If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
USA tempo una settimana e si inizia a sparare per strada. Già oggi da L.A. mi hanno detto cose assurde, non sono ancora in lockdown che a livello psicologico è come se lo fossero da 3 mesi.
Mah... trump ha già messo 1200 dollari ad adulto e 500 a bambino
Lo so, ma chi di noi non è mai andato a lavorare con la febbre? E comunque, senza tampone, passata la febbre che magari dura 4 giorni, chiami in ufficio e dici che per precauzione stai fuori altri 10 giorni? Io lavoro in una grande azienda ma vi assicuro che se stai male, comunque devi essere reperibile e lavorare da casa. Figurarsi senza febbre. Purtroppo il mondo del lavoro in Italia è così.
Catanzaro - La Calabria è la prima regione in Italia ad aver richiesto e ottenuto di poter utilizzare il Ruxolitinib per il trattamento di pazienti affetti da Covid19. Il farmaco, attualmente, viene usato in ematologia per le sindromi mieloproliferative croniche. Lo rendono noto dalla Regione.
Si tratta di una terapia sperimentale, partita lo scorso 27 marzo, autorizzata dal Comitato Etico regionale, che vede interessati, al momento, tre pazienti ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Cosenza. Per tutti e tre i pazienti si è notato un miglioramento clinico e dei dati obiettivi di laboratorio, mentre due di loro non hanno più avuto bisogno di ossigeno dopo due giorni di trattamento. Lo studio è stato ideato dai dottori Mendicino e Botta dell’U.O. Ematologia di Cosenza e dal Prof Marco Rossi dell’Università Magna Graecia e sarà esteso, anche, agli altri ospedali della regione. Pur con le dovute cautele, i primi dati sembrano essere molto incoraggianti. Pertanto si prevede nei prossimi giorni di poter trattare un maggiore numero di pazienti. È quanto dichiarano dal dipartimento Dipartimento Tutela della Salute, Politiche Sanitarie della Regione Calabria.
Catanzaro - La Calabria è la prima regione in Italia ad aver richiesto e ottenuto di poter utilizzare il Ruxolitinib per il trattamento di pazienti affetti da Covid19. Il farmaco, attualmente, viene usato in ematologia per le sindromi mieloproliferative croniche. Lo rendono noto dalla Regione.
Si tratta di una terapia...
Forza con questi farmaci, solo le terapie farmacologiche possono essere risolutive.
Il problema di queste classi di farmaci (tocilizumab, ruxolitinib ecc) è che non sono antivirali. Il loro uso è per gli stadi avanzati della malattia quando si è o si è quasi in terapia intensiva. Sono utili ovviamente per la vita del paziente ma non determinanti per la gestione globale dell'epidemia. Bisogna concentrarsi a mio avviso su antivirali quasi da uso domiciliare che possano alleviare la malattia in una grossa fetta della popolazione (clorochina, avigan, remdesivir ecc) così che non si richieda l'ospedalizzazione e si diminuisca la durata del tempo di infettività.
In realtà Spagna iran Francia Inghilterra e Olanda nn hanno percentuali tra contagiati e morti molto diverse. A me le anomalie sembrano cina Germania e usa
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
Gli USA a mio avviso da qualche giorno stanno tamponando massivamente tutti (qualcuno ha il dato?) quindi trovano un sacco di casi e la mortalità risulta bassa.
Un po' come quando hanno tamponato tutto vo euganeo e hanno registrato un 3% di infetti sulla popolazione totale di cui circa il 50% senza alcun sintomo. La cosa interessante è che li hanno ritestati 10 giorni dopo e pare moltissimi asintomaci sono rimasti asintomatici. Mi piacerebbe trovare lo studio completo.
Provo a ricostruirlo da quello che si capisce:
- Vo Euganeo ha 3000 abitanti
- Il 3% erano positivi, quindi 90 persone circa
- Di questi il 50% era totalmente asintomatico, quindi 45 persone
- nelle altre 45 persone ci dovrebbe essere grossomodo la distribuzione che conosciamo dai dati 2% di mortalità, 15-20% in ospedale, 80% a casa. Grossomodo.
- il 2% di 45 persone è 1 persona. Sui giornali trovo 2 morti a Vo. Il conto dovrebbe tornare.
