Originariamente Scritto da laplace
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Emergenza Coronavirus: thread unico.
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I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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la cosa più spaventosa è la totale schizofrenia dei media che passano dal pessimismo da moriremo tutti all’ottimismo del cantiamo tutti. E senza fornire un minimo di visione a lungo termine, su quel che sarà in termini sanitari ed economici. Credo che proprio questa mancanza di prospettive, questa idea del vivere alla giornata sia straordinariamente destabilizzante. Abbiamo bisogno di una prospettiva, e questa ci manca...In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Si lavora a ospedali militari campo in Lombardia
Due ospedali militari da campo, uno a Piacenza e uno a Crema. È l’ipotesi su cui sta lavorando il governo per reperire nuovi posti letto per assistere i malati da coronavirus nelle aree più colpite. L’ospedale di Piacenza dovrebbe essere pronto in 72 ore e già si stanno trasferendo i materiali in zona, per quello di Crema è ancora in corso il sopralluogo disposto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Del piano si è anche parlato questa mattina nel comitato operativo della Protezione Civile.
A Napoli medici si danno malati, Ricciardi: «Vigliacchi»
«Come sempre nelle circostanze drammatiche emergono gli eroismi e le vigliaccherie dei singoli, fortunatamente sono decisamente di più i primi». Così in un tweet Walter Ricciardi, consulente per l’emergenza coronavirus del ministero della Salute, commenta la notizia di 249 operatori sanitari (tra cui molti medici) dell’ospedale Cardarelli di Napoli che sono in malattia. «Si nascondono dietro un certificato medico fasullo lasciando i colleghi da soli a lavorare», ha denunciato da Ciro Mauro, direttore del dipartimento Emergenze dell’azienda ospedaliera Cardarelli, su Facebook
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggiola cosa più spaventosa è la totale schizofrenia dei media che passano dal pessimismo da moriremo tutti all’ottimismo del cantiamo tutti. E senza fornire un minimo di visione a lungo termine, su quel che sarà in termini sanitari ed economici. Credo che proprio questa mancanza di prospettive, questa idea del vivere alla giornata sia straordinariamente destabilizzante. Abbiamo bisogno di una prospettiva, e questa ci manca...
Si è abituati, come nazioni e come singoli, ad avere almeno una prospettiva verso cui remare. E' quella che dà la spinta, offre le motivazioni. Adesso la prospettiva (e dunque la direzione verso cui si va) non c'è. Non si sa nemmeno se noi si stia girando in tondo.
Si può solo immaginare, magari ogni giorno, a seconda dell'umore, una visione diversa, più o meno colorata. Nel concreto però non si ha niente, se non i numeri che snocciola Borrelli alle 18.Last edited by Sean; 18-03-2020, 15:12:57....ma di noi
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiofermare tutto per 1 mese, coprifuoco totale per i lavoratori, poi tra un mese siamo a zero contagi, arriva un tizio dall'inghilterra e ripartiamo con un paziente 1 da una qualche codogno e così via.
Inizio a pensare anch'io che la soluzione migliore fosse quella inglese.
Eccetto il fatto che non sia una soluzione ed infatti i cagetta dopo 2 giorni hanno iniziato a chiudere tutto perchè si sono resi conto che fosse una cazzataOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Famiglia Ferrero dona 10 milioni per emergenza
Non si ferma la generosità dei cittadini e delle aziende a sostegno delle istituzioni che stanno affrontando l'emergenza coronavirus. La famiglia Ferrero, attraverso Ferrero Italia, ha deciso di donare dieci milioni di euro alla struttura guidata dal commissario all'emergenza Domenico Arcuri.
De Magistris: "Finte malattie medici? Licenziarli"
"Questa è una guerra in cui molti soldati stanno combattendo in prima linea senza elmetto, senza giubba e anche senza armi. Questi sono i nostri eroi. Poi ci sono i vigliacchi, i traditori, quelli che scappano. Questi vanno colpiti. Per me a chi adesso abbandona il campo di battaglia non va fatto il procedimento disciplinare ma va licenziato". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Omnibus su La7, in riferimento alla notizia di questi giorni secondo cui ci sarebbero alcuni medici dell'ospedale Cardarelli che avrebbero presentato certificati medici per mettersi in malattia.
