L'angolo Filosofico - Morale, Linguaggio, Conoscenza e dintorni

[brn]

Credo lo intenda con Schopenhauer, ovvero qualcosa di così potente da farti star male, da trafiggerti quasi...come nella sindrome di Stendhal.

ok ricordavo qualcosa legato in senso classico all'estetica.
beh allora inteso come sopra bellu figu direi che mi provoca il sublime

[Ponno]

Il Sublime è argomento trattato magnificamente da Kant. È quella sensazione automatica, diremmo oggi inconscia, che ci provoca Achtung und Bewunderung, tradotti spesso Rispetto e Meraviglia. E mentre sulla seconda c'è poco da discutere, sul primo termine trovo il termine originale estremamente più pregnante. Il rispetto in italiano è sentimento puramente positivo, Achtung invece ha dalla sua il sottointeso del pericolo, della sottomissione, dell'accettazione e ammirazione passiva.
"L'arte" contemporanea ha perso la sua immediatezza, e si è rintanata nell'interpretazione e nella falsa razionalità

[ma_75]

Il Sublime è argomento trattato magnificamente da Kant. È quella sensazione automatica, diremmo oggi inconscia, che ci provoca Achtung und Bewunderung, tradotti spesso Rispetto e Meraviglia. E mentre sulla seconda c'è poco da discutere, sul primo termine trovo il termine originale estremamente più pregnante. Il rispetto in italiano è sentimento puramente positivo, Achtung invece ha dalla sua il sottointeso del pericolo, della sottomissione, dell'accettazione e ammirazione passiva.
"L'arte" contemporanea ha perso la sua immediatezza, e si è rintanata nell'interpretazione e nella falsa razionalità

Giusto per focalizzarci ulteriormente sull'arte, ad esempio in pittura il miglior esempio di sublime è Caspar David Friedrich

[brn]

Il Sublime è argomento trattato magnificamente da Kant. È quella sensazione automatica, diremmo oggi inconscia, che ci provoca Achtung und Bewunderung, tradotti spesso Rispetto e Meraviglia. E mentre sulla seconda c'è poco da discutere, sul primo termine trovo il termine originale estremamente più pregnante. Il rispetto in italiano è sentimento puramente positivo, Achtung invece ha dalla sua il sottointeso del pericolo, della sottomissione, dell'accettazione e ammirazione passiva.
"L'arte" contemporanea ha perso la sua immediatezza, e si è rintanata nell'interpretazione e nella falsa razionalità

ok ho capito il concetto.
non mi è chiaro il tuo pensiero: nel post precedente sembra che separi ciò che è arte usando la definizione di sublime, pertanto l'arte moderna che come dici ha perso immediatezza ( e quindi quella sensazione di meraviglia) è inferiore?

[Ponno]

ok ho capito il concetto.
non mi è chiaro il tuo pensiero: nel post precedente sembra che separi ciò che è arte usando la definizione di sublime, pertanto l'arte moderna che come dici ha perso immediatezza ( e quindi quella sensazione di meraviglia) è inferiore?

Il mio pensiero in proposito é abbastanza estremo, ma io non considero l'arte contemporanea, arte.
Se vi interessa l'argomento il libro "Estetica" di Paolo d'Angelo, é ben scritto, piccolo e leggibilissimo.

[The_machine]

Conseguentemente al fatto di cronaca relativo alla statua di Montanelli imbrattata di sangue con le scritte "razzista" e "stupratore" ho voluto cercare su internet a cosa si riferisse il secondo aggettivo, ed ho trovato questo video:

Ora, qui sembra non ci sia stato stupro, però 25 vs 12 anni credo che ad oggi sarebbe illegale e socialmente qualcosa ritenuto osceno al punto da compromettere completamente la reputazione di una persona.

L'ho trovato interessante perchè qui stiamo parlando di una persona assolutamente rispettata e rispettabile, che non è vissuta al tempo dei greci ma che stava con noi fino all'altro ieri.

Anche in studio sembra che, a parte la signora che lo incalza, ci sia una sorta di approvazione (manifestata da qualche risata e lo stesso sorriso di Montanelli compiaciuto).

[MUTHA]

Conseguentemente al fatto di cronaca relativo alla statua di Montanelli imbrattata di sangue con le scritte "razzista" e "stupratore" ho voluto cercare su internet a cosa si riferisse il secondo aggettivo, ed ho trovato questo video:

Ora, qui sembra non ci sia stato stupro, però 25 vs 12 anni credo che ad oggi sarebbe illegale e socialmente qualcosa ritenuto osceno al punto da compromettere completamente la reputazione di una persona.

L'ho trovato interessante perchè qui stiamo parlando di una persona assolutamente rispettata e rispettabile, che non è vissuta al tempo dei greci ma che stava con noi fino all'altro ieri.

Anche in studio sembra che, a parte la signora che lo incalza, ci sia una sorta di approvazione (manifestata da qualche risata e lo stesso sorriso di Montanelli compiaciuto).

