E' dall'inizio di questa crisi che il governo mette in campo le misure a metà. Gli italiani di ritorno da Whuan messi in quarantena alla Cecchignola...e tutti quelli che tornavano o arrivavano (compresi i cinesi) da altre zone o via scalo liberi come libellule, fatto salvo un esame con quegli inutili termoscanner.
Si chiudono scuole e qualche negozio e si lascia aperto tutto il resto: i bar delle stazioni di servizio, pasticcerie, panetterie, ristoranti e hotel (a Milano sono aperti, lo dicono i cinesi della Croce Rossa arrivati ieri).
I mezzi pubblici affollati dalla gente costretta al lavoro...in specie nelle zone completamente invase dal virus.
Chi ha la febbre ma può stare a casa non viene controllato, non ha dunque l'obbligo di osservare una quarantena sanitaria oltre il termine dei sintomi. Può uscire, andare dove vuole.
E' una lista lunghissima di tentennamenti, incertezze, errori. Poi ci si chiede perchè le curve non scendono.
Su di un altro fronte, medici e infermieri mandati completamente allo sbaraglio, senza protezioni. Borrelli chiede di non abbandonare i cani, ma lui sta abbandonando le strutture sanitarie al loro destino.
I cittadini dovrebbero indossare le mascherine...ma trovarle dove, se non ce le ha nemmeno chi lavora in ospedale? Chi deve procurarle? In Cina le hanno date a tutti.
Siamo alla campagna di Russia con le scarpe di cartone e i cappottini primaverili. Si aspetta che cosa? Una quache svolta del destino? La pandemia che passa da sola per poi fare la conta delle macerie?
Per ora si sta sicuramente disintegrando l'economia senza però i benefici sanitari di quel sacrificio. Questo è il risultato di un governo che tentenna, bloccato nella sua ambiguità decisionale, incapace di trarre una sintesi veloce, univoca e chiara di quanto sta accadendo.
Si chiudono scuole e qualche negozio e si lascia aperto tutto il resto: i bar delle stazioni di servizio, pasticcerie, panetterie, ristoranti e hotel (a Milano sono aperti, lo dicono i cinesi della Croce Rossa arrivati ieri).
I mezzi pubblici affollati dalla gente costretta al lavoro...in specie nelle zone completamente invase dal virus.
Chi ha la febbre ma può stare a casa non viene controllato, non ha dunque l'obbligo di osservare una quarantena sanitaria oltre il termine dei sintomi. Può uscire, andare dove vuole.
E' una lista lunghissima di tentennamenti, incertezze, errori. Poi ci si chiede perchè le curve non scendono.
Su di un altro fronte, medici e infermieri mandati completamente allo sbaraglio, senza protezioni. Borrelli chiede di non abbandonare i cani, ma lui sta abbandonando le strutture sanitarie al loro destino.
I cittadini dovrebbero indossare le mascherine...ma trovarle dove, se non ce le ha nemmeno chi lavora in ospedale? Chi deve procurarle? In Cina le hanno date a tutti.
Siamo alla campagna di Russia con le scarpe di cartone e i cappottini primaverili. Si aspetta che cosa? Una quache svolta del destino? La pandemia che passa da sola per poi fare la conta delle macerie?
Per ora si sta sicuramente disintegrando l'economia senza però i benefici sanitari di quel sacrificio. Questo è il risultato di un governo che tentenna, bloccato nella sua ambiguità decisionale, incapace di trarre una sintesi veloce, univoca e chiara di quanto sta accadendo.
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