Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Sean]

nel frattempo altro giornalista avvelenato dai russi:

https://www.ilfattoquotidiano.it/202...hnson/6525765/

Se ha la sua vita nelle mani di Johnson può già ora recitare le sue ultime preghiere.

Sconta la colpa di aver detto al mondo che il re è nudo. Un tempo i re avevano bisogno dei giullari, che erano gli unici a potersi permettere facezie all'indirizzo del sovrano e dei potenti, per far divertire la corte e mostrare dal trono segno di liberalità. I sovrani odierni hanno mutato i titoli (si definiscono "democratici") ma hanno perso in senso dell'umorismo.

[Testa]

L'embargo marittimo alle vie di navigazione internazionali sarebbe niente di meno che una dichiarazione di guerra. La Russia potrebbe forzare il blocco con le sue flotte e si scatenerebbe il conflitto.

Qualcuno trattenga gli Stati Uniti dalla loro follia di pensiero.

È come una no fly zone, marittima.
Non capisco questo continuo soffiare sul fuoco degli Usa
Sembra quasi che si sentano in disparte, per una volta i non decisori
E proprio non ce la fanno

[Barone Bizzio]

È come una no fly zone, marittima.
Non capisco questo continuo soffiare sul fuoco degli Usa
Sembra quasi che si sentano in disparte, per una volta i non decisori
E proprio non ce la fanno

Penso siano tutte mosse calcolate

[Testa]

Penso siano tutte mosse calcolate

Calcolate sì, ma a che fine?
Poi mi sembra si faccia troppo affidamento su tutti questi "calcoli" o super strategie
A sentire stasera la vice premier ucraina mi sembrava tutto molto più "militarmente semplice" e sempre più pericoloso.

[MarcoT]

Penso siano tutte mosse calcolate

Spiega
Secondo te quale sarebbe il loro obiettivo con tutte queste dichiarazioni degli ultimi giorni?

[The_machine]

I russi si sono giocati in tempo zero la carta della minaccia nucleare.

Tu non gli puoi dare il vantaggio che in virtù di questo fatto non farai mai nulla di significativo.

Altrimenti hai già perso.

[Testa]

I russi si sono giocati in tempo zero la carta della minaccia nucleare.

Tu non gli puoi dare il vantaggio che in virtù di questo fatto non farai mai nulla di significativo.

Altrimenti hai già perso.

Quindi come in War games, giochi

[The_machine]

Immagino che queste dinamiche siano state studiate anche con la teoria dei giochi

[Giampo93]

Oggi c'era un articolo sul Sole in tal senso

[marcu9]

Rocchelli, il giornalista ucciso dall’esercito Ucraino perché documentava il Donbass

Nel 2014 un giornalista italiano di 31 anni, Andrea Rocchelli, fu ucciso in Ucraina in un attacco deliberato delle forze armate ucraine, assieme al collega William Roguelon, che rimase gravemente ferito.

Ad Andrea Rocchelli si deve il merito di aver documentato le cause profonde dell’attuale conflitto Russia-Ucraina. Fu lui, ad esempio, a scattare la foto a tanti bambini nascosti sotto al bunker perché sopra c’erano i colpi di mortaio dei nazisti ucraini del battaglione Azov assimilati ad esercito regolare dal governo ucraino. Una realtà, quella documentata da Andrea Rocchelli, al prezzo della sua stessa vita, troppo spesso, oggi, taciuta.

Andrea seguiva iniziative di pace in diversi contesti, in Ucraina collaborava con la ong Soleterre e, per raccogliere fondi, aveva realizzato reportage, documentando la tragica realtà dei bambini malati oncologici della casa-famiglia gestita da Soleterre a Kiev.

Andrea Rocchelli infatti documentò anche, nel Donbass, la drammatica condizione degli abitanti di Sloviansk “colpevoli solo di voler vivere in pace mentre intorno a loro si scatenava una spietata guerra fratricida”, come dichiarano oggi i genitori del giovane, papà Rino Rocchelli e mamma Elisa Signori, che pur condannando “convintamente l’invasione russa in corso” e dicendosi solidali con la popolazione che la subisce”, ricordano però come il governo Zelenskj “ha proseguito nella linea scelta del precedente, negando la dinamica dei fatti ricostruita dalla magistratura italiana, mentendo e soprattutto costruendo false verità”.

Andrea Rocchelli si recò nel Donbass insieme al giornalista Andrej Mironov e al fotoreporter francese William Roguelon. Il 24 maggio del 2014, i tre giornalisti stavano documentando le condizioni dei civili che si trovavano tra il fuoco dell’esercito ucraino e le postazioni dell’artiglieria separatista filorussa.

Mentre, inermi, sostavano in prossimità di binari abbandonati, i tre uomini furono ripetutamente colpiti da armi da fuoco provenienti dalla collina occupata dalle postazioni ucraine del battaglione Azov.

