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per evitare i contatti sociali sarebbe opportuno anche non accalcarsi al supermercato
peccato che stamattina ho provato a fare la spesa on line e i tempi di consegna sono ormai biblici ( almeno qui)
per cui ciccia, tocca andare
Per fortuna dove abito io si stanno mantenendo sempre le distanze minime di un metro, sia in entrata che dentro al supermercato stesso
supermercato, ipermercato....li metto sullo stesso piano in questo senso.
se oggi vuoi fare la spesa per oggi, domani, dopodomani o dopodomani ancora, non puoi, perchè, almeno per quel che ho visto, ormai si va a una settimana
intendo per le distanze l'uno dall'altro, con tutte le accortezze possibili, in un alimentare o supermercato piccolo la distanza di sicurezza non sarà mai rispettata, ci si passa accanto e ste mascherine (che non tutti riescono ad avere) non riparano al 100%
Secondo voi dopo il 25 Marzo (attuale data finale dei provvedimenti attuali) si andrà oltre?
Io penso proprio di sì.
Anche se spero assolutamente di sbagliarmi.
La "quarantena" è tremenda per chi è abituato a vivere fuori, a vedere affetti, etc.
Non vedo assurdo un inasprimento della misura, con un aumento del tipo di attività chiuse
Secondo voi dopo il 25 Marzo (attuale data finale dei provvedimenti attuali) si andrà oltre?
Io penso proprio di sì.
Anche se spero assolutamente di sbagliarmi.
La "quarantena" è tremenda per chi è abituato a vivere fuori, a vedere affetti, etc.
Io mi aspetto di stare a casa almeno fino a Maggio. Guarda la situazione a Wuhan e fatti due conti
Tempi durissimi per i complottisti, l'esercitazione Nato è stata rinviata e cmq l'Italia se ne è tirata fuori, la Roche (bigpharma) sta concedendo gratis il farmaco antireumatico che combatte l'infiammazione polmonare, rischio contagio alla corte di Trump. Attendo spiegazioni.
Durante la Grande Guerra gli eserciti entrarono in contatto con reggimenti di varie parti del mondo, il virus era gia’ diffusissimo prima “dell’ufficializzazione” ma per motivi di cui gia’ avevo fatto cenno..si seppe quando era gia’ troppo tardi.
Virus di straordinaria virulenza e contagiosita’, resistente alle condizioni climatiche che normalmnete abbattono i rischi.
Fu una strage senza senso, aggravata da condizioni sociali e igieniche inumane (si crepava per complicanze come polmoniti batteriche spesso)
Infatti se l'umanità è sopravvissuta a un virus che uccideva i giovani, appena finita una guerra mondiale e con le condizioni igienico-sanitarie del tempo sopravviveremo anche a questo.
i paesi attualmente caldi sono del terzo mondo tolta Australia e Nuova Zelanda, si fa fatica nel primo mondo a capire le vere percentuali, figuriamoci nel terzo
esattamente. Io è giorni che chiamo i miei colleghi per dir loro di starsene a casa ma nada, non c'è verso. Sarà un'ecatombe
Io ti giuro, il senso di impotenza che ho sentito stamattina nel cercar di far ragionare qualcuno.. boh.. "eh ma non è che siamo governati da dei barbari che giocano alla roulette russa ". Ah di, contano di contagiare il 50% della popolazione apposta senza una singola prova scientifica che funzioni e con l'esistenza di recidive confermate, se non è giocare alla roulette russa questa non so cosa possa smuoverli. Gli ho augurato good luck con il dubbio se li risentirò più.
Originariamente Scritto da modgallagher
gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
" tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..
Ma è chiaro che per il 25 marzo non risolvi nulla. C'è da mettere in conto tutto aprile, magari pure maggio...anche perchè se la curva dovesse scendere non è che puoi riaprire tutto subito e tornare come prima.
C'è un effetto di ritorno, di reflusso. Inoltre i Paesi confinanti stanno solo ora iniziando la traversata del tunnel...per cui basta poco a ritrovarsi da capo.
I prossimi due mesi saranno come questo. Ma anche dopo occorrerà restare nelle preacuzioni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Tempo due settimane la gente si rompe le balle e iniziano i casini di ordine pubblico
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Io ti giuro, il senso di impotenza che ho sentito stamattina nel cercar di far ragionare qualcuno.. boh.. "eh ma non è che siamo governati da dei barbari che giocano alla roulette russa ". Ah di, contano di contagiare il 50% della popolazione apposta senza una singola prova scientifica che funzioni e con l'esistenza di recidive confermate, se non è giocare alla roulette russa questa non so cosa possa smuoverli. Gli ho augurato good luck con il dubbio se li risentirò più.
Ma pare che gli inglesi la vedano così:
Coronavirus Inghilterra, il discorso di Boris Johnson: «Abituatevi a perdere i vostri cari»
La frase choc del premier inglese: in Regno Unito il numero dei contagiati potrebbe già avere toccato i 10 mila. Ma le scuole e le università restano aperte
La frase è da choc: «Molte famiglie perderanno i loro cari». Ma la reazione è forse ancora più raggelante: non faremo nulla. Perché questa è la linea scelta dal governo di Boris Johnson: avanti come se niente fosse. La Gran Bretagna si smarca dal resto dell’Europa: mentre sul Continente i governi prendono misure sempre più drastiche, Londra letteralmente se ne lava le mani. Il consiglio fondamentale contro il coronavirus resta infatti quello di usare acqua e sapone; chi ha sintomi è invitato a starsene a casa per una settimana; ma per il resto è business as usual. Niente chiusure, niente emergenze: la vita a Londra continua a scorrere normale (e nessuno va in giro con la mascherina).
Eppure il tono usato ieri da Johnson, nel suo intervento da Downing Street, è stato grave e solenne. Ha ammesso che il Paese si trova di fronte alla più seria emergenza sanitaria in una generazione e che il numero reale dei contagiati potrebbe aver già toccato i diecimila. Ma ha insistito che prendere misure «draconiane» non farebbe grande differenza e potrebbe addirittura risultare controproducente.
Il premier era affiancato dai massimi esperti scientifici e sanitari britannici, che hanno spiegato che bloccare il virus è impossibile e che l’unica strategia è quella di spalmarne la diffusione nel tempo, in modo da consentire al sistema sanitario di gestire la situazione. Addirittura, hanno sostenuto che non è desiderabile che nessuno venga contagiato, perché è preferibile che la popolazione sviluppi da sé anticorpi al virus. Un approccio che è stato criticato da più parti, sia a livello sanitario che politico: ma che oggi il governo ha continuato a difendere.
E non sono pochi quelli che apprezzano la linea di Johnson: il Times ha scritto che si sta comportando da statista, senza cedere alle pressioni populiste. E sono scattati i paragoni con Churchill - che prometteva «sangue, sudore e lacrime» - e con Quinto Fabio Massimo, il Temporeggiatore che sfiancò Annibale. Addirittura c’è chi evoca lo spirito del 1940, con l’Europa che capitola, gli Stati Uniti che si isolano e la Gran Bretagna che resta in piedi da sola. La popolazione sta reagendo in ordine sparso. Alcuni eventi, come la Fiera del Libro, sono stati cancellati, ma il grosso degli appuntamenti va avanti. Nelle università qualche professore fa lezione a distanza, ma sono iniziative individuali: scuole e college restano aperti.
C’è gente che si è data a fare scorte di generi di prima necessità (soprattutto carta igienica, che in qualche supermercato scarseggia) ma non ci sono scaffali vuoti. È anche una questione culturale: i britannici vanno fieri del loro stiff upper lip, il labbro superiore rigido, cioè lo stoicismo (fino all’indifferenza) di fronte alle difficoltà, senza abbandonarsi a reazioni emotive. E un altro concetto fondamentale è quello di grace under fire, la grazia sotto il fuoco nemico: ossia mai perdere la compostezza. Resisterà tutto questo all’infuriare del coronavirus? È presto per dirlo. Ma per ora, dopo la Brexit politica, si sta assistendo anche alla Brexit sanitaria.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Che gli inglesi la vedano così, se sono rimbecilliti è un loro problema ( loro fino a un certo punto comunque ), ma che dei ragazzi Italiani di età media 30 anni, che vivono la, conoscono i report di cosa succede qui, e facciano spallucce, è inconcepibile per me. è assolutamente, completamente, inconcepibile.
Originariamente Scritto da modgallagher
gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
" tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..
Considerando il fatto che da noi in Italia servirà ancora un mese per vedere scemare il numero dei contagi in maniera significativa (sempre che le misure adottate saranno rispettate in maniera ferrea) ,e considerando il fatto che nel resto d'Europa sono tra le 2 e le 4 settimane indietro rispetto a noi,credo che prima di due mesi di quarantena non ne usciremo.Oltretutto,come già detto molti giorni fa,saremo noi a dover chiudere le frontiere verso Spagna,Germania,Francia,etc...etc...per evitare i contagi di ritorno.Questo scenario chiude la storia Europa e apre il portone verso intrecci commerciali ed economici verso tutto il sud est asiatico e la Russia che potrebbero definitivamente staccare la spina all'Europa nel corso dei mesi a venire.
