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Di soluzioni ne troveranno anche
Il problema è che prima di arrivare ad utilizzarlo sull uomo passano anni
Test e sperimentazioni richiedono parecchio tempo
beh mi pare che già adesso stiano sperimentando, con oltre mille pazienti gravi solo in italia non mancano i casi di studio e non esistendo altre cure si prova ogni soluzione che viene in mente
c'è l'antireumatico tocilizumab
poi quell'antivirale di cui non ricordo il nome
Si chiama “47D11”: individuato dagli scienziati di Utrecht e Rotterdam Gismondo del Sacco conferma: “Fra meno di un mese potremo usarlo”
ogni giorno o quasi sembrano trovare soluzioni per curare il covid-19 poi però non se ne sente parlare più.
ps
non riesco ad aprire il link serve abbonamento (ma anche no vista la fonte IFQ)
Fra meno di un mese i test sull uomo,se dio ce la manda buona potrebbe esserci già per fine anno,l utilizzo sui pazienti,andando a battere ogni record di rapidità,ma una situazione del genere prima non si era mai verificata (perlomeno da quando disponiamo di tecnologie di rilievo)
comunque dite sia troppo ottimistico pensare che il picco sia stato quello di ieri? Un po' ci vorrei sperare,a 4-5k al giorno andiamo a finire male sennò.
Si chiama “47D11”: individuato dagli scienziati di Utrecht e Rotterdam Gismondo del Sacco conferma: “Fra meno di un mese potremo usarlo”
ogni giorno o quasi sembrano trovare soluzioni per curare il covid-19 poi però non se ne sente parlare più.
ps
non riesco ad aprire il link serve abbonamento (ma anche no vista la fonte IFQ)
Parte è " colpa " di come si effettua la ricerca, che ha tempi e costi altissimi, l'altro è che i giornalisti non capiscono ( o fanno finta di non capire ) che uccidere delle cellule in una provetta non è la stessa cosa di ucciderle in un organismo vivente senza danneggiarlo. Nel mondo del cancro è la prassi, praticamente ogni giorno c'è un breakthrough che porta a nulla e sparisce nel nulla cosmico.
Originariamente Scritto da modgallagher
gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
" tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..
Parte è " colpa " di come si effettua la ricerca, che ha tempi e costi altissimi, l'altro è che i giornalisti non capiscono ( o fanno finta di non capire ) che uccidere delle cellule in una provetta non è la stessa cosa di ucciderle in un organismo vivente senza danneggiarlo. Nel mondo del cancro è la prassi, praticamente ogni giorno c'è un breakthrough che porta a nulla e sparisce nel nulla cosmico.
Un po come per gli integratori
Gran risultati miracolosi, in provetta
beh mi pare che già adesso stiano sperimentando, con oltre mille pazienti gravi solo in italia non mancano i casi di studio e non esistendo altre cure si prova ogni soluzione che viene in mente
c'è l'antireumatico tocilizumab
poi quell'antivirale di cui non ricordo il nome
La Francia prevede oltre il 50% di contagiati, e fa bene
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
E' morto stamane in rianimazione a Cagliari, nell'ospedale Santissima Trinita', dov'era ricoverato da 2 marzo scorso, il primo malato di Covid-19 diagnosticato in Sardegna. Le sue condizioni si erano irrimediabilmente aggravate negli ultimi due giorni, tanto che era stato necessario sottoporlo a dialisi. L'imprenditore, 42 anni, titolare di in locale a Cagliari, si era ammalato dopo un viaggio di lavoro a Rimini nella seconda meta' di febbraio. Dopo il ricovero il paziente non si era mai ripreso ed era rimasto intubato. Lascia la moglie e un figlio piccolo. La seconda vittima è un paziente di Sassari.
Repubblica
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Se ripenso a tutti i medici che ad inizio febbraio facevano i ganzi su Facebook asserendo che fosse solo una semplice influenza... o alla gismondo che tutt’oggi continua a sparare sentenze.
sta gente a fine quarantena dovrà rendere conto a qualcuno ?
Iniziano a morire i quarantenni, come era prevedibile. Ieri l'operatore ospedaliero di Bergamo, oggi questo. Uomini sani, che lasciano moglie e figli piccoli. Così la finiamo anche, dopo il mantra dell' "influenza", con la filastrocca dei vecchi e delle malattie pregresse.
Solo alla fine di questa orrida rappresentazione vedremo davvero i danni che saranno stati fatti su tutto il tessuto sociale. Nessuno è al riparo.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Iniziano a morire i quarantenni, come era prevedibile. Ieri l'operatore ospedaliero di Bergamo, oggi questo. Uomini sani, che lasciano moglie e figli piccoli. Così la finiamo anche, dopo il mantra dell' "influenza", con la filastrocca dei vecchi e delle malattie pregresse.
Solo alla fine di questa orrida rappresentazione vedremo davvero i danni che saranno stati fatti su tutto il tessuto sociale. Nessuno è al riparo.
Beh Sean, ma non è un mantra, c’è solo un morto (confermato) di Covid che non aveva patologie pregresse (fonte ISS)
Parte è " colpa " di come si effettua la ricerca, che ha tempi e costi altissimi, l'altro è che i giornalisti non capiscono ( o fanno finta di non capire ) che uccidere delle cellule in una provetta non è la stessa cosa di ucciderle in un organismo vivente senza danneggiarlo. Nel mondo del cancro è la prassi, praticamente ogni giorno c'è un breakthrough che porta a nulla e sparisce nel nulla cosmico.
I breakthrough ci sono, il fatto è che chi riporta queste notizie nei quotidiani già di queste cose ne capisce poco o niente, e in secondo luogo scrivono articoli sensazionalistici, per attirare click e vendere copie. Così si perdono senso e contesto del breakthrough, che non vuol dire necessariamente che fra tre mesi ci sarà un nuovo farmaco sugli scaffali delle farmacie, ma che magari si è finalmente capito un passaggio nello sviluppo di una patologia, che era rimasto inspiegato fino a quel momento.
Sui tempi lunghi, quelli sono inevitabili, perchè se hai un farmaco nuovo devi fare prima i test in modelli animali, non puoi mica rischiare di ammazzare delle persone con quello che dovrebbe essere un farmaco. Poi devi fare i test con volontari e pazienti, e quello richiede tempo perché 1. Non sai se il tuo potenziale farmaco è sicuro per gli esseri umani, e a che dosaggi, 2. Se è veramente efficace. 3. Se può essere utilizzato su larga scala, e in centri diversi. Ogni individuo che prende parte ai test clinici (clinical trials), e alla fine si può arrivare a oltre un migliaio di persone, avrà una sua cartella con tutte le informazioni del processo accuratamente dettagliate. Una volta il volume di documentazione da mandare alle autorità preposte all'approvazione di un farmaco era così enorme che si spediva con i camion.
Il tutto senza contare che avere un principio attivo non vuol dire avere un farmaco. Devi decidere qual è la via di somministrazione più appropriata, e in base a quello fare tutta la parte di formulazione del principio attivo, con eccipienti e tutti il resto. Non è una cosa banale. Partendo da zero, il processo di cui sopra può costare fino a un miliardo di dollari circa.
Diverso è il caso in cui si vogliono utilizzare farmaci già impiegati per altre patologie. In questo caso il processo si semplifica, perchè molti dei passaggi sopra sono già stati fatti e approvati.
Detto questo, i supermercati qui hanno appena aperto, esco ora nella speranza di trovare finalmente la carta igienica.
A quello ho già risposto. E' un bizantinismo, un volgare ed inappropriato giocare con le cause e concause, un disquisire del niente, lusso che oggi non possiamo permetterci.
Senza il virus tutta la gran copia di morti che contiamo ogni giorno non ci sarebbe stata. Una patologia pregresse ci campi, magari pure con una certa qualità di vita. L'influenza la passi, il virus no.
A Nembro su 11500 abitanti in 12 giorni 70 morti. In tutto il 2019 112. Questo fa il virus.
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sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Sean mettiti il cuore in pace ha buone probabilità ti ammalarti e morire proprio come me e tutti gli altri .
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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