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Esatto, sto dicendo questo. Specialmente se consideriamo le varianti. C'è proprio un articolo di Nature a riguardo
Ad ogni modo io in estate non tirerei fuori conclusioni sulla riduzione della trasmissione perché si può sempre incappare nella fallacia del post hoc ergo propter hoc.
Ammettiamo anche che fermino i contagi, per assurdo: quale è la ratio di NON far contagiare un 30 enne, quando ci sono montagne di evidenze che indicano che
1) se si prende il covid se lo prende in forma lieve
2) ha una immunità maggiore rispetto a quella da vaccino, che non diminuisce nel tempo e a-specifica, cioè non limitata alle singole varianti?
La risposta è nessuna. Diverso è il caso relativo alla riduzione dei contagi tra i soggetti a rischio. Ma in tal caso ha più senso vaccinare solo questi
Ci sono i dati dell'ISS non capisco perché te ne disinteressi. L'estate c'entra niente visto che il confronto è fatto tra vaccinati vs non-vaccinati.
I 30enni poi, anche se non avessero alcun problema di salute dato dalla malattia, sarebbero comunque dei vettori e quindi l'utilità nel vaccinarli esiste a mio avviso.
Più contagi di soggetti a rischio. Più contagi di 30 enni sono anche auspicabili perché l immunità da covid dura di più di quella da vaccino.
Leggetevi a riguardo cosa si scrive su Nature, The Lancet, cosa ne pensano i più grandi esperti al mondo come Kulldorff e Ioannidis
Se lo fate poi potete tranquillamente accettare il fatto che il GP NON È una misura sanitaria
I 30 enni mica vivono in un mondo a parte con altri 30 enni, 20 enni , etc.
Io ho 30 anni ma oltre a vedere miei coetanei vedo e sto anche con soggetti a rischio tra famiglia e non, ecco perché sarebbe da tenere sotto controllo anche i contagi per quanto possibile e soprattutto sarebbe opportuna la vaccinazione tra i soggetti più a rischio in modo tale che se dovessero infettarsi, avranno una probabilità ben più alta di essere asintomatici o paucisintomatici rispetto al soggetto a rischio senza vaccino..
Questo è il punto purtroppo.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ci sono i dati dell'ISS non capisco perché te ne disinteressi. L'estate c'entra niente visto che il confronto è fatto tra vaccinati vs non-vaccinati.
I 30enni poi, anche se non avessero alcun problema di salute dato dalla malattia, sarebbero comunque dei vettori e quindi l'utilità nel vaccinarli esiste a mio avviso.
Io davvero non capisco questa tendenza a ignorare i dati piu importanti, i nostri.
Mi sembra di parlare sanscrito: che utilità pratica c'è nel vaccinare soggetti non a rischio se tutti i soggetti a rischio sono vaccinati? Perché secondo voi si ferma il contagio: ammettiamo che sia così- ma non lo è- allora che senso ha prevenire il contagio verso i soggetti a rischio vaccinati? Nessuno. Se sei vaccinato e sei a rischio ti contagi ma non contrai la malattia in forma grave.
I 30 enni mica vivono in un mondo a parte con altri 30 enni, 20 enni , etc.
Io ho 30 anni ma oltre a vedere miei coetanei vedo e sto anche con soggetti a rischio tra famiglia e non, ecco perché sarebbe da tenere sotto controllo anche i contagi per quanto possibile e soprattutto sarebbe opportuna la vaccinazione tra i soggetti più a rischio in modo tale che se dovessero infettarsi, avranno una probabilità ben più alta di essere asintomatici o paucisintomatici rispetto al soggetto a rischio senza vaccino..
Questo è il punto purtroppo.
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La strategia del covid zero, cioè il tenere i contagi bassi, sta fallendo in pratica e sta creando stati autoritari come l'Australia
Mi sembra di parlare sanscrito: che utilità pratica c'è nel vaccinare soggetti non a rischio se tutti i soggetti a rischio sono vaccinati? Perché secondo voi si ferma il contagio: ammettiamo che sia così- ma non lo è- allora che senso ha prevenire il contagio verso i soggetti a rischio vaccinati? Nessuno. Se sei vaccinato e sei a rischio ti contagi ma non contrai la malattia in forma grave.
