Emergenza Coronavirus: thread unico.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioBhe insomma....l'INPS risparmia sui pensionati morti...però muoiono anche lavoratori e non anziani..poi anche a fronte di un ipotetico miardo risparmiato andremo ad indebitatci per 10 miliardi
A giudicare dai dati sembrano essere davvero pochi questi casi. Poi l'indebitamento nasce proprio dal blocco a livello economico.
Non sto dicendo che sia l'approccio migliore, però ha dietro dei "razionali". In passato andava così.
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Originariamente Scritto da jinx Visualizza MessaggioNon scrivo sul forum probabilmente da anni ma con l'isolamento ho ritrovato un po' di tempo libero. Vi scrivo il mio punto di vista da biologo.
Ho studiato a fondo questo virus e vi faccio notare alcuni punti interessanti:
- ci sono 2 situazioni che possono darci una stima del tasso di letalità reale del virus nella popolazione: la nave diamond princess e il dato della corea del sud. Nella nave diamond princess l'infezione si è propagata nel 100% della popolazione e il tasso di letalità dovrebbe chiudersi una volta conclusi tutti i casi intorno all'1%. Ovviamente questa deduzione ha senso se ammettiamo che la distribuzione dell'età, delle patologie e del sesso sia paragonabile a quella che ritroviamo nella popolazione mondiale. Ovviamente non sarà così ma non penso si discosti enormemente. Nella corea del sud dove c'è stato un testing massivo il tasso di letalità mi pare sia intorno allo 0,6-0,7%.
Come spiegare il numero così elevato di morti in Italia?
Ci possono essere diverse spiegazioni, anche additive tra loro:
1) La media dell'età degli infetti in Italia è più alta rispetto alle altre nazioni. Questa spiegazione sembrerebbe essere rafforzata dal fatto che stratificando i dati rispetto all'età i tassi di mortalità in Italia non si distanziano troppo da quelli della Cina.
2) Il numero di persone infette è molto più alto rispetto a quello verificato. Se i casi sono molti di più la % di morti diminuisce a livello di calcolo matematico. Dai dati aneddotici (ragazzi positivi a piacenza prima del caso 1 di codogno, ma testati dopo per il virus, "epidemie" di polmoniti negli ospedali prima di febbraio ecc) e dai modelli matematici potrebbe essere molto plausibile.
3) Il sistema sanitario non riesce a essere efficiente già a questi livelli di carico di pazienti.
4) Le terapie che fino ad oggi non sono state standardizzate o utilizzate in modo omogeneo possono essere meno efficaci rispetto ai metodi di utilizzo di altri sistemi sanitari.
5) Esiste un ceppo virale più letale in Italia. Non sembrano però esserci evidenze in questo senso alla luce dei dati attuali.
6) Gli altri paesi utilizzano dei metodi di calcolo delle morti differenti.
7) Semplice errore statistico.
8) Maggior presenza di comorbidità presenti nella popolazione italiana. Qui si potrebbe verificare ma non ho trovato i dati.
Rispetto all'ultimo punto a livello fisiopatologico si può già affermare a mio avviso che questo virus sia un killer di maschi adulti in sindrome metabolica. Le principali comorbidità sono ipertensione, diabete, fegato grasso, problemi cardiovascolari ecc. Tutte caratteristiche presenti nella sindrome metabolica/diabete. Questo può essere dovuto a diversi meccanismi e i 3 principali potrebbero essere:
- Il primo è centrale nella patologia ed è il ruolo dei livelli di angiotensinaII. Elevati livelli di ATII provocano Ipertensione e portano il recettore ACE2 a staccarsi dal legante ATR1 a livello del tessuto polmonare. Questo causa una cascata metabolica letale poichè ACE2 in forma libera può legare il virus che replica e causa stress cellulare. ATR1 libero ha azione proinfiammatoria e edematosa e di per sè può causare ARDS.
- E' noto che in sindrome metabolica/diabete il sistema immunitario funziona in maniera meno efficace e regolata.
- E' noto in diverse patologie virali come nei maschi i tassi di contaggio e di letalità siano maggiori rispetto alle femmine. Probabilmente gli estrogeni hanno effetti protettivi. Qui in un forum di bodybuilding consiglierei di staccare gli antiestrogeni.
Quindi maschi adulti/anziani e ipertesi dovrebbero stare particolarmente attenti.
