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L'ho appuntato mentalmente Siccome dura 15 minuti me lo guardo con calma entro stasera, perchè se fa un discorso non posso saltare i passaggi.
Attendo un tuo commento al riguardo!!!
Mi ha fatto sorridere perché più guardavo il video più pensavo a te perché dice cosa che hai scritto pure te.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Sand, può benissimo darsi che, passata questa bufera, si riprenda meglio di prima. Non ci sarà una spinta ad uscire, fare, lavorare, ricominciare? Nel dopoguerra fu così. Tra l'altro qua le aziende sono ferme, non distrutte.
Inoltre molte cose andranno ripensate, come al delocalizzazione di parecchi lavori, e quelli sono posti di lavoro. Ci saranno gli investimenti pubblici per aiutare la ripresa.
Nello stagno è stata gettata una grossa pietra: vediamola col fatto che finalmente l'acqua ferma è stata mossa. Può darsi che torni pulita o più pulita di prima.
In fondo a che certezze si era appesi? Si sentiva l'aria di fine corsa, il malessere sociale, le insoddisfazioni, le tante cose che non andavano. Adesso questa crisi è una scossa, ogni snodo lo è. Ti obbliga a immettere comunque energie nuove per tirare fuori la testa.
I rapporti con gli Stati, i rapporti con le organizzazioni sovranazionali, probabilmente cambieranno, si riformuleranno. Alla stessa maniera l'economia. Il lavoro. La politica.
Tutto era fondato su delle sabbie mobili. Anzi immobili, sempre uguali a loro stesse. Il punto di rottura costringe a ri-fondare. Speriamo sulla roccia stavolta. E' una opportunità. Una occasione storica.
E' finita Sean, l'Italia se andrà bene sarà il nuovo Venezuela.
Se andrà bene, davvero.
L'emergenza sanitaria non passerà mai, sarebbe come vuotare il mare col secchiello.
L'unica strada e mettere in quarantena ab illimitate anziani e persone deboli e ripartire, sapendo che dai 50 anni in giù la popolazione non avrebbe dati rilevanti.
Si è deciso di adottare la strada dei Landini e del Partito Comunista Cinese.
A dettare la ricostruzione saranno ancora i Casalino, Conte, Salvini, Meloni....politiche economiche da stato sudamericano.
La possibilità di riprenderci questa volta non ci sarà, dobbiamo abituarci a vivere come i venezuelani se non peggio.
Però Sean, ricordiamo che il boom degli anni ‘50 è figlio del piano Marshall. In una crisi mondiale di questo tipo non vedo vincitori in grado di inondarci di soldi.
Quel mio post è ovviamente spinta sulla visione ottimistica di ripresa...che però non è un automatismo.
Il piano Marshall immise i denari. La gente ci mise però energie, voglia, idee.
Una crisi seguì anche alla prima guerra mondiale: il malgoverno in quel caso sfociò in tensioni sociali e povertà economica...che però produssero il Fascismo. Al netto della questione politica (che qui non ci riguarda) ebbe però il merito di far ripartire l'economia con massicci piani di intervento e impiego, dando entusiasmo ad una nazione fiaccata.
Dopo la peste nera la società europea si riorganizzò, cambiando molti dei modelli fin lì in atto e considerati "immutabili". Si ebbero impulsi nuovi a livello di società, di lavoro, di cultura.
Una crisi costringe sempre a ripensare il vecchio. Ogni spazio che resta vuoto, o che viene ridiscusso, costringe l'uomo, per sua natura, a riempirlo. Come lo vedremo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Può darsi, mi auguro, che stiano aspettando dati convincenti per poter giustificare misure come la quarantena a fasce di età. Il trend assoluto è in crescita, ma stanno aumentando anche i tamponi e le percentuali di contagio sembrano stabilizzarsi.
Corona virus qualcosa non torna🤔🤔
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Io in un mondo attuale non smentitemi mai a priori un'ipotesi del genere.
Ma proprio MAI.
Ma purtroppo una roba del genere penso non possa essere verificata MAI.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
La parola “crisi” oggigiorno manda letteralmente in crisi, e talvolta nel panico, la maggior parte delle persone. Crisi economica, crisi sentimentale, crisi lavorativa. Siamo ossessionati da questa voce, come se rappresentasse il male più estremo in una società che non ammette imperfezioni, cambi di direzione e nuove possibilità di realizzazione personale. In altre parole, la crisi serve, subdolamente, per tenere gli individui legati alla stessa direzione, ancora più saldi, come se i binari su cui viaggiano sono gli unici binari disponibili. Direzione a senso unico. Destinazione: baratro.
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