Originariamente Scritto da robybaggio10
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Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIo non farei uscire gli anziani. Lì dove sono soli e senza servizi a casa (tipo spesa o farmaci recapitati a domicilio) possono uscire solo con mascherina e solo per andare in farmacia o alimentari.
Gran parte dei posti d'ospedale sono occupati da loro, credo anche nelle terapie intensive. Larga quota dei decessi appartiene a loro, anche se vediamo che la fascia di età di sta allargando includendo pure altre. Siamo un paese con molti vecchi...non capisco perchè consentire la loro uscita da casa se non lavorano.
Se si riuscisse a fermare almeno il contagio presso le fasce deboli e più esposte, gli ospedali avrebbero meno pressione. Si riuscirebbe almeno ad avere un risultato.
Perchè gli anziani stanno in giro? Cosa devono andare a fare? Perchè non riescono a stare fermi in casa? Io capisco un giovane, che ha bisogno di muoversi, c'è il sole, arriva la primavera...ma qua escono quelli che rischiano di più: i vecchi.
l'altra volta stavo parlando con la mia ragazza proprio di questo...
Se loro sono il 90 % e passa dei soggetti in terapia intensiva, loro sono "il problema" (ovviamente non in senso cattivo del termine, mica è colpa loro), però io sarei per vietare l'uscita di casa ai soggetti sopra i 75 anni, lo stato potrebbe utilizzare i fondi per investirli su personale in grado di aiutarli (per spesa ecc...) più tosto di investire i miliardi per nuovi ospedali, macchine per respirare ecc...
se stanno a casa per 2 o 3 mesi come OBBLIGO ASSOLUTO forse la cose potrebbero migliorare e non ci ritroveremmo con 700 morti al giorno...
sarebbe anche una tutela nei loro confronti ovviamente.BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPer adesso ho letto quello che hanno scritto lì. Vedremo gli approfondimenti nel merito.
Su in Lombardia, come nel resto d'Italia, le aziende lavorano tutte. Tutte. Da chi fa i giochi per bambini fino ai cantieri edili o qualsivoglia altra fabbrica. Lavorano gli artigiani. Lavorano le officine. Sono aperti ed agibili tutti i mezzi pubblici. Basta uscire un metro dalla propria cittadina e trovi anche il bar (della stazione di servizio). Sono aperte pizzerie e pasticcerie.
Chiudere i negozi di abbigliamento ed i barbieri (o lavori come il tuo) vuol dire chiudere il non essenziale? Ci sono ancora milioni di cittadini che si spostano ogni santo giorno, in specie nelle aree più infestate dal virus. La Lombardia è praticamente tutta aperta e tutta attiva.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPer adesso ho letto quello che hanno scritto lì. Vedremo gli approfondimenti nel merito.
Su in Lombardia, come nel resto d'Italia, le aziende lavorano tutte. Tutte. Da chi fa i giochi per bambini fino ai cantieri edili o qualsivoglia altra fabbrica. Lavorano gli artigiani. Lavorano le officine. Sono aperti ed agibili tutti i mezzi pubblici. Basta uscire un metro dalla propria cittadina e trovi anche il bar (della stazione di servizio). Sono aperte pizzerie e pasticcerie.
Chiudere i negozi di abbigliamento ed i barbieri (o lavori come il tuo) vuol dire chiudere il non essenziale? Ci sono ancora milioni di cittadini che si spostano ogni santo giorno, in specie nelle aree più infestate dal virus. La Lombardia è praticamente tutta aperta e tutta attiva.
Qui da me, in Brianza e suppongo anche in provincia di Milano, lavorano tutti. Hanno chiuso solo scuole, bar, negozi, parrucchieri ed estetisti.
Lavorano tutto il resto delle aziende.. ho diversi amici che stanno lavorando ma non fanno cose essenziali.. esempio: magazziniere, operai di varie fabbriche che producono cose non essenziali, aziende speciali.