Parrebbe anche che i fans (tranne tachipirina) possano far degenerare rapidamente l'infezione.
Io non vedo situazioni serene che si prospettano davanti a noi. Solo una catena di eventi positivi ci può liberare facilmente da questo virus e sarebbero un abbattimento del contagio per via del caldo estivo (il virus sembra diffondersi meno a temperature estreme e diversi virus hanno questo comportamento), un successivo vaccino nel prossimo autunno/inverno sicuro ed efficace che permetta di difenderci dalla seconda ondata virale e magari anche una diffusione più rapida dei ceppi meno severi, cosa che in verità avviene di frequente nelle dinamiche dei virus per questioni darwiniane e che sembra già accadere almeno a wuhan.
Se però non si realizzano le condizioni sopra sarà molto grigia a mio modestissimo parere...
la quasi totalità dei malati di Covid italiani aveva comorbidità (98.9%).
sarebbe interessante capire come mai in Corea il virus ha colpito per lo più under 40...
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioA giudicare dai dati sembrano essere davvero pochi questi casi. Poi l'indebitamento nasce proprio dal blocco a livello economico.
Non sto dicendo che sia l'approccio migliore, però ha dietro dei "razionali". In passato andava così.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Coronavirus, punizioni più severe per chi continua a uscire
La stretta del Viminale: chi viola la quarantena rischia una denuncia per procurata epidemia. Il governo non esclude di prevedere nuovi divieti
La decisione arriva in mattinata, quando si capisce che il numero dei contagiati da coronavirus continua ad aumentare, così come quello dei denunciati per violazione del divieto di uscire a chi non ha «comprovate necessità». E allora la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese dà indicazione al capo della polizia Franco Gabrielli e ai prefetti di tutta Italia per una nuova stretta sui controlli di chi viene sorpreso in strada e non può giustificarsi. Ma, soprattutto, fa cambiare il modulo dell’autocertificazione con l’inserimento di una «voce» in cui la persona fermata deve dichiarare di «non essere in quarantena». Se mente può essere denunciata per procurata epidemia che prevede fino a 12 di carcere. Per tutta la giornata si moltiplicano gli appelli — dal governatore della Lombardia Attilio Fontana al sindaco di Milano Sala, dal capo della protezione civile Angelo Borrelli, al nuovo commissario agli acquisti Domenico Arcuri — per convincere i cittadini a «restare a casa». Il rischio è fin troppo chiaro: rimanere in questa situazione di «isolamento» ancora per settimane o — peggio — costringere il governo a prendere misure ancora più drastiche.
Il nuovo modulo
Il modulo che da lunedì è sul sito del ministero dell’Interno e si deve esibire al momento dei controlli (si può scaricare su Corriere.it, senza paywall) contiene tre punti. Nel primo si dichiara di «essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio», nel secondo si certifica di «non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al virus Covid-19», nel terzo infine di «essere a conoscenza delle sanzioni previste». E cioè una denuncia per violazione dell’articolo 650 del codice penale che prevede l’arresto fino a tre mesi e una sanzione fino a 206 euro, sempre che non scatti la contestazione più grave relativa ai reati contro la salute pubblica. Molti si sono chiesti se rischiano la sanzione dichiarando di essere «negativi» pur non avendo fatto il tampone, e così è stato chiarito che l’autocertificazione riguarda esclusivamente chi ha effettuato il test. Naturalmente chi non ha possibilità di stampare il modulo lo può ricopiare oppure fotografare con lo smartphone mostrandolo al momento della verifica in strada.
Un milione di controlli
Dall’11 marzo scorso — giorno dell’entrata in vigore del decreto che impone di non uscire — sono state controllate un milione e 250 mila persone e più di 415 mila negozi. Sono oltre 35mila i denunciati: soltanto ieri 7.890, il 13,5% in più rispetto al giorno precedente. Alto anche il numero di commercianti che hanno deciso di alzare le serrande nonostante il decreto abbia indicato in maniera chiara quali negozi possano rimanere aperti: 1.319 i titolari denunciati con una progressione che anche in questo caso sale con il trascorrere dei giorni.
