Emergenza Coronavirus: thread unico.

[valium]

Non credo che il covid faccia venire diarrea ma magari mi sbaglio

Ti sbagli

[Testa]

Non credo che il covid faccia venire diarrea ma magari mi sbaglio

non è fra i sintomi "primari", ma non è esclusa
probabilmente però una diarrea da covid viaggia insieme a qualche altro sintomo

[M K K]

Bisogna mettere le mutande ffp2 in tal caso?

[Sly83]

https://youtu.be/1tcZKkIwsU0

[Steel77]

israele-i-dubbi-dei-camici-bianchi-sulla-quarta-dose-indebolisce l'immunità

[sylvester]

https://m.youtube.com/watch?v=PbpyrieQAow

[Sly83]

Quello che piu’ mi preoccupa (anzi non e’ vero...diciamo..UNA delle cose) e’ che possano verificarsi fenomeni, su piccola ma anche su larghissima scala..di tolleranza o sensibilizzazione ai vaccini (meglio: a questi farmaci), richiamo dopo richiamo.

Non abbiamo idea di come un prodotto ad Rna possa farci rispondere, i follow up SONO QUELLO CHE FARA’ LA DIFFERENZA.

cosa di cui a livello mainstream non si parla da nessuna parte, ma che sono certo sia stata messa in preventivo, mentre si va avanti con questo patetico teatro dell’assurdo


per ora siamo nella fase del vaccinato santo e del non vaccinato no vax, livello mediatico tipo bambini della seconda elementare con relativa guerra fra poveri.

Una sorta di assuefazione?

la tolleranza si evidenzia quando ad ogni somministrazione sortisci effetti minori, o quando, per ottenere uno stesso effetto, necessiti di maggiori dosaggi.

La sensibilizzazione potrebbe al contrario dare reazioni di tipo immunitario abnormi.


Sono cose che non c’entrano con le reazioni avverse, ma che non possono essere viste prima di ripetute somministrazioni.


Va detto che non e’ affatto scontato che saranno sempre questi i prodotti con cui avremo a che fare nei prossimi anni, e questo da un lato controbilancia il timore di partenza.

israele-i-dubbi-dei-camici-bianchi-sulla-quarta-dose-indebolisce l'immunità

il primo di settembre

[valium]

Nostraslymus

[Steel77]

il primo di settembre

si ricordavo, infatti ero sicuro che saresti stato tu il primo a commentare

[Sly83]

il topic è disseminato di ipotesi ad alta probabilità di materializzazione.

Zeppo, pieno, in tempi non sospetti (almeno per chi viaggia coi paraocchi)

Ma non è questione di prevedere le cose, quanto di metterle in conto, di non escluderle per partito preso..non dico di valutarle come altamente probabili eh.


TUTTA la narrazione della pandemia è zeppa di cose che offendono il metodo scientifico, a me viene da vomitare senza essere certo uno scienziato di nulla, ma il metodo applicato alla comunicazione è assurdo.

Il risultato è che si avverte un diffuso senso di sfiducia verso la Scienza quando di Scienza si è parlato ben poco.

la Scienza ha posto dubbi fin dall'inizio, bisogna esserle grati perchè ci aiuterà così come ci ha aiutato fino ad oggi.

E' nelle sparate da bar che biosogna trovare dei responsabili.

E le sparate non sono fatte in nome della scienza, ma della testadiminkiaggine di chi le pronuncia a mezzo stampa, tv, social.

dopo due anni la stragrande maggioranza dele persone, ivi incluso qui, ha le idee piu' confuse di prima.

A parziale discolpa...va detto che senza una certa parzialità e goffaggine nel diffondere ''notizie'', ci si sarebbe dovuti affidare esclusivamente al ragionamento, al raziocinio e alla critica, quando una certa dose di scommessa sarebbe stata doverosa.


Perchè dal dubbio al concludere ce ne passa...ma senza concludere...per quando in maniera imperfetta...non si agisce.

La cosa importante è correggere il tiro dove e quando necessario.

La patata bollente peggiore l'ha avuto in mano e la ha l'esecutivo, non li assolvo certo ma non mi sento di condannare.

[zuse]

il primo di settembre

3 luglio

Finché non si vaccina il terzo mondo, non faremo altro che scoprire nuove lettere greche (esclusi quelli che hanno frequentato il classico)

siamo alla omicron.
la Xi non l'abbiamo imparata però.
Questo per non offendere la sensibilità del dittatore di quei mangia ratti volanti di merda che tengono sotto scacco la nostra vita da 2 anni. La diplomazia prima di tutto

[Sly83]

veramente

abbiamo toccato il fondo del politically stronz0

fortuna non si sta a parlare di vaccine.

