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Ma non dire minchiate Valium, basta lasciarle ad asciugare all'aria e per l'utilizzo normale una dura una settimana. Certo se poi fai un viaggio in treno e la tieni su 5 ore di seguito magari vale la pena buttarla.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
Non parlare di cose che non conosci, se ci sono delle spore lasciarle asciugare all'aria non serve assolutamente a nulla. Te la devi mettere in faccia, deve essere sterile
alcol e altri disinfettanti liquidi la rovinerebbero
Il virus entra negli occhi se ti tocchi con le mani zozze. Le principali porte di ingresso sono naso e bocca che in teoria copriamo con la mascherina. Io la chirurgica la uso giusto d’estate, in inverno sempre e solo ffp2/kn95
Entra anche se è nell' aria , il famoso droplet e aereosol. Proprio per questo la mascherina ,o sciarpa che sia è importante come barriera , ma in uscita .
Se uno ti starnutisce accanto sei virtualmente fottuto anche con la mascherina da topgun perché ti va negli occhi e da lì nel naso ecc ecc
Poi se non siete convinti cheidete al vostro medico curante.
Due anni di approfondimento H24 , milioni di post su bw e ancora non capite l ABC.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Non parlare di cose che non conosci, se ci sono delle spore lasciarle asciugare all'aria non serve assolutamente a nulla. Te la devi mettere in faccia, deve essere sterile
alcol e altri disinfettanti liquidi la rovinerebbero
Eh sì perché pre covid morivamo tutti per le spore e respiravamo solo aria sterile. Ma dai, falla finita.
Eh sì perché pre covid morivamo tutti per le spore e respiravamo solo aria sterile. Ma dai, falla finita.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
capisci la differenza tra respirare aria e avere un oggetto che ha coperto naso e bocca svariate ore che è stato inumidito dal tuo respiro, toccato e appoggiato su superfici?
non muori ma è un po' una schifezza, va be contento tu
Io mi chiedo se chiunque salga su un mezzo pubblico oppure passi del tempo in locali chiusi e affollati una volta tornato a casa disinfetta i vestiti e si lava i capelli con l'alcol o altro disinfettante.
Perché poi i virus ele goccioline cit. Che lo contengono come vanno sulle superfici di un bus vanno anche sui capelli... Poi uno va a dormire e finiscono sul cuscino e molto probabilmente dal cuscino agli occhi e. Alla bocca.
Buffo no ? Quando si inizia a pensare alle cazzat e inutili poi di esempi per smontare tutto il triste teatrino della " prevenzione" se ne trovano a decine.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
periodicamente puo’ tornare utile tirare le somme.
Questione mascherine: serve premettere che dobbiamo distinguere tra Dispositivi di Protezione Individuale e non.
I DPI sono ad esempio le FFp2 e FFp3.
Sono tali in quanto IL CORRETTO IMPIEGO abbatte il rischio di emissione di droplet e aerosol, e riduce il quantitativo introdotto dall’esterno.
Attenzione a maneggiarle pero’.
Se CORRETTAMENTE IMPIEGATE sono tutto fuorche’ comfortevoli per ore.
Il riutilizzo ha senso se vengono utilizzate per lassi temporali brevi, altrimenti andrebbero disinfettate con specifici prodotti e comunque lo sconsiglierei.
Le mascherine chirurgiche NON possono rientrare nei dispositivi di protezione individuale, sono utili per ridurre il rischio di emissione dei deoplet (quindi sono un aiuto per gli altri) ma su aerosol emessi e soprattutto sul ricevere schifezze possono fare pochissimo, diciamo nulla.
Questione occhi: gli occhi sono direttamente connessi al dotto naso-lacrimale, si rivelano pertanto via d’avcesso eccellente per il virus nel sistema respiratorio.
Questione superfici: teoricamente il problema esiste, ma soprattutto per quelle superfici lisce, uniformi, e per ingenti quantita’ di materiale e per breve tempo.
Su superfici del genere materiale virale si rinviene per ore/giorni, ma servono consdizioni particolari per renderlo effettivamente contagioso.
Ambienti chiusi: non c’e’ scampo, qui il distanziamento diventa sensato nei primi momento di apertura, dopodiche’ o si ricambia l’aria o non esiste soluzione.
Il rischio tuttavia si abbatte nel momento in cui, fin dal primo momento, chiunque entri disponga di ffp2/3, la tenga correttamente sempre.
Situazione rarissima, pertanto in questi casi se uno e’ positivo, resta a lungo, anche se ha la mascherina chirurgica determina la presenza di aerosol.
FAR GIRARE L’ARIA E’ fondamentale, così come non toccare cose in giro dopo aver avuto contatto con occhi/naso/boccae e viceversa.
Sui mezzo l’ammasso di gente e’ di default un enorme fattore di rischio.
Insomma, le FFP2 sono assieme al ricambio di aria capacissime di abbattere i rischi, nel mondo reale tuttavia le condizioni che si determinano in situazioni standard e ambiente non protetto portano poi a quello che stiamo vedendo in questi giorni.
Si aggiunge il generale senso di sicurezza indotto dall’essersi vaccinati e tamponati, e la frittata e’ fatta.
Fortunatamente non arriveremo a far degenerare la situazione grazie alla combinazione tra elevatissima percentuale di guariti/vaccinati/minore gravita’ dei sintomi di omicron.
Detto tra noi, a destare preoccupazione personalmente e’ piu’ Delta, nonche’ il fatto che al momento in Italia e nel mondo stanno convivendo varianti che potranno dar luogo a combinazioni dagli esiti imprevedibili.
In cuor mio penso che Omicron sara’ il canto del cigno, ma al contempo ritengo impensabile che i provvedimenti in atto possano in qualche modo limitare il contagio, proprio perche’ il mondo reale e le situazioni sono una cosa ben divrsa dalle teorie e dalle aspettative.
Se Omicron esplode, non potra’ pero’ farlo a lungo, proprio perche’ estremamente contagiosa.
Chiaro esiste anche un rischio di reinfezione da Omicron, e sara’ questo, rebus sic stantibus e in assenza di altre varianti, a poterci mettere di nuovo di fronte ad un nuovo boom da qui a qualche mese.
Fino a che le strutture sanitarie reggono e i decessi non impennano, possiamo ritenerci fortunati.
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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