Zaia: "Da Grafica Veneta 2 mln mascherine
"Grafica Veneta" - uno dei maggiori stampatori di libri a livello internazionale - donerà alla Regione Veneto 2 milioni di mascherine di protezione, che è riuscita a produrre in pochi giorni. Saranno distribuite gratuitamente alla popolazione, tramite la Protezione Civile. Lo ha annunciato il governatore Luca Zaia, che ha ringraziato il presidente dell'azienda, Fabio Franceschi, per la donazione e per aver riconvertito a tempo record la produzione, riuscendo ad ottenere le nuove mascherine. Franceschi ha spiegato che già oggi saranno immesse sul mercato circa 800-900mila mascherine.
Repubblica...ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioE' cronaca dal fronte. E' la semplice e pura realtà di una guerra della quale, siccome non ne udiamo o vediamo gli effetti dal vero, ci sfugge la portata e la devastazione - di ordine sociale, sanitario, economico e di vite umane.
E' semmai ridicolo continuare a trascinare indietro l'asticella dei sacrificabili per sostenere non si sa più quali argomenti: non lo sono più i sessantenni, i cinquantenni e adesso nemmeno i quarantenni. Tra poco si sosterrà che occorre pensare ai trentenni ed ai ventenni. Porteranno avanti loro il Paese, magari con l'aiuto di cinesi ed extracomunitari.
Gli inviati di guerra non facevano sentimentalismo ma storia in presa diretta. Il Vietnam ancora agita il sonno degli americani. Questo è un Vietnam globale e, per noi, nazionale. Qualcuno dovrà pur raccontare cosa accade in quelle foreste, nella risalita per quei fiumi di tenebra, che è adesso la battaglia contro questo nemico virale.
Buongiornissimo.
Scherzi a parte uno dei pochi che ci ha azzeccato, complimenti Sean.
Io non ci credevo.[
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggiola cosa più spaventosa è la totale schizofrenia dei media che passano dal pessimismo da moriremo tutti all’ottimismo del cantiamo tutti. E senza fornire un minimo di visione a lungo termine, su quel che sarà in termini sanitari ed economici. Credo che proprio questa mancanza di prospettive, questa idea del vivere alla giornata sia straordinariamente destabilizzante. Abbiamo bisogno di una prospettiva, e questa ci manca...
Fonte: https://twitter.com/MedBunker/status...21319051550721
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioCerto non è la scoperta dell'acqua calda
Basta mettere in relazione il rapporto contagiati ricoverati con le città più inquinate d'Italia (dove ai primi posti figurano : Lodi, Bergamo, Cremona).
Però al TG , tra un servizio sul balcone con MIMMO DJ ed uno su come si disegna un arcobaleno...Potrebbero parlarne
Le città che menzioni sono in Lombardia e non mi sembra che questa regione si discosti significativamente: ricoverati in terapia intensiva un po' sotto media, ricoverati un po' sopra media
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Lopalco epidemiologo:
Non solo manca una risposta scientificamente sensata, ma soprattutto la domanda è mal posta: i modelli non servono per fare previsioni sui picchi epidemici, ma per gestire le strategie di contenimento. "Le misure di rallentamento dureranno ancora a lungo", spiega l'epidemiologo Lopalco
Zaia:
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCoronavirus, in Italia sarebbero contagiate più di 100.000 persone
Basandosi sui dati certi, positivi tamponati e deceduti, le stime matematiche convergono su questa cifra. La letalità scende ma la diffusione è sottostimata per cui bisogna #stareacasa perché il rischio di propagazione è ancora più forte
Uno studio non revisionato e basato su modelli matematici di previsione mostra come in Italia la popolazione di contagiati potrebbe essere di oltre 100.000 persone.
Forbice di contagiati
La pubblicazione è stata fatta sul sito medRxiv ed è firmata da Livio Fenga dell’Istat. La stima corregge la mancanza di dati sul numero di infetti, calcolando in via statistica anche quelli che sono a casa in isolamento e gli asintomatici. I risultati mostrano che, mentre i dati ufficiali al 12 marzo riportano 12.839 casi in Italia, le persone infette dal SARS-CoV-2 potrebbero essere 105.789. Il calcolo ovviamente - si dice - presuppone anche dei margini di errore ma è stato fatto cercando di superare anche una serie di variabili. Usando i numeri certi, cioè i decessi e il numero di persone risultate positive al virus, il documento mira a stimare il numero reale di persone infette da SARS-CoV-2, in ciascuna delle 20 regioni italiane.