Se noi facciamo il calcolo a ritroso sul totale dei morti che ritroviamo in Italia aggiungendo anche un fattore che rappresenta le persone decedute ma non tamponate (i morti in casa) e considerando che i dati della mortalità sono in ritardo di una ventina di giorni rispetto ad oggi, i contagi totali dovrebbero aver ampiamente superato il milione, concentrato sopratutto nel nord italia. E' per questo che sarebbe utilissimo iniziare a usare i test degli anticorpi per far ripartire subito l'economia. Chi ha l'anticorpo positivo può tenere aperto già da domani.
Capite che se il conto è corretto a breve 1 persona su 10 in lombardia avrebbe gli anticorpi. Bisognerebbe partire da qui. Laboratori privati che fanno i test. Chi ha gli anticorpi torna a lavorare.
Sempre se i calcoli sono corretti, basterebbe riaprire le scuole e fare uscire i giovani e le donne sotto ai 50 anni per essere non così lontani dall'immunità di gregge in lombardia. Serviverebbe rapidamente uno studio per stimare la cifra reale dei contagi in lombardia.
L'altro giorno al supermercato (ormai chiudono tutti alle 20,'sti idioti) c'era troppa calca. Non credo che tutti facciano rispettare le norme, non pienamente almeno.
In ogni reparto c'erano almeno tre persone, ne ho sfiorato svariate, alle casse c'era addirittura folla.
Pur avendo avuto la mascherina, come tutti, sono imparanoiato.
Non si può vivere così. Non si può rischiare la salute per andare a comprare da mangiare.
Ma aprirli TUTTI h24? O almeno uno per zona. Ci andrei adesso e bon
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Il problema di queste classi di farmaci (tocilizumab, ruxolitinib ecc) è che non sono antivirali. Il loro uso è per gli stadi avanzati della malattia quando si è o si è quasi in terapia intensiva. Sono utili ovviamente per la vita del paziente ma non determinanti per la gestione globale dell'epidemia. Bisogna concentrarsi a mio avviso su antivirali quasi da uso domiciliare che possano alleviare la malattia in una grossa fetta della popolazione (clorochina, avigan, remdesivir ecc) così che non si richieda l'ospedalizzazione e si diminuisca la durata del tempo di infettività.
anche perché se non sbaglio il tocilizumab va in endovena quindi non è per trattamento domiciliare... l'obiettivo è limitare i ricoveri
Sempre se i calcoli sono corretti, basterebbe riaprire le scuole e fare uscire i giovani e le donne sotto ai 50 anni per essere non così lontani dall'immunità di gregge in lombardia. Serviverebbe rapidamente uno studio per stimare la cifra reale dei contagi in lombardia.
Ragazzi il problema è che se il ventenne va a scuola, poi torna a casa...dai genitori cinquantenni o sessantenni.
A me quest'idea della "quarantena per fasce d'età" pare molto fragile
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
L'altro giorno al supermercato (ormai chiudono tutti alle 20,'sti idioti) c'era troppa calca. Non credo che tutti facciano rispettare le norme, non pienamente almeno.
In ogni reparto c'erano almeno tre persone, ne ho sfiorato svariate, alle casse c'era addirittura folla.
Pur avendo avuto la mascherina, come tutti, sono imparanoiato.
Non si può vivere così. Non si può rischiare la salute per andare a comprare da mangiare.
Ma aprirli TUTTI h24? O almeno uno per zona. Ci andrei adesso e bon
Sarebbe la cosa più intelligente possibile, io andrei alla 4 del mattino senza problemi
Ragazzi il problema è che se il ventenne va a scuola, poi torna a casa...dai genitori cinquantenni o sessantenni.
A me quest'idea della "quarantena per fasce d'età" pare molto fragile
la proposta del corriere era di isolarli in albergo... ma poi come mangiano? le camere d'albergo difficilmente hanno cucine
Ragazzi il problema è che se il ventenne va a scuola, poi torna a casa...dai genitori cinquantenni o sessantenni.
A me quest'idea della "quarantena per fasce d'età" pare molto fragile
Si è chiarissimo quello che dici, potrebbe funzionare solo facendo in modo che le popolazioni a rischio rimangano isolate. Se abiti con una persona a rischio non esci tra i primi...
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta