Visto che poi alla fine, a fronte dei numeri e dei disastri provocati sul sistema sanitario nazionale dalla prima ondata, il governo si decise per il lockdown di tutta l'Italia, a quel punto (nell'ottica della messa in sicurezza del sistema sanitario nazionale e del rischio che correvano tante vite) l'interrogativo sul cosa fare (salvare ospedali e vite o le attività economiche e commerciali) si risolve da sè.
Bisogna tornare a quel periodo e rammentarsi che non appena l'Italia fu messa in lockdown il virus diminuì in maniera sensibilissima (quando ancora non esistevano vaccini o altro), permettendo poi una estate tutto sommato tranquilla, facendo crollare tra aprile e maggio i contagi ed i decessi.
Bisogna tornare a quel periodo e rammentarsi che non appena l'Italia fu messa in lockdown il virus diminuì in maniera sensibilissima (quando ancora non esistevano vaccini o altro), permettendo poi una estate tutto sommato tranquilla, facendo crollare tra aprile e maggio i contagi ed i decessi.
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