Per difetto ed eccesso
Il set di dati include 18 punti di raccolta giornalieri a livello regionale durante il periodo dal 24 febbraio al 12 marzo. Il numero totale di regioni italiane considerate è 20. Tuttavia, un’area amministrativa speciale (Trentino Alto Adige) è divisa in due sottoregioni, ovvero Trento e Bolzano. Ci sono stime per difetto e per eccesso secondo cui i casi in Italia sarebbero tra i 74.950 e i 105.789. In Lombardia tra i 37.744 e i 49.723, in Emilia Romagna tra i 10.980 e i 14.897.
Stime analoghe
Anche la Fondazione Gimbe ha fatto un calcolo analogo che arriva a risultati simili: «Ci sono almeno 100mila casi di contagi al coronavirus , di cui 70mila non identificati, mentre i tassi di letalità in Lombardia ed Emilia Romagna, prossimi al 10%, documentano un sovraccarico degli ospedali», ha detto il presidente Gimbe, Nino Cartabellotta, intervistato dal Sole 24Ore. «Assumendo una distribuzione di gravità della malattia sovrapponibile a quella delle coorte cinese – spiega Cartabellotta – si può ipotizzare che la parte sommersa dell’iceberg contenga oltre 70.000 casi lievi/asintomatici non identificati».
Altra ricerca
Un nuovo studio pubblicato su Science a partire da casi di coronavirus cinesi e modelli matematici ci diceva questa settimana che l’86% di tutti positivi non sono stati documentati e che le infezioni non documentate (che avevano sintomi lievi, limitati o assenti), sebbene meno contagiose, sono state la fonte di trasmissione per il successivo 79% dei casi certi.
Il tasso di letalità minore
Secondo le stime così fatte, il tasso di letalità diminuisce rispetto a quanto calcolato nelle statistiche ufficiali, c’è però da dire che la sottostima dei positivi è, in modo più o meno variabile, comune anche ad altri Paesi che hanno affrontato l’emergenza, ad esempio la Cina, dove ad un certo punto venivano considerati positivi i sintomatici gravi nemmeno testati con tampone, ma in base alle radiografie. Mentre il tasso di letalità ora è calcolato a circa 7,9%, con oltre 100.000 positivi andrebbe a 2,4% , allineandosi a quello di Wuhan ma aggravato dalla situazione di emergenza delle terapie intensive in alcune zone.
Le misure efficaci
La letalità scende ma la diffusione è sottostimata per cui bisogna #stareacasa perché il rischio di propagazione è ancora più forte: non conosciamo i casi che il sistema non rileva e potrebbero quindi essere moltissimi. In attesa di un tracciamento più puntuale, come richiesto da più parti (ma difficile in ambito emergenziale), quel che ci protegge e permette soprattutto di non portare al collasso le terapie intensive, è il distanziamento sociale. E dipende da noi.
CorSera
Così il buon Bob si divertiva a sfornare statistiche sulla mortalità partendo da presupposti arbitrari e rivelatisi completamente errati (numero di contagiati pari a quelli rilevati) ma perfettamente in linea con il sentire dominante, la paura, e l'agenda setting dei media.
Il sonno della ragione genera mostri ma i mostri fanno audience, si saLast edited by dott; 18-03-2020, 15:43:30.
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
Tra gli innumerevoli, davvero tanti aspetti che sarà bello approfondire una volta terminato tutto questo (ogni crisi storica in fondo offre plurimi spunti su cui tuffarsi) ci sarà anche quello della riduzione della libertà nei regimi democratici occidentali - una sua attuazione la stiamo vedendo in Italia.
Ora passa in carrozza perchè si pensa che siano misure di breve durata...ma se così non fosse, se anzi fossero inasprite e allungate nella loro scadenza, dato che tutto ormai è finito sotto al cappello della Emergenza Virus, e quindi nessuna obiezione o critica o distinguo si muove più...ecco, se il perdurare della limitazione della libertà dovesse prolungarsi, si aprirebbero grandi e gravi questioni...perchè in questo momento, così come noi siamo scollegati e distaccati dai nostri simili (c'è chi non sfiora nemmeno i propri cari per paura di arrecare danno), il popolo lo è dalle sue libertà proprie e abituali...o almeno da quelle che ha imparato a conoscere in questa parte del globo.Last edited by Sean; 18-03-2020, 15:29:19....ma di noi
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