è una tattica di guerra, come tante. In questi giorni c'era il dilemma all'interno della Nato se parlare chiaramente delle azioni che avrebbero intrapreso se la Russia avesse, ad esempio, usato armi chimiche, e non tutti sono d'accordo sul rivelare le conseguenze o lasciare i Russi sulle spine. Un po come fai quando non sai se esporre il tuo prezzo per toglierti di mezzo eventuali clienti rompicoglioni oppure non lo esponi per incastrare chiunque passi. Ha i suoi pro e contro.
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Pentagono: “Russia non ha più pieno controllo di Kherson”
La Russia non ha più il pieno controllo di Kherson, la prima città ucraina che le forze russe avevano catturato. Lo afferma un funzionario del Pentagono, citato dal New York Times.
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Colonnello russo Medvedev ucciso da un suo soldato. Mosca ammette 1.351 caduti
L’ufficilae sarebbe stato investito con un carro armato da un militare dalle eccessive perdite del suo battaglione. La notizia (con un video) diffusa da un reporter ucraino
Un comandante russo sarebbe stato investito da uno dei suoi soldati con un carro armato, in un gesto d’ira per l’alto numero di perdite della sua unità nel conflitto in Ucraina. A riferirlo è il reporter ucraino Roman Tsymbaliuk. Sui social sono state diffuse immagini del colonnello russo Yuri Medvedev, comandante della 37/ma brigata fucilieri motorizzati, trasportato in ospedale in Bielorussia con gravi ferite alle gambe. Secondo fonti d’intelligence occidentali, citate dal Guardian, l’alto ufficiale sarebbe morto. Tsymbaliuk stima che il suo battaglione abbia perso finora metà dei circa 1.500 componenti tra morti e feriti.
L’episodio non ha al momento trovato nessuna conferma al di fuori delle fonti di Kiev e il numero delle perdite russe resta uno degli argomenti più controversi del conflitto. Ieri Mosca ha ammesso la morte di 1.351 dei suoi soldati dall’inizio dell’offensiva, accusando i Paesi occidentali di aver commesso un «errore» consegnando armi a Kiev. Dall’inizio dell’intervento in Ucraina il 24 febbraio, «1.351 soldati sono stati uccisi e 3.825 feriti», ha affermato il vice capo di Stato maggiore russo, Serghei Roudskoy, durante una conferenza stampa.
L’ultimo bilancio ufficiale di Mosca, risalente al 2 marzo, riportava 498 soldati russi uccisi. Entrambe le cifre sono molto lontane da quelle stimate invece dal Pentagono e dall’intelligence americana; secondo Washington i caduti dal 24 febbraio - data di inizio delle ostilità - da parte russa oscillano tra i 7.000 e i 15.000.
Un argomento a parte è quello invece del numero degli alti ufficiali dell’esercito russo caduti in battaglia. Ieri Kiev ha comunicato la morte di un altro generale di Mosca, si tratterebbe di Yakov Ryezantsev, morto a Chornobaivka, luogo d’intensi combattimenti a Nord di Kherson. Ryezantsev è a capo della 49a Armata . Se la sua uccisione venisse confermata, si tratterebbe di un duro colpo all’esercito russo, secondo gli esperti. Secondo quanto riferito dagli ucraini, sono ormai almeno cinque le figure di spicco dell’esercito russo uccise dall’inizio della guerra.
CorSera...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Cioè un suo soldato, ha preso un carro armato e gli è andato sopra perchè stanno prendendo schiaffi da tutte le parti ?!zio caro, fortuna Putin ha le atomiche perchè se no seriamente c'è da ridere davanti a sta roba
Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Ucraina, Russia: "Ci spieghino ruolo figlio Biden in laboratori armi biologiche"
La Russia chiederà spiegazioni sul presunto coinvolgimento di Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti, nei laboratori in Ucraina dove si produrrebbero armi biologiche. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa. "Certo, chiederemo spiegazioni. E non solo noi. Sapete che anche la Cina ha già chiesto spiegazioni e che questo programma sia reso trasparente al mondo. Naturalmente, questo sarà di interesse per molti", ha detto il portavoce del Cremlino, citato dai media russi.
Inviato dal mio SM-G998B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio...seriamente. Ma di che cosa stiamo parlando?
Sean, direi (non ironicamente) che la Russia come Katechon va scartata, per ora.
Ad ogni modo, spero abbiate notato come stanno cambiando narrazione. Stanno dicendo che ora parte la seconda fase della guerra e si concentreranno sul Donbas
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio...seriamente. Ma di che cosa stiamo parlando?
Sean, direi (non ironicamente) che la Russia come Katechon va scartata, per ora.