Non lo sapevi?

[The_machine]

No, altrimenti non avrei avuto bisogno di cercare. Lo conosco poco.

Tra l'altro leggendo velocemente la biografia mi ha colpito che alla mia età fosse direttore del Corriere dell Sera.
Ad oggi vedere associato a quel ruolo uno con la mia faccia (intendo i capelli neri in testa) sarebbe del tutto impensabile e fuori luogo.

[MUTHA]

No, altrimenti non avrei avuto bisogno di cercare. Lo conosco poco.

Tra l'altro leggendo velocemente la biografia mi ha colpito che alla mia età fosse direttore del Corriere dell Sera.
Ad oggi vedere associato a quel ruolo uno con la mia faccia (intendo i capelli neri in testa) sarebbe del tutto impensabile e fuori luogo.

O sarebbe meglio e più corretto?

[Ponno]

Conseguentemente al fatto di cronaca relativo alla statua di Montanelli imbrattata di sangue con le scritte "razzista" e "stupratore" ho voluto cercare su internet a cosa si riferisse il secondo aggettivo, ed ho trovato questo video:

Ora, qui sembra non ci sia stato stupro, però 25 vs 12 anni credo che ad oggi sarebbe illegale e socialmente qualcosa ritenuto osceno al punto da compromettere completamente la reputazione di una persona.

L'ho trovato interessante perchè qui stiamo parlando di una persona assolutamente rispettata e rispettabile, che non è vissuta al tempo dei greci ma che stava con noi fino all'altro ieri.

Anche in studio sembra che, a parte la signora che lo incalza, ci sia una sorta di approvazione (manifestata da qualche risata e lo stesso sorriso di Montanelli compiaciuto).

Che nel 1936 in Africa delle bambine in eta' fertile fossero sposate onestamente non ho difficolta' a crederci. Il punto tuttavia che dimentichiamo e' che la morale e' temporalmente e spazialmente definita. Rivedere a posteriori la storia e' un errore non indifferente.

[Giampo93]

Montanelli però non era un africano né condivideva la loro cultura.
Arzigogoli à la Nabokov a parte, Montanelli era un pedofilo

[The_machine]

Mi riferivo a questo Ponno, alla velocità con cui la morale cambia

in questo caso appunto non si parla dei greci, ma di una trasmissione televisiva di 50 anni fa

[Ponno]

Montanelli però non era un africano né condivideva la loro cultura.
Arzigogoli à la Nabokov a parte, Montanelli era un pedofilo

Ah vabbe' se lo dici tu, allora ok.

Mi riferivo a questo Ponno, alla velocità con cui la morale cambia

in questo caso appunto non si parla dei greci, ma di una trasmissione televisiva di 50 anni fa

Ma la morale cambia continuamente e negli ultimi tempi ha, come tutto, subito una accelerazione incredibile. Per fare un esempio limite: pensa ai pronomi. In America se ti dicono che vogliono essere chiamatu con il pronome femminile o neutro e non lo fai in alcuni posti di lavoro rischi. Questo fino a 10 anni fa era assurdo anche solo pensarlo.

[Giampo93]

L'opinione pubblica accettò la cosa solo perché la bimba era africana: un tocco di "esoticità" unito al razzismo dell'epoca - quello vero eh, mica i buu a Balotelli - per cui la si vedeva come un animaletto da compagnia, un lecito oggetto di compravendita.


Poi lo ribadisco, il discorso "relativistico" sulla morale ha senso farlo laddove i soggetti coinvolti siano tutti ricompresi in quelle consuetudini, ma Mondanelli non lo era, ed oggi come all'epoca in Italia avere una concubina dodicenne non era certo usuale.

Per cui sì, Mondanelli pedofilo, penso ci sia poco da aggiungere - se non il ***** che me ne frega, le mie sono semplici constatazioni.

[Arturo Bandini]

Montanelli però non era un africano né condivideva la loro cultura.
Arzigogoli à la Nabokov a parte, Montanelli era un pedofilo

non saprei, è difficile giudicare in questo caso.
Dico solo che se era davvero un pedofilo, si sarebbe inevitabilmente macchiato di altri episodi di pedofilia nel corso della sua vita, essendo la pedofilia non una preferenza estetica ma una perversione, anzi, una malattia mentale che preme per essere soddisfatta e nasce dal tentativo di bilanciare tramite il possesso un sentimento d'impotenza vissuto nella prima infanzia; inoltre i pedofili quasi sempre si rivolgono verso bambini del proprio sesso per una scelta narcisistica, cioè identificano nel bambino se stessi bambini: essendo quasi sempre stati a loro volta vittime di violenza in età infantile, la loro scelta oggettuale si spiega con la coazione a ripetere mettendo in scena la situazione già vissuta con se stessi adulti che vestono i panni del violentatore, e il bambino che impersona il sè bambino