Le sanzioni
Da giorni vengono pubblicate video e foto di persone a spasso, tanto che l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera avvisa via Facebook: «Vi controlliamo attraverso le celle telefoniche, non uscite di casa è assolutamente importante perché questa battaglia la vinciamo noi». Il governatore della Campania Vincenzo De Luca invoca la presenza dell’esercito per i controlli. Di certo c’è che l’invito formulato nelle prime ore di applicazione del decreto da Lamorgese a poliziotti e carabinieri affinché fossero comprensivi con i cittadini, adesso si è trasformato in una richiesta di applicare linea dura e dunque il massimo delle sanzioni.
La nuova stretta
Nel decreto firmato dal premier Giuseppe Conte non si vieta di passeggiare o portare a spasso il cane, ma il governo ha chiarito — e Borrelli lo ha detto esplicitamente — che gli spostamenti devono essere «nella propria zona e per un tempo limitato, massimo in due, mantenendo invece la distanza di sicurezza rispetto agli altri». E dunque evitando in ogni caso gli assembramenti davanti ai negozi. Proprio per evitare che i cittadini stiano in giro numerosi, molti sindaci hanno deciso di chiudere i parchi, ma anche questa misura non appare sufficiente. E così — se nei prossimi giorni le denunce continueranno a crescere — non è escluso che si arrivi a una stretta più decisa. «Siamo pronti a nuove scelte coraggiose per fermare il virus», aveva detto tre giorni fa Lamorgese. Una linea condivisa con il premier che potrebbe essere attuata per sconfiggere il Covid-19.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da jinx Visualizza MessaggioNon scrivo sul forum probabilmente da anni ma con l'isolamento ho ritrovato un po' di tempo libero. Vi scrivo il mio punto di vista da biologo.
Ho studiato a fondo questo virus e vi faccio notare alcuni punti interessanti:
- ci sono 2 situazioni che possono darci una stima del tasso di letalità reale del virus nella popolazione: la nave diamond princess e il dato della corea del sud. Nella nave diamond princess l'infezione si è propagata nel 100% della popolazione e il tasso di letalità dovrebbe chiudersi una volta conclusi tutti i casi intorno all'1%. Ovviamente questa deduzione ha senso se ammettiamo che la distribuzione dell'età, delle patologie e del sesso sia paragonabile a quella che ritroviamo nella popolazione mondiale. Ovviamente non sarà così ma non penso si discosti enormemente. Nella corea del sud dove c'è stato un testing massivo il tasso di letalità mi pare sia intorno allo 0,6-0,7%.
Come spiegare il numero così elevato di morti in Italia?
Ci possono essere diverse spiegazioni, anche additive tra loro:
1) La media dell'età degli infetti in Italia è più alta rispetto alle altre nazioni. Questa spiegazione sembrerebbe essere rafforzata dal fatto che stratificando i dati rispetto all'età i tassi di mortalità in Italia non si distanziano troppo da quelli della Cina.
2) Il numero di persone infette è molto più alto rispetto a quello verificato. Se i casi sono molti di più la % di morti diminuisce a livello di calcolo matematico. Dai dati aneddotici (ragazzi positivi a piacenza prima del caso 1 di codogno, ma testati dopo per il virus, "epidemie" di polmoniti negli ospedali prima di febbraio ecc) e dai modelli matematici potrebbe essere molto plausibile.
3) Il sistema sanitario non riesce a essere efficiente già a questi livelli di carico di pazienti.
4) Le terapie che fino ad oggi non sono state standardizzate o utilizzate in modo omogeneo possono essere meno efficaci rispetto ai metodi di utilizzo di altri sistemi sanitari.
5) Esiste un ceppo virale più letale in Italia. Non sembrano però esserci evidenze in questo senso alla luce dei dati attuali.
6) Gli altri paesi utilizzano dei metodi di calcolo delle morti differenti.
7) Semplice errore statistico.
8) Maggior presenza di comorbidità presenti nella popolazione italiana. Qui si potrebbe verificare ma non ho trovato i dati.
Rispetto all'ultimo punto a livello fisiopatologico si può già affermare a mio avviso che questo virus sia un killer di maschi adulti in sindrome metabolica. Le principali comorbidità sono ipertensione, diabete, fegato grasso, problemi cardiovascolari ecc. Tutte caratteristiche presenti nella sindrome metabolica/diabete. Questo può essere dovuto a diversi meccanismi e i 3 principali potrebbero essere:
- Il primo è centrale nella patologia ed è il ruolo dei livelli di angiotensinaII. Elevati livelli di ATII provocano Ipertensione e portano il recettore ACE2 a staccarsi dal legante ATR1 a livello del tessuto polmonare. Questo causa una cascata metabolica letale poichè ACE2 in forma libera può legare il virus che replica e causa stress cellulare. ATR1 libero ha azione proinfiammatoria e edematosa e di per sè può causare ARDS.
