Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[AlexBrambi]

Esatto. Tutto il mondo parla o pensa in inglese, chi meglio chi peggio. Quanti fanno lo stesso in Cinese? E quanti sanno qualcosa della cultura cinese?

Una delle novità dell imperialismo cinese è che non esporta la propria cultura, non cerca di cinesizzare nessuno (e anzi non vuole, almeno per ora).

[germanomosconi]

molto probabilmente andrà così economicamente, del resto sono 4x gli americani, ma basta vedere la finaccia di huawei per capire che ancora hanno molto bisogno dell'ovest in tanti settori tecnologici.

E l'america non è solo un'economia florida, o un esercito e i missili più potenti del mondo. Hanno dietro una lingua e un modello economico/politico esportato in tutto il mondo già da almeno un secolo, e per i cinesi è molto dura fare altrettanto, vuoi per barriere culturali vuoi per poca attrattiva esercitata su altre culture

beh ovvio e se così non fosse si sarebbero già schierati apertamente a favore dei russi

[Mario12]

buonasera miei cari Little Boy e Fat Man

[Barone Bizzio]

Una delle novità dell imperialismo cinese è che non esporta la propria cultura, non cerca di cinesizzare nessuno (e anzi non vuole, almeno per ora).

E infatti per questo non può essere una superpotenza. Questo è IL punto fondamentale

[Bob Terwilliger]

quale trono? Dici che dovremo smettere di studiare l'inglese e imparare il cinese e iniziare a vedere film/serie tv locali? La vedo dura, come quella russa è una cultura estremamente chiusa e che non ha nessuna attrattiva al di fuori dei propri confini

Riguardo all'inglese ne dubito. Il greco e il latino per esempio sono stati lingue franche per molti secoli dopo il tramonto dei popoli che li avevano diffusi e resi protagonisti. Oggi va tutto più veloce ma l'inglese non credo verrà sostituito a breve, a prescindere da chi si affermerà come principale potenza economica e/o politica.

[Barone Bizzio]

Ma con questo ragionamento il Giappone dovrebbe essere la seconda potenza mondiale considerato videogiochi, anime, letteratura, mitologia. O magari la Spagna visto che mezzo mondo parla spagnolo. Mi sembra non sia così facile

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Infatti non serve solo il soft power, ma anche. Primazia militare e economica che permettono di espandere la propria visione culturale. Ma non è detto che da sole bastino. Gli USA oltre a primeggiare nei primi due campi hanno anche raccolto l'eredità del Regno Unito, possono giovarsi dell' usare quella che è la 'lingua franca' del mondo, da secoli, e a loro volta sono l'ultima evoluzione della civiltà occidentale. Queste caratteristiche non possono essere usate dalla Cina per aspirare al suo ruolo di superpotenza, che comunque non verrà mai raggiunto nel momento in cui gli USA mantengono una stabile supremazia militare. Sul perchè la mantengano si possono scrivere fiumi di inchiostro, ma è un effetto della loro supremazia culturale (non esiste l'equivalente del MIT in Cina). Quindi gli USA giovano, da questo punto di vista, di un circolo virtuoso

[Maverick87]

Una delle novità dell imperialismo cinese è che non esporta la propria cultura, non cerca di cinesizzare nessuno (e anzi non vuole, almeno per ora).

Ma sono i popoli che non vogliono essere cinesizzati.

Ma con questo ragionamento il Giappone dovrebbe essere la seconda potenza mondiale considerato videogiochi, anime, letteratura, mitologia. O magari la Spagna visto che mezzo mondo parla spagnolo. Mi sembra non sia così facile

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Il soft power serve, ma prima ancora serve la forza militare/economica.
Non hanno minimamente le dimensioni e le risorse degli altri giganti e il giapponese lo parlano in ben pochi oltre a loro, senza contare che dopo la guerra hanno dovuto adottare una occidentalizzazione di fatto.

Poi appunto i giapponesi hanno esportato cartoni animati... non hanno abbastanza faccia per esportare film con attori in carne e ossa, e quelli sono molto più efficaci per far conoscere il proprio "way of life"

quanti film/cantanti/attori orientali conoscete?

[Barone Bizzio]

Riguardo all'inglese ne dubito. Il greco e il latino per esempio sono stati lingue franche per molti secoli dopo il tramonto dei popoli che li avevano diffusi e resi protagonisti. Oggi va tutto più veloce ma l'inglese non credo verrà sostituito a breve, a prescindere da chi si affermerà come principale potenza economica e/o politica.

