sono due, cioè l'allontanamento da un accordo per far finire la guerra, e, come questo attacco verrà "interpretato" dal nemico, e quindi come reagirà
Per adesso i tavoli diplomatici sono fuffa. Più avanti vedremo. I russi devono prima raccogliere quanto più territorio possibile (ad est e a sud) per avere qualcosa di pesante da far valere ai colloqui e gli ucraini da parte loro devono riconsiderare l'idea della sovranità intangibile, perchè lo scoglio grosso è questo....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioPenso che tu stia sovrastimandone la quantità. E' pieno di gente nettamente schierata pro-Ucraina o pro-Russia.
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L'attacco degli ucraini è molto intelligente in realtà, perché smonta parecchie dichiarazioni russe
I russi hanno dichiarato che se venissero attaccati userebbero l'atomica, ora probabilmente non lo faranno, questo apre la strada a un possibile tirare la corda
Diversamente se ne tirano una tattica per far abbassare la cresta ci si ritrova con le dichiarazioni di intervento da parte dell'occidente in caso di atomiche
Vedo questo attacco come un tastare il terrenoOriginariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza MessaggioL'attacco degli ucraini è molto intelligente in realtà, perché smonta parecchie dichiarazioni russe
I russi hanno dichiarato che se venissero attaccati userebbero l'atomica, ora probabilmente non lo faranno, questo apre la strada a un possibile tirare la corda
Diversamente se ne tirano una tattica per far abbassare la cresta ci si ritrova con le dichiarazioni di intervento da parte dell'occidente in caso di atomiche
Vedo questo attacco come un tastare il terreno
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggiopiù la guerra si prolunga più aumentano i "rischi sistemici", questo sembrano non capirlo gli ucraini, ma loro sono giustificati..., ma sopratutto una certa parte di occidente.
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Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggiodi pro-russia per ideologia ce ne son pochi. I più lo sono semplicemente perché vogliono dormire tranquilliOriginariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza MessaggioEdy Ongaro era delle mie parti, ma non l'ho mai conosciuto di persona. Avevamo amici in comune, quello sì. Amici che sono stati anche cercati dalla digos, in quanto latitante. Era già da 7 anni nel donbass. Usato per realizzare un sogno che qualcuno gli ha venduto.
E' una storia esemplare la sua di come in questa guerra vi si stiano concentrando tutti i cascami e i residui delle ideologie del Novecento. Prendo, circa il portato ideologico di Ongaro, quanto ho trovato sul CorSera:
«Verrà un tempo nel quale sapremo ascoltarci mutualmente; edificheremo una società equa e senza distinzioni; dove tutto è di tutti; basata sul lavoro e sorretta dalle mani callose dei proletari; che comparte e programma; che non lascerà nessuno per strada; che non sfrutta le masse per il profitto di qualche inutile avido egoista»
«Vengo da Giussago- rivendicava orgoglioso- un paesino tra Venezia e la Slovenia. Il mio nome di battaglia? Quello usato da un partigiano durante la seconda guerra mondiale, suona esotico e mi piace». Il combattente poi raccontava: «Ho scelto questa brigata per il carattere internazionalista. Se ricevo una ricompensa? Sì, una colazione, un pranzo e una cena oltre a un kalashnikov che si chiama Anita, come la moglie di Garibaldi. Mi sento vicino ai poveri, ovunque nel mondo c’è un popolo che viene calpestato. Questa sana ribellione ci è stata insegnata dai nostri nonni contro il fascismo razzista. Finché ci sarà aria e sangue nel mio corpo credo che resterò qui in Ucraina
Il «combattente straniero», che ha vissuto anche in Spagna per tre anni in cui ha «studiato» la guerra civile iberica, è sempre stato attivo sui social network (anche se per un periodo il suo profilo è rimasto chiuso) e il 20 febbraio ha ribadito la sua posizione «elogiando» l’invasione russa: «Quel giorno verrà, ma prima dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità umane per rendere questo unico pianeta a disposizione un posto più vivibile- scrive- sta a noi combattere senza tregua il mostro, stanarlo da ogni tombino. Massacrare i civili novorussi non ha mai portato fortuna a chi arrivava da ovest, subumani bastardi nazisti strumento imperialista da sempre».
Ongaro era rimasto all'URSS come tanti altri, di parte esattamente opposta, che combattono per l'Ucraina, sono rimasti alla ideologia nazionalsocialista, con quei vecchi simboli (il sole nero, la svastica, le rune) a guerreggiare in nome di una alleanza tramontata (quella che il nazionalsocialismo strinse con tanta parte della popolazione ucraina) e anch'essi contro un nemico che in Russia non c'è più (il comunismo).
Una guerra, da parte di costoro, di idoli e fantasmi, di polvere, di cadaveri ideologici, come se la storia fosse destinata a ripresentarsi, per quegli uomini e per i loro occhi, con le stesse divise, gli stessi simboli, le stesse identiche ideologie, la medesima forma.
Questo è proprio esattamente quel che si definisce un conservare le ceneri. E' il fuoco invece che va alimentato e tramandato, non il tizzone abbrustolito. E' lo sforzo che non riescono a fare questi negromanti, per cui combattono e muoiono per urne cinerarie, per i cimiteri, per i cenotafi, per degli spettri.Last edited by Sean; 01-04-2022, 13:15:21....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
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Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggiodi pro-russia per ideologia ce ne son pochi. I più lo sono semplicemente perché vogliono dormire tranquilli
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioBuona parte della destra populista resta pro Putin per questioni ideologiche, così come ex-comunisti e 5 Stelle che seguono Di Battista.
Statistiche pane e salame di gente che conosco eh
Però tutti quelli che mostrano idee assimilabili ai pro putin sono in realtà anti usa
Ovviamente non sono bodiwebbiani che analizzano la guerra ma gente che vede il tg la sera a cena e dice "sti americani m'hanno rotto er cazz0"Originariamente Scritto da Lorenzo993non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioE' una storia esemplare la sua di come in questa guerra vi si stiano concentrando tutti i cascami e i residui delle ideologie del Novecento. Prendo, circa il portato ideologico di Ongaro, quanto ho trovato sul CorSera:
Un idealista comunista che vede(va) nella Russia ancora quella della liberazione dai gioghi capitalistici per un mondo "dove tutto sarà di tutti", l'abbattimento della proprietà, il proletariato al potere, insomma era rimasto all'URSS.
Ongaro era rimasto all'URSS come tanti altri, di parte esattamente opposta, che combattono per l'Ucraina, sono rimasti alla ideologia nazionalsocialista, con quei vecchi simboli (il sole nero, la svastica, le rune) a guerreggiare in nome di una alleanza tramontata (quella che il nazionalsocialismo strinse con tanta parte della popolazione ucraina) e anch'essi contro un nemico che in Russia non c'è più (il comunismo).
Una guerra, da parte di costoro, di idoli e fantasmi, di polvere, di cadaveri ideologici, come se la storia fosse destinata a ripresentarsi, per quegli uomini e per i loro occhi, con le stesse divise, gli stessi simboli, le stesse identiche ideologie, la medesima forma.
Questo è proprio esattamente quel che si definisce un conservare le ceneri. E' il fuoco invece che va alimentato e tramandato, non il tizzone abbrustolito. E' lo sforzo che non riescono a fare questi negromanti, per cui combattono e muoiono per urne cinerarie, per i cimiteri, per i cenotafi, per degli spettri.
Anche per questo, sean, penso spesso che il secolo che hobsbawn ha definito come breve si stia rivelando in realtà lunghissimo. Non tanto per un errore dell'autore (se non altro per motivi anagrafici).
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Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza MessaggioMolti che definireste pro russia sono in realtà contro usa
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Nei pro-russia io vedo anche parecchie persone di sinistra. Intendo nettamente a sinistra, non il blob informe dei progressisti moderati i quali sono compattamente pro-ucraina.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
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ovvio:
Ore 11.53 - Mosca, attacco Belgorod peserà su colloqui
L'attacco ucraino a Belgorod, in Russia, peserà sui colloqui. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Mosca ha accusato le forze di Kiev di aver compiuto un raid contro la città russa che si trova al di là del confine settentrionale ucraino: due elicotteri hanno lanciato missili, facendo scoppiare un deposito di petrolio. Si tratta del primo attacco ucraino sul suolo russo dall'avvio dell'invasione. Kiev tuttavia non ha confermato.
corriere
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