Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Nemesis84]

Si ma il fatto che i media sparino cazzate sull'Ucraina non rende le cazzate russe veritiere

ma sono d'accordo su questo, quello che voglio dire è che l'approccio critico va usato in un senso e nell'altro e chi lo fa di certe notizie non si stupisce.
Però ormai qui la dialettica è che se contesti una delle due parti automaticamente sei un tifoso dell'altra parte, quando non è così.
In più aggiungiamoci che spesso le notizie riportate qui sono da teste mainstream quindi attualmente schierate che però fingono l'imparzialità e quando lo si fa notare si passa per filorussi, quando anche di là ne dicono di peggiori e più grosse, ma giustamente sono bollate subito come propaganda.

[Bob Terwilliger]

Beh mettimi pure la risatina ma lo dici tu stesso, stai commentando i media mainstream.

Sì, e proprio considerando la fiaba confezionata dai media non comprendo come tu possa parlare di notizie prese con un grano di sale.

Oltretutto, magari è il caso di riconsiderare la tua ipotesi che l'esercito russo stia vincendo, come avevi detto qualche settimana fa.

Era un'ipotesi e quindi sono disponibilissimo a riconsiderarla. Per ora continuo a pensare che sia prematuro dare la Russia per spacciata, tant'è che perfino il giullare Zelensky ha dovuto ammettere a denti stretti che i territori conquistati dai russi rimarranno in mano russa anche a guerra finita.

[Nemesis84]

bhe è normale che lo pensiate, ma vi garantisco che persone altrettanto rispettabili credono sia vero il contrario.

Guardatevi il canale Youtube di "Liberi oltre" e capirete.

Mach non è questione di pensarla, non è un punto di vista, basta ascoltare, leggere e vedere i toni e le parole usate per l'una e per l'altra parte anche dando per buone le notizie che danno.
Ecco sarei curioso di capire chi dice il contrario su cosa si basa perchè non mi pare che i media occidentali siano filorussi nello storytelling.

Comunque il problema non questo, il problema è mantenere lo stesso filtro critico per le notizie che riguardano una parte e l'altra.

[zuse]

Sinceramente così come tendo a credere alle porcate che i soldati ucraini stanno facendo ai danni dei prigionieri, non condannerei minimamente Zelensky.
E, allo stesso modo, non condannerei Putin per gli stupri da parte dei russi. Questo perché esula dal governo, e fa parte del marcio insito nella natura umana. Dove c'è chi riesce ad elevarsi e controllare i propri istinti, e chi proprio non ce la fa.

Se domani scoppiasse una guerra tra Lombardia e Piemonte, sicuramente ci sarebbero stupri e sevizie da entrambi i fronti.

Quello che non bisogna fare, in termini di comunicazione, è dare luce solo ai fatti deplorevoli di una sola fazione. E, per ora, non mi sembra questo il caso, visto che degli ucraini che gambizzano è stato riportato tutto subito. Video di stupri da parte dei russi non ne ho visti, ma comunque non mi sorprenderei risultasse confermato.

[MarcoT]

Stranamente i video contro gli Ucraini vengono presi per buoni

Non lo avrei mai detto

Ma che siano veri crimini di guerra lo so. Notavo come le notizie contro i crimini di guerra russi vengono sempre prese cum grano salis, ecco

Strano eh? Qui dentro c'è una malafede che si vende tanto al kilo.

Da cosa deducete tutta sta roba? È stato postato un articolo che è stato poi commentato
Non fate i lukini per piacere che altrimenti si diventa solo beceri tifosi
Il collegamento tra "sti soldati ucraini hanno fatto un crimine" e "i russi sono buoni non fanno niente di male" lo avete fatto voi
Che ci siano crimini da entrambe le parti è ovvio stando ai video che girano
Il resto sono lukinate vostre

[MarcoT]

Sinceramente così come tendo a credere alle porcate che i soldati ucraini stanno facendo ai danni dei prigionieri, non condannerei minimamente Zelensky.
E, allo stesso modo, non condannerei Putin per gli stupri da parte dei russi. Questo perché esula dal governo, e fa parte del marcio insito nella natura umana. Dove c'è chi riesce ad elevarsi e controllare i propri istinti, e chi proprio non ce la fa.