C'è da dire che le somiglianze tra inglese e latino sono - almeno per me - molto intuibili.
Tra Cinese e Inglese ci passa un alfabeto di mezzo, e penso anche un modo di pensare e concepire il mondo completamente diverso. Siamo al punto in cui le barriere linguistiche creano quasi realtà (o percezioni della realtà) differenti

[Virulogo.88]

Ma sono i popoli che non vogliono essere cinesizzati.Il soft power serve, ma prima ancora serve la forza militare/economica.
Non hanno minimamente le dimensioni e le risorse degli altri giganti e il giapponese lo parlano in ben pochi oltre a loro, senza contare che dopo la guerra hanno dovuto adottare una occidentalizzazione di fatto.

Poi appunto i giapponesi hanno esportato cartoni animati... non hanno abbastanza faccia per esportare film con attori in carne e ossa, e quelli sono molto più efficaci per far conoscere il proprio "way of life"

quanti film/cantanti/attori orientali conoscete?

Ma li è un problema di faccia, giapponesi e cinese sono tutti troppo simili non c'è la varietà occidentale

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[AlexBrambi]

E infatti per questo non può essere una superpotenza. Questo è IL punto fondamentale

Può essere. Sicuramente la Cina affronta il proprio imperialismo con un paradigma diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Non mi sentirei di dire necessariamente meno efficace, sicuramente con obiettivi diversi da quelli che ci aspetteremmo (direi forse unicamente ambiziosi nella storia moderna).

[Maverick87]

Può essere. Sicuramente la Cina affronta il proprio imperialismo con un paradigma diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Non mi sentirei di dire necessariamente meno efficace, sicuramente con obiettivi diversi da quelli che ci aspetteremmo (direi forse unicamente ambiziosi nella storia moderna).

è che ormai è difficile spostare gli equilibri che si sono creati con la ww2 prima e la fine della guerra fredda poi.
ci vorrebbe una ww3 che nessuno vuole

[Sly83]

https://youtu.be/p1KWF53XS5Q

riuppo questo che forse era passato del tutto inosservato

[Barone Bizzio]

Può essere. Sicuramente la Cina affronta il proprio imperialismo con un paradigma diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Non mi sentirei di dire necessariamente meno efficace, sicuramente con obiettivi diversi da quelli che ci aspetteremmo (direi forse unicamente ambiziosi nella storia moderna).

Si questo è vero. C'è anche da dire che noi conosciamo l'imperialismo, e la strada verso lo status di superpotenza, solamente attraverso una prospettiva eurocentrica o occidentale. Sono curioso di vedere come opera l' imperialismo con caratteristiche cinesi.
Il punto è che qualsiasi azione della Cina deve considerare l'elefante nella stanza: gli Stati Uniti, che possono e hanno tutto l'interesse a sabotare i progetti cinesi come la Belt and Road Initiative (e intendo sabotare 'materialmente') e che useranno il loro schiacciante vantaggio militare per impedire che la Cina aspiri a un ruolo che deve essere solo loro. La Cina può, secondo me, diventare una superpotenza solamente se gli USA dovessero collassare come impero. Nella mia ignoranza, lo vedo difficile

[Arturo Bandini]

Ma sono i popoli che non vogliono essere cinesizzati.Il soft power serve, ma prima ancora serve la forza militare/economica.
Non hanno minimamente le dimensioni e le risorse degli altri giganti e il giapponese lo parlano in ben pochi oltre a loro, senza contare che dopo la guerra hanno dovuto adottare una occidentalizzazione di fatto.

Poi appunto i giapponesi hanno esportato cartoni animati... non hanno abbastanza faccia per esportare film con attori in carne e ossa, e quelli sono molto più efficaci per far conoscere il proprio "way of life"

quanti film/cantanti/attori orientali conoscete?

nei cartoni animati giapponesi i personaggi hanno fattezze occidentali anzichè gli occhi a mandorla, ma solo perchè con occhi grandi (anzo sovradimensionati) è più facile trasmettere gli stati d'animo e le emozioni. Non penso dipenda dalla faccia se non conosciamo attori e cantanti orientali, è solo che la cultura predominante a livello globale è quella occidentali, anzi USA. Se è per questo non conosciamo neanche tanti attori o cantanti Russi o Brasiliani o Africani, sempre che non siano con passaporto USA.

[AlexBrambi]

è che ormai è difficile spostare gli equilibri che si sono creati con la ww2 prima e la fine della guerra fredda poi.
ci vorrebbe una ww3 che nessuno vuole

È la grande scommessa della Cina: conquistare l’egemonia mondiale per riconosciuta superiorità, ma senza colonizzazione culturale (almeno diretta).
C’è qualche esempio illustre nella storia asiatica e mediorientale, ma non recente.