Andrea Rocchelli e Andrej Mironov rimasero uccisi e William Roguelon rimase gravemente ferito insieme all’autista locale, mentre un civile di passaggio ne uscì fortunatamente illeso.

Nel maggio 2016 furono rinvenute le ultime foto scattate da Andrea Rocchelli che documentano la durata del bombardamento, la conformazione del luogo ove si trovavano le vittime e il loro abbigliamento di civili inermi.

Il tribunale italiano riconobbe che il tiro di mortaio fosse proveniente dalla parte ucraina e non fosse accidentale, ma il governo ucraino ha sempre negato.

Il 12 luglio 2019 la Corte d’Assise di Pavia ha condannato Vitaliy Markiv a 24 anni di reclusione per concorso di colpa per l’omicidio di Andy e Andrej e giudicato lo stato ucraino responsabile delle loro morti.

Il 3 novembre 2020 l’imputato è stato scagionato nel processo d’appello per insufficienza di prove a causa di un vizio di forma del processo di primo grado.

L’11 febbraio 2022, su RaiNews24, è andata in onda un’inchiesta – trasmessa da Spotlight, e anticipata da un articolo del settimanale l’espresso del 31 gennaio – condotta da tre giornalisti indipendenti, Valerio Cataldi Giuseppe Borello e Andrea Sceresini, che documentava come un disertore dell’esercito ucraino, scappato all’estero, accusando il proprio superiore, il comandante Michail Zabrodskij, dichiarava la responsabilità di questi nella morte di Rucchell.

Oggi il comandante Zabrodskij fa il Deputato in Ucraina e cura i rapporti con l’Italia.

Nel frattempo, Rino Rocchelli ed Elisa Signori, genitori del giovane ucciso, dichiarano: “contiamo molto che l’amicizia italo-ucraina, dichiarata a parole e confermata anche nei fatti, induca l’Italia a pretendere che l’Ucraina assuma le sue responsabilità e si faccia giustizia su questo caso. Il nostro impegno è duplice: da un lato, cercare ogni possibile strada giudiziaria e politica per ottenere giustizia nei confronti dei responsabili del duplice assassinio, dall’altro valorizzare e diffondere, come in parte abbiamo cercato di fare sinora, con mostre e libri lo straordinario archivio fotografico che Andrea ci ha lasciato”.

https://www.google.com/amp/s/www.ticinolive.ch/2022/03/07/rocchelli-il-giornalista-ucciso-dallesercito-ucraini-perche-documentava-il-donbass/amp/

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[The_machine]

A me pare che la Russia si sia presa un grandissimo vantaggio aggredendo l'Ucraina e facendo intendere che chi interveniva si beccava l'atomica.

E' un po' come stuprarsi una per strada e minacciare chi vorrebbe interviene con la pistola. Dico in generale, io non le faccio ste cose.

Siamo arrivati all'apparente paradosso in cui se qualunque stato alzasse un dito intervenendo direttamente in difesa dell'Ucraina passerebbe per il guerrafondaio che ha voluto la terza guerra mondiale. Questo infatti state dicendo.

Pensate cosa sarebbe successo se la stessa minaccia fosse stata lanciata dagli USA un mese fa: "invadete l'Ucraina e ci saranno conseguenze senza precedenti". Il vantaggio se lo prendevano tutto loro.

Chiaro, poi la parte difficile è se qualcuno ti viene a "vedere". Che fai? Cosa farà la Russia se viene presa una di queste misure considerate oltre il limite? "No-fly zone": viene abbattuto un aereo russo da un aereo USA e partono le testate nucleari?

[KURTANGLE]

Non ho molta sensibilità sulla cosa, ma a naso sbarazzarsi delle riserve auree sembra l'ultima spiaggia.

Siamo sicuri sia vero?

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[M K K]

A me di leggere sempre più spesso la parola Cina nelle varie dichiarazioni e lanci di agenzia non piace per niente.

[M K K]

Reuters: allo studio viaggio di Biden in Europa


Alla Casa Bianca è in corso una discussione su un possibile viaggio del presidente Usa, Joe Biden, in Europa per discutere la crisi in Ucraina faccia a faccia con gli alleati. Lo hanno riferito a Reuters due fonti ben informate. Una delle possibilità allo studio, spiegano le fonti, è che Biden partecipi al vertice Nato del 23 marzo per recarsi in Polonia. Nessuna decisione finale è stata però presa al riguardo, aggiungono le fonti, circostanza confermata oggi in conferenza stampa dalla portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

Impensabile che il potus si avvicini a una zona di guerra

[NaturalHardCore]

Deve chiedere il permesso al geriatra, in più deve vedere se la badante ucraina, come direbbe Lucia Annunziata, è disponibile.