Sacco Milano, rallentano un po’ nuovi casi al Pronto soccorso
«Quello che osserviamo è un piccolo rallentamento dei nuovi casi che arrivano al pronto soccorso. Vale per l’ospedale Sacco di Milano e per gli altri ospedali della regione un piccolo. Il momento è ancora difficile perché gli ospedali sono saturi, hanno tutti pazienti che sono arrivati nelle settimane precedenti e la degenza per Covid-19 è lunga»: questo il quadro tracciato da Giuseppe De Filippis, direttore sanitario dell’ospedale Sacco di Milano, intervistato a Sky Tg24
Ordini infermieri, 4mila i contagiati
Tra gli infermieri «c’è il maggior numero di operatori sanitari positivi al nuovo coronavirus: circa 4mila. Tra gli infermieri c’è chi muore per assistere ed essere vicino ai pazienti, ma lo fa comunque senza tentennamento». Lo afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), sottolineando che 9.448 infermieri hanno risposto «ci sono» alla chiamata della Protezione civile, quasi venti volte di più della richiesta.
Morto Rottoli, fu campione europeo di pugilato
È morto il pugile bergamasco Angelo Rottoli, 61 anni, di Presezzo (Bergamo). Era stato ricoverato nel Policlinico di Ponte San Pietro perché colpito dal coronavirus, dopo che due settimane fa aveva perso la madre e il fratello.
Boccia, misure 3 aprile saranno allungate «Le misure in scadenza il 3 aprile inevitabilmente saranno allungate. I tempi li deciderà, come è sempre accaduto, il Consiglio dei Ministri sulla base di un’istruttoria che fa la comunità scientifica. Penso che in questo momento parlare di riapertura sia inopportuno e irresponsabile», ha detto a L’Intervista di Maria Latella su Sky TG24 il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. «Nessuna Regione ce l’avrebbe fatta da sola, sarebbero crollate tutte».
Muore vigile del fuoco in servizio a Parma
«Giorgio Gardini non ce l’ha fatta. Il nostro collega è mancato stanotte dopo essersi ammalato per il #Covid-19». A darne notizia con un tweet il Corpo dei Vigili del Fuoco. «Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i vigili del fuoco - si legge nel tweet - si stringono al dolore della famiglia di Giorgio e dei colleghi del comando di Parma».
CorSera
«Quello che osserviamo è un piccolo rallentamento dei nuovi casi che arrivano al pronto soccorso. Vale per l’ospedale Sacco di Milano e per gli altri ospedali della regione un piccolo. Il momento è ancora difficile perché gli ospedali sono saturi, hanno tutti pazienti che sono arrivati nelle settimane precedenti e la degenza per Covid-19 è lunga»: questo il quadro tracciato da Giuseppe De Filippis, direttore sanitario dell’ospedale Sacco di Milano, intervistato a Sky Tg24
Ordini infermieri, 4mila i contagiati
Tra gli infermieri «c’è il maggior numero di operatori sanitari positivi al nuovo coronavirus: circa 4mila. Tra gli infermieri c’è chi muore per assistere ed essere vicino ai pazienti, ma lo fa comunque senza tentennamento». Lo afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), sottolineando che 9.448 infermieri hanno risposto «ci sono» alla chiamata della Protezione civile, quasi venti volte di più della richiesta.
Morto Rottoli, fu campione europeo di pugilato
È morto il pugile bergamasco Angelo Rottoli, 61 anni, di Presezzo (Bergamo). Era stato ricoverato nel Policlinico di Ponte San Pietro perché colpito dal coronavirus, dopo che due settimane fa aveva perso la madre e il fratello.
Boccia, misure 3 aprile saranno allungate «Le misure in scadenza il 3 aprile inevitabilmente saranno allungate. I tempi li deciderà, come è sempre accaduto, il Consiglio dei Ministri sulla base di un’istruttoria che fa la comunità scientifica. Penso che in questo momento parlare di riapertura sia inopportuno e irresponsabile», ha detto a L’Intervista di Maria Latella su Sky TG24 il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. «Nessuna Regione ce l’avrebbe fatta da sola, sarebbero crollate tutte».
Muore vigile del fuoco in servizio a Parma
«Giorgio Gardini non ce l’ha fatta. Il nostro collega è mancato stanotte dopo essersi ammalato per il #Covid-19». A darne notizia con un tweet il Corpo dei Vigili del Fuoco. «Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i vigili del fuoco - si legge nel tweet - si stringono al dolore della famiglia di Giorgio e dei colleghi del comando di Parma».
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