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infatti è assurdo,così vanno a dar ragione i no vax
Probabilmente e' qualcosa di legato a qualcosa di legale. Qualche no vax avra' cominciato a dire "eH mA cOsI sIaMo DiScRimInAtI".
Comunque questo potrebber avere un effetto positivo in un frangente: i vaccinati che si vedono limitati dai no vax cominceranno a mettere pressione sociale su questi ultimi.
Mi sta più sulle palle che non lo facciano solo per i non vaccinati in realtà.
A sto punto. [emoji28]
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Evidentemente, capendo che il vaccino non ferma il contagio, e progressivamente perde di efficacia contro la trasmissione, si sono fatti i loro conti in tasca. Ma, se l'obiettivo è spingere verso le terze dosi, mi sembra che si potrebbe comunque trovare un approccio migliore rispetto a questo, che è abbastanza 'paternalistico'.
Evidentemente, capendo che il vaccino non ferma il contagio, e progressivamente perde di efficacia contro la trasmissione, si sono fatti i loro conti in tasca. Ma, se l'obiettivo è spingere verso le terze dosi, mi sembra che si potrebbe comunque trovare un approccio migliore rispetto a questo, che è abbastanza 'paternalistico'.
Se aspetti la pillola magica che funzioni perfettamente, con tutti e risolva i problemi in modo indefinito puoi stare fresco. Le tue aspettative sono irreali.
Il vaccino non ferma il contagio, ma lo diminuisce sensibilmente, al netto di nuove varianti.
La strategia migliore quale sarebbe? Chiedere "per favore"? Parli sempre del fatto che si puo' strovare una strategia migliore che funzioni in modo uguale o migliore, ma ancora di queste strategie non ne hai menzionata una che sia UNA.
Bisogna postare i numeri delle terze dosi. Per ora sono su base "volontaristica" dato che il GP non scadrà a quei soggetti nell'immediato o non prima di dicembre e ad alcuni qualche mese dopo (io l'ho fatto a maggio e dunque a febbraio se lo portano a 9 mesi).
E' dunque seguendo la conta delle terze dosi che si vedrà quanti sosterranno questa voglia di evitare i lockdown o comunque la intrapresa linea di gestione della pandemia
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Bisogna postare i numeri delle terze dosi. Per ora sono su base "volontaristica" dato che il GP non scadrà a quei soggetti nell'immediato o non prima di dicembre e ad alcuni qualche mese dopo.
E' dunque seguendo la conta delle terze dosi che si vede quanti sosterranno questa voglia di evitare i lockdown o comunque la intrapresa linea di gestione della pandemia
nel Lazio 140k prenotazioni, hanno aperto ora agli over 40. Io se fossi un over 40 aspetterei a fine Dicembre cosi da avere massima copertura per tutta la stagione invernale.
nel Lazio 140k prenotazioni, hanno aperto ora agli over 40. Io se fossi un over 40 aspetterei a fine Dicembre cosi da avere massima copertura per tutta la stagione invernale.
No meglio farla prima, anche in ottica di 1) picco previsto proprio per dicembre e 2) feste da passare in compagnia, dunque con rischio aumentato di contagiarsi.
Se lo fai i primi di dicembre sei comunque a posto fino a maggio, quando la curva, volente o nolente, scenderà di suo.
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Chi pensa di farsela, e ha fatto l'altra da più di 6 mesi, se la deve fare adesso...o che scudo ci sarà per Natale/gennaio? Quattro gatti?
