Zelensky: “Dobbiamo ammettere che non entreremo nella Nato”
«Bisogna ammettere che l'Ucraina non entrerà a far parte della Nato». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una riunione online dei leader della Joint Expeditionary Force. Lo riporta Ria Novosti. «È chiaro che l'Ucraina non è un membro della Nato, lo capiamo. Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci. Questo è vero e dobbiamo ammetterlo», ha aggiunto.
Ue: Crescita rallenterà ma non si fermerà del tutto
«La nostra attuale proiezione e' che le crescita economica nell'Ue rallenterà, ma non si fermerà completamente». Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al termine del Consiglio Ecofin. La valutazione del commissario arriva in uno scenario di «forte incertezza che stiamo affrontando nel contesto della guerra tra Russia e Ucraina, delle sanzioni che stiamo applicando alla Russia e delle controsanzioni russe, unite ad ampi sconvolgimenti delle catene di approvvigionamento creati dalla guerra». Tutti fattori che determineranno «effetti sui prezzi delle merci e dell'energia».
La Stampa
«Bisogna ammettere che l'Ucraina non entrerà a far parte della Nato». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una riunione online dei leader della Joint Expeditionary Force. Lo riporta Ria Novosti. «È chiaro che l'Ucraina non è un membro della Nato, lo capiamo. Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci. Questo è vero e dobbiamo ammetterlo», ha aggiunto.
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«La nostra attuale proiezione e' che le crescita economica nell'Ue rallenterà, ma non si fermerà completamente». Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al termine del Consiglio Ecofin. La valutazione del commissario arriva in uno scenario di «forte incertezza che stiamo affrontando nel contesto della guerra tra Russia e Ucraina, delle sanzioni che stiamo applicando alla Russia e delle controsanzioni russe, unite ad ampi sconvolgimenti delle catene di approvvigionamento creati dalla guerra». Tutti fattori che determineranno «effetti sui prezzi delle merci e dell'energia».
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