If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
ma infatti secondo me ristoranti e bar sono da evitare adesso, spiace dirlo ma è così, ambienti chiusi ove è facile che il virus possa circolare liberamente se c'è anche un solo positivo...
Un Ape / caffè all’aperto ancora è ok per quanto mi riguarda
Entrare e star seduto tutta una serata senza mascherina non mi pare il caso
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
La scelta di fare o non fare pranzi con amici/parenti è dei singoli, il governo ti dice che è meglio se eviti, se poi tu scegli di farlo non vedo come potresti poi dare contro il governo. Forse ho capito male io.
Si, hai capito l'opposto
Il succo è che secondo me i ristoranti dovrebbero chiudere totalmente, visto che non è possibile mantenere distanze e stanno tutti senza mascherina. Il governo fa solo un favore a lasciarli aperti.
Originariamente Scritto da huntermaster
tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
Originariamente Scritto da luna80
Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?
Il succo è che secondo me i ristoranti dovrebbero chiudere totalmente, visto che non è possibile mantenere distanze e stanno tutti senza mascherina. Il governo fa solo un favore a lasciarli aperti.
Ma sai, faccio un po' di sana dietrologia, non è detto che invece il favore se lo stia facendo da solo il governo. Non è detto la differenza tra tenerli "leggermente aperti" e chiuderli del tutto possa incidere sull'ammontare dei ristori che poi gli spetterebbero.
Detto questo, tornando invece sul discorso "fortuna", se tu fossi un membro della mia famiglia di direi semplicemente, anziché affidarti alla fortuna o agli adeguamenti strutturali presi dai ristoratori, rinuncia per un po' alle uscite con gli amici.
Per le palestre non ci è voluto molto. In 5 giorni centinaia di controlli dove il settore ne è uscito ampiamente in ordine (ma ciononostante chiuso ugualmente)
Per assurdo per una palestra è molto più facile rispettare le normative perché hai un numero di persone grossomodo costante, sono complessivamente sempre le stesse, sai cosa aspettarti e le soluzioni tecniche sono molteplici. Ma una volta organizzato tutto, il meccanismo rimane stabile e sostenibile nel tempo.
Nella ristorazione ogni giorno può essere diverso. Su 100 coperti teorici puoi tranquillamente ritrovarti la volta in cui hai prenotazioni da 30/40 coppie o la volta in cui due tavolate da 50 ti prenotano la sala (situazioni ipotetiche ma non troppo lontane dalla realtà). Ciò in ottica del distanziamento sociale comporta una problematica non di poco conto perché ogni giorno devi riorganizzare la sala in funzione delle prenotazioni.
E se poi all'ultimo momento un tavolo che ha prenotato per 40, che tu insieme al resto delle prenotazioni sei riuscito a far quadrare con le distanze, diventa da 45, che fai? Mandi via tutti perché non riesci più a rispettare il distanziamento nonostante tu sia comunque in grado di "infilarli" in sala stringendo un po' i posti facendo venire meno il metro?
La verità è che nella ristorazione è molto più difficile creare un meccanismo stabile che garantisca il rispetto del protocollo in tutte le condizioni. E' come se io in palestra dovessi ogni giorno riordinare tutti gli attrezzi...
Ad aggravare il tutto c'è stata un'assoluta mancanza di controlli mirati, soprattutto nelle ore di punta. Penso che tutti noi facendo una passeggiata il sabato sera, o la domenica nel pomeriggio, abbiamo visto locali stracolmi. E se è riuscito ad accorgersene il privato cittadino, possibile che chi di dovere non abbia mai visto nulla?
Quindi quello che mi domando io non è perché determinate attività non rispettino il protocollo, ma come sia possibile che non ci siano controlli ad hoc che evitino sul nascere la possibilità che ciò avvenga.
E quindi? Tu sei certo che è immune? Se si, fino a quando? Sei certo che non possa fare da vettore? Sai se tutta la combriccola l'ha già fatto?
Seghe mentali, ci sono poche decine di casi di reinfezioni accertati su decine milioni di casi di covid. Lui ha fatto benissimo, chi non ha già fatto il covid sbaglia a comportarsi così, ma uno è responsabile delle proprie azioni non di quelle degli altri
Seghe mentali, ci sono poche decine di casi di reinfezioni accertati su decine milioni di casi di covid. Lui ha fatto benissimo, chi non ha già fatto il covid sbaglia a comportarsi così, ma uno è responsabile delle proprie azioni non di quelle degli altri
Seghe mentali che si fanno pure i tecnici dei vaccini, in quanto non c'è ancora evidenza di quanto possa durare l'azione degli anticorpi. Però capisco che sti quattro scappati di casa non essendo iscritti a bw molte cose ancora non le sanno.
Personalmente non mi fido più a mangiare al chiuso
I ristoranti al momento credo siano un facile luogo di contagio perché comunque la mascherina la devi abbassare
In altri posti (negozi, uffici) basterebbe tenerla su.. ora non c’è nemmeno più la scusa del caldo estivo
ho letto da qualche parte che il problema dei ristoranti sarebbe la gente che si assembra in attesa che si liberino i tavoli, vista la capienza ridotta per il distanziamento.
