L'angolo Filosofico - Morale, Linguaggio, Conoscenza e dintorni

[Lukinosnake]

Piu' fatti verificabili e fonti e meno opinioni personali campate in aria.

Ripeto:

• Hai parlato di una legge che era stata proposta e non e' stata approvata, affermando pure che la sfruttassero i predatori sessuali.

• Hai parlato di una che e' stata licenziata per essersi opposta ad una legge che nemmeno c'e', per poi scoprire che aveva un contratto temporaneo che non e' stato rinnovato e la sentenza a seguito di una sua denuncia ha segnalato che lei non puo' ignorare la legge che afferma che se una donna trans consegue il GRC legalmente questa e' da considerarsi donna.
• Hai detto che i trans che sostengono che una lesbica che rifiuta di ciucciarlo ad una trans-lesbica viene considerata transfobica e che i trans a loro volta sono sostenuti da "accademici", quando invece questi dovrebbero essere rappresentati da il singolare caso di una donna trans che a sua volta e' anche atleta e professoressa in un college.
• Hai detto che per identificarsi donna basta dirlo e farsi cambiare il genere, quando invece guardando la legge in merito e il procedimento per conseguire il GRC e' completamente diverso.

Adesso stai velocemente cambiando discorso, dopo non aver portato nulla di concreto (se non qualche caso piu' unico che raro probabilemente discusso su Reddit), ridicolizzando i temi discussi e le argomentazioni ricevute con fare paternalistico.

Non c'e' molto da discutere. Toglimi una curiosita' pero': da quello che capisco leggendo su BW sei un massimo esperto di diritto, ma ancora io non l'ho mica capito cosa fai eh.
Chiedo perche' questo modo di affrontare le discussioni non lo vedo efficace in nessun ambito troppo serio dove le cose dette sono necessariamente messe in dubbio ed argomentate senza che se ne possa uscire con "come no".

[Lukinosnake]

Non ho approfondito la lettura delle ultime pagine, cerco di recuperare quanto prima.

Leggi da pagina 13

[Barone Bizzio]

Pulisco le scale Lukino

[Virulogo.88]

I brainwashed aumentano di anno in anno, purtroppo ho avuto il dispiacere di dover ascoltare una che starnazzava che esistono 11 gender perché lo aveva letto nel LIBRO

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[Barone Bizzio]

Piu' fatti verificabili e fonti e meno opinioni personali campate in aria.

Ripeto:

• Hai parlato di una legge che era stata proposta e non e' stata approvata, affermando pure che la sfruttassero i predatori sessuali.

• Hai parlato di una che e' stata licenziata per essersi opposta ad una legge che nemmeno c'e', per poi scoprire che aveva un contratto temporaneo che non e' stato rinnovato e la sentenza a seguito di una sua denuncia ha segnalato che lei non puo' ignorare la legge che afferma che se una donna trans consegue il GRC legalmente questa e' da considerarsi donna.
• Hai detto che i trans che sostengono che una lesbica che rifiuta di ciucciarlo ad una trans-lesbica viene considerata transfobica e che i trans a loro volta sono sostenuti da "accademici", quando invece questi dovrebbero essere rappresentati da il singolare caso di una donna trans che a sua volta e' anche atleta e professoressa in un college.
• Hai detto che per identificarsi donna basta dirlo e farsi cambiare il genere, quando invece guardando la legge in merito e il procedimento per conseguire il GRC e' completamente diverso.

Adesso stai velocemente cambiando discorso, dopo non aver portato nulla di concreto (se non qualche caso piu' unico che raro probabilemente discusso su Reddit), ridicolizzando i temi discussi e le argomentazioni ricevute con fare paternalistico.

Non c'e' molto da discutere. Toglimi una curiosita' pero': da quello che capisco leggendo su BW sei un massimo esperto di diritto, ma ancora io non l'ho mica capito cosa fai eh.
Chiedo perche' questo modo di affrontare le discussioni non lo vedo efficace in nessun ambito troppo serio dove le cose dette sono necessariamente messe in dubbio ed argomentate senza che se ne possa uscire con "come no".

