Originariamente Scritto da jinx
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Il ceppo virulento viene selezionato non attraverso una farmacoresistenza in questo caso.
I ceppi più virulenti sono destinati ad autoeliminarsi perchè determinano la morte dell'ospite (e quindi non possono continuare a riprodursi) oppure sono altamente patogeni e l'ospite viene ospedalizzato (ed anche in questo caso l'ospite ospedalizzato è posto in una condizione tale per cui non contagia più nessuno...in teoria)
In realtà se abbiamo ben il 10% dei sanitari infetti (e sottolineo che si tratta del personale sanitario diagnosticato positivo) vuol dire che anche il paziente ospedalizzato continua ad essere contagioso con il suo ceppo altamente patogeno. Per questo motivo il nostro coronavirus sembra sottrarsi a quella che dovrebbe essere una naturale selezione darwiniana perchè interviene un elemento artificiale che ne permette il perpetuarsi
Questo è un primo elemento.
Qual è la percentuale di infetti in base alla fascia d'età in italia? E' ipotizzabile a mio avviso che sia più alta la percentuale di infetti oltre i 60 anni per due motivi:
- età media generale
- tasso di medicalizzazione della nostra popolazione, specie dai 60 anni a salire.
Quest'ultimo dato si concretizza in numerosissime occasioni di contatto di questa popolazione con medici e ospedali; che sia per fare un esame, per prendere la ricetta, per il controllo annuale della protesi, per il follow-up della prostata o del tumore al seno di 5 anni fa....
Il perchè poi del fatto che in Italia si abbia il 10% del personale sanitario positivo al coronavirus è di facile intuizione...
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