TUTTO aperto, gli unici a casa sono i negozi. Anche gli uffici sono aperti di qualsiasi genere.. se ti va bene la tua ditta alterna ferie, smart working per stare in meno in ufficio..altrimenti lavori.
Un mio amico si sta rifiutando di andare a lavorare dicendo che non se la sentiva e il suo capo manco gli ha risposto al messaggio, ergo l'hanno messo in ferie (a detta di una sua collega che sta lavorando) ma entro qualche giorno le ha finite..o torna o si fa scalare lo stipendio o viene licenziato.. e ti dico solo che lui sarebbe contento di farsi licenziare cosi dopo fa la disoccupazione.
La vita è una purtroppo, il lavoro no.
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Originariamente Scritto da Max90 Visualizza MessaggioQuoto.
Qui da me, in Brianza e suppongo anche in provincia di Milano, lavorano tutti. Hanno chiuso solo scuole, bar, negozi, parrucchieri ed estetisti.
Lavorano tutto il resto delle aziende.. ho diversi amici che stanno lavorando ma non fanno cose essenziali.. esempio: magazziniere, operai di varie fabbriche che producono cose non essenziali, aziende speciali.
TUTTO aperto, gli unici a casa sono i negozi. Anche gli uffici sono aperti di qualsiasi genere.. se ti va bene la tua ditta alterna ferie, smart working per stare in meno in ufficio..altrimenti lavori.
Un mio amico si sta rifiutando di andare a lavorare dicendo che non se la sentiva e il suo capo manco gli ha risposto al messaggio, ergo l'hanno messo in ferie (a detta di una sua collega che sta lavorando) ma entro qualche giorno le ha finite..o torna o si fa scalare lo stipendio o viene licenziato.. e ti dico solo che lui sarebbe contento di farsi licenziare cosi dopo fa la disoccupazione.
La vita è uno purtroppo, il lavoro no.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioAllora Fontana e Gallera di che chiusure parlano?
Io stesso conosco un geometra di Bergamo che lunedì, se gli passa la febbre (il virus), vuol tornare a fare le perizie per la banca, perchè, testuale: "la mia attività non l'hanno chiusa e posso andare!". Cosa c'è di essenziale nel periziare, in questo momento, una casa per il mutuo?
I cantieri edili sono essenziali? L'indotto? Le fabbriche di giocattoli? Ma hai voglia quanti giri di vite puoi e devi ancora dare, se solo si volesse.
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Originariamente Scritto da paoLo! Visualizza MessaggioIo lavoro nel cantiere Anas. Il più grande di tutto il centro Italia. Regolarmente aperto a normale regime,e vengono ovviamente imprese da tutta italia. Migliaia di utenti , mensa aperta ed uffici operativi. Personalmente posso permettermi il "lusso" di non andare in cantiere , ma immaginate il terrore dei poveri operai costretti a lavorare.
Tessera N° 7
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Cirio a Conte: il caso del Piemonte è drammatico
«Le nostre proiezioni ci dicono che in meno di tre giorni i casi di contagio in Piemonte raddoppieranno, avvicinandosi al livello di saturazione della rete di terapia intensiva regionale». Parla di «situazione drammatica» la lettera che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha inviato in serata al premier Giuseppe Conte e ai commissari straordinari per il coronavirus Borrelli e Arcuri. «Comprendiamo bene che la situazione sia difficile in tutto il Paese, ma il nostro caso insieme a quello della Lombardia non lascia più neanche un minuto da perdere».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da topscorer Visualizza MessaggioDiciamo che resti nel tuo comune.Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza MessaggioDa qualche parte ho letto 200 metri ma prendilo con le pinze.
Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk
Un pò piccolo come comune.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da paoLo! Visualizza MessaggioIo lavoro nel cantiere Anas. Il più grande di tutto il centro Italia. Regolarmente aperto a normale regime,e vengono ovviamente imprese da tutta italia. Migliaia di utenti , mensa aperta ed uffici operativi. Personalmente posso permettermi il "lusso" di non andare in cantiere , ma immaginate il terrore dei poveri operai costretti a lavorare.
