Originariamente Scritto da marcu9
Visualizza Messaggio
Emergenza Coronavirus: thread unico.
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioIn settimana dovrei ritirare dei soldi di un affitto recandomi direttamente a questo domicilio (stesso comune), io posso andare da lui ma non lui da me essendo agli arresti domiciliari. È consentito?
Originariamente Scritto da INFILATEMELO Visualizza Messaggiomi sembrano esigenze lavorative onestamente
è una tua rendita dovrai pur ritirarla in qualche modo.
cmq chi sta agli areresti domiciliare starà godendo come un bastardo
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSe non c'è altra maniera (banca online dove accreditare i soldi con bonifico o simili soluzioni) penso che rientri nello stato di necessità.
Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza MessaggioFatti fare un bonifico.
Io non mi muoverei onestamente
Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioVai e ti prendi i soldi... A meno che non sia a nero è parte del tuo lavoro e puoi farlo.
Non è a nero ma la Gdf gli ha congelato i conti, se non può uscire, non ha accesso i conti e non può uscire per fare un trasferimento a distanza non vedo altri modi.
Oltretutto paga male e tardi, non mi sembra proprio la scusa di uno che vuole fare una scampagnata, poi penso che le forze dell'ordine in una attimo vedono che il tizio è ai domiciliari.sigpic
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da AK_47 Visualizza MessaggioDobbiamo aspettare la notte del 3 aprile per sapere se verrà prorogata la quarantena? Non ho più parole.sigpic
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da AK_47 Visualizza MessaggioAGGIORNAMENTO LOMBARDIA:
• 1.154 nuovi contagiati (tot: 42.161)
• 458 nuovi morti (tot: 6.818)
Ottimo il dato sui contagi, sembra che stiamo tornando gradualmente sui livelli di inizio marzo
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioOttimo il dato sui contagi, sembra che stiamo tornando gradualmente sui livelli di inizio marzo
Tessera N° 7
Commenta
-
-
63 medici morti,8358 operatori contagiati
Altri due medici si aggiungono alla lista dei decessi tra i camici bianchi per Covid-19: sono, si apprende dalla Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), Guida Riva, medico di Bergamo, e Valter Tarantini, ginecologo di Forlì. Il totale dei decessi sale quindi a 63. Intanto, secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità relativi a ieri, sono 8.358 gli operatori sanitari contagiati, 595 in più rispetto al giorno precedente
Partiti in Italia i test su 5 vaccini
Sono partiti in Italia i test preclinici di cinque vaccini contro il coronavirus. Sono tutti condotti dall’azienda biotech Takis, i risultati sono attesi a metà maggio e la sperimentazione sull’uomo potrebbe partire in autunno. Lo ha detto all’ANSA l’amministratore delegato dell’azienda, Luigi Aurisicchio. I vaccini si basano su diverse regioni della proteina Spike, la principale arma con cui il virus aggredisce le cellule respiratorie umane.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Coronavirus in Italia, quando si azzereranno i contagi? Le previsioni regione per regione
Obiettivo seconda o terza settimana di maggio. È il momento in cui, alle tendenze attuali, sull’intero territorio italiano potrebbero azzerarsi le nuove diagnosi di contagio da Covid-19. Si dovrebbe arrivare a quel momento – sulla base dei dati disponibili – fra il 5 e il 16 maggio. Ma alcune regioni, Veneto e Piemonte inclusi, possono raggiungere il risultato già nella prima metà di aprile e in ogni caso quasi tutte entro il mese prossimo. L’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief), un centro di ricerca universitaria di Roma sostenuto dalla Banca d’Italia ma del tutto indipendente, avvia in questi giorni un lavoro di ricerca che mancava. E che interessa moltissimo l’intero Paese tanto quanto il resto del mondo. L’intento è formulare le prime proiezioni attendibili sulla data alla quale l’Italia arriverà alla frontiera di quota zero nei nuovi contagi registrati.
La base statistica è costituita dai dati forniti ogni giorno alle 18 dalla Protezione civile (qui tutti i bollettini, qui una guida per leggerli) ed è stimando le variazioni quotidiane e la loro evoluzione nel tempo che l’Eief formula le proprie estrapolazioni. Il lavoro è affidato a Franco Peracchi (affiliato anche alla Georgetown University e all’Università di Tor Vergata) e verrà rivisto e ripubblicato ogni sera sul sito dell’Eief dopo gli aggiornamenti della Protezione civile.
