Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[M K K]

fionde e cerbottane ne avranno a sufficienza?

Non cielo dicono

[Sean]

Una no fly zone dell'ONU è molto diversa rispetto a una no fly zone NATO

Non dovresti metterci dentro un mezzo paese della Nato però, solo Sud America o qualche paese africano o asiatico (non Giappone, India, Pakistan, Cina).

Il fatto è però che qua trattasi di operazione bellica in corso tesa a raggiungere degli obiettivi. E' chiaro che gli aerei russi voleranno, perchè quegli aerei servono per gli scopi bellici...per cui se tu Onu li intercetti siamo sempre da capo: si crea uno scontro a fuoco, un conflitto che si allargherebbe comunque.

Credo che la strada migliore sia lasciar esaurire l'incendio. Mi pare che la Russia nulla obietti circa l'invio occidentale di armi e sistemi difensivi...quindi a livello di aiuti militari la strada è quella. Altre nuove aprirerebbero scenari nuovi...e in questo momento, ad asprissimo confronto in atto, è meglio non aggiungere altre novità che poi sarebbero solo complicazioni.

[Sean]

Tra l'altro se, come dicono tanti, la Russia non sta facendo un passo avanti sul teatro bellico, qua si darebbe il caso che, ipotesi, ad esaurirsi possono essere loro (i russi)...quindi perchè azzardare mosse di estrema pericolosità, dando fiato poi ai falchi interni al Cremlino, quando invece la situazione sul campo forse non sta girando bene per i russi, il che dà o darebbe forza alle posizioni della parte di militari che magari non sono d'accordo con questa invasione?

Non va toccato niente per me...e per la sicurezza di tutti e perchè, se la Russia sta davvero avendo difficoltà, sarà la sua situazione interna a mutare o a ripensare o rivedere il tutto.

[MarcoT]

L'ho letto stamattina sul CorSera. Lo posto con la specifica che è una riduzione compiuta dalla redazione del quotidiano. Bisognerebbe leggerlo per intero depurato dai commenti del giornalista:

__________

Il discorso di Putin: «La Russia distingua i patrioti dai traditori. Questa pulizia ci renderà più forti»

Il presidente russo ha attaccato il «nemico interno» con parole che hanno destato ovunque impressione, ricordando le «purghe» staliniane: «L’Occidente usa i nostri traditori per distruggere la Russia. Li sputeremo come moscerini finiti in gola»

Che paura. Quasi come il discorso con il quale annunciò l’inizio della guerra. Questa volta, Vladimir Putin ha attaccato il «nemico interno», la definizione è sua, invitando il popolo russo a fare pulizia al suo interno. Con parole che hanno destato ovunque impressione, anche in Russia, dove il suo incontro con i membri del governo non sempre viene trasmesso in diretta. Mercoledì invece è stato così. Il presidente voleva mandare un messaggio. E lo ha fatto, in un modo che rende impossibile non evocare le purghe di staliniana memoria.

«Non voglio giudicare i nostri connazionali con la villa a Miami o nella riviera francese, e che magari non riescono a vivere senza ostriche, foie gras o le cosiddette libertà di genere». Fino a qui poteva sembrare un semplice ultimatum alla folta tribù degli oligarchi, categoria già poco amata in patria, che non sanno più come prendere le distanze in modo più o meno diretto da quello che sta accadendo. Ma il continuo riferimento alla società russa ha fatto anche sorgere l’impressione che si tratti di una minaccia estesa alle molte persone del mondo culturale che in questi giorni hanno deciso di andarsene, e ai semplici cittadini che stanno cercando un modo per fuggire dal loro Paese, non importa se in treno, in auto o in aereo.

«L’Occidente sta cercando di mandare in pezzi la nostra società speculando sulle perdite russe in combattimento e sulle conseguenze socioeconomiche delle sanzioni, nella speranza di provocare così un ammutinamento della popolazione. E so che sta usando la cosiddetta quinta colonna, i nostri traditori, per raggiungere il suo obiettivo finale, che è la distruzione della Russia». È la prima volta che il Cremlino riconosce l’esistenza di un dissenso strisciante nella società russa.

Ma quel che più conta è la reazione di Putin davanti a questa presa d’atto della realtà. Perché è di una violenza verbale che rende superfluo ogni commento. Basta la traduzione letterale. «Comunque, ogni nazione, soprattutto quella russa, è sempre capace di distinguere i veri patrioti dai bastardi e dai traditori, e sputare fuori questi ultimi come moscerini finiti per sbaglio in gola». L’invettiva si conclude con un appello, che in altri tempi avrebbe avuto il valore di un invito alla delazione. «Sputiamoli per terra», conclude Putin. «Sono convinto che questa naturale ed essenziale opera di pulizia della nostra società finirà per rendere più forte il nostro Paese, la nostra unità e la nostra capacità di rispondere alle sfide». Sono parole poco tranquillizzanti, rivolte non solo agli oligarchi, ma a chi sogna di andare via. Forse, è proprio questo l’obiettivo ultimo di Putin. Dall’inizio della guerra, almeno duecentomila russi hanno lasciato il loro Paese.

CorSera

Sembra come se sto giornalista stesse commentando altro e non il discorso di putin, il quale credo proprio si riferisse ai ricchi dissidenti che dall'estero parlano male del paese

[The_machine]

Ha perso la serenità


“L’ Occidente sta cercando di mandare in pezzi la nostra società speculando sulle perdite russe in combattimento e sulle conseguenze socioeconomiche delle sanzioni, nella speranza di provocare un ammutinamento della popolazione" "E so che sta usando la cosiddetta quinta colonna, i nostri traditori, per raggiungere il suo obiettivo finale, che è la distruzione della Russia”
“Ogni nazione, soprattutto quella russa, è sempre capace di distinguere i veri patrioti dai bastardi e dai traditori, e sputare fuori questi ultimi come moscerini finiti per sbaglio in gola. Sputiamoli per terra - ha concluso Putin - Sono convinto che questa naturale ed essenziale opera di pulizia della nostra società finirà per rendere più forte il nostro Paese, la nostra unità e la nostra capacità di rispondere alle sfide”.

[marcu9]

[emoji28][emoji28]

https://youtu.be/MOppTeKdzXc

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[Barone Bizzio]

Non dovresti metterci dentro un mezzo paese della Nato però, solo Sud America o qualche paese africano o asiatico (non Giappone, India, Pakistan, Cina).

Il fatto è però che qua trattasi di operazione bellica in corso tesa a raggiungere degli obiettivi. E' chiaro che gli aerei russi voleranno, perchè quegli aerei servono per gli scopi bellici...per cui se tu Onu li intercetti siamo sempre da capo: si crea uno scontro a fuoco, un conflitto che si allargherebbe comunque.

Credo che la strada migliore sia lasciar esaurire l'incendio. Mi pare che la Russia nulla obietti circa l'invio occidentale di armi e sistemi difensivi...quindi a livello di aiuti militari la strada è quella. Altre nuove aprirerebbero scenari nuovi...e in questo momento, ad asprissimo confronto in atto, è meglio non aggiungere altre novità che poi sarebbero solo complicazioni.

Per come la vedo io:

1) servirebbe a 'tastare il terreno' e a sondare la reazione di Putin di fronte ad una forza di interposizione non-NATO. Se quest'ultima farebbe scattare il bottone nucleare, un intervento ONU non credo
2) più precisamente, hanno parlato di una no fly zone che verrebbe istituita da una missione di peacekeeping. Il termine peacekeeping ha un senso estremamente specifico nel linguaggio ONU. Di solito i peacekeepers sono armati in maniera leggera e fungono come forza neutrale ed imparziale. In questo senso il loro ruolo sarebbe quello di facilitare i corridoi umanitari (ma mi chiedo con che aerei). DI fatto sarebbero degli 'scudi umani-ONU' su cui non dovrebbero sparare contro. Chiaramente una missione del genere non può essere istituita tramite il consiglio di sicurezza perchè la russia porrebbe il veto, ma potrebbe essere creata dall' assemblea generale, il che gli darebbe un carattere internazionale.
3) Da qui ad attualra nel concreto ce ne passa. Quali stati parteciperebbero, con quanti uomini e sotto il comando di chi, quanto sarebbero armati e cosi via...sono tutte incognite per una ipotesi mai concretizzata. Qualora si concretizzasse, non penso che Putin ricorrerebbe ad una escalation

[Sly83]

Emirati pronti a collaborare con Mosca su energia

Gli Emirati Arabi Uniti desiderano collaborare con la Russia per migliorare la sicurezza energetica globale. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, sheikh Abdullah bin Zayed Al-Nahyan, al termine del suo incontro a Mosca con il ministro degli esteri russo Seghei Lavrov. "E' importante mantenere la stabilità dei mercati energetici e alimentari", ha detto il ministro degli Emirati, citato dal sito web Arab News. "Accogliamo con favore tutti gli sforzi di mediazione nella crisi ucraina ... gli Emirati Arabi Uniti sono pronti a impegnarsi con le parti per rafforzare le opportunità per una risoluzione pacifica", ha inoltre affermato sheikh Abdullah.

[MarcoT]

Ha perso la serenità


“L’ Occidente sta cercando di mandare in pezzi la nostra società speculando sulle perdite russe in combattimento e sulle conseguenze socioeconomiche delle sanzioni, nella speranza di provocare un ammutinamento della popolazione" "E so che sta usando la cosiddetta quinta colonna, i nostri traditori, per raggiungere il suo obiettivo finale, che è la distruzione della Russia”
“Ogni nazione, soprattutto quella russa, è sempre capace di distinguere i veri patrioti dai bastardi e dai traditori, e sputare fuori questi ultimi come moscerini finiti per sbaglio in gola. Sputiamoli per terra - ha concluso Putin - Sono convinto che questa naturale ed essenziale opera di pulizia della nostra società finirà per rendere più forte il nostro Paese, la nostra unità e la nostra capacità di rispondere alle sfide”.

Beh almeno la prima parte è vera però come si fa a dire il contrario

[MarcoT]

Per come la vedo io:

1) servirebbe a 'tastare il terreno' e a sondare la reazione di Putin di fronte ad una forza di interposizione non-NATO. Se quest'ultima farebbe scattare il bottone nucleare, un intervento ONU non credo
2) più precisamente, hanno parlato di una no fly zone che verrebbe istituita da una missione di peacekeeping. Il termine peacekeeping ha un senso estremamente specifico nel linguaggio ONU. Di solito i peacekeepers sono armati in maniera leggera e fungono come forza neutrale ed imparziale. In questo senso il loro ruolo sarebbe quello di facilitare i corridoi umanitari (ma mi chiedo con che aerei). DI fatto sarebbero degli 'scudi umani-ONU' su cui non dovrebbero sparare contro. Chiaramente una missione del genere non può essere istituita tramite il consiglio di sicurezza perchè la russia porrebbe il veto, ma potrebbe essere creata dall' assemblea generale, il che gli darebbe un carattere internazionale.
3) Da qui ad attualra nel concreto ce ne passa. Quali stati parteciperebbero, con quanti uomini e sotto il comando di chi, quanto sarebbero armati e cosi via...sono tutte incognite per una ipotesi mai concretizzata. Qualora si concretizzasse, non penso che Putin ricorrerebbe ad una escalation

Sinceramente non so quanto ne possa valere la pena tirare così tanto la corda

[M K K]

Emirati pronti a collaborare con Mosca su energia

Gli Emirati Arabi Uniti desiderano collaborare con la Russia per migliorare la sicurezza energetica globale. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, sheikh Abdullah bin Zayed Al-Nahyan, al termine del suo incontro a Mosca con il ministro degli esteri russo Seghei Lavrov. "E' importante mantenere la stabilità dei mercati energetici e alimentari", ha detto il ministro degli Emirati, citato dal sito web Arab News. "Accogliamo con favore tutti gli sforzi di mediazione nella crisi ucraina ... gli Emirati Arabi Uniti sono pronti a impegnarsi con le parti per rafforzare le opportunità per una risoluzione pacifica", ha inoltre affermato sheikh Abdullah.

È ora di mandare a casa la casta.
Perché i media non le dicono le vere verità sul petroglio?

https://youtu.be/PY-m807dGrc

[Luke91]

Ma perché non ci hanno messo Arnold in carica presidente USA anziché quel vecchio decrepito malvagio di Biden.

Ha proprio la faccia da delinquente, sembra il senatore che aveva inscenato un complotto per coprire migliaia di uccisioni USA in paesi africani su Shooter, mega coincidenza

[M K K]

A me sembra quello di beutiful

[dott]

[emoji28][emoji28]

https://youtu.be/MOppTeKdzXc

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Insultare è un ottimo modo per procurare una de escatation...
Adesso Putin dovrebbe appellare Biden "vecchio scoreggione" e invitare gli europei a scaldarsi col metano prodotto dal suo instancabile deretano.

[Bob Terwilliger]

1) servirebbe a 'tastare il terreno' e a sondare la reazione di Putin di fronte ad una forza di interposizione non-NATO. Se quest'ultima farebbe scattare il bottone nucleare, un intervento ONU non credo

Secondo voi quanto è realistica la minaccia nucleare di Putin? Io vedo tre scenari:

- no atomica, solo minacce.
- una testatina piccina e basta per sondare le reazioni
- un attacco dimostrativo più massiccio

Attacco senza quartiere ai siti militari NATO o a obiettivi civili fuori dall'Ucraina invece mi sembra molto difficile. Anche se chi lo sa.