Ad ogni modo, spero abbiate notato come stanno cambiando narrazione. Stanno dicendo che ora parte la seconda fase della guerra e si concentreranno sul Donbas
Ogni forza di opposizione, ogni punto dove insiste anche solo a livello di ombra una Tradizione, è un "potere frenenante" la dissoluzione. Inevitabile per tutti, ma il "potere che frena" ha il compito di rinviarla il più in là possibie....ma di noi
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a quanto pare i venditori di stufe a pellet sono i nuovi oligarchi.Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Ammetto di essere curioso di come rileggeremo tutti questi post fra qualche anno... ho sempre l'intima convinzione che il grande e moderno occidente sia terribilmente ottuso nel capire le culture non sue e nel mentre che fabula guerra indiretta, pur giusta, alla Russia non si accorge di chi demograficamente e, in parte, economicamente guiderà i mercati fra vent'anni che contro la Russia non si mette non perché tifa Russia ma perché l'occidente ormai, in alcune sue espressioni, è un po il bullo della scuola che non sopportano i tanti"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioDunque Kuleba ci conferma il carattere ultranazionalista del suo governo, perchè mentre al tavolo diplomatico c'è una proposta di poter dare legittimità alla lingua russa nelle zone dove la presenza di russi/russofoni è più marcata, il buon (per modo di dire) Kuleba risponde no, che la lingua ufficiale in Ucraina è una ed è solo l'ucraino.
A titolo informativo ricordiamo che in Alto Adige il tedesco è parificato all'italiano (tranne che negli atti ufficiali, dove la lingua d'uso deve essere italiana). Della tutela delle minoranze, argomento che ai piacioni occidentali sta tanto a cuore, il governo ucraino se ne sbatte.
Di qui, l'idea di una vittoria che azzeri tutto, un ritorno in "illo tempore" che richiami in patria gli ucraini, lasciando i russofoni/fili fuori dai confini nazionali.
Lo so, ai più sembrerà un delirio, ma quando si arriva a questi punti, ci si porta sovente ai limiti.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl concetto di Katechon non ha alcuna afferenza con la forza militare. Pure la Chiesa è (era, prima che il fumo del modernismo vi penetrasse, per cui adesso la dimensione catecontica della Chiesa, pur presente, è stata intaccata ed inquinata) un Katechon, e la Chiesa non ha armate, come ironicamente affermava Stalin.
Ogni forza di opposizione, ogni punto dove insiste anche solo a livello di ombra una Tradizione, è un "potere frenenante" la dissoluzione. Inevitabile per tutti, ma il "potere che frena" ha il compito di rinviarla il più in là possibie., che il livello di organizzazione militare della Russa ci da una misura della sua inefficienza e disfunzionalità.
Ad ogni modo penso, ma non ne sono ancora perfettamente sicuro, che il tuo discorso sia più incentrato sul ruolo 'trasformativo' della tecnologia, di cui gli USA hanno il primato, e la sua opposizione al concetto di tradizione.
Mano a mano che le società si fanno industrializzate, la tradizione sparisce dalla cultura popolare - che diviene cultura di massa - e rimane solamente nei riti di qualche elite. Poi dipende anche da cosa intendi per 'tradizione'. Sarebbe un discorso molto interessante da continuare, e che approccerei con un punto di vista molto curioso, dato che non ne so niente, ma forse è più adatto al thread della filosofia
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioIntendevo dire, e mi sono espresso evidentemente male, che il livello di organizzazione militare della Russa ci da una misura della sua inefficienza e disfunzionalità.
Ad ogni modo penso, ma non ne sono ancora perfettamente sicuro, che il tuo discorso sia più incentrato sul ruolo 'trasformativo' della tecnologia, di cui gli USA hanno il primato, e la sua opposizione al concetto di tradizione.
Mano a mano che le società si fanno industrializzate, la tradizione sparisce dalla cultura popolare - che diviene cultura di massa - e rimane solamente nei riti di qualche elite. Poi dipende anche da cosa intendi per 'tradizione'. Sarebbe un discorso molto interessante da continuare, e che approccerei con un punto di vista molto curioso, dato che non ne so niente, ma forse è più adatto al thread della filosofia
C'è chi nel progressismo vi vede la fase ascendente della storia dell'uomo: un andare a migliorare. Io, in conformità a tutte le tradizioni sapienziali presenti in ogni civiltà fin dagli albori, vi vedo un regresso; non una ascendenza ma una dissolvenza, dunque non un ordine progressivo ma un progressivo disordine, un rovesciamento...ma ne parleremo quando l'attualità si sarà speriamo calmierata.Last edited by Sean; 25-03-2022, 21:52:07....ma di noi
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioIntendevo dire, e mi sono espresso evidentemente male, che il livello di organizzazione militare della Russa ci da una misura della sua inefficienza e disfunzionalità.
Ad ogni modo penso, ma non ne sono ancora perfettamente sicuro, che il tuo discorso sia più incentrato sul ruolo 'trasformativo' della tecnologia, di cui gli USA hanno il primato, e la sua opposizione al concetto di tradizione.
Mano a mano che le società si fanno industrializzate, la tradizione sparisce dalla cultura popolare - che diviene cultura di massa - e rimane solamente nei riti di qualche elite. Poi dipende anche da cosa intendi per 'tradizione'. Sarebbe un discorso molto interessante da continuare, e che approccerei con un punto di vista molto curioso, dato che non ne so niente, ma forse è più adatto al thread della filosofia
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