Esatto: é andata esattamente cosi. Case closed

[Bob Terwilliger]

Mi piacerebbe vedere cosa succede se inseriamo nel dibattito l'argomento Jordan Peterson

[Ponno]

Mi piacerebbe vedere cosa succede se inseriamo nel dibattito l'argomento Jordan Peterson

Tu da psicologo che ne pensi?

[Bob Terwilliger]

Le posizioni scientifiche di Jordan Peterson sono sensate, ben argomentate, e sostenute da evidenze di alto livello. Si possono raggiungere conclusioni differenti partendo dallo stesso materiale, magari integrandolo con altre ricerche, comunque la sua scelta e interpretazione dei dati è metodologicamente corretta.
Dal punto di vista filosofico condivido le sue posizioni: il livello del dibattito in psicologia sociale è imbarazzante, devastato dalla cancel culture. Una parte significativa del mondo accademico pensa che la psicologia sociale sia una questione politica invece che scientifica, e che sia giusto selezionare o rifiutare i risultati di ricerca in base a criteri politici e morali; io, come Jordan Peterson, credo che le evidenze scientifiche vadano pubblicate e dibattute in modo aperto a prescindere da quanto sgradevoli esse siano per la cultura corrente.

[Barone Bizzio]

Ad ogni modo, questa è la sentenza sul caso Forstater. Ora che si sono calmate le acque, chiunque è libero di leggersela e farsi una idea:

https://assets.publishing.service.gov.uk/media/5e15e7f8e5274a06b555b8b0/Maya_Forstater__vs_CGD_Europe__Centre_for_Global_Development_and_Masood_Ahmed_-_Judgment.pdf

[Bob Terwilliger]

Leggendo i punti 13 e 14 mi sorge spontanea una domanda. E' prassi comune, in giurisprudenza, che i riferimenti vengano scelti con un plateale cherrypicking?

[Giampo93]

Le posizioni scientifiche di Jordan Peterson sono sensate, ben argomentate, e sostenute da evidenze di alto livello. Si possono raggiungere conclusioni differenti partendo dallo stesso materiale, magari integrandolo con altre ricerche, comunque la sua scelta e interpretazione dei dati è metodologicamente corretta.
Dal punto di vista filosofico condivido le sue posizioni: il livello del dibattito in psicologia sociale è imbarazzante, devastato dalla cancel culture. Una parte significativa del mondo accademico pensa che la psicologia sociale sia una questione politica invece che scientifica, e che sia giusto selezionare o rifiutare i risultati di ricerca in base a criteri politici e morali; io, come Jordan Peterson, credo che le evidenze scientifiche vadano pubblicate e dibattute in modo aperto a prescindere da quanto sgradevoli esse siano per la cultura corrente.

Quindi, perdonami se ho capito male, Peterson sostiene (faccio un collage anche con altre sue interviste sullo stesso argomento) che l'identità sessuale, data la spaventosa percentuale di correlazione col sesso biologico (tipo 99,7%) non possa essere influenzata da null'altro che dal sesso biologico, e che al massimo le singole persone possono avere un carattere/forma mentis più "maschile" o "femminile" rispetto alla media?

Se è così, però, allora i transessuali o presunti tali come e dove si collocano? Nella sfera della "patologia" o almeno dell'opportunismo/camaleontismo sociale? Mi paiono conclusioni un po' estreme anche se, ribadisco, mi muovo in un terreno di cui non so nulla, per quanto mi incuriosisca.

Inutile dire che quoto il discorso del rigore scientifico vs. sentimento moral-etico-politico.

[Bob Terwilliger]

No, mi riferivo al suo lavoro sui generi tradizionali. Non conosco bene le sue posizioni su identità di genere trans. Però ammetto che mi hai incuriosito e guarderò.

[The_machine]

Mi piacerebbe vedere cosa succede se inseriamo nel dibattito l'argomento Jordan Peterson

Al momento ha ben altro a cui pensare

[Barone Bizzio]

Beh, lui é stato tra le prime vittime della Cancel Culture. O almeno, del tentativo di cancellarlo.

[The_machine]

Galileo è venuto molti anni prima