Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[AlexBrambi]

Partire dal presupposto che chiunque faccia solo cose perché conviene economicamente e che quindi finché non si trova una connessione con qualche interesse, non si possa valutare bene ciò che uno sostiene, limita sostanzialmente gli orizzonti di analisi in contesti complessi. Non è sempre necessario essere schierati.

[The_machine]

Sì Mach l'importante è fare così, dividerci tutti come a rubabandiera e assegnarmi un cappellino anche se in questo thread mi sono sono limitato ad oppormi alla fornitura di armi e ho affermato che non riesco ad informarmi in maniera serena. Poi, schizofrenicamente, stigmatizzi lo stesso comportamento negli altri.

Su questo approccio dialettico penso abbia detto tutto, in modo impeccabile, Selvaggia Lucarelli (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)

Se rileggi i tuoi interventi noterai che sono quasi tutti all'insegna del sarcasmo e della ridicolizzazione (o comunque il mettere automaticamente su di un livello di pensiero basso) di chi la pensa diversamente da te.

Quindi non pensavo di fare chissà quale torto a te o alla discussione con un commento evidentemente "leggero" ma che evidenziava qualcosa (secondo me) di abbastanza chiaro.

Detto questo, tu stesso affermi di essere contrario alla fornitura di armi, e l'impressione che mi sono fatto è che difficilmente cambierai questa opinione anche informandoti. Non ti ho messo l'etichetta di filo-russo.

[Giampo93]

I miei interventi in generale o quelli in questo thread?

Apprezzo comunque sia lo spostare l'attenzione su di me, sia il nascondere la mano dopo aver tirato il sasso - ceeeeerto, la mia posizione, che "è evidente ", è quella relativa alle armi, sia mai io sia l'ennesimo a cui hai affibbiato l'etichetta di Putiniano solo perché non ha il santino di Zelensky nel portafoglio

[The_machine]

I miei interventi in generale o quelli in questo thread?

Apprezzo comunque sia lo spostare l'attenzione su di me, sia il nascondere la mano dopo aver tirato il sasso - ceeeeerto, la mia posizione, che "è evidente ", è quella relativa alle armi, sia mai io sia l'ennesimo a cui hai affibbiato l'etichetta di Putiniano solo perché non ha il santino di Zelensky nel portafoglio

Evidentemente non ci capiamo

[Sean]

Biden, non sicuro che la Russia abbia cambiato strategia

"Non sono sicuro" che la Russia abbia cambiato la sua strategia in Ucraina. Lo afferma il presidente Usa Joe Biden dopo che ieri il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che l'obiettivo prioritario è "il controllo del Donbass"


Cremlino, insulti Biden a Putin riducono spazio trattative

"I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti". Lo afferma il Cremlino, citato dalla Tass, dopo che il presidente americano ha definito oggi quello russo "un macellaio".


La Rai riprende le attività giornalistiche da Mosca

La Rai riprende le attività giornalistiche della sede di corrispondenza di Mosca a partire dal 30 marzo. Lo annuncia una nota di Viale Mazzini. La Rai, si legge, "continuerà a informare il suo pubblico sull'invasione in Ucraina e sulle sanzioni economiche dei Paesi occidentali alla Federazione Russa, in modo libero e senza condizionamento alcuno, dalle redazioni centrali in Italia e dagli uffici di corrispondenza nei Paesi al di fuori della Federazione Russa". "La sospensione - ricorda l'azienda - era stata determinata dalla recente normativa della Federazione Russa".

Repubblica

[Barone Bizzio]

Guarda Giampo, quando è cominciata la guerra nessuno sapeva un tubo sul Donbass. Poi hanno cominciato a circolare vecchi articoli e storie sulla questione, che raccontavano di un'aggressione ucraina e di totale disprezzo dei diritti umani. Ora, con qualche settimana di ritardo, ecco che arriva una nuova storia, alternativa e ben costruita, dove i cattivi non sono più gli ucraini bensì i russi.

Non serve una laurea in memetica per capire quali siano i fatti e quale sia la fiaba con la fatina buona e l'orco cattivo. E' talmente palese, la malafede di questo carrozzone.

