Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

Ha fatto solo quelle poche battute lì. Discorso brevissimo.

[Sean]

Immagine tratta dal suo intervento a quella adunanza celebrativa allo stadio. Siccome chissà quanti analisti stanno vivisezionando le immagini per capire "come sta" Putin, oggi era così:

[Sean]

Putin: attueremo tutti i piani evitando il genocidio nel Donbass

"Abbiamo fatto risorgere questi territori" della Crimea e "sappiamo esattamente cosa fare adesso, come, a spese di chi e attueremo tutti i nostri piani". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un evento pubblico allo stadio di Mosca. "Sono gli abitanti della Crimea che hanno fatto la scelta giusta, hanno messo un ostacolo al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione. Sono stati vittime di attacchi aerei ed è questo che noi chiamiamo genocidio. Evitarlo è l'obiettivo della nostra operazione militare" in Ucraina

Repubblica

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Repubblica aggiunge qualcosa ma insomma il succo è quello.

Putin cita Crimea e Donbass, quindi, nella sua testa, non ci può essere accordo senza quelle due regioni alla Russia (Donbass indipendente ma ci siamo capiti).

L'Ucraina al solo accennare di possibile smembramento territoriale sbatte il pugno sul tavolo...io non so come si potrà trovare una soluzione per via diplomatica. Mi pare impossibile, a meno che non ci sarà una delle due parti che, vista la mala parata, troverà più saggio accordarsi anche al ribasso che proseguire con la guerra.

[zuse]

è interessante l'aspetto comunicativo

le "ragioni" della Russia, stando alle descrizioni qui ad occidente da parte di analisti vari, sono riconducibili ad equilibri geopolitici e spesso le rep. separatiste non sono nemmeno chiamate in causa. Mentre la narrativa russa si focalizza sulla difesa di quest'ultime, più che sull'ingerenza NATO.

[The_machine]

è interessante l'aspetto comunicativo

le "ragioni" della Russia, stando alle descrizioni qui ad occidente da parte di analisti vari, sono riconducibili ad equilibri geopolitici e spesso le rep. separatiste non sono nemmeno chiamate in causa. Mentre la narrativa russa si focalizza sulla difesa di quest'ultime, più che sull'ingerenza NATO.

Vero, gli equilibri geopolitici non avrebbero scaldato il cuore delle folle (ma poi chi riteneva davvero possibile un attacco della Nato in Russia? Dubito che i cittadini avessero questa percezione), mentre termini come "denazificazione" e "genocidio" si.

[Nemesis84]

Sta giocando le stesse carte che usa l'ucraina da inizio guerra, però nel mentre apre a pretese meno "estese"

[Sean]

Meno estese ma cruciali. Quelle pretese toccano l'integrità territoriale, i confini della nazione ucraina...e quindi a livello politico (e popolare credo) irricevibili...ottenibili solo con una capitolazione.

[Ospite]

Il discorso di Putin: «Operazione speciale per fermare genocidio nel Donbass»
«Sono gli abitanti della Crimea che hanno fatto la scelta giusta, hanno messo un ostacolo al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione. Sono stati vittime di attacchi aerei ed è questo che noi chiamiamo genocidio. Evitarlo è l’obiettivo della nostra operazione militare» in Ucraina. Lo ha detto Vladimir Putin nel suo intervento per l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea. E cita la Bibbia: «Non c’è amore più grande che donare l’anima per gli amici».

CorSera

"Amici" del donbass che sta bombardando, e non da ieri.

Con amici del genere non hai bisogno di nemici

[AlexBrambi]

Immagine tratta dal suo intervento a quella adunanza celebrativa allo stadio. Siccome chissà quanti analisti stanno vivisezionando le immagini per capire "come sta" Putin, oggi era così:

È in massa

[MarcoT]

Nessuno dice che sta andando in rotta, ma che non sta raggiungendo gli obiettivi. Cosa che mi sembra chiaramente verificabile

Su basi che abbiamo deciso noi
La guerra lampo è una cosa inventata dai nostri media e intelligence
In russia non ne hanno mai parlato
Sta roba è molto lukiniana in realtà, sono settimane che i media danno per assodate delle loro supposizioni sulla russia per poter dire poi che l'esercito le ha disattese
Quello che ha in testa putin non lo sappiamo
Qua si va tranquilli come se stessimo nel cremlino a parlare con lui

[Testa]

Continuare a fornire armamenti all ucraina porta due conseguenze pratiche inevitabili
Escalation del conflitto e/o prolungamento della guerra con la capitolazione e lo sterminio del popolo ucraino

[AlexBrambi]

Al netto del fatto che siano più visibili i caciaroni, dai social colleghi e conoscenti in qualsiasi paese slavo sono interventisti estremamente aggressivi con l’Occidente e russofobi alla paranoia.
Questo è l’irredentismo che ci siamo messi in casa con l’allargamento dell’Unione europea a popoli che stanno vivendo il proprio risorgimento e la cui stragrande maggioranza della popolazione è nata e cresciuta sotto un regime non democratico e militare.

[Bob Terwilliger]

Comunque papa Francesco mi sembra molto latitante. Non posso fare a meno di chiedermi se le cose sarebbero diverse con un papa come Giovanni Paolo II.

[MarcoT]

20% degli effettivi persi non significa morti eh
Significa "in grado di combattere in maniera efficace"
I morti sono circa 7000, una marea

Il 20% di 200k però sono un po' di più, ci sono 33k feriti?

[Nemesis84]

Continuare a fornire armamenti all ucraina porta due conseguenze pratiche inevitabili
Escalation del conflitto e/o prolungamento della guerra con la capitolazione e lo sterminio del popolo ucraino

L'Afghanizzazione dell'Ucraina è sempre più probabile con il proseguimento della guerra e l'arrivo di armamenti dalla NATO, anche in uno scenario di una Russai che se ritira senza inasprire ulteriormente le proprie azioni cosa ci aspettiamo da quei territori separatisti? Pace, tranquillità e ricostruzione? Tra l'altro come era stato sottolineato sono anche i territori con le maggiori riserve di materie prime.
Come al solito la guerra per i principi e gli eroi la pagano i poveri diavoli in trincea e i civili a cui vengono messi al collo kalashnikov