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ai mei (over60) che hanno fatto la seconda a fine maggio lho prenotata per metà dicembre
io ho fatto la seconda a metà luglio... valuterò più avanti se è il caso di farla a febbraio/marzo o meno
Figuraccia in diretta di Ugo Mattei, giurista dell'Università di Torino, ex candidato sindaco ed esponente No Green Pass, in collegamento a Tagadà su La7: il professore afferma in diretta che 'il 70% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato' ma la sua affermazione viene sottoposta immediatamente a fact checking da parte della redazione del programma condotto da Tiziana Panella. La verifica dura pochi minuti, poi il verdetto, sulla base del report per il mese di ottobre dell'Istituto Superiore di Sanità: quella di Mattei è una fake news. Il dato vero è il contrario di quanto sostiene il docente: nelle terapie intensive il 66,4 dei pazienti non è vaccinato, senza contare, come viene sottolineato in diretta, che i due gruppi non sono confrontabili visto che attualmente in Italia quasi l'85% della popolazione ha concluso il ciclo vaccinale. Di fronte ai dati inoppugnabili, mostrati in una grafica, il professor Mattei, in evidente difficoltà, dapprima prende tempo: 'Io sinceramente non riesco a guardare… vedo male…' per poi ripetere 'I dati che io avevo, che mi sono stati dati, sono esattamente l'opposto'. Al che, dallo studio, David Parenzo lo fulmina: 'Professore, fa più bella figura ad ammettere che ha detto una c...ata: lo dico per lei'.L'articolo - Ugo Mattei e i Green Pass si riuniscono: si lavora a un movimento politico. In sala da Cacciari a Freccero a Puzzer
La fake news di Ugo Mattei: "In terapia intensiva il 70% è vaccinato". Ma il fact checking lo smentisce in diretta
Figuraccia in diretta di Ugo Mattei, giurista dell'Università di Torino, ex candidato sindaco ed esponente No Green Pass, in collegamento a Tagadà su La7: il professore afferma in diretta che "il 70% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato" ma la sua affermazione viene sottoposta immediatamente a fact checking da parte della redazione del programma condotto da Tiziana Panella. La verifica dura pochi minuti, poi il verdetto, sulla base del report per il mese di ottobre dell'Istituto Superiore di Sanità: quella di Mattei è una fake news. Il dato vero è il contrario di quanto sostiene il docente: nelle terapie intensive il 66,4 dei pazienti non è vaccinato, senza contare, come viene sottolineato in diretta, che i due gruppi non sono confrontabili visto che attualmente in Italia quasi l'85% della popolazione ha concluso il ciclo vaccinale. Di fronte ai dati inoppugnabili, mostrati in una grafica, il professor Mattei, in evidente difficoltà, dapprima prende tempo: "Io sinceramente non riesco a guardare… vedo male…" per poi ripetere "I dati che io avevo, che mi sono stati dati, sono esattamente l'opposto". Al che, dallo studio, David Parenzo lo fulmina: "Professore, fa più bella figura a dire che ha detto una c...ata: lo dico per lei"
Figuraccia in diretta di Ugo Mattei, giurista dell'Università di Torino, ex candidato sindaco ed esponente No Green Pass, in collegamento a Tagadà su La7: il professore afferma in diretta che 'il 70% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato' ma la sua affermazione viene sottoposta immediatamente a fact checking da parte della redazione del programma condotto da Tiziana Panella. La verifica dura pochi minuti, poi il verdetto, sulla base del report per il mese di ottobre dell'Istituto Superiore di Sanità: quella di Mattei è una fake news. Il dato vero è il contrario di quanto sostiene il docente: nelle terapie intensive il 66,4 dei pazienti non è vaccinato, senza contare, come viene sottolineato in diretta, che i due gruppi non sono confrontabili visto che attualmente in Italia quasi l'85% della popolazione ha concluso il ciclo vaccinale. Di fronte ai dati inoppugnabili, mostrati in una grafica, il professor Mattei, in evidente difficoltà, dapprima prende tempo: 'Io sinceramente non riesco a guardare… vedo male…' per poi ripetere 'I dati che io avevo, che mi sono stati dati, sono esattamente l'opposto'. Al che, dallo studio, David Parenzo lo fulmina: 'Professore, fa più bella figura ad ammettere che ha detto una c...ata: lo dico per lei'.L'articolo - Ugo Mattei e i Green Pass si riuniscono: si lavora a un movimento politico. In sala da Cacciari a Freccero a Puzzer
La fake news di Ugo Mattei: "In terapia intensiva il 70% è vaccinato". Ma il fact checking lo smentisce in diretta
Figuraccia in diretta di Ugo Mattei, giurista dell'Università di Torino, ex candidato sindaco ed esponente No Green Pass, in collegamento a Tagadà su La7: il professore afferma in diretta che "il 70% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato" ma la sua affermazione viene sottoposta immediatamente a fact checking da parte della redazione del programma condotto da Tiziana Panella. La verifica dura pochi minuti, poi il verdetto, sulla base del report per il mese di ottobre dell'Istituto Superiore di Sanità: quella di Mattei è una fake news. Il dato vero è il contrario di quanto sostiene il docente: nelle terapie intensive il 66,4 dei pazienti non è vaccinato, senza contare, come viene sottolineato in diretta, che i due gruppi non sono confrontabili visto che attualmente in Italia quasi l'85% della popolazione ha concluso il ciclo vaccinale. Di fronte ai dati inoppugnabili, mostrati in una grafica, il professor Mattei, in evidente difficoltà, dapprima prende tempo: "Io sinceramente non riesco a guardare… vedo male…" per poi ripetere "I dati che io avevo, che mi sono stati dati, sono esattamente l'opposto". Al che, dallo studio, David Parenzo lo fulmina: "Professore, fa più bella figura a dire che ha detto una c...ata: lo dico per lei"
Dico la verità, se il 33,6% sono persone vaccinate, non sarei proprio felice.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Dico la verità, se il 33,6% sono persone vaccinate, non sarei proprio felice.
Ma sono percentuali che potrebbero crescere in futuro. In Israele prima della terza dose si era arrivati ad una percentuale leggermente superiore al 50%
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Originariamente Scritto da BLOOD black 
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