Ora, se mi offrono una tavoletta di merda e mi dicono che è dell'ottima cioccolata, la puzza di merda non posso fare a meno di sentirla. Non si tratta di essere intelligenti, è proprio che ho un naso e sento gli odori. Invece vedo che una parte delle persone si mangia la tavoletta di merda golosamente, schioccando le labbra e sfregandosi la mano sulla pancia in segno di apprezzamento.
Potere della suggestione.

Ma come si fa a parlare di "aggressione" quando il Donbas è Ucraina?
Questo a prescindere dalle colpe specifiche
È una storia sulla quale i russi stanno ricamandoci tantissimo. Si parla di 4000 civili morti, che in 8 anni fanno meno di 1, 5 morti al giorno.
Eppure viene presentato come un novello genocidio

[Giampo93]

Penso anch'io che la storia del Donbass sia gonfiata, ma per la semplice considerazione che dei diritti umani non frega un cazz a nessuno concretamente. Diciamo che era una delle tante concause nel rendere tesi i rapporti.

Poi bisogna capire chi ha contato quei morti, e se ha senso ragionare solo in termini numerici o addirittura di media aritmetica - non penso sarebbe l'ideale se l'Italia sterminasse duemila tirolesi entro la settimana e altri duemila tra qualche annetto.

[Bob Terwilliger]

Ma come si fa a parlare di "aggressione" quando il Donbas è Ucraina?

Nello stesso modo in cui parlerei di aggressione in Kurdistan. Non è che siccome il Kurdistan è politicamente parte di quello stato allora la politica persecutoria e l'intervento militare sono normale amministrazione locale.

EDIT: la parola genocidio è usata sempre completamente a caso. Non è stato certo un genocidio, quello avvenuto nel Donbass. Ho sentito più volte, in questi giorni, degli ucraini dire che i russi stanno facendo un genocidio.
Suppongo che il significato di genocidio sia ignoto ai più, che lo usano ogni volta ci siano delle vittime civili.

[Sean]

Ma come si fa a parlare di "aggressione" quando il Donbas è Ucraina?
Questo a prescindere dalle colpe specifiche
È una storia sulla quale i russi stanno ricamandoci tantissimo. Si parla di 4000 civili morti, che in 8 anni fanno meno di 1, 5 morti al giorno.
Eppure viene presentato come un novello genocidio

Barone, sulla conta dei morti ti avevo già risposto in un post tempo fa e non mi pare quello il metro per misurare una vicenda, perchè allora qua in questa guerra siamo poco sopra ai mille morti in un mese (secondo l'Onu) e quindi ne dovremmo concludere che l' "operazione militare speciale" è un gita all'acqua di rose...

Poi un'altra cosa: quando a monte di un crimine c'è l'odio etnico l'intenzione di estirpare quella che viene vista come la mala erba è già un genocidio. Se la macchina dello sterminio ebraico ne avesse ammazzati solo 6mila invece dei milioni (lasciamo perdere la cifra esatta visto che è di difficile ricostruzione) che sappiamo, non sarebbe stato alla stessa maniera genocidio? Il movente non era l'odio etnico per l'ebreo in quanto ebreo? Lo stesso vale per gli armeni, quelli occorsi in Africa, in Cambogia ecc...ecc...perchè la lista è assai lunga ma la spinta dietro l'atto comune: odio razziale, etnico, religioso.

La strage di Odessa è un crimine di odio etnico. 48 morti in un colpo solo a cagione della loro appartenenza ad un odiato gruppo etnico. Non è stata compiuta su Marte ma sul pianeta Ucraina.

[Gary]

Più che altro cosa gliene può fregare del "genocidio" dei russofoni in Ucraina quando hanno un genocidio in casa chiamato Cecenia che finanziano e avallano. Se parlasse di genocidio uno stato qualsiasi, ancora ancora, ma citato dai Russi fa un po sorridere e cade nelle scuse più patetiche mai sentite.