Per adesso, indica un orizzonte per la prima volta chiaro: le nuove diagnosi di Covid-19 si azzerano fra il 5 e il 16 maggio anche in Toscana, la regione che oggi sembra più indietro nel piegare la curva. L’intervallo di oltre dieci giorni fra l’ipotesi più ottimistica (5 maggio) e quella più lontana nel tempo (16 maggio) dipende dai metodi di calcolo prescelti: nel primo caso si valutano i valori mediani – quelli al centro della distribuzione delle probabilità fra le evenienze peggiori e migliori – mentre nel secondo caso si prendono in considerazione anche eventuali valori estremi e fuori dalla norma delle prossime settimane.
In ogni caso, alcune regioni sembrano decisamente più avanti di altre nel contenere l’epidemia e raggiungere l’obiettivo del giorno-zero, quello in cui nessun nuovo contagio verrà constatato dai test. In Trentino-Alto Adige quella soglia dovrebbe essere raggiunta il 6 aprile, in Basilicata il giorno seguente, in Valle d’Aosta il giorno dopo ancora, mentre in Puglia ci si dovrebbe arrivare il 9 aprile. Per le regioni più colpite d’Italia potrebbe volerci un po’ più di più tempo.
In base alle estrapolazioni il Veneto arriva al giorno-zero il 14 aprile, la Lombardia il 22 aprile e l’Emilia-Romagna il 28 aprile. Per il Lazio la direzione di marcia indica un obiettivo al 16 aprile, pochi giorni prima di Calabria e Campania. Ultima la Toscana, la regione dove la curva si sta piegando più lentamente, con una soglia prevista appunto al 5 maggio. Ad ora il modello non prevede le date per tre Regioni - Marche, Molise e Sardegna — perché la base dati è per il momento ritenuta non abbastanza ampie.
Va tenuto presente però che i dati sulle singole regioni sono soggetti a forti revisioni di giorno in giorno, perché un numero relativamente ridotto di nuovi casi può far variare di molto le estrapolazioni. Per questo va seguita soprattutto la tendenza nazionale, fondata su una base di dati più vasta, ed essa oggi indica l’orizzonte di maggio anche se si tiene conto di possibili valori fuori dalla norma che potrebbero arrivare nelle prossime settimane.
Franco Peracchi, l’autore dello studio, introduce nel suo paper alcune avvertenze sulla qualità dei dati. «Va notato che il numero dei casi in questo momento non è pari al numero degli abitanti del Paese attualmente infettati, ma solo a quello di coloro che sono risultati positivi al test. La quantità di persone attualmente infettate è probabilmente maggiore di un intero ordine di grandezza», scrive. «Inoltre, la proporzione fra i casi positivi e il numero di persone infettate in ogni momento dato non va considerata costante, perché i criteri e l’intensità dei test variano nel tempo e fra regioni».
Le estrapolazioni sono comunque preziose perché la popolazione, le imprese e lo stesso governo di possano formare delle aspettative sulla traiettoria delle prossime settimane.
Luigi Guiso, docente di Household Finance dell’Eief e fra gli economisti italiani più influenti nel mondo, osserva che le estrapolazioni vanno prese come «un’indicazione di tendenza, un’idea di dove stiamo planando con le misure di contenimento». Guiso ritiene anche che le previsioni, soggette a continui aggiornamenti, dovrebbero diventare sempre più affidabili man mano che la Protezione civile aggiorna i dati. «Verso la fine di questa settimana dovremmo avere dati più precisi e più stabili», dice.
Dato che le diverse regioni del Paese sembrano dirette verso il giorno-zero in tempi anche molto diverse, con uno scarto di quattro settimane fra la prima e l’ultima, Guiso ha una proposta: utilizzare i primi territori a zero contagi per tentare sperimentazioni sulle modalità più sicure di avviare riaperture graduali delle imprese e della vita civile. «Naturalmente i blocchi alla circolazione fra i diversi territori del Paese dovrebbero restare in vigore – premette -. Ma potremmo iniziare tra qualche settimana, nelle regioni più avanzate, a misurare le modalità più sicure per ripartire».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggioaspettiamo di vedere i tamponi.
.Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggioche strage di bestie,ma le bestie sono gli umani.Mi auguro che d'ora in avanti chi provenga da questi posti prima di entrare in europa gli vengano fatte le lastre anche nel c.....maledetti
È vero che una pandemia da coronavirus era stata prevista e che tutta la comunità scientifica si aspettava il salto di specie da quella selvatica all'uomo come accadde con la SARS nel 2003? È vero che si ipotizzava che sarebbe successo in un mercato di animali (esotici e selvatici) venduti e mangiati in Brasile o in Cina? E se davvero era prevedibile, perché i governi di tutto il mondo non hanno fatto niente per prevenirlo? Sabrina Giannini ricostruisce le epidemie degli ultimi decenni, tutte originate da zoonosi, malattie trasmesse dagli animali all'uomo.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
Commenta