Se domani scoppiasse una guerra tra Lombardia e Piemonte, sicuramente ci sarebbero stupri e sevizie da entrambi i fronti.

Quello che non bisogna fare, in termini di comunicazione, è dare luce solo ai fatti deplorevoli di una sola fazione. E, per ora, non mi sembra questo il caso, visto che degli ucraini che gambizzano è stato riportato tutto subito. Video di stupri da parte dei russi non ne ho visti, ma comunque non mi sorprenderei risultasse confermato.

Ma secondo me vengono riportati quelli degli ucraini solo perché fa più notizia, è un qualcosa di meno scontato per il lettore medio, non dimentichiamo che i giornali non fanno informazione ma spettacolo e campano di click
Che entrambe le fazioni abbiano sulle spalle dei crimini di guerra credo sia una di quelle cose su cui si poteva mettere la mano sul fuoco da subito, nessuno dei due è esente, sono colpevoli allo stesso modo e si spera ci siano conseguenze che probabilmente però non ci saranno
O magari solo da una parte

[MarcoT]

Poi oh nei video che girano mica sempre si capisce chi è la vittima e chi il carnefice
Di quello che dicono non si capisce na madonna e di faccia sembrano tutti zingari allo stesso modo
Però ecco castrare i prigionieri non è carino

[MarcoT]

O sfondarli di botte ammucchiarli e dargli fuoco

[The_machine]

Mach non è questione di pensarla, non è un punto di vista, basta ascoltare, leggere e vedere i toni e le parole usate per l'una e per l'altra parte anche dando per buone le notizie che danno.
Ecco sarei curioso di capire chi dice il contrario su cosa si basa perchè non mi pare che i media occidentali siano filorussi nello storytelling.

Comunque il problema non questo, il problema è mantenere lo stesso filtro critico per le notizie che riguardano una parte e l'altra.

Non puoi far passare il tuo punto di vista come qualcosa di oggettivo, perché questo si scontra col punto di vista di altre persone.

Faccio un esempio terra terra, ma quando c'è una vittima capita spesso che ci sia parte dell'opinione pubblica e dei media che è "contro" la vittima, ma chiaramente lo si fa in modo indiretto.
Nessuno (o quasi) dice "se l'è meritato!", quello che si fa è dire qualcosa tipo "Ovviamente spiace molto, ma..." quando ciò di cui si vuole parlare è solo il "ma".

Il caso Orsini (e soci) è emblematico, lui dice di essere "pro Ucraina ed ucraini", ma poi sta sempre in televisione a spiegare perché andrebbero lasciati al loro destino, perché la Russia ha le sue buone ragioni e l'occidente ha fatto uguale, se non peggio etc etc. Quindi nei media non troverai mai qualcuno apertamente contro gli ucraini, lo si capisce sempre dai "ma", che possono essere: le validissime ragioni della Russia, la critica all'occidente, la minimizzazione della devastazione portata dai russi in Ucraina (vd teatro 0 morti), lo spostare il focus sugli effetti boomerang delle sanzioni (la cronaca minuto per minuto dell'aumento del costo della benzina), far passare Zelensky che chiede aiuto come guerrafondaio (vuole il disastro nucleare!) al contrario di Putin, il dare l'Ucraina già per spacciata che quindi si deve arrendere e via dicendo.
Tutte cose che si leggono ampiamente anche in questa discussione.

[Gary]

Poi oh nei video che girano mica sempre si capisce chi è la vittima e chi il carnefice
Di quello che dicono non si capisce na madonna e di faccia sembrano tutti zingari allo stesso modo
Però ecco castrare i prigionieri non è carino

[Gary]

Comunque questa è la guerra, e non c'è modo di conoscere le dinamiche mentre accadono. Nel caso specifico del video, non si può sapere se è stato ordinato di gambizzare i prigionieri, del perchè viene ripreso ( verosimilmente da un soldato dal momento che è così ravvicinato all'azione ), se è un azione individuale dettata dall'odio del momento, se è qualcosa che viene riconosciuto dalle cariche militari Ucraine, o, come potrebbe essere, un fake. Vi schierate con troppa certezza.

[Ospite]

Mi metto nei panni di qualcuno che, risvegliatosi dopo un lungo sonno, entrasse oggi in bw e prendesse conoscenza di questa guerra.