Volendo le cose da chiudere sarebbero tante ancora: i cantieri Anas appunto, ma anche tante aziende, tanti uffici, tante attività. I cantieri edili. Tante cose.
Io mi accontenterei almeno: di poter chiudere la Lombardia; in subordine Bergamo (e magari Brescia). Poi la restrizione sugli anziani per dare respiro agli ospedali: li si fornisce tutti di mascherina, li si obbliga in casa con avvisi e direttive anche ai parenti che vogliono andare a trovarli.
Così come stiamo conducendo noi la lotta, è tutto troppo ambiguo, troppo diluito. Non si ottiene nulla in nessuno dei tanti fronti. Anzi, l'economia va giù senza che il sacrificio venga ripagato da almeno un minimo segnale di successo sul fronte del virus....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCirio a Conte: il caso del Piemonte è drammatico
«Le nostre proiezioni ci dicono che in meno di tre giorni i casi di contagio in Piemonte raddoppieranno, avvicinandosi al livello di saturazione della rete di terapia intensiva regionale». Parla di «situazione drammatica» la lettera che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha inviato in serata al premier Giuseppe Conte e ai commissari straordinari per il coronavirus Borrelli e Arcuri. «Comprendiamo bene che la situazione sia difficile in tutto il Paese, ma il nostro caso insieme a quello della Lombardia non lascia più neanche un minuto da perdere».
CorSera
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSi sta lavorando su questa bozza:
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Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
https://www.repubblica.it/politica/2...C12-P1-S1.8-T1
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Ecco coms sta affrontando la situazione il nostro sistema sanitario:
LA MORTE IN DIRETTADavide Milosa per “il Fatto Quotidiano”I morti in Lombardia continuano ad aumentare. Ieri i decessi totali erano 2.168 (mercoledì 1.959). Di questi solo 260 sono avvenuti nelle terapie intensive, il che equivale al 13% del totale, il resto si è verificato altrove: al pronto soccorso, ad esempio, magari su un letto di fortuna, nei reparti ordinari o in casa in attesa di un' ambulanza che non arriverà mai. Questo significa che nel momento in cui le condizioni degenerano l' 87% dei deceduti lombardi non è riuscito nemmeno ad arrivare alle terapie intensive.
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Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza MessaggioCi son tabaccai che oltre ai classici servizi fanno anche da edicole e cartolerie
Ora lavorano pure più di prima
D’altra parte stabilire ciò che è necessario non è così semplice come sembra
settimana scorsa ho pagato io stessa due bollette.
ti parlo della prov di MB
certo i tabaccai, sotto il bancone vendono giornali,c'è chi ha anche uno spazio coffee,
queste attività dovrebbero essere chiuse.
non dovrebbero vendere gratta e vinci e fare il lotto.
per quest' ultima attività ci vorrebbe un controllo.Last edited by Bad Girl; 20-03-2020, 23:01:15.Originariamente Scritto da Gary
mi è stato consigliato nutella e caciotta come spuntino pre nanna. che faccio leo ?
Originariamente Scritto da Leonida
vai tranquillo, se sei in def puoi anche pensare di metterci due peperoni vicino.
https://www.bodyweb.com/threads/1713...ozze+colazione
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In provincia di Bergamo, la più colpita, i tempi di attesa per un'ambulanza arrivano fino a sette ore. Gli operatori sanitari parlano di "medicina delle catastrofi"
Coronavirus, in Lombardia 9 morti su 10 mai giunti in terapia intensiva
In provincia di Bergamo, la più colpita, i tempi di attesa per unʼambulanza arrivano fino a sette ore. Gli operatori sanitari parlano di "medicina delle catastrofi"
L'87% delle vittime lombarde da coronavirus non giunge neanche alle terapie intensive degli ospedali perché muore prima, a casa o senza neanche essere ricoverato.Last edited by marcu9; 20-03-2020, 23:01:36.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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