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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Se la Polonia attacca i Russi per difendere gli ucraini la nato fa un bel pernacchione alla Polonia perche il patto è difensivista.
La nato non vuole la guerra altrimenti ci saremmo già andati
Ucraina non è NATO e un intervento della NATO metterebbe a rischio bellico i suoi membri quindi di per se non ha senso.
Mi auguro che nessun paese Nato decida di fare qualche avventatezza che trascini tutti gli altri (e in questo la Polonia mi fa paura), ma la mia domanda era per capire (perchè continuo a non comprendere) come mai si tiri sempre in mezzo la NATO come quella che debba fare qualcosa quando è evidente che per il suo interesse (e per la sicurezza dei suoi membri) è meglio rimanga fuori.
Capisco la tua opinione, anche se l'Ucraina non è nella Nato (come tra l'altro avevo scritto) delle motivazioni per intervenire ci sarebbero, tuttavia ciò che osserviamo è che la Nato non è interessata ad intervenire direttamente. Puoi stare tranquillo.
L'Ucraina prova a tirare in mezzo la Nato per ovvi motivi....che deve chiedere aiuto alla Svizzera?
Di preciso questo referendum come si tiene ?! Si vota e si fanno gli scrutini in mezzo ai carri armati ?! Tutti i profughi devono tornare sul territorio Ucraino per votare !? è un idea pazzesca questa. Sembra non esserci la vera volontà di trattare quando sento sta roba.
Originariamente Scritto da modgallagher
gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
" tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..
Capisco la tua opinione, anche se l'Ucraina non è nella Nato (come tra l'altro avevo scritto) delle motivazioni per intervenire ci sarebbero, tuttavia ciò che osserviamo è che la Nato non è interessata ad intervenire direttamente. Puoi stare tranquillo.
L'Ucraina prova a tirare in mezzo la Nato per ovvi motivi....che deve chiedere aiuto alla Svizzera?
Motivi labili e che perdono il senso se paragonati alle conseguenze tanto che la NATO ha sempre chiarito di volerne stare fuori, motivo per cui si dovrebbe cominciare a togliere dai ragionamenti l'intervento NATO se non per il fatto che dovrà tutelare i propri confini e l'incolumità dei propri stati membri chi non è membro dovrebbe pretendere altrove dato che nulla gli è dovuto.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Una visione americana della geopolitica
Perché a parte questo, razionalmente, non ci sarebbe motivo anzi, semplificando la Nato che è organizzazione difensiva dei propri membri dovrebbe innanzi tutto proteggere ed evitare possibili "attacchi" o situazioni che minino la sicurezza dei propri stati membri.
Più che americana direi 'universale'
Non penso sia 'solo' la visione americana. Ogni Stato si comporta cosi, alla fine siamo solamente un gruppo di tribù molto sofisticate e tecnologicamente avanzate
Chiaramente la NATO che osserva, ai suoi confini, la polverizzazione dell' Ucraina avrebbe conseguenze con tutti i paesi limitrofi che sono membri della NATO, come la Polonia, e a quelli confinanti con la Russia, come la Finlandia. Quindi sarebbe l'inizio di un effetto domino.
Ecco perchè la NATO non può permettersi una sconfitta totale dell' Ucraina. Come dicevo, è una terra 'di confine' - come dice il suo nome, e si trova a metà tra due diverse esigenze strategiche, quella Russa (che non è una superpotenza, anche se ha aspirazioni simili) e quella americana.
A livello pratico, una garanzia da parte di paesi NATO non significherebbe che un attacco all' Ucraina da parte della Russia renderebbe operativo l' Art. 5 del Trattato NATO - quello sulla legittima difesa collettiva - non essendo l' Ucraina un paese NATO.
Non penso che senso possa avere comunque, dato che il senso di evitare una guerra tra NATO e Russia è quello di evitare un coinvolgimento degli USA nel conflitto
Di preciso questo referendum come si tiene ?! Si vota e si fanno gli scrutini in mezzo ai carri armati ?! Tutti i profughi devono tornare sul territorio Ucraino per votare !? è un idea pazzesca questa. Sembra non esserci la vera volontà di trattare quando sento sta roba.
Piattaforma Rousseau
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Più che americana direi 'universale'
Non penso sia 'solo' la visione americana. Ogni Stato si comporta cosi, alla fine siamo solamente un gruppo di tribù molto sofisticate e tecnologicamente avanzate
Chiaramente la NATO che osserva, ai suoi confini, la polverizzazione dell' Ucraina avrebbe conseguenze con tutti i paesi limitrofi che sono membri della NATO, come la Polonia, e a quelli confinanti con la Russia, come la Finlandia. Quindi sarebbe l'inizio di un effetto domino.
Ecco perchè la NATO non può permettersi una sconfitta totale dell' Ucraina. Come dicevo, è una terra 'di confine' - come dice il suo nome, e si trova a metà tra due diverse esigenze strategiche, quella Russa (che non è una superpotenza, anche se ha aspirazioni simili) e quella americana.
A livello pratico, una garanzia da parte di paesi NATO non significherebbe che un attacco all' Ucraina da parte della Russia renderebbe operativo l' Art. 5 del Trattato NATO - quello sulla legittima difesa collettiva - non essendo l' Ucraina un paese NATO.
Non penso che senso possa avere comunque, dato che il senso di evitare una guerra tra NATO e Russia è quello di evitare un coinvolgimento degli USA nel conflitto
Mostrare i muscoli (potenza militare) non è l'unico modo nel 2022, la Cina ne è un esempio. La muscolarità militare è un retaggio da guerra fredda, in un mondo con economie così interconnesse potenza economica, siginificatività globale del proprio mercato etc hanno un peso decisamente superiore rispetto a 40 o 50 anni fa.
Detto questo non condivido l'effetto domino e credo che nemmeno la Russia ambisca ad avere tensioni con i paesi Nato attorno all'ucraina. Scusate la franchezza e il cinismo ma di fatto questa guerra non è una guerra NATO, ci sono i risvolti che potrebbero interessare la nato e da qui il tifare per l'uno o l'altra parte ma nulla di più.
Così finisco di fare la figura dello stronzo: la dialettica della guerra per la libertà, i principi del mondo libero etc sono *******te buone per instagram e twitter perchè di questi ci si ricorda solo quando conviene.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
L'idea del referendum è un assurdo. I trattati non possono essere sottoposti a referendum perchè fanno parte di patti stipulati tra stati, che si siglano a livello governativo-esecutivo. Demandare la loro ratifica ad una consultazione popolare vuol dire sospenderli ed esporli ad un rischio di rigetto e annullamento.
Il popolo delega il potere alle autorità elette che sono dunque rivestite delle funzioni rappresentative ed esecutive. La responsabilità decisionale devono assumersela le istituzioni: è per questo che in Italia i trattati internazionali non possono essere materia di convocazione referendaria.
Trovi un accordo con la Russia e poi sottoponi tutto a referendum, col popolo che ha vissuto settimane sotto alle bombe? Con quale raziocinio voterebbe e con quale presa di coscienza dei problemi in campo, delle dinamiche, delle questioni che hanno portato a stilare quel dato accordo? Che cognizione di causa ne potrebbe avere la massa? Ma, soprattutto, con che potere possono trattare i rappresentanti ucraini se non possono promettere niente, impegnarsi su niente perchè non ne hanno facoltà, dovendo poi il tutto passare al vaglio referendario?