L'idea che si farebbe è quella che di un'ucraina che ha invaso la russia, tirato giù le loro città, polverizzato con armi chimiche militari e civili con sistematici crimini di guerra, cagionato milioni di profughi.

[zuse]

Comunque, non ci avevo fatto caso, RT (Russian Today) è sparita. Spurgata da YT europa, in USA e non solo. Come la definireste? Censura?

[Nemesis84]

Non puoi far passare il tuo punto di vista come qualcosa di oggettivo, perché questo si scontra col punto di vista di altre persone.

Faccio un esempio terra terra, ma quando c'è una vittima capita spesso che ci sia parte dell'opinione pubblica e dei media che è "contro" la vittima, ma chiaramente lo si fa in modo indiretto.
Nessuno (o quasi) dice "se l'è meritato!", quello che si fa è dire qualcosa tipo "Ovviamente spiace molto, ma..." quando ciò di cui si vuole parlare è solo il "ma".

Il caso Orsini (e soci) è emblematico, lui dice di essere "pro Ucraina ed ucraini", ma poi sta sempre in televisione a spiegare perché andrebbero lasciati al loro destino, perché la Russia ha le sue buone ragioni e l'occidente ha fatto uguale, se non peggio etc etc. Quindi nei media non troverai mai qualcuno apertamente contro gli ucraini, lo si capisce sempre dai "ma", che possono essere: le validissime ragioni della Russia, la critica all'occidente, la minimizzazione della devastazione portata dai russi in Ucraina (vd teatro 0 morti), lo spostare il focus sugli effetti boomerang delle sanzioni (la cronaca minuto per minuto dell'aumento del costo della benzina), far passare Zelensky che chiede aiuto come guerrafondaio (vuole il disastro nucleare!) al contrario di Putin e via dicendo.
Tutte cose che si leggono ampiamente anche in questa discussione.

Mach mi sa che non ci stiamo capendo, io il mio punto di vista manco lo metto in questo discorso e non entro nemmeno nel merito dell'interpretazione dei fatti, dico che il racconto dei fatti, la cronaca dovrebbe essere per definizione asettica anche nel racconto per essere imparziale, in questa guerra (così come in tutte le notizie che interessano l'opinione pubblica) i media mainstream usano toni e modi comunicativi palesemente diversi a favore di una parte e a sfavore dell'altra. La cosa è oggettiva perchè basta prestare attenzione alle parole utilizzate che non sono da cronaca, ma sottointendono un giudizio di merito cosa che andrebbe tra i commenti non nel racconto di cronaca.


Sul caso Orsini, che ho seguito per sommi capi, credo che il problema sia stato l'attacco alla persona (Gramellini pessimo in questo) per una sua idea e opinione, credo che indipendentemente da come la si pensi si dovrebbe contestare l'opinione e confutarla non aggredire la persona.
Il fatto dell'eccepire con i "ma" però è normale, voglio dire quando esiste una vittima bisogna sempre partire dal presupposto che come tale abbia subito un aggressione, un danno etc. perchè è un dato di fatto, quello che ha portato al misfatto e quello che ne è scaturito sono cose diverse e non si può giustificare tutto con il fatto che sia "vittima", così come nessuna di queste cose la rende "meno vittima".

[M K K]

Sinceramente così come tendo a credere alle porcate che i soldati ucraini stanno facendo ai danni dei prigionieri, non condannerei minimamente Zelensky.
E, allo stesso modo, non condannerei Putin per gli stupri da parte dei russi. Questo perché esula dal governo, e fa parte del marcio insito nella natura umana. Dove c'è chi riesce ad elevarsi e controllare i propri istinti, e chi proprio non ce la fa.

Se domani scoppiasse una guerra tra Lombardia e Piemonte, sicuramente ci sarebbero stupri e sevizie da entrambi i fronti.

Quello che non bisogna fare, in termini di comunicazione, è dare luce solo ai fatti deplorevoli di una sola fazione. E, per ora, non mi sembra questo il caso, visto che degli ucraini che gambizzano è stato riportato tutto subito. Video di stupri da parte dei russi non ne ho visti, ma comunque non mi sorprenderei risultasse confermato.

Vi butto addosso la bagna cauda bollente maledetti mangia bolliti