Ho capito che vuoi dire ed ha senso.
Il problema (per me) è che non tutti i soggetti a rischio sono vaccinati ergo diventa potenzialmente importante vaccinare anche i 30 enni (qualora fosse vero che il vaccinato contagia meno e con meno carica).
Se tutti i soggetti a rischio fossero vaccinati invece non credo che si punterebbe a vaccinare il giovane, ma purtroppo la situazione reale è diversa.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Mi sembra di parlare sanscrito: che utilità pratica c'è nel vaccinare soggetti non a rischio se tutti i soggetti a rischio sono vaccinati? Perché secondo voi si ferma il contagio: ammettiamo che sia così- ma non lo è- allora che senso ha prevenire il contagio verso i soggetti a rischio vaccinati? Nessuno. Se sei vaccinato e sei a rischio ti contagi ma non contrai la malattia in forma grave.
Confermi di non aver consultato il rapporto dell'ISS.
I vaccini sono efficaci nel ridurre la probabilità di contagiarsi, questo non vuol dire portarla a zero. Ne segue quindi che se io over 30 mi vaccino un under 30 ammalato può comunque contagiarmi, se si vaccina pure lui la probabilità di questo evento diminuisce sostanzialmente.
Tu ripeto che dei dati ISS me ne faccio poco: sono un istantanea dal passato, è MOLTO più utile vedere l andamento dei contagi in paesi che hanno fatto vaccinazioni a tappeto come Israele e Islanda. E li non c'è giustificazione che tenga.
Il problema è: come ci rimarrai quando avremo i contagi alle stelle pur con una percentuale di vaccinati altissima, magari a causa di un altra variante? Perché è quello che avverrà ed è avvenuto/sta avvenendo in Israele, Inghilterra, Islanda e simili
Agevolo io. Contano i dati, il resto sono cazzat3. Ah, piu si avanti a vaccinare, maggiore e' la protezione dal contagio il che conferma la teoria che piu si vaccina, minore e' la circolazione del virus (tra vaccinati)
Inoltre si ipotizzava che un vaccinato contagiasse non solo meno ma con meno carica virale e questo potrebbe essere un altro fattore molto importante..
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Confermi di non aver consultato il rapporto dell'ISS.
I vaccini sono efficaci nel ridurre la probabilità di contagiarsi, questo non vuol dire portarla a zero. Ne segue quindi che se io over 30 mi vaccino un under 30 ammalato può comunque contagiarmi, se si vaccina pure lui la probabilità di questo evento diminuisce sostanzialmente.
Oltretutto: ne tu ne l under 30 siete a rischio! Ma dove è passato questo messaggio?
Inoltre si ipotizzava che un vaccinato contagiasse non solo meno ma con meno carica virale e questo potrebbe essere un altro fattore molto importante..
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Cosa completamente smentita, se non sbaglio sono stati postati studi a riguardo anche su questo
Agevolo io. Contano i dati, il resto sono cazzat3. Ah, piu si avanti a vaccinare, maggiore e' la protezione dal contagio il che conferma la teoria che piu si vaccina, minore e' la circolazione del virus (tra vaccinati)
40-59
Non vaccinati
Vaccinati
Protezione
Popolazione
4,990,358
12,034,678
Casi
29,879
15,993
77%
Ricoveri
2,459
258
96%
TI
275
17
97%
Decessi
85
10
95%
60-79
Non vaccinati
Vaccinati
Protezione
Popolazione
1,847,629
11,172,162
Casi
8,631
8,454
83%
Ricoveri
1,771
736
93%
TI
331
91
95%
Decessi
257
62
96%
Ok. Come si spiegano i dati da Israele? Caz.zate o si fa la tattica dello struzzo, testa sotto la sabbia e si fa finta di niente?
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