Non so se valga ancora la regola che non solo i tavoli devono essere separati, ma i singoli commensali che mangiano insieme devono sedere a posti alterni: questa è una misura del tutto inutile, in quanto subito dopo essere stati a mangiare, verosimilmente gli amici o parenti stanno a stretto contatto in macchina o altre situazioni.
Bisognerebbe permettere alla gente di sedere accanto ai tavoli, e così facendo si potrebbe distanziare un po' di più i vari gruppi
Non credo che ci sia un sostanziale pericolo se nel ristorante uno nel tavolo vicino a me ha il covid: penso che il contagio così sia possibile ma non probabile, serve una maggiore prossimità e una "intimità" col malato (almeno parlarci faccia a faccia).
certo una delle ultime volte che ho mangiato fuori, in un ristorante coi tavoli distanziati, a un certo punto è entrata una famiglia e vedendo un gruppo di conoscenti a un altro tavolo (non era un incontro programmato) gli si sono fatti incontro baciando e abbracciando. Ma questo non riguarda l'andare a ristorante, potevano benissimo incontrarli in strada e era la stessa cosa
Sindaco Palermo: «Si va verso strage annunciata»
«Se è vero quanto denunciato oggi dai media, circa la mancanza di strumenti fondamentali per la cura dei malati e circa la saturazione dei posti letto, rischiamo che a Palermo e in tutta la Sicilia si vada verso una strage annunciata». Lo scrive il sindaco Leoluca Orlando in una lettera al presidente del consiglio Giuseppe Conte e al presidente della Regione Nello Musumeci. «Se è vero che nei Pronto soccorso manca l’ossigeno e che nei reparti ospedalieri si è cominciato a scegliere `quali pazienti provare a salvare e quali no´, si prefigurano scenari da `medicina di guerra´ che, quali che ne siano i risultati e per quanto possa essere mastodontico l’impegno degli operatori medici e sanitari, porterà comunque una lunga lista di lutti e tragedie umane e sociali».
Galli (Sacco): «Situazione ampiamente fuori controllo»
«Temo che non ci sia il benché minimo dubbio nel dover sottolineare che la situazione» di Covid-19 in Italia «è ampiamente fuori controllo», con «un costante incremento della diffusione dell’infezione» pur con «differenze locali e regionali». È la lettura di Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco-università Statale di Milano, intervenuto ad «Agorà» su Rai 3. «Le misure adottate devono essere applicate con estrema attenzione ed efficacia - avverte l’esperto - se vogliamo sperare di invertire una tendenza in tempi ragionevoli e non trovarci in una situazione ancora più complessa a brevissimo termine». Galli ha sottolineato anche che «le altre malattie non vanno in sciopero perché c’è la Covid: bisogna organizzarsi in modo da vagliare bene tutte le situazioni che non possono essere rimandate, altrimenti la pandemia finirà con il fare dei danni che vanno ben al di là del tristissimo gran numero di morti. Morti che - e questo è un grande rammarico - potevano essere contenuti ed evitati». «Tutti ricordiamo che cosa è successo questa estate - ha concluso - con aperture generali che non ci potevamo permettere». Per Galli le «dolorose chiusure» sono «assolutamente necessarie» per provare a contenere l’impatto della nuova ondata di Covid-19 nel nostro Paese, «e l’appello dell’Ordine dei medici» che ha chiesto ieri il lockdown in tutta Italia «è interessante e importante in questo senso, perché in realtà esprime un parere che è assai generalizzato tra i medici di questo Paese». Infine, Galli ha anche commentato le polemiche che hanno investito Giuseppe Zuccatelli, nominato nuovo commissario per la Sanità calabrese, che in un video apostrofa come «inutili» le mascherine. «Quella sulle mascherine è un’affermazione completamente sbagliata, da leggenda metropolitana». «È vero che all’inizio della pandemia non avevamo molti elementi- spiega Galli- Ma uno che si occupa di organizzazione sanitaria è meglio forse che non si allarmi e abbia un atteggiamento mentale per cui non si allarga su cose che non conosce e non sono alla sua portata».
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ci troviamo di fronte ad una situazione dove sindaci e medici illustrano (anche in zone gialle) gravi o gravissimi allarmi, mentre i presidenti delle regioni tirano dall'altra parte, nel senso opposto, "normalizzando" e cercando di farsi inserire nelle fasce senza tante restrizioni.
A questo punto, se si vuole che il decreto abbia un qualche effetto concreto, il governo deve essere più veloce nel definire la mappa reale di chi sta nella fascia gialla, arancione, rossa, senza porre tempo in mezzo.
Il virus va velocissimo in questo periodo, non si ferma...e di sicuro non rallenta per aspettare di vedere a che colore si ferma la pallina.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta