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Anche l'infermiera di Milano conferma che viene fatta una preselezione di chi mandare o non mandare in terapia intensiva. Chi viene classificato come "ncr" (non candidato rianimazione) non ci va.
Questo forse può spiegare il continuo aumento dei deceduti di questi giorni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Coronavirus, Regione Lombardia contro Protezione civile: "Mascherine per i medici non a norma"
Dopo quello del progetto per l'ospedale in Fiera, l'assessore Caparini apre un altro fronte di scontro sulla fornitura destinata al personale sanitario: "Con settimane di ritardo e per giunta non nello standard"
Sale la tensione tra Regione Lombardia e Protezione civile. Non c'è solo la questione dell'ospedale con 500 letti di rianimazione da realizzare nei padiglioni della Fiera di Milano ad agitare gli animi: "Non si può fare con il loro aiuto. Non sono in grado di fornirci quanto promesso", le parole del governatore leghista Attilio Fontana. Adesso spunta anche il caso delle mascherine inviate dal Dipartimento che non sarebbero a "norma", a detta della Regione.
A denunciarlo sul suo profilo Facebook è l'assessore regionale al Bilancio, il leghista Davide Caparini. Che pubblica immagini di mascherine in tessuto. E accusa: "La Protezione civile invia queste mascherine alla Regione Lombardia da destinare a medici e paramedici impegnati nella guerra al coronavirus. Il peggior materiale possibile, non nello standard previsto nei casi di pandemia. In ritardo di settimane e per di più non a norma... E intanto le persone si ammalano e muoiono". Ancora più duri gli hashtag che Caparini scrive alla fine del post: "#Borrellivergogna #dimissionisubito".
Per poter allestire l'ospedale da campo nei padiglioni della Fiera, la Regione aveva chiesto 500 respiratori e la possibilità di avere personale: 400 medici e 1.200 infermieri. La Protezione civile ha chiarito come il loro non sia un "no": sarebbe impossibile trovare i macchinari sul mercato. Quelli che, denuncia invece l'assessore, sarebbero arrivati sono gli scatoloni con almeno 200 mila mascherine. Qui, nella terra più colpita dal virus, servono come il pane. Ma, appunto, secondo Caparini non potrebbero essere utilizzate dagli ospedali.
Dopo quello del progetto per l'ospedale in Fiera, l'assessore Caparini apre un altro fronte di scontro sulla fornitura destinata al personale sanitario…
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Mi sa che all'estero si ballerà una musica ancora più forte di quella che si sta suonando qua, dove dobbiamo dare atto (una volta svegliatisi dall'incantesimo) a governo, governatori di regione e sindaci di essersi ormai allarmati e di mettere in atto misure contenitive.
In Campania De Luca sta praticamente attuando un coprifuoco; al Nord vorrebbero chiudere tutto. All'estero ancora pensano sia una emergenza per modo di dire, ignorando la tremenda contagiosità del morbo. Se non fosse che siamo impestati fino al collo anche noi, ci sarebbe stato da goderselo (lo spettacolo).
Buondì Massi... Leggo e sento da più parti di questo "chiudere tutto" ma cosa significa chiudere tutto?
Se decidi di chiudere alimentari e prima necessità, dovresti dare il tempo alla gente di fare scorte... E hai idea di cosa significhi??
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
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Buondì Massi... Leggo e sento da più parti di questo "chiudere tutto" ma cosa significa chiudere tutto?
Se decidi di chiudere alimentari e prima necessità, dovresti dare il tempo alla gente di fare scorte... E hai idea di cosa significhi??
Chiudere il lavoro Alimentari e farmacie aperti. Fare come nel lodigiano insomma.
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Ma misericordia, ma anche queste mascherine...ma non è possibile acquistarle dalla Cina o dalla Russia? Rivolgersi a mercati differenti rispetto a quelli europei, che tanto ormai non ti allungano nemmeno un fazzoletto di carta?
Pensate che, si bussasse da Putin, quello non aprirebbe? Hai voglia se apre, anche per una questione di propaganda e di dispetto verso altri paesi occidentali e gli Usa, che lo trattano sempre come un simil appestato. Cina idem.
Inoltre: ma qua in Italia non è proprio possibile riconvertire alcune linee di produzione industriale per sfornare delle mascherine? Ma che sono, componenti di navi spaziali?
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penso a tutti gli sforzi fatti dai governatori regionali e sindaci del sud...
tutto vanificato. Non ne usciremo mai così
beh il rientro nel proprio domicilio mi sembra sia consentito. Del resto se fai girare i treni... oppure dovresti permettere la prenotazione solo in casi gravi, lutti, ecc...
Anche l'infermiera di Milano conferma che viene fatta una preselezione di chi mandare o non mandare in terapia intensiva. Chi viene classificato come "ncr" (non candidato rianimazione) non ci va.
Questo forse può spiegare il continuo aumento dei deceduti di questi giorni.
Sì, è la conferma da settimana scorsa. In tempi normali li avrebbero assistiti...
Ma misericordia, ma anche queste mascherine...ma non è possibile acquistarle dalla Cina o dalla Russia? Rivolgersi a mercati differenti rispetto a quelli europei, che tanto ormai non ti allungano nemmeno un fazzoletto di carta?
Pensate che, si bussasse da Putin, quello non aprirebbe? Hai voglia se apre, anche per una questione di propaganda e di dispetto verso altri paesi occidentali e gli Usa, che lo trattano sempre come un simil appestato. Cina idem.
Inoltre: ma qua in Italia non è proprio possibile riconvertire alcune linee di produzione industriale per sfornare delle mascherine? Ma che sono, componenti di navi spaziali?
Penso che chiunque se le tenga strette ora, perché a breve gli serviranno...
Lo rivela fonti vicino al dossier del ministro della Salute, Jens Spahn. Non solo mascherine, anche tute protettive, i camici, guanti e altri indumenti di prev…
Ed è cmq una chiusura parziale, non totale....e non molto diversa da quella attuale.
Ma quando chiudi le fabbriche, in specie in zone come Bergamo, ad altra concentrazione industriale, con gente cioè costretta a muoversi per lavoro e a stare assieme per lavoro, riduci di tantissimo la possibile diffusione del contagio. In pratica poi potrebbe uscire una persona per famiglia solo per fare la spesa.
Lì si muovono ancora tutti ogni santo giorno a causa del lavoro.
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Lo rivela fonti vicino al dossier del ministro della Salute, Jens Spahn. Non solo mascherine, anche tute protettive, i camici, guanti e altri indumenti di prev…
PS: Istituto Mario N.egri, che censura ridicola
Sì, istituto Mario N.egri.
Un milioni di mascherine della Germania...una mossa di nessun significato se non quello, un domani, di poter dire di aver comunque "aiutato". Per dare una misura di quell' "aiuto" basti pensare che nella sola Lombardia di mascherine ne servono 300mila al giorno. Una volta usate medici e infermieri devono buttarle.
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Così tra 10 giorni questi si ritrovano milioni di persone contagiate. Come le gestiscono ?! Non le gestiscono.
A casa mia questa è pura e dura selezione darwiniana. Roba da Nazisti o da Unità 731 Giapponese.
Io comincio a dubitare del nostro approccio... se anche questa quarantena dovesse funzionare poi come gestiamo tutti i contagi che inevitabilmente arriverebbero dall'estero? Come faremo a non morire di fame?
Forse era il caso di non bloccare tutta la nazione, qui la differenza con la Cina
Ma misericordia, ma anche queste mascherine...ma non è possibile acquistarle dalla Cina o dalla Russia? Rivolgersi a mercati differenti rispetto a quelli europei, che tanto ormai non ti allungano nemmeno un fazzoletto di carta?
Pensate che, si bussasse da Putin, quello non aprirebbe? Hai voglia se apre, anche per una questione di propaganda e di dispetto verso altri paesi occidentali e gli Usa, che lo trattano sempre come un simil appestato. Cina idem.
Inoltre: ma qua in Italia non è proprio possibile riconvertire alcune linee di produzione industriale per sfornare delle mascherine? Ma che sono, componenti di navi spaziali?
Io comincio a dubitare del nostro approccio... se anche questa quarantena dovesse funzionare poi come gestiamo tutti i contagi che inevitabilmente arriverebbero dall'estero? Come faremo a non morire di fame?
Forse era il caso di non bloccare tutta la nazione, qui la differenza con la Cina
di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi su Libero, 12/03/2020
Spero che le prossime settimane ci diano ragione e che tutti seguano la nostra linea alla fine
La Spagna ha iniziato a chiudere tutto. La Francia seguirà a ruota.
L'Italia ad oggi non ha fermato la produzione industriale ma la mobilità non necessaria delle persone. Vedremo a chi la storia darà ragione.
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ma si auspica che considerato il fatto di queste misure avviate per 15 giorni (ad oggi non ha fermato tutta la produzione) siano efficaci, se un paese si ferma per gg e va in sofferenza (batterie, auto, ecc) il problema è allora altrove a prescindere dal CV.
I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
La Spagna ha iniziato a chiudere tutto. La Francia seguirà a ruota.
L'Italia ad oggi non ha fermato la produzione industriale ma la mobilità non necessaria delle persone. Vedremo a chi la storia darà ragione.
Sì ma tutto il mondo insieme non si fermerà mai. Ci sarà sempre qualche focolaio in giro pronto a far ripartire la pandemia se si diffonde con così tanta facilità... forse hanno ragione gli inglesi e i tedeschi, proteggere il più possibile anziani e malati e lasciare che i giovani sviluppino gli anticorpi
QUel che è certo è che qualunque soluzione comporta inevitabilmente grossi sacrifici
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Alimentari e farmacie aperti. Fare come nel lodigiano insomma.
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