Coronavirus Inghilterra, il discorso di Boris Johnson: «Abituatevi a perdere i vostri cari»
La frase choc del premier inglese: in Regno Unito il numero dei contagiati potrebbe già avere toccato i 10 mila. Ma le scuole e le università restano aperte
La frase è da choc: «Molte famiglie perderanno i loro cari». Ma la reazione è forse ancora più raggelante: non faremo nulla. Perché questa è la linea scelta dal governo di Boris Johnson: avanti come se niente fosse. La Gran Bretagna si smarca dal resto dell’Europa: mentre sul Continente i governi prendono misure sempre più drastiche, Londra letteralmente se ne lava le mani. Il consiglio fondamentale contro il coronavirus resta infatti quello di usare acqua e sapone; chi ha sintomi è invitato a starsene a casa per una settimana; ma per il resto è business as usual. Niente chiusure, niente emergenze: la vita a Londra continua a scorrere normale (e nessuno va in giro con la mascherina).
Eppure il tono usato ieri da Johnson, nel suo intervento da Downing Street, è stato grave e solenne. Ha ammesso che il Paese si trova di fronte alla più seria emergenza sanitaria in una generazione e che il numero reale dei contagiati potrebbe aver già toccato i diecimila. Ma ha insistito che prendere misure «draconiane» non farebbe grande differenza e potrebbe addirittura risultare controproducente.
Il premier era affiancato dai massimi esperti scientifici e sanitari britannici, che hanno spiegato che bloccare il virus è impossibile e che l’unica strategia è quella di spalmarne la diffusione nel tempo, in modo da consentire al sistema sanitario di gestire la situazione. Addirittura, hanno sostenuto che non è desiderabile che nessuno venga contagiato, perché è preferibile che la popolazione sviluppi da sé anticorpi al virus. Un approccio che è stato criticato da più parti, sia a livello sanitario che politico: ma che oggi il governo ha continuato a difendere.
E non sono pochi quelli che apprezzano la linea di Johnson: il Times ha scritto che si sta comportando da statista, senza cedere alle pressioni populiste. E sono scattati i paragoni con Churchill - che prometteva «sangue, sudore e lacrime» - e con Quinto Fabio Massimo, il Temporeggiatore che sfiancò Annibale. Addirittura c’è chi evoca lo spirito del 1940, con l’Europa che capitola, gli Stati Uniti che si isolano e la Gran Bretagna che resta in piedi da sola. La popolazione sta reagendo in ordine sparso. Alcuni eventi, come la Fiera del Libro, sono stati cancellati, ma il grosso degli appuntamenti va avanti. Nelle università qualche professore fa lezione a distanza, ma sono iniziative individuali: scuole e college restano aperti.
C’è gente che si è data a fare scorte di generi di prima necessità (soprattutto carta igienica, che in qualche supermercato scarseggia) ma non ci sono scaffali vuoti. È anche una questione culturale: i britannici vanno fieri del loro stiff upper lip, il labbro superiore rigido, cioè lo stoicismo (fino all’indifferenza) di fronte alle difficoltà, senza abbandonarsi a reazioni emotive. E un altro concetto fondamentale è quello di grace under fire, la grazia sotto il fuoco nemico: ossia mai perdere la compostezza. Resisterà tutto questo all’infuriare del coronavirus? È presto per dirlo. Ma per ora, dopo la Brexit politica, si sta assistendo anche alla Brexit sanitaria.
CorSera
Quante cagate..., Allora volevo vedere conte che minacciava di spezzare le reni al corona virus , non chiuderemo nulla perché bisogna rispepettate il pane, sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrificio ,
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
L'Europa è distante anni luce, ma dubito fortemente, in caso la situazione degeneri ulteriormente (ancora di più? ), che non possano arrivare aiuti economici.
L' Uk, con la Brexit , probabile si sia data una bella zappata nei piedi in questo frangente. Inoltre con NY , Londra sta al centro della borsa mondiale. Non possono permettersi un crollo economico, ora sono soli. E probabilmente opteranno per la selezione naturale.
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
Che gli inglesi la vedano così, se sono rimbecilliti è un loro problema ( loro fino a un certo punto comunque ), ma che dei ragazzi Italiani di età media 30 anni, che vivono la, conoscono i report di cosa succede qui, e facciano spallucce, è inconcepibile per me. è assolutamente, completamente, inconcepibile.
I nostri cari lavapiatti , che rimangano pure lì.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Con la differenza che col caxxo che spalmeranno nel tempo i disastri sanitari.Quelli entro un mese avranno rivolte civili che causeranno gli stessi morti del covid19...esattamente come negli USA.
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