- E' noto che in sindrome metabolica/diabete il sistema immunitario funziona in maniera meno efficace e regolata.
- E' noto in diverse patologie virali come nei maschi i tassi di contaggio e di letalità siano maggiori rispetto alle femmine. Probabilmente gli estrogeni hanno effetti protettivi. Qui in un forum di bodybuilding consiglierei di staccare gli antiestrogeni.
Quindi maschi adulti/anziani e ipertesi dovrebbero stare particolarmente attenti.
Parrebbe anche che i fans (tranne tachipirina) possano far degenerare rapidamente l'infezione.
Io non vedo situazioni serene che si prospettano davanti a noi. Solo una catena di eventi positivi ci può liberare facilmente da questo virus e sarebbero un abbattimento del contagio per via del caldo estivo (il virus sembra diffondersi meno a temperature estreme e diversi virus hanno questo comportamento), un successivo vaccino nel prossimo autunno/inverno sicuro ed efficace che permetta di difenderci dalla seconda ondata virale e magari anche una diffusione più rapida dei ceppi meno severi, cosa che in verità avviene di frequente nelle dinamiche dei virus per questioni darwiniane e che sembra già accadere almeno a wuhan.
Se però non si realizzano le condizioni sopra sarà molto grigia a mio modestissimo parere...[
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Gallera: "O curva scende o misure più rigide"
"Domenica o la curva scende o probabilmente bisognerà valutare l'assunzione di misure un pò più rigide". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera su 7 Gold parlando dell'andamento dei contagi. "Io spero che i sacrifici di molti e l'atteggiamento consapevole dei lombardi possa essere sufficiente", ha aggiunto.
Repubblica...ma di noi
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioMa infatti razionalmente ed economicamente è la via giusta... Ma appunto il popolo è andato in sommossa perché ha visto cosa facevano le altre nazioni
Questo fa riflettere anche su chi vede nella globalizzazione o nel progresso il problema.
Situazioni del genere si sono sempre verificate, solo che più si va indietro nel tempo più le morti per malattia erano accettate come un evento normale.
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A me pare che l'aria che tira non sia quella di un allentamento delle misure, semmai di una stretta se le cose non dovessero cambiare.
Credo che almeno fino a Pasqua compresa si rimarrà così....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioA me pare che l'aria che tira non sia quella di un allentamento delle misure, semmai di una stretta se le cose non dovessero cambiare.
Creco che almeno fino a Pasqua compresa si rimarrà così.sigpic
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioA me pare che l'aria che tira non sia quella di un allentamento delle misure, semmai di una stretta se le cose non dovessero cambiare.
Credo che almeno fino a Pasqua compresa si rimarrà così.Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioUna stretta cosa significherebbe? Non allontanarsi più di 400mt da casa e orari di coprifuoco?
Attualmente credo che le situazioni che possono generare più contagi siano mezzi pubblici e lavoro (tra l'altro strettamente interconnessi).
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioA me pare che l'aria che tira non sia quella di un allentamento delle misure, semmai di una stretta se le cose non dovessero cambiare.
Creco che almeno fino a Pasqua compresa si rimarrà così.
Poi oh, capace che ora si scatena il putiferio ma credo che misure più severe potranno venir prese giusto nel bergamasco e bresciano
Tessera N° 7
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Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioUna stretta cosa significherebbe? Non allontanarsi più di 400mt da casa e orari di coprifuoco?...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioAttualmente credo che le situazioni che possono generare più contagi siano mezzi pubblici e lavoro (tra l'altro strettamente interconnessi).I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioEsatto. Hai voglia a non far uscire la gente di casa per una passeggiata all'aria aperta se poi si permette alla gente di lavorare (e quindi spostarsi coi mezzi per raggiungere il luogo di lavoro). La prima cosa incide molto meno sul fattore contagio.
Attualmente sarà tutto lavoro e mezzi, che poi si torna in famiglia e si contagia pure chi resta a casa.
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