Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
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Chi sta messo molto male sono quelli nella fascia 6 -14anni. Nel pieno della fase di sviluppo in altezza sono stati per lo più fermi, seduti e curvi su tablet e cellullari. Spesso in posizioni asimmetriche, stesi su divani e letti.
Ecco, qui, il danno è molto grosso, sia a livello posturale che di sviluppo degli schemi corporei che possono influire poi anche sulle capacità di apprendimento.
Ad ottobre prendo la specialistica. In 5 anni tra, triennale e magistrale, metà degli esami trattavano di questa roba qui e dell'importanza di usare l'esperienza motoria come mezzo formativo della persona a 360°. Con il lockdown prima e la sposensione della attività sportive e di buonaparte di quelle extrascolastiche in genere, poi, tutto ciò è stato clamorosamente preso e buttato nel cesso.
E qui non è questione di essere in sovrappeso o aumentare il rischio di malattie cardiovascolari tra 30 anni. E' proprio questione di formazione della persona, della personalità e dalla propria identità verso il mondo. Qui i danni sono irreperabili.
Ci sono fasi sensibili dello sviluppo dove, determinanti aspetti, o si sviluppano/apprendono in quella specifica fase o dopo non li apprendi più allo stesso modo. E per quanto ci si cerchi in tutti i modi di ragionare a compartimenti stagni tra mente e corpo, la base è che tutto quello che apprendiamo passa sempre attraverso il nostro corpo e di conseguenza l'immagine che noi abbiamo di esso... E se l'immagine è incerta perché nella fase sensibile non ha consolidato determinati passaggi, la persona sarà incerta nei suoi movimenti... Ed una persona incerta nel muoversi è quasi sempra incerta nella vita...
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