L'angolo Filosofico - Morale, Linguaggio, Conoscenza e dintorni

[Bob Terwilliger]

A me pareva evidente fossero una forma di performance. Cosa poi confermata dallo stesso Gunn.

[SimoneBW]

Non diamo significati profondi ad ogni cosa che la gente dica. C'e' anche la possibilita' che le cose vengano dette in un momento di coglionagine.

Appunto magari, ogni tanto, si può anche passare sopra.

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[SimoneBW]

A me pareva evidente fossero una forma di performance. Cosa poi confermata dallo stesso Gunn.

Forma di performance o momentanea stupidità, senza aver realmente fatto danno a nessuno, meritava un trattamento del genere?

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[Lukinosnake]

A me pareva evidente fossero una forma di performance. Cosa poi confermata dallo stesso Gunn.

Con senno di poi tutto diventa evidente.

E' altresi' ovvio che un qualsiasi accusato, sia che lo abbia fatto in modo malizioso che in modo innocente, dira' che' fosse una forma di performance. Raramente vedremo il razzista/pedofilo/maniaco che rivolgendosi al pubblico che chiede spiegazioni dice "si, e' esattamente cosi'". Non lo fa la gente in tribunale sotto giuramento, figuriamoci su tweeter

[Barone Bizzio]

Madonna mia.

[Lukinosnake]

Appunto magari, ogni tanto, si può anche passare sopra.

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Si potrebbe dire lo stesso di chi posta una battuta sulla pedofilia. Magari puo' passare sopra quell'ottima idea e scrivere altro o, ancora meglio qualora non si avessero idee, non scrivere nulla.

A me sembra che alcuni godano un po' a tirarsele addosso le cose, un po' come chi trolla dicendo la cosa piu' orribile che gli viene in mente per vedersi insultare. Francamente non ne vedo l'intrinseca necessita'.

[Barone Bizzio]

Ottimo Lukino. Nelle tue contorsioni logiche sei finito per credere anche al pizzagate. Ottimo: ora voglio vedere con wialo giravolte e salti logici te ne esci fuori

[Barone Bizzio]

Quindi ricapitolando: é giusto che si venga licenziati per battute di cattivo gusto pubblicate 9 anni prima e fatte riemergere da un giornalista pro Trump che ti vuole mettere dentro allo scandalo pizzagate. Sergio, posso bestemmiare?

[Bob Terwilliger]

Con senno di poi tutto diventa evidente.

La frase che hai quotato significa che prima ho letto i vari messaggi e mi sono sembrati una presa di posizione sulla libertà di espressione. Poi ho letto un'intervista in cui Gunn affermava che fossero una presa di posizione sulla libertà di espressione.
Quindi mi risulta molto facile credere alle sue parole.

[Lukinosnake]

Ottimo Lukino. Nelle tue contorsioni logiche sei finito per credere anche al pizzagate. Ottimo: ora voglio vedere con wialo giravolte e salti logici te ne esci fuori

Chi ha mai detto di credere ad una cosa ridicola come il pizzagate? Non e' stato nemmeno nominato nell'intera discussione e mi parli di "salti logici" dopo le semplificazioni che hai fatto pagine fa e su cui hai sorvolato una volta smentite?

Quali salti logici?

[Lukinosnake]

La frase che hai quotato significa che prima ho letto i vari messaggi e mi sono sembrati una presa di posizione sulla libertà di espressione.

Come fai a capire quando una frase senza tono ne' contesto e' una presa di posizione sulla liberta' di espressione, una battuta di cattivo gusto o una cosa seria?

Vorrei che chiarissimo i parametri dentro cui ci moviamo.

[Barone Bizzio]

Gunn é stato oggetto di una smear campaign da parte di un giornalista, Adam Cernovich, che si occupa di pizzagate. Ha usato dei tweet manifestamente ironici per accusarlo di far parte di un circolo di pedofili insieme alla Clinton.

[Lukinosnake]

Gunn é stato oggetto di una smear campaign da parte di un giornalista, Adam Cernovich, che si occupa di pizzagate. Ha usato dei tweet manifestamente ironici per accusarlo di far parte di un circolo di pedofili insieme alla Clinton.

Ok, la il discorso pensavo fosse piu' generale, visto che avete piu' volte detto che parliamo in generale e non particolari casi specifici essendo nel 3d filosofico. Quindi sono partito dal presupposto che stessi parlando se sia legittimo o meno che le persone abbiano una reazione ad un tweet di qualcuno. Poi come il tweet e' venuto fuori e' un discorso che va analizzato in base alla questione.
Io mi sono soffermato sue tre cose: i tweet incriminati, la risposta e le potenziali motivazioni di tale risposta.

Sembra, come ha anche suggerito Machine, che i parametri e i presupposti della discussioni cambino di volta in volta in base all'esempio del momento. Mi sembra che qui l'obbiettivo non sia avere un dibattito, ma cercare di prendere in contropiede l'interlocutore di volta in volta.

[Barone Bizzio]

Ok dai, ottimo che ci siamo chiariti.

[Lukinosnake]

Mi e' veuto in mente un video che ho visto tempo fa.

Lo posto perche' vorrei la vostra opinione sulla questione. In questo specifico caso stiamo parlando in qualcuno in particolare ma e' necessario a volte usare degli esempi se parliamo di cancel culture con una connotazione politica e non possiamo ignorare che la persona in questione abbia milioni di sostenitori. Ben Shapiro e' una di quelle persone che accusa tutti di essere di sinistra (pure giornalisti storicamente di destra) e lamenta continuamente di essere vittima della "cancel culture".

Quando chiesto di contestualizzare le sue affermazioni nuove e vecchie per meglio comprendere il suo punto di vista comincia a dare di matto, lanciare accuse e decide di andarsene.

Ha pure cercato di trasformare un'intervista (io giornalista faccio domande a te intervistato) in un dibattito dove risponde a domande con altre domande. Alla fine si e' pure ritirato dal suddetto dibattito.

Bisogna quindi chiedersi, se la "cancel culture" e' qualcosa di soggettivo visto che il suo motto e' "facts do not care about your feelings", eppure cio' di cui si e' discusso erano fatti.