[Sean]

Più che altro cosa gliene può fregare del "genocidio" dei russofoni in Ucraina quando hanno un genocidio in casa chiamato Cecenia che finanziano e avallano. Se parlasse di genocidio uno stato qualsiasi, ancora ancora, ma citato dai Russi fa un po sorridere e cade nelle scuse più patetiche mai sentite.

Questo è un altro discorso. Non ho dubbio nel ritenere che il Donbass per la Russia sia strategico per tanti motivi e non dico che della gente russa lì presente non gliene freghi una mazza ma certo il Donbass non sta in cima alle loro priorità per questo, non è la causa "umanitaria" che li muove e li ha mossi lì.

Però non ho il minimo dubbio nemmeno sul fatto che in Ucraina ci sia un forte nazionalismo e che in alcune punte questo nazionalismo diventi un ultra nazionalismo (tollerato o comunque non perseguito dal governo, in quanto "sentimento diffuso") che sfocia in crimini verso una minoranza, perchè il nazionalismo radicale porta a quello.

[Sean]

Biden a Putin: «Putin è un dittatore, non può restare al potere. Non pensi a toccare territorio Nato»
«La colpa della guerra è solo di Vladimir Putin e non deve neanche pensare a toccare un centimetro del territorio della Nato». Ha detto a Varsavia il presidente americano Joe Biden a Varsavia citando l’articolo % dell’Alleanza Atlantica: «Un obbligo sacro». Il presidente americano si è rivolto direttamente a Putin precisando che «il nemico non è il grande popolo russo» ma solo la politica di Putin che ha definito «un dittatore che vuole ricostruire un impero» e «un tiranno». Il presidente degli Stati Uniti, nel suo messaggio alla Polonia, ha messo in evidenza la differenza tra la democrazia dell’Occidente e l’autocrazia della Russia. «Non date per scontata la democrazia - ha detto, parlando da Varsavia - è stato un lungo percorso. Noi abbiamo ben chiara la differenza tra democrazia e autocrazia. Ucraini e polacchi sono in prima linea per difendere i valori democratici, libere elezioni, la libertà d’espressione, libertà di abortire, se uno lo vuole. Noi siamo al vostro fianco».

Biden: “Dobbiamo prepararci a una lunga battaglia”
«Dobbiamo prepararci a una lunga battaglia», ha detto Joe Biden, e poi si è rivolto alla popolazione russa nel suo discorso a Varsavia con queste parole: «Voi non siete il nostro nemico».

Biden: “Putin non ha giustificazioni per questa guerra” «Le nostre sanzioni hanno ridotto il rublo in macerie», ha aggiunto il presidente Usa a Varsavia. «La Russia minaccia di portare decenni di guerra». «L'Occidente è più forte e più unito che mai. Non c'è dubbio che questa guerra è già un fallimento strategico per la Russia». Afferma Joe Biden.

Biden a Varsavia: “Oggi la Russia ha strangolato la democrazia”
Il presidente Joe Biden ha accusato la Russia di aver «strangolato la democrazia» e di aver portato azioni che minacciano di provocare «decenni di guerra». Biden ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di aver negato per settimane la possibilità di invadere l'Ucraina. Al popolo ucraino il capo della Casa Bianca ha mandato un messaggio chiaro: «Noi siamo con voi». Le sanzioni economiche alla Russia, ha aggiunto Biden, hanno ridotto il «rublo in macerie», giocando sulle parole «ruble», rublo, e «rubble», macerie. «Sono qui per difendere gli alleati europei», ha proseguito Biden a Varsavia: «La Nato è un’alleanza difensiva».

CorSera-La Stampa

[cesko92]

forse è il caso di sperare che venga un colpo a Biden prima che a Putin

[M K K]

https://youtu.be/KU7zC9z4uTs

[Sean]

Casa Bianca: Biden non parlava di cambio regime in Russia Joe Biden «non stava parlando di un cambio di regime in Russia». Lo precisa la Casa Bianca dopo che il presidente americano ha detto che Vladimir Putin «non può restare al potere». Quello che intendeva il presidente «era che a Putin non può essere permesso di esercitare il potere sui suoi vicini o sulla regione. Non stava discutendo del potere di Putin in Russia o del cambio di regime».

CorSera