E' come trattare con delle marionette, è inutile sedersi, meglio risparmiare il fiato.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ambasciatore cinese: «Cogliere le opportunità in Russia»
L’ambasciatore cinese in Russia, Zhang Hanhui, ha esortato gli uomini d’affari del Dragone a cogliere le opportunità economiche in Russia «nell’attuale crisi». Zhang, in un incontro tenuto domenica a Mosca con una dozzina di imprenditori, ha chiesto di non perdere tempo e di «riempire il vuoto» nel mercato locale, secondo un resoconto dell’Associazione russa per la promozione della cultura di Confucio che non menziona le sanzioni internazionali o il loro rispetto. Zhang ha descritto la situazione come un’opportunità. Gli Usa hanno minacciato «conseguenze significative» con l’assistenza militare ed economica cinese a Mosca
Nyt: “Putin potrebbe usare armi nucleari minori”
Nella sua analisi odierna, il New York Times scrive che c’è il rischio che la guerra in Ucraina diventi nucleare. Sia la Russia che gli Usa dispongono di armi nucleari molto meno distruttive rispetto a quelle che distrussero Hiroshima e Nagasaki, e perciò «il loro uso è forse meno spaventoso e più pensabile». La prestigiosa testata sostiene che «la preoccupazione per queste armi più piccole è aumentata vertiginosamente», «il timore è che se Putin si sentisse messo alle strette nel conflitto, potrebbe scegliere di far esplodere uno dei suoi ordigni nucleari minori».
La Stampa-CorSera
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forse, tra mille inverni
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nella necropoli deserta»
Ambasciatore cinese: «Cogliere le opportunità in Russia»
L’ambasciatore cinese in Russia, Zhang Hanhui, ha esortato gli uomini d’affari del Dragone a cogliere le opportunità economiche in Russia «nell’attuale crisi». Zhang, in un incontro tenuto domenica a Mosca con una dozzina di imprenditori, ha chiesto di non perdere tempo e di «riempire il vuoto» nel mercato locale, secondo un resoconto dell’Associazione russa per la promozione della cultura di Confucio che non menziona le sanzioni internazionali o il loro rispetto. Zhang ha descritto la situazione come un’opportunità. Gli Usa hanno minacciato «conseguenze significative» con l’assistenza militare ed economica cinese a Mosca
Nyt: “Putin potrebbe usare armi nucleari minori”
Nella sua analisi odierna, il New York Times scrive che c’è il rischio che la guerra in Ucraina diventi nucleare. Sia la Russia che gli Usa dispongono di armi nucleari molto meno distruttive rispetto a quelle che distrussero Hiroshima e Nagasaki, e perciò «il loro uso è forse meno spaventoso e più pensabile». La prestigiosa testata sostiene che «la preoccupazione per queste armi più piccole è aumentata vertiginosamente», «il timore è che se Putin si sentisse messo alle strette nel conflitto, potrebbe scegliere di far esplodere uno dei suoi ordigni nucleari minori».
La Stampa-CorSera
sulla prima notizia direi che era un po' scontata da tutti, ma con questo non fa meno male al resto del mondo.
Sulla seconda, se non sbaglio M lo disse per primo molte pagine fa, non è peregrina come ipotesi
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Nyt: “Putin potrebbe usare armi nucleari minori”
Nella sua analisi odierna, il New York Times scrive che c’è il rischio che la guerra in Ucraina diventi nucleare. Sia la Russia che gli Usa dispongono di armi nucleari molto meno distruttive rispetto a quelle che distrussero Hiroshima e Nagasaki, e perciò «il loro uso è forse meno spaventoso e più pensabile». La prestigiosa testata sostiene che «la preoccupazione per queste armi più piccole è aumentata vertiginosamente», «il timore è che se Putin si sentisse messo alle strette nel conflitto, potrebbe scegliere di far esplodere uno dei suoi ordigni nucleari minori».
E' in atto un enorme processo alle intenzioni. Le accuse preventive che appaiono prima dei fatti: Russia che vuole usare le armi chimiche; Russia che vuole usare le armi nucleari tattiche; Russia che compie "crimini di guerra": prima di parlarne come fossero fatti compiuti, vogliamo vedere se intanto accadranno?
Io sto ancora aspettando la distruzione della chiesa di Santa Sofia. Ma nel diritto non funziona che prima deve esserci il crimine e poi le accuse sostenute da prove?
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