[zuse]

Erano forse 15 anni che non avevo la febbre . Ma ci hanno regalato le mascherine per 2 settimane, per questo li perdono (in aggiunta, fatto secondario, ai milioni di morti, gli strascichi che cambieranno la vita in peggio di molti ex contagiati le nuove generazioni, e non, provate psicologicamente, le persone con attività ora sulla soglia di povertà, l'impoverimento democratico , la polarizzazione dei dibattiti...). Mi sembra equo.

Tra l'altro erano mascherine chirurgiche. nemmeno ffp2. Pezzi di merda

[Luke91]

Ma quando vedevamo migliaia di contagi in Germania, Inghilterra, Francia, noi davvero pensavamo di passarla liscia? Per un...10% di vaccinati in più?

Ahahahaha

Due anni, che questo virus si prende gioco dell'Europa

[valium]

Arriva il nuovo tampone "in fluorescenza": come funziona
29 Dicembre 2021 - 15:15
Una nuova tipologia di tampone potrebbe soppiantare i molecolari: è quello in fluorescenza. Ecco come funziona e qual è la sua affidabilità


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Alessandro Ferro
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Arriva il nuovo tampone "in fluorescenza": come funziona
Dopo i rapidi, i salivari e i molecolari ecco in arrivo la nuova frontiera del tampone anti-Covid: quello "in fluorescenza", che "utilizza un valore numerico derivante dall'utilizzo di uno strumento di laboratorio dedicato, che quantifica il risultato", come spiega l'Usi, l'Unione sanitaria internazionale.


Come funziona
La vera novità è il metodo della fluorescenza che scopre se ci sono particelle virali e le quantifica tramite un'unità di misura chiamata Coi (Cut Off Index): se viene superata quota dieci, la positività è sicura e si può evitare di fare un secondo tampone, molecolare, per certificare l'avvenuto contagio. Per il resto è lo stesso cotton fioc che si infila nella narice come già avviene con il test rapido (o antigenico). Come si legge sul Messaggero, lo Spallanzani di Roma ha già effettuato uno studio comparandolo con i risultati degli antigenici e dei molecolari. Secondo i ricercatori, per valori Coi compresi tra uno e tre la percentuale di falsi positivi del fluorescente è del 65,8%; fra 3 e 10 la percentuale di errore scende al 18,4% mentre, per i valori superiori a 10, i risultati sbagliati crollano all'1,8%. Addirittura, dal valore 20 in poi, la percentuale di errore diventa pari a zero.


Quali sono i vantaggi
Tra i più importanti, come anticipato, l'accorciamento dei tempi e un risparmio economico notevole: non bisogna ricorrere ad un secondo tampone perchè il primo è super affidabile. Nei primi giorni del 2021, questo metodo sarà operativo in centinaia di farmacie laziali ma è già utilizzato in altre Regioni, specialmente nei laboratori. I costi sono modici e compresi tra 8 e 15 euro.


La differenza con i rapidi
Nei tamponi rapidi antigenici "si cercano le molecole che vengono prodotte in seguito all'ingresso del virus nell'organismo": in questa tipologia di test si cerca la quantità della carica virale, in pratica le copie del materiale genetico del virus che sono presenti in un millilitro di materiale biologico. Purtroppo, però, c'è un limite: riescono a identificare con precisione e affidabilità l'infezione soltanto "se la carica virale è superiore a un milione per millilitro del materiale prelevato con il tampone". Più si va in basso con questa misura, più alta e la probabilità di errore. Il vantaggio, però, è nell'avere una risposta in 10-20 minuti ma, l'altro rovescio della medaglia, è che nel 40-50% dei casi possono dare un falso negativo o un falso positivo.


Infine, come abbiamo visto sul Giornale.it, evitare i test salivari che non sono raccomandati perché non raggiungono "i livelli minimi accettabili di sensibilità (capacità di individuare i positivi, cioè i malati) e specificità (capacità di individuare i negativi)". Ecco perché sono esclusi dai test europei validi per ottenere il green pass. "La qualità del campione di saliva è soggetta a molte variabili, per esempio il tempo trascorso dall’assunzione di cibo o bevande e il modo in cui si è tenuto in bocca il tampone - afferma Pierangelo Clerici, presidente dell’Associazione microbiologi clinici italiani e della Federazione italiana società scientifiche di laboratorio - in generale i test di questo tipo offrono meno garanzie rispetto a quelli che analizzano un campione naso orofaringeo".